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Indagine 2018-2019: il report della Sicilia

consuma la frutta 2-3 volte al giorno e il 25% una sola volta al giorno. Riguardo alla percezione dei genitori, ben il 46% delle madri di bambini in sovrappeso e il 9% delle madri di bambini obesi ritiene che il proprio bambino sia normopeso o sottopeso.

Attività fisica I dati dell’indagine 2019 rilevano che il 16% dei bambini risulta non attivo il giorno antecedente all’intervista. Solo il 26% tuttavia ha partecipato a un’attività motoria curricolare a scuola nel giorno precedente (questo può dipendere dal fatto che il giorno precedente poteva non essere quello in cui era prevista l’ora curriculare). La percentuale maggiore di bambini non attivi (19%) vive in aree geografiche con meno di 10.000 abitanti. Il 68% del totale ha giocato all’aperto il pomeriggio antecedente all’indagine. I maschi giocano all’aperto più delle femmine e il 44% dei bambini ha fatto attività sportiva strutturata il pomeriggio antecedente all’indagine. Il 24% dei bambini, nella mattina dell’indagine, ha riferito di essersi recato a scuola a piedi o in bicicletta/monopattino/pattini (indicatore del Piano Nazionale della Prevenzione, PNP); invece il 73% ha utilizzato un mezzo di trasporto pubblico o privato. In Emilia-Romagna, nei giorni di scuola i genitori riferiscono che il 60% dei bambini guarda la TV o usa videogiochi/tablet/cellulare da 0 a due 2 ore al giorno, mentre il 36% è esposto quotidianamente alla TV o ai videogiochi/tablet/cellulare per 3 -4 ore e il 4% per almeno 5 ore. Valori più alti di ore si riscontrano nel fine settimana. All’interno del gruppo di bambini non attivi, il 57% delle madri ritiene che il proprio figlio svolga sufficiente attività fisica e l’8% molta attività fisica.

L’ambiente scolastico e la promozione di stili di vita salutari Secondo il giudizio dei dirigenti scolastici partecipanti all’indagine 2019, il 91% delle mense risulta essere adeguato per i bisogni dei bambini. La definizione del menù scolastico è più frequentemente stabilita da un esperto dell’ASL, seguito dall’azienda appaltatrice e dal responsabile comunale. In Regione le scuole che distribuiscono ai bambini frutta, latte o yogurt, nel corso della giornata, sono il 46%. Durante l’anno scolastico il 44% delle classi ha partecipato ad attività di promozione del consumo di alimenti sani all’interno della scuola con enti e/o associazioni. Nel 2019 il 43% delle classi ha partecipato alla distribuzione di frutta, verdura o yogurt come spuntino, il 7% delle classi ha ricevuto materiale informativo e il 16% ha organizzato incontri con esperti esterni alla scuola. I distributori automatici di alimenti sono presenti nel 54% delle scuole; il 3% è accessibile sia agli adulti sia ai bambini. All’interno del gruppo di scuole con distributori automatici, il 58% mette a disposizione succhi di frutta 100% frutta, nettari/bevande alla frutta, frutta fresca, yogurt o latte. Infine, complessivamente, nel 46% delle classi delle scuole si svolgono normalmente almeno 2 ore di educazione fisica a settimana mentre non sono riportate classi in cui si fa meno di un’ora a settimana. (https://www.epicentro.iss.it/okkioale lasalute/indagine-2019-report-emilia-romagna).

Indagine 2018-2019: il report della Sicilia I dati della prima edizione 2018-2019 della Sorveglianza Bambini 0-2 anni mostrano che, in Sicilia, il 94,2% delle mamme ha assunto acido folico in occasione della gravidanza ma soltanto il 21,8% lo ha fatto in maniera appropriata da prima del concepimento fino al terzo mese di gravidanza. Il 5,9% delle mamme ha dichiarato di aver fumato in gravidanza e il 16,4% ha riferito di aver consumato bevande alcoliche almeno 1-2 volte al mese durante la gravidanza. I bambini allattati in maniera esclusiva a 4-5 mesi di età sono il 18,1%, mentre a 12-15 mesi continua a ricevere latte materno il 25,3% dei bambini. I bambini che passano del tempo davanti a TV, computer, tablet o telefoni cellulari sono il 36,1% sotto i 6 mesi di età e il 79,8% sopra l’anno di età, mentre non è mai stato letto un libro nella settimana precedente l’intervista al 53,9% dei bambini di 6-12 mesi e al 37,3% sopra i 12 mesi. Il 35,7% delle mamme mette a dormire il proprio bambino in una posizione diversa da quella raccomandata a pancia in su e il 24,2% ha dichiarato di avere difficoltà nell’uso del seggiolino in auto. Il ricorso a personale sanitario per incidenti domestici occorsi al bambino ha interessato il 15,5% delle mamme. (Report completo: Sistema di sorveglianza bambini 0-2 anni. Risultati dell’indagine 20182019. Regione Sicilia).

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