Mario Messina Gabriele Perissinotto
EXTRA URBAN Realtà manipolate L’Evento EXTRA-URBAN presentato dalla
Messina sono la testimonianza di un
vicenda generando visivamente una nuova
WHITE Art Gallery di Merano pone a
fenomeno ormai diffuso nelle regioni del
dimensione.
confronto due artisti nazionali: Mario
sud: la costante migrazione dalla Sicilia
Come nell’operato di Mario Messina anche
Messina
che,
verso le città del nord Italia o dell’estero ed
in quelle di Perissinotto i soggetti subiscono
attraverso le loro opere, hanno raggiunto
il progressivo abbandono delle zone rurali.
una metamorfosi estetica per mezzo di
un’interessante risultato estetico dove la
Ettari ed ettari di terra che fino a 40/50
elaborazioni fotografiche, allontanandosi
fotografia diviene la base attraverso la quale
anni fa erano fertili, oggigiorno sono quasi
progressivamente dalla realtà e lasciando
vengono esaltate, in maniera personale,
prive di alberi e la macchia mediterranea,
spazio ad una pura semplificazione di
tematiche del quotidiano.
espandendosi, nasconde vere e proprie
forme e colori.
Gli stessi soggetti assumono sembianze
discariche a cielo aperto (costituite da
Nei lavori dell’artista veneziano si denota
immaginarie quasi fantastiche, distaccandosi
vecchi elettrodomestici e oggetti vari).
comunque un costante scorrere della vita
dalla realtà per mezzo di elaborazioni digitali
L’artista stesso, prendendo spunto da questi
in situazioni vere che appartengono al
dove il colore acquista una sua importanza
“paesaggi” contaminati, ha deformato, per
nostro quotidiano e che ci rendono unici
a livello compositivo, concettuale ed
mezzo di un obiettivo grandangolare, il
e irripetibili.
espressivo.
soggetto fotografato e attraverso l’utilizzo
Nelle opere dei due artisti il protagonista
Luoghi abitati o disabitati dall’uomo
del fotoritocco ne ha alterato i colori.
comune è quindi il colore che crea
divengono il fulcro di nuove realtà riproposte
Nelle
nuovi “paesaggi” e nuove visioni del
in maniera personale dai due artisti.
si instaura un profondo legame tra il
contemporaneo.
Le elaborazioni fotografiche della serie
soggetto fotografico ed il mezzo pittorico:
.
“The New Wilde” dell’artista etneo Mario
entrambi gli elementi si completano a
e
Gabriele
Perissinotto
opere
di
Gabriele
Perissinotto
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Come concepisci la figura dell’artista oggi e il rapporto che hai con l’arte contemporanea.
Mario MESSINA Nuovi “organismi” diversi da ogni genere di pianta esistente in natura e che in questi luoghi abbandonati hanno preso il loro posto.
La globalizzazione e internet hanno modificato i rapporti e il modo di vivere nella società odierna. è cambiato il modo di fare arte. E anche se il rapporto tra come un artista è e ciò che esprime con le proprie opere è inevitabile, non può esservi artista al di fuori del proprio tempo e non influenzato dai cambiamenti. Forse , siamo giunti ad un eccesso di “arte”!?...dove tutto può essere considerato arte!?... e dove il confine tra artistico e non artistico è diventato più confuso e ambiguo. Il mercato detta le regole. I critici decidono cosa il pubblico deve visionare e il destino degli artisti. E la censura, oggi nemico divenuto subdolo e pertanto difficile da contrastare, induce l’artista piuttosto che a rischiare nella ricerca del nuovo a fare cosa il mercato chiede.
2 Mostre e/o artisti nazionali e internazionali sono stati punti di riferimento nella creazione delle tue opere? Se si, quali? Sono un fautore della “prolificità dell’incultura” e mi sforzo a mantenere la mia erudizione ai livelli più bassi. [...] nulla è più dannoso di un eccessivo afflusso di pensieri altrui, determinato da continue letture; Perciò l’acquisizione intellettuale di un pensatore originale somiglia a un bellissimo dipinto, che risalta con vivacità, con un giusto chiaroscuro, con una tonalità sostenuta e con una perfetta armonia di colori. Invece, l’acquisizione intellettuale del mero erudito somiglia a una grande tavolozza coperta di colori variegati, ordinati, forse sistematicamente, ma senza armonia, né coesione, né significato. [Schopenhauer]
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Tre aggettivi sulle tue opere o sul tuo modo di fare arte.. Individuale, libero, autonomo.
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Quali sono gli elementi nella realtà di oggi che rispecchiano il tuo modo di essere creativo? Lascio la risposta a quanti avranno il tempo e la voglia di visionare tutti i miei lavori: dai complementi d’arredo alle sculture; dalle pitto-sculture alle fotografie. Alcune opere, purtroppo, sono andate distrutte, per danni seri alla struttura dove le custodivo, altre le ho però distrutte io stesso con le mie mani, e soltanto una parte di esse è visionabile su internet.
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Dove ti vedrai tra 10 anni come artista? Mi vedrò ad esporre i miei lavori in spazi rinomati dove, malgrado chi come me, uomo libero e non acclamato, potrà pretendere di arrivare.
CAR - PLANT 48,3X39,2 cm digital print 2010
ENGINE-DRIVEN CULTIVATOR-PLANT 48,3X39,2 cm digital print 2010
GAS COOKER-PLANT 48,3X39,2 cm digital print 2010
REFRIGERATOR-PLANT 48,3X39,2 cm digital print 2010
OLD-ZINC BASIN-PLANT 48,3X39,2 cm digital print 2010
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PARABOLIC ANTENNA-PLANT 48,3X39,2 cm digital print 2010
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WASHING MACHINE - PLANT 48,3X39,2 cm digital print 2010
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Come concepisci la figura dell’artista oggi e il rapporto che hai con l’arte contemporanea.
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Gabriele PERISSINOTTO Si nota la vita che scorre e ti fa scorrere, situazioni vere e contatti con l’ultra-visibile e l’ultra-sensibile...
Credo che gli artisti oggi debbano ritrovare una dimensione più intima e autentica. Troppe luci, troppe forzature, troppi effetti pirotecnici stanno portando l’arte contemporanea ad essere un fenomeno da “fiera” con molti nani e molte ballerine.
2 Mostre e/o artisti nazionali e internazionali sono stati punti di riferimento nella creazione delle tue opere? Se si, quali? Molti sono gli artisti che per vari motivi mi hanno stimolato, incuriosito, fatto crescere. Certamente Giorgione che con la sua “Tempesta” mi ha letteralmente stregato, è un quadro questo che ho visto molte volte e spesso ritorno a vedere perché ogni volta si svela e mi regala intensità nuove. Ho un legame particolare con Emilio Vedova, alcune delle sue opere rappresentano le note più alte dell’arte mondiale degli ultimi 50 anni.
3
Tre aggettivi sulle tue opere o sul tuo modo di fare arte.. Onestà morale, onestà intellettuale, ricerca.
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Quali sono gli elementi nella realtà di oggi che rispecchiano il tuo modo di essere creativo? Ogni epoca ha avuto situazioni e quindi motivazioni diverse per gli artisti ma i grandi temi sono una costante. Oggi non c’è tempo per riflettere, bisogna fare e magari fare in fretta. La vita, perché sia compiuta, deve trovare un punto di equilibrio tra il quotidiano e la nostra sfera spirituale, con le mie opere cerco questa difficile direzione.
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Dove ti vedrai tra 10 anni come artista? Non desidero vedermi, desidero esserci.
VERSO UN DOVE 95x65 cm mixed media 2009
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LA VOCE DI DIO 59X29 cm mixed media 2009
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VENEZIA 75x104 cm mixed media 2009
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SENZA TITOLO 103x73 cm mixed media 2009
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VENEZIA 37x49 cm mixed media 2009
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EXTRA URBAN 4 Settembre - 2 Ottobre 2010
Direttore artistico Fabio Bartolozzi
Opere di: Mario Messina Gabriele Perissinotto
Direttore creativo Marco Bartolozzi Marketing manager Sara Bartolozzi
WHITE Art Gallery Corso LibertĂ 156 Merano
www.whiteartgallery.eu info@whiteartgallery.eu WHITE Art GalleryŠ tutti i diritti riservati