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B1
Appunti personali sulla B1! di Giulio Maldacea Associazione WeAreParky ONLUS
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Come Associazione ci viene posta quotidianamente una domanda : “La B1 è efficace per curare il Parkinson ?”
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Come Associazione 
 e come malati di Parkinson pretendiamo una risposta! chiara e basata su valutazioni oggettive, misurabili e verificabili
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La vitamina B1 è stata identificata nel 1911! ! !
E' indispensabile per l'utilizzo del glucosio per cui la sua carenza determina problemi soprattutto per quei tessuti che utilizzano questo zucchero come fonte principale di energia primo fra tutti il tessuto nervoso! !
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Il fabbisogno quotidiano nell’adulto oscilla fra 8 e 15 mg. ! !
Solo in minima parte viene sintetizzata dalla flora batterica intestinale e il fabbisogno viene quindi coperto con l'assunzione dei cibi: lievito di birra, cereali (riso e grano), pane integrale, soia, carne di maiale, fegato, rene, uova, latte e pesce. ! !
La B1 viene eliminata con l'urina e, dato che l'organismo non può immagazzinarla, non esiste possibilità di ipervitaminosi.
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Nel 1936, Alexander R. Todd sintetizza la vitamina B1. ! !
Tra il 1936 ed il 1937 Roche lancia BENERVA (vitamina B1) e NESTROVIT (un cioccolato vitaminizzato in collaborazione con Nestlè). ! !
Todd vincerà il premio Nobel per la Chimica nel 1957 “per i suoi lavori sui nucleotidi e coenzimi nucleotidi”, descrivendo la chimica delle vitamine B1 e B12.
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La vitamina B1 in farmacia ! VITAMINA B1 SALF IM 5F 100MG 2ML!
BENERVA IM 6F 100MG 1ML!
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SALF SpA!
TEOFARMA Srl!
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Principio attivo: TIAMINA CLORIDRATO!
Principio attivo: TIAMINA CLORIDRATO!
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Prezzo indicativo: € 6,00!
PREZZO INDICATIVO: 14,16 €!
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ATC: A11DA01 !
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A11DA01 !
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Descrizione tipo ricetta: RR - RIPETIBILE 10V IN 6MESI ! ! Presenza Glutine: No glutine!
RR - RIPETIBILE 10V IN 6MESI ! !
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Classe 1: C ! !
C! !
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Forma farmaceutica: SOLUZIONE INIETTABILE
SOLUZIONE INIETTABILE
! No glutine!
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Impieghi della vitamina B1 La vitamina B1 da sola o in complessi Bn viene normalmente utilizzata in terapie coadiuvanti post traumatiche, post operatorie, polineuriti carenziali (etiliche), miocardiopatie degli etilisti. A dosi elevate trova impiego come terapia coadiuvante delle nevriti e polinevriti non carenziali.! !
Dal 2009 sono stati condotti e pubblicati diversi studi a livello internazionale che mirano a valutare l’efficacia della B1 nella cura dei sintomi del Parkinson.! !
In Italia dal 2012 il Dott. Costantini ed il Dott. Fancellu propongono la B1 come terapia coadiuvante o iniziale per migliorare la qualitĂ della vita dei pazienti affetti da Parkinson!
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La terapia proposta dal dott. Costantini : BENERVA come integratore alla terapia farmacologica già adottata dal paziente! !
Posologia : ! Intramuscolare (“più efficace”) 100mg da 1 a 3v a settimana oppure Orale (“più comoda ma meno efficace”) 300mg da 1 a 3v al giorno! Terapia somministrata su 500 pazienti affetti da malattia di Parkinson prevalentemente anziani (dati dichiarati non verificati).! !
Il dott. Costantini ha manifestato più volte la disponibilità a consegnare a chi ne avesse fatta richiesta delle schede dei pazienti. Di fatto però di fronte a richiesta formale da parte della nostra Associazione ha rifiutato.!
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Studi internazionali
1.1 Test preliminare sulla efficacia della B1 condotto nel 2012 in California.! !
Un report preliminare della B1 e dei suoi benefici sui sintomi del Parkinson realizzato nel 2012 negli USA, 5 casi, dosi importanti (200mg al giorno).! ! http://www.neurores.org/‌/neuro‌/article/viewArticle/155/156
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1.2 Test preliminare sull’efficacia della B1 condotto nel 2012 in California.! !
Conclusioni (estratto tradotto) “Si noti che nei nostri pazienti il PD è notevolmente migliorato in poco tempo con i l’integrazione di tiamina . Giorni dopo il trattamento i pazienti hanno sorriso e camminavano normalmente con passi più lunghi , aumentato il movimento oscillante del braccio, assenza di tremori o scialorrea. Tre pazienti non hanno ricevuto carbidopa / levodopa e la cessazione di tali farmaci non ha avuto effetto sui loro movimenti. Il trattamento più efficace per PD è levodopa in combinazione con carbidopa o benserazide.”! ! (PD = Parkinson Disease = Sintomi del Parkinson)
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Studi internazionali 2.1 The Beneficial Role of Thiamine in Parkinson Disease! marzo 2013 Vietnamese American Medical Research Foundation, Westminster, CA, USA !
K. v. q. Lương Vietnamese American Medical Research Foundation, 14971 Brookhurst Street, Westminster, CA 92683, USA. Tel.: +714-839-5898; Fax: +714-839-5989; E-mail: lng2687765@aol.com !
http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/cns.12078/full
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2.2 The Beneficial Role of Thiamine ! in Parkinson Disease! !
Conclusioni (estratto tradotto) ! “La tiamina svolge un ruolo benefico nel PD inducendo il rilascio di dopamina e migliora i sintomi associati con il PD. Studi genetici hanno fornito l'opportunità di identificare le proteine specifiche che associano la tiamina alla patologia del PD. La Tiamina esercita anche i suoi effetti sulla PD attraverso meccanismi non genomici. … Inoltre, l'assorbimento intestinale di tiamina è sufficiente nei giovani, ma può essere ridotta con l'età. L’assunzione di tiamina per via parenterale può essere adatto per i pazienti con malattia di Parkinson. Pertanto, sono necessari ulteriori studi per determinare i potenziali benefici dell'utilizzo di tiamina come trattamento per PD.”
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Studi italiani 3.1 Tesi di Laurea in Farmacia del dottor Alberto Toma presso l’Università degli Studi di Perugia avente per argomento il trattamento a lungo termine della malattia di Parkinson con alte dosi di tiamina intramuscolo.! !
I pazienti sono quelli studiati sotto la guida del dottor Antonio Costantini e la Tesi di laurea è stata realizzata con la attenta supervisione del professore Giuseppe Servillo, docente incaricato di Patologia Generale per la facoltà di Farmacia e Medicina e Chirurgia Dell’Università di Perugia.! ! https://www.facebook.com/download/1102018786493761/Tesi.pdf
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3.2 Tesi di Laurea in Farmacia del dottor Alberto Toma presso l’Università degli Studi di Perugia Conclusioni (estratto) “Il trattamento con tiamina ha condotto a miglioramento significativo dei sintomi motori dei pazienti: i punteggi medi di UPDRS (parti I-IV) sono migliorati da 38.55±15.24 a 18.16±15.08 entro 3 mesi e sono rimasti stabili durante il tempo.! Nessun paziente ha avuto eventi avversi o ha interrotto il trattamento; l' unico problema clinico da monitorare in pazienti con diabete, trattati con insulina, è stato l' aumento leggermente dei livelli di glicemia e un conseguente aumento del dosaggio di insulina.”!
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Studi italiani
4.1 TEST condotto sulla B1 su pazienti delle pagine facebook “Malattia di Parkinson” e “Giovani Parkinsoniani”
https://www.facebook.com/groups/333979670087900/517891671696698/
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4.2 TEST condotto sulla B1 su pazienti delle pagine facebook “Malattia di Parkinson” e “Giovani Parkinsoniani” Conclusioni “I risultati dello studio sono incoraggianti, non perché provino l’efficacia terapeutica della vitamina B1 nella cura della malattia di Parkinson, ciò del resto non era nemmeno negli obiettivi, ma perché indicano con sufficiente chiarezza che uno studio serio e rigoroso sul tema non sarebbe del tutto campato in aria. ! I volontari, che hanno messo a disposizione se stessi per sperimentare il trattamento, e gli altri amici che hanno supportato dall’esterno il progetto, si augurano che il loro sforzo non sia stato vano e che la comunità scientifica prenda atto che indagare sulla vitamina B1 per il trattamento della malattia di Parkinson sia quanto meno ragionevole.”
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4.3 TEST condotto sulla B1 su pazienti delle pagine facebook “Malattia di Parkinson” e “Giovani Parkinsoniani” Rilevamenti oggettivi ! Nel primo gruppo (fiale) 6 su 8 volontari dichiarano lievi miglioramenti di alcuni parametri psico-fisici, i più citati – erano ammesse risposte libere e quindi multiple – sono l’umore (4 volte), la mobilità (3), i crampi muscolari (3) e la stanchezza cronica (2). Non si sono riscontrati benefici ad esempio per l’equilibrio, le discinesie, i disturbi del sonno, la micro scrittura e la perdita di odorato o la sudorazione eccessiva.
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Riportiamo un paio di testimonianze:
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• SM.59: “Sono spariti tremiti, crampi e zoppia”. • AS.47: “Migliorata espressione, no dolori, no crampi, cammino ok, movimenti più svelti”.
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Un solo soggetto denuncia effetti collaterali:
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RT.39: “Nausea mattutina, diarrea”.
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4.4 TEST condotto sulla B1 su pazienti delle pagine facebook “Malattia di Parkinson” e “Giovani Parkinsoniani” Rilevamenti oggettivi Nel secondo gruppo (compresse) il numero di chi denuncia miglioramenti si riduce a 5 su 9 soggetti. Le indicazioni di miglioramento che si presentano più di una volta riguardano l’umore (2) e la stanchezza cronica (2).
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Una descrizione è più articolata delle altre:
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• MI.61: “Non c’è più stanchezza cronica. Non ci sono quasi più dolori articolari e crampi. E’ molto migliorato il tono dell’umore”.
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Una sola persona dichiara effetti collaterali:
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AB.68: “Lieve nervosismo i primi tre/quattro giorni”.
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Focus ! 1) Dosi massicce di vitamina B1 agiscono positivamente sul tono e l’umore di chiunque, degli anziani in particolare;! 2) Tra “sentirsi meglio" e "far regredire i sintomi del Parkinson" c’è una bella differenza;! 3) Video prima e dopo il trattamento non hanno senso, sappiamo tutti che se assumiamo una dose extra di farmaci dopo poco possiamo veder scomparire temporaneamente i sintomi;! 4) Sicuramente la vitamina B1 ha scarsi effetti collaterali anche se nelle dosi impiegate nel test preliminare del 2012 in USA alcuni accademici hanno paventato potenziali problemi a carico del fegato, in verità non abbiamo notizia che ciò sia mai avvenuto ed i dosaggi rientrano tra quelli massimi indicati dallo stesso produttore;! 5) La terapia a base di B1 può essere interrotta in qualsiasi momento, al contrario della levodopa, dei dopaminogonisti e dei dopaminergici;! 6) Sia negli studi internazionali che in quelli italiani si afferma che la terapia messa a punto consente una riduzione dei farmaci normalmente assunti;! 7) Nel caso dello studio finale di Luong del 2013 si suggerisce l’approfondimento anche per valutare la terapia a base di B1 come terapia principale per la cura del Parkinson
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Perché con alcuni pazienti funziona ed altri no ? 1. “il bisogno da parte dell'organismo di tale vitamina non è fisso ma variabile.Il fabbisogno aumenta nettamente con lo stress,l'esercizio fisico e mentale”; tipicamente chi assume B1 si aspetta una migliore performance chiedendo di più al proprio organismo ma aumentando al tempo stesso il fabbisogno di B1;! 2. secondo studi scientifici l’assunzione per via intramuscolare o orale varia l’efficacia anche in rapporto 1 : 30; nelle sperimentazioni internazionali l’assunzione per via orale non è neanche presa in esame;! 3. errori alimentari: raffinazione dei cereali, abuso di tè, di caffè, di alcool, diete ricche di carboidrati;! 4. uso di farmaci concomitanti : ad esempio la pillola contraccettiva;! 5. aumentato fabbisogno: interventi chirurgici, febbre, malattie croniche, stress.! 6. studi internazionali hanno dimostrato che la B1 lavora particolarmente bene in associazione a levodopa / carbidopa
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Le nostre conclusioni e la nostra attività di sperimentazione ! 1. Sulla base della presente ricerca e confrontandoci con neurologi, farmacologi e biologi ci siamo resi conto che la B1 e' un integratore che può portare giovamento al parkinsoniano! 2. Crediamo che per avere risultati importanti sulla cura dei sintomi occorra attuare una serie di scelte e di comportamenti dove la B1 è un attore importante ma sempre coadiuvante di una terapia farmacologica, seppur ridotta;! 3. Considerando che il nostro meta-obiettivo è migliorare la qualità della vita dei parkinsoniani, nel caso la B1 non avesse alcun effetto, rimarrebbero comunque i vantaggi trasversali dati dallo stile di vita;! 4. Abbiamo messo a punto un versione beta di un protocollo composto da : dieta, esercizio fisico, assunzione di B1 ed altri integratori;! 5. Abbiamo messo a punto un metodo di rilevamento oggettivo e misurabile dei fattori funzionali che volevamo monitorare : comunicazione (voce), deambulazione e movimenti fini delle mani;! 6. Al fine di condividere con altri i nostri risultati e quelli di altri test condotti autonomamente abbiamo fatto realizzare un questionario online con elaborazione in tempo reale dei risultati che verranno pubblicati settimanalmente.
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Il mio test preliminare personale Iniziato il 26 agosto e condotto per 12 gg! Benerva in fiale 100mg - una fiala al giorno tutti i giorni! nessuna modifica alla terapia farmacologica! esercizio fisico quotidiano : 1h stretching al risveglio, 1h aerobico il pomeriggio! fisioterapia : FKT tre volte la settimana 45’! alimentazione in 5 pasti più leggeri! eliminato : caffè, thè, alcool, latticini e insaccati (una eccezione a settimana)! integratore Ala 300 acido alfa lipoico : 4 capsule al giorno (antiossidante per eccellenza)! fito integratore Flagoval : 2 capsule al giorno (contrasta le tensioni localizzate - in particolare cervicale e schiena)
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Erogati sempre alla stessa ora del giorno Movimento Deambulazione Comunicazione fine delle mani
Valutazione Voce misurata in decibel con fonometro digitale!
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Quattro pagine di un libro sempre diverse
CapacitĂ misurata a tempo in un percorso di agility!
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Rettilineo, curvo, a marcia indietro, laterale, superamento ostacoli, scale a salire e scendere.
Montaggio a tempo di un cubo di plexiglass con viti e dadi di diverse misure!
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Ferramenta disposta per due lati per impegnare entrambe le mani in ruoli diversi.
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Il risultato del test personale Voce (rilevamento strumentale) :! - aumento dei decibel medi rilevati del 21,4% (volume)! - aumento dell'ampiezza delle frequenze del 36,4% (toni)!
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Deambulazione (strumentale) :! - tempo di esecuzione del percorso abbattuto del 78,4%! - cadute ed incidenti passati da 8 della prima esecuzione a 0 nell'ultima!
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Movimenti fini delle mani (strumentale) :! - tempo di esecuzione dell'esercizio abbattuto del 91,3%!
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Controindicazioni! Nessun sintomo negativo da segnalare. “Non percepisco nulla di invariato a livello fisiologico”. Nessuna alterazione significativa dei valori fisiologici.!
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La terapia farmacologica assunta da prima del test è rimasta invariata.!
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Risultato del test preliminare (fase 1) :!
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La assunzione di dosi importanti per via intramuscolare di B1, associata ad una dieta, ad esercizio fisico costante e all’assunzione di integratori ha migliorato temporaneamente la qualità della mia vita.
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Come proseguire il test Obiettivo della fase 2) :! ! 1) Fugare i dubbi circa il cosiddetto "effetto placebo"! 2) Valutare la persistenza dell'efficacia ed eventuali controindicazioni! 3) Individuare aree di miglioramento dei test e delle posologie ! 4) Ridurre i farmaci partendo dai dopaminogonisti
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Il questionario online Il questionario viene erogato tramite server certificati della piattaforma Survio raggiungibile al seguente link :! ! https://www.survio.com/survey/d/sondaggiob1! ! Il q!uestionario è composto da 25 item che indagano le seguenti aree :! ! - Anagrafica! - Posologia e metodo di somministrazione! - Efficacia percepita! - Alimentazione! ! Ad oggi sono stati caricati 25 questionari completi, riportiamo nelle prossime pagine l’ultimo report pubblicato.
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B1
Sondaggio sull’efficacia della B1 nel miglioramento della qualità della vita del parkinsoniano Aggiornamento del 21/09/2015 Questionari compilati nr. 25 completi Elaborazione dati a cura di Survio e dell’Associazione WeAreParky ONLUS
Questionario
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Anagrafica
Età Sesso
1947-1954
Tutti gli altri gruppi 1955-1975
Parkinson diagnosticato tra 1 ed i 12 anni! Peso tra i 55 ed i 120 Kg! Altezza tra i 148 ed i 200 cm! Tempo di assunzione della B1 tra “3 settimane” e “3 anni”! Età distribuita tra i 40 ed i 74 anni
Dati 1/7
Questionario
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Anagrafica
Quante volte a settimana assume la B1 ?
Come assume la B1 ?
Dati 2/7
Questionario
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Efficacia Come giudica in generale l'efficacia della B1 sulla qualitĂ della sua vita ?
Dati 3/7
Questionario
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Efficacia Quali dei seguenti fattori / sintomi hanno particolarmente beneficiato della assunzione di B1 ?
Dati 4/7
Questionario
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Efficacia Quali dei seguenti fattori / sintomi hanno particolarmente beneficiato della assunzione di B1 ?!
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Note facoltative extra selezione • • • • • • •
Secondo il medico di base è stato di aiuto nel aver tolto azilect senza conseguenze, dopo 5 anni! Ciclismo e utilizzo braccio sx! Incontinenza urinaria! Voce! Resistenza al caldo! Più resistenza fisica! I sintomi principali (tremori arti sinistra) sono aumentati nel corso della cura (chiesta conferma via email al tester in quanto incoerente con domanda precedente “Indicare eventuali effetti negativi riscontrati” = Nessuna) Indicare eventuali effetti negativi riscontrati
• • •
“Per i primi due giorni lieve tachicardia, poi scomparsa”! 6X “Nessuno” ! 18X non risponde!
Dati 5/7
Questionario
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Alimentazione Il 100% dei soggetti dichiara di fare una buona colazione! Il 100% dei soggetti dichiara di mangiare dolci! Il 90% dichiara di mangiare frutta e verdura! Il 10% dei soggetti dichiara di non consumare carne, il 10% la consuma regolarmente, il restante 80% la consuma “qualche volta”! Il 70% dei soggetti non consuma alcolici, il 29% qualche volta, l’1% Si! Il 55% dei soggetti consuma caffè, il 29% qualche volta, il 16% no! Il 40% dei soggetti fa uso di integratori tra cui vengono citati : “Cloruro di magnesio, Melatonina, Ala 300, Flogoval, Vitamina C, Becozim dosaggio alto e Acido Folico 5 mc nei giorni di somministrazione iniezione B1, resveratrolo, acido lipoico, curcuma, cannella, spirulina e succo d'aloe alternati x assuefazione, melatonina”
Dati 4/7
Questionario
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Terapie farmacologiche Estremamente eterogenee ! Monoterapie : Mirapexin, Jumex e B1! Farmaci maggiormente ricorrenti nelle terapie : Mirapexin, Sinemet, Azilect, Stalevo, Jumex, Sirio! Il 4% dei soggetti dichiara di usare la B1 come unica terapia senza assumere altri farmaci! L’8% dei soggetti dichiara di usare il cerotto Neupro!
! Riteniamo utile riportare la terapia più complessa riportata :! “Stalevo da 100+25mg 4 compresse (7-10,30-13,30-17.00);! Sirio da 100+25 mg 1 compressa sciolta in acqua ( 07,00);! Jumex 5 mg. (10,30 );! Requip 4 mg d.p. 1 compressa alle 07.00;! Requip 2 m.g. d. p. 1 compressa alle (13,30)! Sinemet 100+25 mg d.p. 1 compressa alle (20.30);! Pantorc da 20 mg. 1 cp. Alle ( 06.00);! Triatec da 5 mg. alle ( 06.30);! Alfuzosina EG da 10 mg.1 cp. Alle (15.30);! Benerva 100mg. Intramuscolo martedì/giovedì ed il sabato 3 cp. Via orale quando ne sento bisogno da 300 mg.”
Dati 7/7