Chaos Being • S/T
autoproduzione/habanero factory
Primo lavoro per i Chaos Being, band dell’area heavy/stoner milanese attiva sin dal 2014. Il quartetto composto da Alan Sgarella (batteria), Filippo Villa (basso e cori), Riccardo Zanotti (voce e chitarra) e Marco Bertucci (chitarra) è autore di un heavy stoner dalle sfumature marcatamente noise e grunge. Sudore, attitudine e “tiro” sono gli ingredienti che spiccano nell’ascolto degli otto pezzi che compongono l’album dal titolo omonimo, autoprodotto e
licenziato per Habanero Factory. È come se si rovesciasse sul pavimento un’intera collezione di dischi che parte dagli anni’ 70 con riminiscenze e rimandi sabbathiani per poi passare attraverso l’oscurità dei primi Soundgarden e Alice in Chains e finendo poi per urlare a squarciagola i ritornelli di John Garcia. Il tutto risulta molto coeso e compatto, merito di una sezione ritmica solida e precisa alla quale però fa contrasto un suono di chitarre poco
di Vincenzo Morreale 34 VivaMag «dic.16»
2016 | »voto 6.5/10«
vario e fin troppo spesso simile a se stesso. Caratteristica che non stanca eccessivamente l’ascolto ma che auspico sia più curata dal vivo o nelle produzioni successive. L’album è stato registrato e mixato da Alessandro Degiorgio mentre il mastering è stato curato da James Plotkin. L’artwork è invece di Viola Elli.