Il Catalogo di Luciano Antonino

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prefazione

Nel 1979 avevo 23 anni, lavoravo da tre al Maglificio Calzificio Torinese, alias Jesus Jeans e Robe di Kappa, e flirtavo con una bella ragazza di nome Cristina, che un giorno espresse il desiderio di andare a Zurigo per il concerto dei Supertramp. A me della musica non importava granché, ma per fare bella figura le promisi il viaggio. «A Torino – mi disse – c’è una società che vende i biglietti.» Qualche giorno dopo, naturalmente, ero lì. Si trovava in via Carlo Alberto, al primo piano di un vecchio palazzo residenziale, e si chiamava Medianova. Entrai in un’atmosfera abbastanza particolare: oltre la nuvola di fumo tipica – a quei tempi – di molti uffici, c’erano tanti ragazzi e ragazze che andavano e venivano. A uno riuscii a spiegare il motivo della mia visita e mi indicò la stanza del collega a cui rivolgermi. L’ufficio dell’addetto ai viaggi era vuoto, attiguo a uno molto più grande con la porta aperta: quello del capo. Il posto da cui tutti andavano e venivano. Aspettai un po’, poi arrivò una ragazza: «Tu cosa vuoi?». Risposi che ero lì per comprare i biglietti dei Supertramp. Mi disse che vendevano solo il viaggio completo di trasferimento in pullman, andata e ritorno senza pernottamento, e che era impossibile acquistare i soli biglietti. Decisi di comprare i due pacchetti e di non utilizzare il pullman. In fondo non era una gran cifra. C’era ancora un problema: i biglietti non li avevano, me li avrebbero consegnati a Zurigo. «Trovati al Palazzo dello Sport verso le otto, davanti all’entrata ci sarà un furgone Ford Bedford rosso con un tipo con la barba. Lui ti darà i biglietti» furono le istruzioni della ragazza. Pagai e me ne andai. Comprai due biglietti aerei e il sabato successivo alle 7 di sera ero con la mia ragazza davanti al palazzetto.

Introduction In 1979 I was 23, three years working at the Maglificio Calzificio Torinese, alias Jesus and Robe di Kappa, and I was flirting with a beautiful girl named Cristina who one day told me she really wished to go up to Zurich for a Supertramp concert. I didn't care much about music, but obviously I wanted to look ok so I promised her the trip. She knew that there was a company in Torino that had the tickets, so a few days later I went to the company office. It was in via Carlo Alberto, first floor of an old residential house, and it was called Medianova. As I got in I found myself in a sort of peculiar atmosphere: apart from the thick smoke so typical of many offices, there were lots of boys and girls going back and

forth. I managed to explain what I needed to one of them and he showed me the room of the colleague who could help me. The office of the travel person was empty and it was next to a much bigger one with its door wide open. It was the office of the boss, it was where all those guys went in and out. I waited and after a short while a girl asked «What do you want?». I replyed that I came in to buy the Supertramp concert tickets. She said that they were only selling full coach trip, return with no overnight stay, and it was impossible to buy simple concert tickets. I decided to buy two package trips and do not make use of the coach, it wasn't a big amount anyway.


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