La Parola "aprile 2016"

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Nuova Serie - Autorizzazione del Tribunale di Melfi n. 1/89 del 9/1/1989

anno XXVIII n째2 Aprile 2016

Bimestrale della diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa

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LA PAROLA DEL V ESCOVO

COMUNICARE PER INCONTRARSI

BUONA PASQUA!

L

È

d Ym_mjag [`] a [jaklaYfa ka k[YeZaYfg f]d _agjfg af [ma ka []d]ZjY dY J]kmjj]ragf] \a ?]k¼ ;jaklg \Y egjl]& A fgklja ^jYl]dda [jaklaYfa gjlg\gkka$ [`] \Y circa un millennio celebrano la stessa ricorrenza a qualche giorno o settimana di distanza perché il loro calendario non coincide con il nostro, si k[YeZaYfg _da Ym_mja \a HYkimY \a[]f\g2 Ad Ka_fgj] ® n]jYe]fl] jakgjlg & <m] eg\a \an]jka h]j indicare lo stesso evento che sta alla base della ^]\] [jaklaYfY$ h]j[`­ k] ;jaklg fgf ® jakgjlg$ nmglY ® dY fgkljY ^]\] ) ;gjafra )-$),!& 9m_mjYj] :mgfY HYkimY ^Y ja^]jae]flg Yd hYkkY__ag \a ?]k¼ \YddY egjl] YddY nalY HYkimY ka_faÚ[Y hYkkY__ag!$ [`] h]je]ll] Ya kmga \ak[]hgda$ ] imaf\a Yf[`] Y fga$ \a hYkkYj] \YddY k[`aYnal¼ \]d h][[Ylg YddY daZ]jl§ \]a Ú_da \a <ag$ ]j]\a \a mfY nalY fmgnY ] ha]fY [`] f]kkmfg hglj§ eYa lg_da]j[a& 9m_mjYj] Ad Ka_fgj] ® n]jYe]fl] jakgjlg fgf ^Y ja^]jae]flg kgdYe]fl] Ydd ]n]flg klgja[g Y[[Y\mlg circa duemila anni fa, ma permette ad ogni [jaklaYfg$ [`] jahgf] af ?]k¼ ;jaklg dY hjghjaY Ú\m[aY Y[[g_da]f\g ] nan]f\g a kmga afk]_fYe]fla$ \a k]flajka jafYk[]j]$ [ge] =_da kl]kkg `Y hjge]kkg2 Ag kgfg dY jakmjj]ragf] ] dY nalY3 [`a [j]\] af e]$ Yf[`] k] emgj]$ nanj§3 [`amfim] nan] ] [j]\] af e]$ fgf egjaj§ af ]l]jfg ?agnYffa ))$*-%*.!& E]ll]j] ?]k¼ Yd laegf] \]ddY fgkljY nalY$ gja]ftando pensieri e gesti alla Sua persona, permette fgf kgdg \a hYkkYj] Y mf eg\g fmgng \a nan]j] i rapporti improntati al rispetto della dignità di g_fa h]jkgfY$ YddY kaf[]jal§$ Ydd Y[[g_da]frY$ YddY condivisione, alla solidarietà, al perdono senza

condizioni, ma cambia anche la relazione con <ag$ k[ghj]f\g$ YlljYn]jkg d Yk[gdlg \]ddY KmY HYjgdY$ dY hj]_`a]jY ^j]im]fl] ] dY hYjl][ahYragf] Ykka\mY YddY KYflY E]kkY$ ad n]jg ngdlg \]d HY\j] buono e misericordioso, che ti vuole sempre bene ] eYa la YZZYf\gfY& MfY [gfn]jkagf] Y +.( _jY\a [`] ^Y \a g_fa [j]\]fl] mfY h]jkgfY ÚfYde]fl] daZ]jY \Y g_fa d]_Ye] \a h][[Ylg$ kYd\Ye]fl] Yf[gjYlY Ydd Yegj] eak]ja[gj\agkg [`] ?]k¼ [a `Y kn]dYlg$ h]j[`­ anche noi possiamo essere “misericordiosi come ad HY\j] & ad Jakgjlg [`] [a \a[]2 Ag ^Y[[ag fmgn] lmll] d] [gk] $ Y^Ú\Yf\g[a dY eakkagf] \a ^Yj jakhd]f\]j]$ [gf dY fgkljY l]klaegfaYfrY \a nalY$ d Yegj] kYdnaÚ[g \a <ag f]a dmg_`a [`] ^j]im]flaYeg& <gn] sembra che tutto sia morto, perché vediamo ingiustizie, cattiverie, indifferenze e crudeltà, comincia sempre a sbocciare qualcosa di nuovo, [`] hj]klg g lYj\a hjg\m[] ^jmllg HYhY >jYf[]k[g$ =nYf_]daa ?Ym\ame f& */.!& È il mio sincero e fervido augurio per tutti i nostri d]llgja& :mgfY HYkimY Ad Ka_fgj] ® n]jYe]fl] jakgjlg& 9dd]dmaY

S ommario 2 La parola del Vescovo

a 50a Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali che la Chiesa ci invita a celebrare il prossimo 8 maggio, festa \]dd 9k[]fkagf] Yd [a]dg \a F&K& ?]k¼ ;jaklg ® stata ideata, voluta e promossa direttamente \Yd ;gf[adag NYla[Yfg AA& Af^Ylla f]d <][j]lg [gf[adaYj] Afl]j EajaÚ[Y ?da Kljme]fla \a ;gemfa[Yragf] Kg[aYd]! Yd f&)0 d]__aYeg2 9\ af[j]e]flYj] ] j]f\]j] ha¼ ]^Ú[Y[] ad emdla^gjme apostolato della Chiesa circa gli strumenti della comunicazione sociale, nelle diocesi di tutto il mondo, a giudizio dei Vescovi, si celebri ogni anno una «giornata», nella quale ai fedeli vengano richiamati i loro doveri in questo settore, venga raccomandato di pregare a questo k[ghg & DY fgkljY \ag[]ka \Y Yffa fgf `Y fatto passare inosservata la raccomandazione conciliare pubblicando dapprima il bollettino diocesano/regionale, si passò in seguito alla hmZZda[Yragf] \]d h]jag\a[g D9 H9JGD9$ n]ff] hga ad l]ehg \a JY\ag CgdZ] ] imaf\a \]d kalg \ag[]kYfg& D Ymkha[ag ® [`] im]kla e]rra$ oggi a disposizione, ci possano aiutare nel cammino pastorale di annuncio del vangelo della misericordia, alla luce anche del tema af\a[Ylg \Y HYhY >jYf[]k[g h]j dY ?agjfYlY \a im]kl Yffg2 ;gemfa[Yragf] ] eak]ja[gj\aY$ mf af[gfljg ^][gf\g & ;`] dY hYjgdY \]dd Yffmf[ag \]ddY eak]jacordia possa raggiungere veramente tutti… Tonio Galotta

+ Gianfranco Todisco O^l\hoh ]b F^eÛ&KZiheeZ&O^ghlZ

Direttore Diocasano N_Û\bh <hfngb\Zsbhgb Lh\bZeb

DIREZIONE E REDAZIONE: Piazza Duomo, 13 - 85025 MELFI (Pz) Tel. e Fax 0972 238604 - Sito web: ppp']bh\^lbf^eÛ'bm Indirizzo di posta elettronica:redazionelaparola@gmail.com <\i g' *),.*1./ bgm^lmZmh Z <nkbZ O^l\hobe^ ]b F^eÛ

3-5 Chiesa e Società

STAMPA: TIPOGRAPH snc di Ottaviano B. e L. - Rionero in V. (Pz)

6-8 Società

K^`blmkZsbhg^ Mkb[ngZe^ ]b F^eÛ g' *(12 ]^e 2'*'*212

9 Giubileo 10 Centro Missionario Diocesano 11 Progetto Policoro Diocesi 12-13 Diocesi 14 Iniziative Regionali 15 Tesori in Diocesi

DIRETTORE RESPONSABILE: DE SARIO Angela SEGRETARIA: PICCOLELLA Marianna REDAZIONE: AMOROSO Pina CAPUTI Franca CASCIA Vincenzo DI LORENZO Incoronata GALLO Mauro GALOTTA Tonio LIBUTTI Fermo MARCHITIELLO Domenico PICCOLELLA Marianna TETTA Gianpiero

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C HIESA E S OCIETĂ€

di

Antonio Baldinetti

RADIO KOLBE MELFI LA RADIO PER TUTTI

Dopo 10 anni di grande crescita è uno strumento importantissimo per essere vicino alla gente e diffondere anche il messaggio della Chiesa in perfetto accordo con quanto detto da Papa Francesco sulla 50a Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali.

U

na realtĂ forte, intensa, vera, funzionale, uno strumento capace di raggiungere tutti, dai giovani alle famiglie, dagli anziani agli ammalati, da coloro che cercano qualcosa di speciale a chi invece sa di poter contare su di una “radio diversa dalle altreâ€? per il suo modo di essere, per i suoi programmi, il suo contatto diretto con la gente di Basilicata, Puglia e Campania. Questo, ma anche tanto altro ancora, è da anni Radio .ROEH 0HOĂ€ EHQ D EHQ JXDUGDUH visto che a novembre si è celebrato il primo decennale della presenza attiva GHOOD UDGLR ´QR SURĂ€WÂľ QHOOD FLWWj FDUD a Federico II, sempre guidata da Padre Giuseppe Cappello. Una radio che è viva presenza e si ispira molto al messaggio del Papa per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni SociaOL OD A GHOOD VWRULD Un messaggio che, quest’anno, stante l’Anno della Misericordia, ci invita WXWWL D ULĂ HWWHUH VXO UDSSRUWR WUD FRmunicazione e misericordia, sulla necessitĂ che ogni parola portata all’altro da radio, tv, stampa e web, punti a ribadire, forte, l’amore del Padre verso ogni uomo, cosĂŹ come la Chiesa deve trasmettere misericordia, gioia, pace, toccando il cuore della gente attraverso la scintilla del perdono che porta al ritorno a Dio con la

riconciliazione, dopo il peccato. Ruolo della comunicazione è quello di creare ponti ed unire l’uomo con l’Altissimo, VXSHUDU GLIĂ€FROWj ULPDUJLQDUH OH IHULWH del peccato per ridare all’uomo, con la Misericordia, la forza e la voglia di ripartire, di essere puro e rinnovato, e la parola quindi, detta attraverso la carta stampata, radio, tv, web diventa importantissima per ridare speranza all’uomo, alla famiglia, alle comunitĂ . Nel suo messaggio, Papa Francesco sollecita anche la politica e la diplomazia ad un uso positivo e di pace della parola e della comunicazione sociale, “e noi stessi si deve lavorare per non giudicare – ammette il Santo Padre – ma ammonire chi sbaglia e dare loro la possibilitĂ di pentirsi e di ritornare al Padre attraverso la sua Misericordiaâ€?. Anche il ricordo di Giovanni Paolo II “la veritĂ ci fa liberiâ€? porta la comunicazione a dare solo la veritĂ , nella notizia, ricordando anche a tutti il saper ascoltare, la vicinanza con l’altro, essere sempre disponibile al cammino insieme, “tutte grazie immense che dobbiamo estendere al nostro comunicare attraverso nuova tecnologia, social network – dice ancora il Papa – attraverso l’apertura vera del nostro cuore, in ogni occasione in cui comunichiamo qualcosa agli altri, ai nostri fratelli, e lo facciamo con quella che

YLHQH GHĂ€QLWD ´OD FRPXQLFD]LRQH GL SURVVLPLWjÂľ 4XHOOR FKH GD EHQ anni, con la sua presenza sul territorio, ID SURSULR 5DGLR .ROEH 0HOĂ€ Una radio al passo coi tempi, che offre anche un sito ben strutturato (www. radiokolbe.com), la reale possibilitĂ di ascolto in streaming da ogni parte d’Italia e del mondo, l’interazione con la gente visto il download dei programmi ed il loro riascolto dopo la diretta, la pagina facebook, nuovi programmi per meglio rispondere alle esigenze di tutti gli ascoltatori, attuali e potenziali, e che ora propone anche la trasmissione in Dab (Digital Audio Broadcasting) diffusione audio in digitale, a Napoli e provincia. Radio Kolbe VDUj WUD OH LQ ,WDOLD DG XVXIUXLUH GHO nuovo sistema, prima che il tutto si estenda anche a Basilicata e Puglia, per un suono che sia ancora migliore, piĂš pulito, adeguato al futuro che, a Radio Kolbe, è giĂ presente...!!!

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C HIESA E S OCIETÀ

LA GRAMMATICA DELL’AMORE

MISERICORDIOSO

Gli incontri zonali promossi dalla Caritas diocesana

I

f im]kl Yffg \]ddY eak]ja[gj\aY ngdmlg \Y hYhY >jYf[]k[g YZZaYeg h]fkYlg [`] ad hjaeg fgkljg [gehalg$ [ge] gh]jYlgja ;YjalYk$ ® im]ddg \a j][mh]jYj] d ]d]e]flYj] _jYeeYla[Y \]dd Yegj] eak]ja[gj\agkg \a <ag2 eak]ja[gj\aY \Y hYjl] \a <ag conosciuta su di noi e misericordia attiva da parte fgkljY n]jkg a ^jYl]dda ] d] kgj]dd] af meYfal§& Af mf epoca in cui si sono fatti progressi, anche se ancora \]Ú[alYja$ f]d [Yeeafg \a meYfarrYragf]$ kma l]ea \]ddY daZ]jl§ ] \]dd m_mY_daYfrY$ dY ^jYl]jfal§ jak[`aY \a ]kk]j] \ae]fla[YlY& EY k]frY dY ^jYl]jfal§ Yf[`] dY ja[]j[Y \]ddY daZ]jl§ ] \]dd m_mY_daYfrY \an]flY \]Zgd] ] jak[`aY \a fgf ]kk]j] km^Ú[a]fl]e]fl] ^gf\YlY& 9ZZaYeg ngdmlg$ YlljYn]jkg af[gflja f]dd] rgf] hYklgjYda kmk[alYj] mf afkmjj]ragf] \]dd] [gk[a]fr] per affermare e ricercare la fraternità a livello unin]jkYd]& <mjYfl] _da af[gflja kgfg klYl] hj]k]flYl] ] commentate le sette opere di misericordia corporale, con testimonianze di operatori diocesani, in quanto af\a[Ylan] \a mf [Yeeafg \Y [geha]jka Y lmlla dan]dda2 h]jkgfYd]$ [gemfalYjag ] hgdala[g& ;gemfim]$ [a nmgd] hg[g Y [Yhajdg2 k] ag ng_dag Z]f] Y imYd[mfg$ [ag® ng_dag ad kmg Z]f]$ _da \g \Y eYf_aYj] Z]f]$ g e]_dag$ _da ^Y[[ag Z]f] \Y eYf_aYj]3 gli procuro da bere e brindo insieme a lui con un hg \a nafg3 dg Yamlg Y n]klajka \]_fYe]fl]3 _da \g gkhalYdal§ Y [YkY eaY3 dg [mjg k] ® eYdYlg3 dg nY\g Y ljgnYj] k] dma fgf hm· n]faj] Y ljgnYjea3 _da \g k]hgdlmjY imYf\g egjaj§& F]d nYf_]dg [ ® mfY hYjgdY \][akanY \a ?]k¼2 Dg Yn]l] ^Yllg Y e] & dY j]_gdY \ gjg $ [`] klYZadak[] d Yegj] Yllang \a [aYk[mfg \a fga n]jkg d Ydljg2

una regola presente in tutte le culture della terra, h]j[`­ ]dYZgjYlY \Yd fga afka]e] f]d [Yeeafg \a meYfarrYragf]& Hmjljghhg$ ® klYlg kgllgdaf]Ylg$ fgf ® YZZYklYfrY [gfgk[amlY ] jah]lmlY d mfan]jkYdal§ \a im]klg [geYf\g$ kh]kkg k[gf^]kkYlg Yf[`] \Ydd] j]da_agfa& EY k] im]klg aeh]jYlang ® k]flalg [ge] lYd] af g_fa l]ehg ]\ Y g_fa dYlalm\af]$ ka_faÚ[Y [`] d ]kk]j] meYfg ® h]j fYlmjY [YhY[] \a \ak[]jf]j] ] gh]jYj] ad Z]f]& kghjYllmllg af im]klY [YhY[al§ [`] [gfkakl] d aeeY_af] \a <ag ] dY kgea_daYfrY [gf dma [`] g_fa meYfg hgjlY af k­& H]j im]klg$ hjghjag km lYd] [jal]jag Ynn]jj§ ad _am\arag \a [aYk[mfg2 imYf\g ad >a_dag \]dd mgeg$ YddY Úf] \]ddY klgjaY$ _am\a[`]j§ d meYfal§ afl]jY$ [gddg[Yf\gdY f]ddY Z]f]\aragf] g nella maledizione, guarderà a ciò che ogni persona avrà fatto o non fatto verso il fratello o la sorella in meYfal§$ [`] Yll]f\]nYfg mf Yragf]$ mf [gehgjlYmento capace di sollevarli dal loro bisogno, dal loro kg^^jaj]& @Y \]llg j][]fl]e]fl] hYhY >jYf[]k[g2 YeYf\g _da Ydlja [`] ka aehYjY Y\ YeYj] <ag $ ]\ ® solo ascoltando gli altri che si impara ad ascoltare <ag& Im]klY fgf ® mf ]j]kaY ZgfYjaY$ f­ lYflg e]fg ka ljYllY \a hYjgd] ^jmllg \a mfY ^]\] k]frY <ag$ eY ® ad [mgj] kl]kkg \]d [jaklaYf]kaeg$ [`] Y^^]jeY mf <ag ^Yllgka mgeg& H]j [`a ® [jaklaYfg$ ad hjaeg kY[jYe]flg \a <ag ® ad kY[jYe]flg \]d hjgkkaeg ] [`a nmgd] Yf\Yj] Y <ag fgf hm· ]nalYj] ad kY[jYe]flg \a <ag [`] ® d meYfal§ lmllY jY[[gdlY af ?]k¼ ;jaklg& K][gf\g d] espressioni bibliche, la misericordia si fa, come si ^Yffg a kY[jaÚ[a$ eY f]ddY [gfkYh]ngd]rrY [`] <ag `Y \]llg2 Ng_dag dY eak]ja[gj\aY ] fgf ad kY[jaÚ[ag$

gruppo della Caritas parrocchiale Santa Gianna in CARITÀ E Iloccasione del Giubileo Straordinario della Misericor\aY$ hjg[dYeYlg \Y HYhY >jYf[]k[g h]j e]rrg \]ddY

MISERICORDIA

Le iniziative della parrocchia 6DQWD *LDQQD GL 0HOÀ

ZgddY hgflaÚ[aY Eak]ja[gj\aY] Nmdlmk$ ® klYlg egkkg \Y im]kl] hYjgd]2 eag nang \]ka\]jag [`] ad hghgdg [jaklaYfg jaÛ]llY \mjYfl] ad ?amZad]g kmdd] gh]j] \a eak]ja[gj\aY [gjhgjYd] ] khajalmYd]& KYj§ mf eg\g h]j risvegliare la nostra coscienza spesso assopita davanti Yd \jYeeY \]ddY hgn]jl§ ] h]j ]fljYj] k]ehj] \a ha¼ nel cuore del Vangelo, dove i poveri sono i privilegiati \]ddY eak]ja[gj\aY \anafY& DY hj]\a[Yragf] \a ?]k¼ ci presenta queste opere di misericordia perché hgkkaYeg [Yhaj] k] nanaYeg g fg [ge] kmga \ak[]hgda& Jak[ghjaYeg d] gh]j] \a eak]ja[gj\aY [gjhgjYd]2 \Yj] da mangiare agli affamati, dare da bere agli assetati, vestire gli ignudi, accogliere i forestieri, assistere gli YeeYdYla$ nakalYj] a [Yj[]jYla$ k]hh]ddaj] a egjla& = fgf \ae]fla[`aYeg d] gh]j] \a eak]ja[gj\aY khajalmYd]2 consigliare i dubbiosi, insegnare agli ignoranti, amegfaj] a h][[Ylgja$ [gfkgdYj] _da Y^Ûalla$ h]j\gfYj] d] offese, sopportare pazientemente le persone moleste, hj]_Yj] <ag h]j a nana ] h]j a egjla& EN$ )-!&

;`] ad hghgdg [jaklaYfg jaÛ]llY

dY [gfgk[]frY \a <ag ha¼ \]_da gdg[Ymkla & G[[gjj] \mfim] dY [gfkYh]ngd]rrY [`]$ h]j ^Yj] azioni di misericordia, sono assolutamente neceskYja Yd[mfa hYkka& AffYfralmllg ad n]\]j]2 fgf ZYklY guardare, occorre vedere, essere svegli e vigilanti, restare consapevoli che nel quotidiano dobbiamo fgf kgdg af[jg[aYj] d Ydljg$ _mYj\Yjdg ] hYkkYj] gdlj]$ ma vederlo, con uno sguardo che sappia leggerlo nella sua identità altra da noi, di fratello o sorella af meYfal§& ;gfgk[amlg g k[gfgk[amlg$ d Ydljg nY naklg [ge] mfg m_mYd] Y fga af \a_fal§ ] meYfal§& Kgdg \Yd n]\]j] k[Ylmjak[] ad k][gf\g hYkkg2 Ynna[afYjka$ ^Yjka hjgkkaeg Ydd Ydljg ] [gk² j]f\]jdg fgkljg hjgkkaeg& F]dd af[gfljg$ f]ddY hjgkkaeal§$ f]d ngdlg [gfljg ngdlg$ g[[`ag [gfljg g[[`ag$ ka \][a\] dY j]dYragf]&

Dg Yn]l] % ^Yllg Y e] & EY\j] L]j]kY k[Yf\anY queste parole sulle dita di una mano e diceva che ]jY ad nYf_]dg \]dd] [afim] \alY & H]j EY\j] L]j]kY$ ?]k¼ [`] ® hj]k]fl] f]dd =m[YjaklaY$ ® hj]k]fl]$ af modo diverso ma ugualmente reale, “nello sconcerlYfl] ljYn]klae]flg \]d hgn]jg & Giuseppe Grieco =bk^mmhk^ ]bh\^lZgh <ZkbmZl

H]jlYflg$ `Y hjg_jYeeYlg mfY k]ja] \a afaraYlan] ]\ incontri volti ad avvicinare credenti e non ad azioni \a eak]ja[gj\aY$ \a [Yjal§ ] \a jak[gh]jlY \]ddY ^]\]& <mjYfl] d] ^]kl] fYlYdara]$ `Y hjgegkkg mf ]n]flg [`] hgl]kk] km__]jaj] mfY jad]llmjY$ mfY jaÛ]kkagf] e soprattutto una pratica, nella comunità, delle opere di misericordia corporale e spirituale, partendo dalla l]dY \]d ;YjYnY__ag2 D] k]ll] gh]j] \a Eak]ja[gj\aY & Af [gf[gealYfrY [gf dY ImYj]kaeY$ imYd] h]jag\g di forte conversione, interessando tutte le realtà hYjjg[[`aYda `Y gj_YfarrYlg2 h]j _da Y\mdla Gh]jYlgja HYklgjYda$ ;Yl][`akla$ 9faeYlgja$ ][[&! dY nakalY Ya [Yj[]jYla hj]kkg dY ;YkY ;aj[gf\YjaYd] \a E]dÚ3 h]j a jY_Yrra hj] ] hgkl [j]kaeY! nakalYf\g _da YeeYdYla hj]kkg d Gkh]\Yd] \a E]dÚ af [gddYZgjYragf] [gf d Ykkg[aYragf] \a ngdgflYjaYlg 9NG3 h]j a ZYeZafa

nakalYf\g _da YfraYfa hj]kkg d] [Yk] \a jahgkg \a E]dÚ$ Jagf]jg ] N]fgkY& 9ZZaYeg k]ehda[]e]fl] jakhgklg Y\ mfY [`aYeYlY2 ]kk]j] meada eakkagfYja della misericordia, aderire ad una nuova evangelizzazione che possa portare a ogni persona il vangelo \]ddY Eak]ja[gj\aY& B ohehgmZkb <ZkbmZl

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C HIESA E S OCIETÀ Giornata per l’Università Cattolica del Sacro Cuore

L’ATENEO IN CUI SCIENZA E FEDE DIALOGANO

F]dd AlYdaY \a \geYfa ag [a kYj· ® ad l]eY \]ddY 1* ?agjfYlY h]j d Mfan]jkal§ ;Yllgda[Y \]d KY[jg ;mgj]$ [`] ka []d]ZjY \ge]fa[Y )( Yhjad] *(). af lmll] d] [gemfal§ ][[d]kaYda \]d fgkljg HY]k]& LYd] l]eYla[Y l]klaegfaY lmllY d Yll]fragf] [`] dY fgkljY ;`a]kY \]\a[Y Ya _agnYfa ]\ Yd dgjg ^mlmjg$ f]ddY [gfnafragf] [`] dY ^gjeYragf] ] d ]\m[Yragf] \]dd] fmgn] _]f]jYragfa kaYfg dY [`aYn] h]j kmh]jYj] [gfÛalla ] ZYjja]j] [`] [YjYll]jarrYfg Yf[gjY ad fgkljg hj]k]fl]$ aeh]\]f\g \a ^Yllg dY hY[aÚ[Y [gfnan]frY ^jY \an]jka hghgda ] [mdlmj]& 9llmYde]fl] d Mfan]jkal§ ;Yllgda[Y `Y imYlljg k]\a EadYfg$ :j]k[aY$ HaY[]frY%;j]egfY ] JgeY! [gf Z]f \g\a[a >Y[gdl§$ gdlj] Ya ;]flja \a 9l]f]g$ Ydd] 9dl] k[mgd] ] Ya egdla [gjka hgkl%dYmj]Y& ;gklalmak[] mf YeZa]fl] af [ma \g[]fla ] klm\]fla h]jk]_mgfg d gZa]llang \a mfY ]\m[Yragf] f]ddY imYd] ^]\] e scienza riescano a dialogare, per dare vita a quel nuovo Umanesimo che ® klYlg ad l]eY \]d j][]fl] ;gfn]_fg =[[d]kaYd] fYragfYd]$ ] [`] `Y af ;jaklg il suo centro e nel servizio agli altri la sua massima espressione culturale ] kg[aYd]& DY klgjaY \]dd Yl]f]g [geaf[aY f]d )1)1$ imYf\g hY\j] 9_gklafg Gemelli, insieme ad altre personalità impegnate sul piano culturale ed ][[d]kaYd]$ \][ak] \a ^gf\Yj] mf mfan]jkal§ [Yllgda[Y [`] ]k]j[alYkk] mf

jmgdg \a hjaeg haYfg f]dd YeZalg [mdlmjYd] fYragfYd]& >m [gk² [gklalmalg$ f]d ^]ZZjYag \]d )1*($ d Aklalmlg \a Klm\a Kmh]jagja ?amk]hh] Lgfagdg$ [`] gll]ff] hg[`a e]ka \ghg ad ja[gfgk[ae]flg \Yd eafakljg \]ddY HmZZda[Y Akljmragf] ] d YhhjgnYragf] \a HYhY :]f]\]llg PN kgllg ad hjgÚdg ][[d]kaYkla[g& F]d e]k] \a \a[]eZj] \]d )1*) ^m imaf\a afYm_mjYlY m^Ú[aYde]fl] Y EadYfg d Mfan]jkal§ ;Yllgda[Y \]d KY[jg ;mgj]$ [gf mfY e]kkY []d]ZjYlY \Y hY\j] 9_gklafg ?]e]dda YddY hj]k]frY \]d [Yj\afYd] Yj[an]k[gng \a EadYfg$ 9[`add] JYlla$ [`] lj] e]ka \ghg kYj]ZZ] klYlg ]d]llg HYhY [gd fge] \a Hag PA& D] hjae] ^Y[gdl§ ^mjgfg im]dd] \a D]ll]j] ] >adgkgÚY ] ?amjakhjm\]frY$ Y [ma ka Y__amfk]jg K[a]fr] hgdala[`] ]\ =[gfgeaY ] ;gee]j[ag& F]d )1-1 ^m aklalmalY Y JgeY dY ^Y[gdl§ di Medicina, che ancora oggi rappresenta un centro di eccellenza a livello fYragfYd] ] afl]jfYragfYd]& DY [gemfal§ ][[d]kaYd] ® aeh]_fYlY Y kgkl]f]j] [gf d Y^^]llg$ dY hj]_`a]jY ] _da Yamla [gf[j]la d Yl]f]g [Yllgda[g$ af [ma a _agnYfa hgkkgfg ljgnYj] mf hmflg \a ja^]jae]flg k[a]flaÚ[Ye]fl] nYda\g$ gdlj] [`] Y^Ú\YZad] kgllg d Ykh]llg ]\m[Ylang&

FESTA DEI FIDANZATI FESTA DELLA FAMIGLIA DALLA

S

a ® l]fmlY$ \ge]fa[Y . eYjrg$ hj]kkg dY hYjjg[[`aY KK& AeeY[gdYlY \a N]fgkY dY l]jrY ^]klY \ag[]kYfY \]a Ú\YfrYla& D af[gfljg$ ngdmlg \YddY ;geeakkagf] <ag[]kYfY h]j dY HYklgjYd] >YeadaYj] ] dY NalY$ `Y Ynmlg [ge] l]eY$ akhajYlg \Ydd 9ffg ?amZadYj]$

Eak]ja[gj\aY ® dYk[aYj] Yh]jlY dY hgjlY \]d [mgj] ] `Y naklg dY hYjl][ahYragf] \a gdlj] settanta coppie di giovani fidanzati provenienti \Y imYka lmlla a hY]ka \]ddY fgkljY <ag[]ka [`] stanno seguendo i percorsi di preparazione al eYljaegfag f]dd] hjghja] hYjjg[[`a]&

Vincenzo Cascia

ALLA

Sono intervenuti, oltre al nostro vescovo padre ?aYf^jYf[g Lg\ak[g$ a [gfam_a 9ffY RY[[`]g ] Michele Verderosa che hanno portato la loro testimonianza di giovani sposi inseriti in una hYjjg[[`aY ] af mf egnae]flg ][[d]kaYd]3 `Yffg indicato come la vita di una coppia cristiana possa ]kk]j] afl]jhj]lYlY f]dd glla[Y \]ddY eak]ja[gj\aY& DY k]jYlY ka ® [gf[dmkY [gf mf ege]flg \a ^]klY ] \a [gf\anakagf]& D gZa]llang \]ddY ;geeakkagf] <ag[]kYfY h]j dY HYklgjYd] >YeadaYj] ] dY NalY ® im]ddg \a ^Yj af[gfljYj] g_fa Yffg lmlla a Ú\YfrYla \]ddY <ag[]ka

per mettere a confronto le loro aspettative su quella che sarà la nuova vita di coppia che stanno per affrontare e avere un momento diverso di confronto, attraverso la testimonianza di una [ghhaY \a khgka$ YddY dm[] \]d NYf_]dg& Af [gflafmal§ con tale incontro il prossimo 10 aprile si svolgerà la festa diocesana della famiglia. D YhhmflYe]flg ®$ h]j lmll] d] ^Yea_da]$ Ydd] gj] )-&+( hj]kkg dY hYjjg[[`aY ;Yll]\jYd] \a E]dÚ& Kgfg im]kla \]a ege]fla mlada Yf[`] h]j Yn]j] mf jak[gfljg kmdd Yf\Ye]flg \]a percorsi formativi e per uno scambio di impressioni ] ghafagfa YddY hj]k]frY \]d N]k[gng& EYlad\] ;YdYf\j]dda ] JY^^Y]d] Lmeegdg K^lihglZ[beb ]bh\^lZgb IZlmhkZe^ ?ZfbebZk^

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S OCIETÀ A distanza di un mese dalla ricorrenza della festa della donna ed in prossimità delle elezioni amministrative che si svolgeranno in diversi Comuni d’Italia, abbiamo intervistato l’ing. Felicetta Lorenzo, Sindaco di Rapone, unica donna a presiedere un’Amministrazione FRPXQDOH IUD L VHGLFL &RPXQL GHO WHUULWRULR GHOOD GLRFHVL GL 0HOÀ Rapolla-Venosa.

DONNE IN POLITICA

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indaco, l’arte del governo e l’esercizio dei pubblici “poteriâ€? sono anche nelle sue mani. L’Italia, purtroppo, è al 71° posto nel mondo per la partecipazione delle donne in politica. Cosa ne pensa? R. Penso che non va bene, ancor piĂš LQ %DVLOLFDWD GRYH VX FRPXQL YL sono solo 7 Sindaci donna e nessuna donna in Consiglio Regionale. Probabilmente occorre un atto di coraggio da parte delle stesse donne ed un incoraggiamento alla partecipazione delle donne, con apposite norme, cosĂŹ come si sta facendo. Considerata l’attuale situazione di genere, scompensata nelle istituzioni, credo sia quanto mai opportuno dare pari possibilitĂ ad entrambi i generi, ed in Basilicata, prevedere ad esempio, con la nuova legge elettorale, egual numero di candidati tra uomini e GRQQH DFFHWWDQGR OD VĂ€GD GHOOD SUHIHrenza unica, su base che non sia però nè provinciale o, come a volte si paventa, addirittura regionale, ma su base territoriale, ovvero con collegi che, magari, corrispondano ai costituendi ambiti ottimali, di modo che il punto di partenza sia lo stesso per entrambi i generi e legato soprattutto all’impegno che si profonde o che si vuole profondere in un territorio di cui si è espressione. Cos’ha fatto per farsi accettare in un ambiente spiccatamente maschile? R. Ho iniziato ad interessarmi alla poli-

tica da piccola e poi in maniera diretta HG LQ SULPD SHUVRQD GDO GD DOORUD ho ricoperto prima la carica di assessore comunale, poi quella di consigliere FRPXQDOH H SRL GL 6LQGDFR GDO quindi oggi sono al secondo mandato, LQROWUH GDOO¡RWWREUH VRQR FRRUdinatore regionale ANCI dei piccoli comuni. Ăˆ stato per me un percorso caratterizzato da tanto impegno e probabilmente è questa la chiave per farsi accettare in qualsiasi ambiente. Quali strumenti ha messo in atto per arginare il fenomeno della corruzione nella Pubblica amministrazione? R. Purtroppo è un fenomeno che esiste ed i casi noti fanno tanto rumore e mettono in ombra i tantissimi esempi di Comuni virtuosi che abbiamo anche in Basilicata, tantissimi miei colleghi si spendono quotidianamente, dando anima e corpo ai rispettivi Comuni e territori, con una presenza fattiva, costante e trasparente, e giĂ questo funge da sentinella; pertanto, per un ammiQLVWUDWRUH O¡HVHPSLR H O¡DJLUH GHĂ€QLWR rimangono il miglior modo per dare IRU]D H Ă€GXFLD DOOD SURSULD $PPLQLstrazione. Però mi perdoni, la domanda forse andrebbe posta diversamente, perchè sembra partire da una convinzione che non condivido, ovvero che la corruzione nella pubblica amministrazione sia cosa implicita, mentre non è cosĂŹ e tutti noi dovremmo imparare a

conoscere i fatti prima di formarci un giudizio, altrimenti cadiamo in quel qualunquismo che tanto fa male alla politica e che è diventato il deterrente per chi non vuole spendere il giusto tempo per informarsi e preferisce degenerare nel “tanto va tutto male/la politica è una cosa sporca etcâ€?. Diverso è chiedere quali azioni sono state messe in campo per agevolare la partecipazione alla vita amministrativa e renderla ancor piĂš trasparente, su questo le risponderei che oltre ad avere gli atti in rete come tutti i Comuni, noi abbiamo anche i consigli comunali on line, che possono essere ascoltati in qualsiasi momento, periodicamente incontriamo i cittadini pubblicamente in piazza, gestiamo come amministrazione i social, i nostri eventi ed incontri sono pubblicati su raponewebtv, ci siamo dotati di un videowall, attraverso il quale restituiamo informazioni utili oltre a quelle sul nostro operato anche attraverso video ed immagini. Qual è la sua opinione sul tanto chiacchierato tema delle coppie di fatto e sulle adozioni alle coppie omosessuali? R. Mi consenta di prendere anch’io in prestito una frase di Papa Francesco “le persone vengono prima dei principiâ€?, mi rammarica molto tanta discussione intorno a questo tema e che in tempi che si dicono moderni e maturi ancora si pongano simili questioni, per essere

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S OCIETĂ€ FKLDUD SHU UHVWDUH DO WHPD H DIĂ€QFKq non ci siano fraintendimenti, credo sia giusto riconoscere uguali diritti a chiunque faccia scelte diverse da coloro che si considerano â€?normaliâ€?, cosĂŹ come, in merito all’adozione alle coppie omosessuali, ritengo sia giusto che LO FRPSDJQR D SRVVD DGRWWDUH LO JLj Ă€glio del compagno/a, perchè normali lo siamo tutti e, tra l’altro, proprio per la Costituzione Italiana: “Tutti i cittadini hanno pari dignitĂ sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e socialiâ€?. La sublime sostanza è questa. Europa, euro, immigrati, occupazione e disagio giovanile. Cosa ne pensa? R. Credo siano tutte opportunitĂ di rilievo per dimostrare di essere umani e di essere uomini che sanno osare. /¡(XURSD q VWDWD XQD JUDQGH VĂ€GD H deve rimanere il luogo in cui spendere possibilitĂ e talenti nel tempo che viviamo, un tempo in cui vediamo un mondo che cambia, che spinge per essere accolto. Spetta ad ognuno di noi, come comunitĂ , rendere piĂš lieve il problema dell’immigrazione e spetta all’Europa accelerare i processi che rendano l’accoglienza meno precaria e magari la facciano diventare anche una opportunitĂ per ripopolare i nostri centri, attraverso politiche che consentano di passare dalla prima accoglienza all’integrazione sociale e lavorativa anche dei migranti; come noi da ragazzini, andavamo a visitare i nostri nonni negli USA, cosĂŹ le generazioni che verranno dopo di noi, andranno a visitare i propri nonni in Africa! Ormai il processo è iniziato e nessun muro potrĂ fermarlo. A Rapone abbiamo un centro di accoglienza per minori non accompagnati, un progetto che non a caso si chiama AMA (Accoglienza Minori non Accompagnati) e che è stato realizzato insieme al Comune di San Fele, un progetto in cui le nostre comunitĂ hanno dato una bella prova di maturitĂ e che a regime, quando si riusciranno a ben coordinare, soprattutto nei tempi di ogni adempimento, tutti i soggetti coinvolti, sarĂ certamente un esempio a cui guardare, un progetto che tra l’altro alle nostre comunitĂ sta dando un ritorno

anche in termini di occupazione. Sull’occupazione e il disagio giovanile dico solo che mi piacerebbe vedere giovani che non smettono mai di prepararsi e di mettersi alla prova, giovaQL FKH DFFHWWDQR QXRYH VÀGH GL FXL VL rendono protagonisti, giovani che non aspettano che qualcosa accada, ma che la fanno accadere. Noi amministratori, con il nostro operare, non possiamo che creare opportunità e, negli ultimi anni, non solo a Rapone, ma in moltissimi Comuni lucani, anche grazie alle possibilità da noi tutti raccolte, offerte dall’Europa e dalla Regione, ne sono state create tante, ad esempio a Rapone abbiamo realizzato una casa per anziani, un museo multimediale, un parco

GHOOH ÀDEH XQ FDPSR GL RULHQWHHULQJ un parco avventura, un’area camper, DEELDPR UHDOL]]DWR ORWWL LQ DUHD LQdustriale, tutte cose per le quali a brevissimo saranno emessi i bandi per la relativa gestione ed assegnazione. Il tutto, se visto in uno spazio piÚ ampio di territorio, per le preziose risorse che questi offre, rende queste opportunità ancora piÚ evidenti, opportunità che i giovani dovranno cogliere soprattutto se anche la nostra Regione, come ha già dichiarato di voler fare con la nuoYD SURJUDPPD]LRQH VDUj in grado di accompagnare i processi di gestione di quanto realizzato. a cura di Michele Donato Grieco

Nell’intervista al Sindaco di Rapone viene citato Papa Francesco, riportando solamente una frase sul controverso dibattito sulle coppie dello stesso sesso. In diverse occasioni Papa Francesco ha espresso chiaramente l’insegnamento della Chiesa sul matrimonio. A tale riguardo la redazione de “La Parolaâ€? ritiene opportuno riportare le seguenti citazioni di alcuni suoi discorsi. "La famiglia, fondata sul matrimonio indissolubile, unitivo e procreativo, appartiene al "sogno" di Dio e della sua Chiesa per la salvezza dell'umanitĂ . Come affermò il beato Paolo VI, la Chiesa ha sempre rivolto ÂŤuno sguardo particolare, pieno di sollecitudine e di amore, alla famiglia ed ai suoi problemi. Per mezzo del matrimonio e della famiglia Iddio ha sapientemente unite due tra le maggiori realtĂ umane: la missione di trasmettere la vita e l'amore vicendevole e legittimo dell'uomo e della donna, per il quale essi sono chiamati a completarsi vicendevolPHQWH LQ XQD GRQD]LRQH UHFLSURFD QRQ VROWDQWR Ă€VLFD PD VRSUDWWXWWR VSLULWXDOH (Dal discorso di Papa Francesco ai membri del Tribunale della Rota Romana, venerdĂŹ, 22 gennaio 2016) "La complementarietĂ tra l'uomo e la donna sta alla base del matrimonio e della famiglia, che è la prima scuola dove impariamo ad apprezzare i nostri doni e quelli degli altri e dove cominciamo ad apprendere l’arte del vivere insieme‌ La complementarietĂ assume molte forme, poichĂŠ ogni uomo e ogni donna apSRUWD LO SURSULR FRQWULEXWR SHUVRQDOH DO PDWULPRQLR H DOO HGXFD]LRQH GHL Ă€JOL /D propria ricchezza personale, il proprio carisma personale, e la complementarietĂ diviene cosĂŹ una grande ricchezza. E non solo è un bene, ma è anche bellezza". “Occorre insistere sui pilastri fondamentali che reggono una nazione: i suoi beni immateriali. La famiglia rimane al fondamento della convivenza e la garanzia contro lo sfaldamento sociale. I bambini hanno il diritto di crescere in una famiglia, con un papĂ e una mamma, capaci di creare un ambiente idoneo al loro sviluppo e alla loro maturazione affettiva. Per questa ragione, nell'Esortazione apostolica Evangelii gaudium, ho posto l'accento sul contributo ÂŤindispensabileÂť del matrimonio alla societĂ , contributo che ÂŤsupera il livello dell'emotivitĂ e delle necessitĂ contingenti della coppiaâ€? (n. 66). (Dal discorso di Papa Francesco al convegno internazionale sulla complementarietĂ tra uomo e donna, lunedĂŹ, 17 novembre 2014)

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S OCIETĂ€

di Gianpiero Tetta

MONTICCHIO: TURISMO, SVILUPPO E NATURA Il tema dell'ambiente nell'Enciclica di Papa Francesco

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er tutti i cittadini della diocesi, Monticchio ed i suoi laghi rappresentano da sempre il luogo della piĂš classica gita fuori porta, delle prime scampagnate da ragazzi, dei picnic in famiglia vissuti nelle aree verdi del posto tra giochi e grigliate all’aperto. Negli ultimi anni tuttavia questo luogo speciale, a causa di un lento ed impietoso declino sta perdendo il suo fascino nei confronti della popolazione locale, restando per lo piĂš un luogo attrattivo per turisti extra regionali che lo prendono d’assalto solo in occasione di particolari e determinati periodi dell’anno. Eppure i laghi di Monticchio ed i boschi circostanti hanno davvero una valenza storica e culturale rilevante. Innanzitutto è da menzionare l’Abbazia di San Michele Arcangelo (vedi articolo a SDJ $ TXHVWD VL DJJLXQJH O¡ $EED]LD di Sant’Ippolito, struttura situata tra i due laghi, che è datata tra il XI ed il XII secolo, ad opera dei basiliani. Oltre ai reperti storici monumentali, grande rilevanza ha il patrimonio naturalistico di Monticchio, FKH GDO q DPPLQLVWUDWLYDPHQWH compreso nella Riserva Regionale del Lago Piccolo di Monticchio, per tuteODUH JOL HVHPSODUL IDXQLVWLFL H Ă RULVWLFL esistenti e di particolare pregio. Non a FDVR q VWDWR LVWLWXLWR QHO LO 0XVHR di Storia Naturale del Vulture (all’interno dell’Abbazia di S.Michele) proprio per valorizzare il patrimonio naturalistico locale ed informare con laboratori didattici e installazioni per bambini e adulti sui tesori che nel corso del tempo hanno caratterizzato l’area. Il museo si esprime come risultato di un equilibrio tra due idee di museo: quella tradizionale,

ULIHULELOH DOOD PXVHRJUDĂ€D FODVVLFD FRQ XQD IXQ]LRQH FRQVHUYDWLYD H VFLHQWLĂ€FD e quella di museo di recente concezione che pone l'obiettivo di educare attraverso l'interazione e l'intrattenimento. Anche la faggeta ed i boschi circostanti che portano alle pendici del Vulture rappresentano un punto di forza per l’attrattivitĂ del territorio; vi sono infatti scorci e scenari incantevoli e si prestano per passeggiate naturalistiche ed escursioni guidate lungo i sentieri. Tutto questo patrimonio è stato in parte disperso e maltrattato nel corso del tempo, nonostante l’impegno di tante associazioni e volontari che hanno letteralmente lottato per avviare dei SURFHVVL VHUL GL ULTXDOLĂ€FD]LRQH GHOO¡DUHD e per creare condizioni di uno sviluppo reale e sostenibile del contesto. In questi mesi peraltro è in fase di costituzione il Parco Regionale del Vulture che potrebbe rappresentare un’importante occasione di rilancio dell’area, a patto di riuscire a privilegiare un’idea di sviluppo nuova ed inclusiva ed in discontinuitĂ con quanto fatto nel recente passato dalle amministrazioni pubbliche interessate alla “vicendaâ€?. Infatti dietro il declino di Monticchio si nasconde l’insensata ricerca di un protagonismo sterile dei territori locali che hanno inteso ricercare VROX]LRQL SDUWLJLDQH Ă€QDOL]]DWH DG XQR sviluppo in ottica puramente economica del territorio, lavorando su possibili investitori ed investimenti privati, trascurando spesso la vocazione piĂš autentica dell’area. Il coinvolgimento di associazioni e di volontari che negli ultimi anni hanno contribuito a ripristinare in parte alcune opere e sentieri che dal Vulture

portano ai laghi appare la prova evidente che per uno sviluppo positivo dell’area è necessario che le amministrazioni locali DWWLYLQR PHFFDQLVPL VHUL GL SLDQLĂ€FD]LRne strategica con approcci bottom-up. In tutto questo discorso che con l’istituzione ormai prossima del Parco del Vulture viene ad un punto decisivo, appare importante richiamare le parole di Papa Francesco che nella sua Enciclica Laudato Sii rimarca come il tema dell’ambiente sia “una delle SULQFLSDOL VĂ€GH DWWXDOL SHU O¡XPDQLWjÂľ ,O documento da piĂš parti considerato come il manifesto dell’ecologia integrale sposato dalla Chiesa Cattolica, affronta il tema dello sviluppo collegando la dimensione ambientale a quella culturale, invitando tutti a riconsiderare i modelli sociali in una dimensione di rispetto reciproco e collettivo, “superando le logiche di dominio tecnocratico che portano a distruggere la natura e a sfruttare le persone e le popolazioni piĂš deboliâ€?. “L’ambiente è uno di quei beni che i meccanismi del mercato non sono in grado di difendere o di promuovere adeguatamenteâ€?; occorre comprendere che l’ecologia integrale è inseparabile dalla nozione di bene comuneÂť, da intendersi in maniera concreta, da concretizzare nella vita quotidiana in scelte solidali guidate da ÂŤuna opzione preferenziale per i piĂš poveriÂť e dal desiderio di lasciare un mondo sostenibile alle prossime generazioni. L’Enciclica offre anche uno spunto sull’apporto dei cattolici alle dinamiche politiche sul tema ambientale laddove chiarisce che “la Chiesa non preWHQGH GL GHĂ€QLUH OH TXHVWLRQL VFLHQWLĂ€FKH nĂŠ di sostituirsi alla politica, ma invita ad un dibattito onesto e trasparente, perchĂŠ le necessitĂ particolari o le ideologie non ledano il bene comuneâ€?. Da questo documento di portata universale è possibile trarre un invito anche per le piccole comunitĂ locali nell’affrontare le questioni legate all’ambiente ed allo sviluppo: gestire i problemi e le criticitĂ nel rispetto della natura e dei cittadini e privilegiando soluzioni di lungo tempo che puntino a lasciare alle generazioni future dei luoghi accoglienti e vivibili. Se questa prospettiva sarĂ utilizzata nelle procedure GL GHĂ€QL]LRQH GHO 3DUFR 5HJLRQDOH GHO Vulture e per gli interventi di rilancio di Monticchio, probabilmente si alimenterĂ LQ QRL OD VSHUDQ]D FKH L QRVWUL Ă€JOL SRVsano un giorno godere della bellezza e della magia dei laghi (ed il suo contesto), patrimonio naturale e culturale della nostra comunitĂ .

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GIUBILEO

padre Alberto Vecchione*

I Santuari luoghi di Misericordia

ALZIAMOCI E METTIAMOCI IN

CAMMINO

]ddY ZgddY \a af\aragf] \]dd 9ffg KYflg \]ddY Eak]ja[gj\aY HYhY >jYf[]k[g `Y klYZadalg [`]$ a scelta del Vescovo, in ogni diocesi una porta santa “potrà essere aperta anche nei Santuari, mete di tanti pellegrini, che in questi luoghi sacri spesso sono toccati nel cuore dalla grazia e trovano la via \]ddY [gfn]jkagf] & Ad eglang \a lYd] k[]dlY ® af\a[Ylg \Yddg kl]kkg KYflg HY\j] [`] Y__amf_] f]ddY ZgddY “ogni Chiesa particolare, quindi, sarà direttamente [gafngdlY Y nan]j] im]klg 9ffg KYflg [ge] mf momento straordinario di grazia e di rinnovamento khajalmYd]& Ad ?amZad]g$ h]jlYflg$ kYj§ []d]ZjYlg Y JgeY [gk² [ge] f]dd] ;`a]k] hYjla[gdYja imYd] k]_fg nakaZad] \]ddY [gemfagf] \a lmllY dY ;`a]kY& & dg kl]kkg HYhY Y \aj[]dg$ imYka Y mjdYjdg2 im]klg

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9ffg KYflg \]n] ]kk]j] h]j g_fa ;`a]kY dg[Yd]$ ma soprattutto per ognuno di noi un momento kljYgj\afYjag \a _jYraY ] \a jaffgnYe]flg khajalmYd]& F]ddY fgkljY \ag[]ka kgfg klYl] Yh]jl] hgjl] kYfl] hj]kkg ad KYflmYjag KK& Ljafal§ \a N]fgkY$ ad KYflmYjag \a Ha]jfg$ ad KYflmYjag KYf <gfYlg \a JahY[Yf\a\Y$ ad KYflmYjag KK& ;jg[aÚkkg \a >gj]frY$ d 9ZZYraY KYf Ea[`]d] \a Egfla[[`ag& A KYflmYja kgfg E]egjaY$ hj]k]frY ] hjg^]raY \]d <ag nan]fl] [gk² [ge] da `Y \]Úfala ad \g[me]flg hmZZda[Ylg \Yd HgflaÚ[ag ;gfka_dag \]ddY HYklgjYd] h]j a Ea_jYfla ] _da Alaf]jYfla \]dd 0 eY__ag )111& ImYf\g h]j ]k]ehag mf h]dd]_jafg na]f] hj]kkg ad KYflmYjag \a Ha]jfg ritrova quella statua della Madonna, che si dice fosse stata nascosta dai monaci basiliani per salvarla dai

PREGHIERA DI

PAPA FRANCESCO PER IL GIUBILEO

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a_fgj] ?]k¼ ;jaklg$ lm [a `Ya afk]_fYlg Y ]kk]j] eak]ja[gj\agka [ge] ad HY\j] []d]kl]$ ] [a `Ya \]llg [`] [`a n]\] l] n]\] Dma& EgkljY[a ad lmg ngdlg ] kYj]eg kYdna& Ad lmg k_mYj\g ha]fg \a Yegj] daZ]j· RY[[`]g ] EYll]g \YddY k[`aYnal¼ \]d \]fYjg3 d Y\mdl]jY ] dY EY\\Yd]fY \Yd hgjj] dY ^]da[al§ kgdg af mfY [j]YlmjY3 ^][] haYf_]j] Ha]ljg \ghg ad ljY\ae]flg$ ] Ykka[mj· ad HYjY\akg Yd dY\jgf] h]flalg& >Y [`] g_fmfg \a fga Yk[gdla [ge] jangdlY Y k­ dY hYjgdY [`] \a[]kla YddY kYeYjalYfY2 K] lm [gfgk[]kka ad \gfg \a <ag Lm k]a ad ngdlg nakaZad] \]d HY\j] afnakaZad]$ \]d <ag [`] eYfa^]klY dY kmY gffahgl]frY kghjYllmllg [gf ad h]j\gfg ] dY eak]ja[gj\aY2 ^Y [`] dY ;`a]kY kaY f]d egf\g ad ngdlg nakaZad] \a L]$ kmg Ka_fgj]$ jakgjlg ] f]ddY _dgjaY& @Ya ngdmlg [`] a lmga eafaklja ^gkk]jg Yf[` ]kka jan]klala \a \]Zgd]rrY h]j k]flaj] _amklY [gehYkkagf] h]j im]dda [`] kgfg f]dd a_fgjYfrY ] f]dd ]jjgj]3 ^Y [`] [`amfim] ka Y[[gkla Y mfg \a dgjg ka k]flY Yll]kg$ YeYlg ] h]j\gfYlg \Y <ag& Manda il tuo Spirito e consacraci tutti con la sua unzione perché il Giubileo della Misericordia sia un anno di grazia del Signore e la sua Chiesa con rinnovato entusiasmo possa portare ai poveri il lieto messaggio, proclamare ai hja_agfa]ja ] Y_da ghhj]kka dY daZ]jl§ ] Ya [a][`a j]klalmaj] dY naklY& Dg [`a]\aYeg h]j afl]j[]kkagf] \a EYjaY EY\j] \]ddY Eak]ja[gj\aY Y l] [`] nana ] j]_fa [gf ad HY\j] ] dg Khajalg KYflg h]j lmlla a k][gda \]a k][gda& 9e]f

hajYla kYjY[]fa& =[[g \mfim] [`] ima ka jaljgnY mf dmg_g \]ddY e]egjaY2 ad KYflmYjag ® ad e]egjaYd]$ il monumento che ricorda un evento meraviglioso, af [ma [ ® klYlY mfY eYfa^]klYragf] ] af [ma h]jeYf] im]ddY hj]k]frY [`] ka nY Y\ YkkYhgjYj]& EY ad KYflmYjag ® Yf[`] mfY lYhhY \]d [Yeeafg \a kYdn]rrY \]dd mgeg _ma\Ylg \Ydd afl]jn]flg \a <ag f]_da ]n]fla klgja[a& D 9fla[g L]klYe]flg ® [gkl]ddYlg \Y kYflmYja \a <ag [`] ka eYfa^]klYnY Ya HYljaYj[`a$ Ya Hjg^]la$ Y k]ehda[a e]eZja \]d Hghgdg hgjlYlgj] \]dd Yffmf[ag \a kYdn]rrY2 :]l]d$ KafYa$ EYej]$ ][[& Ad Fmgng L]klYe]flg jahgjlY$ Y kmY ngdlY$ Ydlja dmg_`a ka_faÚ[Ylana af [ma na kgfg klYla eYfa^]klYragfa ^gjla \]dd afaraYlanY \a <ag$ [gdd]_Yla [gf d] na[]f\] \a ?]k¼$ \]ddY EY\gffY ] \]_da 9hgklgda& 9lljYn]jkg a KYflmYja ] _da ]n]fla [`] d² ka ja[gj\Yfg$ ka ^Y e]egjaY \]d ^Yllg [`] <ag ® ]fljYlg f]ddY klgjaY ] af ]kkY [gflafmY Y [YeeafYj] afka]e] Ydd mgeg& <gZZaYeg \mfim] accostarci a queste testimonianze di pietra con

klmhgj] ] Y\gjYragf] 2 klmhgj] h]j dY k[gh]jlY \a mf <ag [`] hj]f\] d afaraYlanY$ ] [`] _]f]jY _agaY$ _g\ae]flg ] dg\]& EY a h]dd]_jafa []j[Yfg af im]kla luoghi santi anche un momento di sosta spirituale ] \a af[gfljg [gf dY eak]ja[gj\aY \]d HY\j] _jYra] Yd kY[jYe]flg \]ddY Ja[gf[adaYragf]& Hjghjag h]j im]klg HYhY >jYf[]k[g da `Y af\ana\mYla [ge] dmg_`a \gn] Yhjaj] Hgjl] KYfl] Y^Úf[`­ hgkkYfg Y[[g_da]j] [`a ka ® e]kkg af [Yeeafg YddY ja[]j[Y \]ddY eak]ja[gj\aY \]d HY\j]& = [ge] fgf h]fkYj] YddgjY Yd Ú_dagd hjg\a_g \]d NYf_]dg [`] YZZaYeg meditato nella quarta domenica di quaresima? 9f[`] dma ka Ydr· ] ka eak] af [Yeeafg h]j lgjfYj] \Yd HY\j] h]fkYf\g \a fgf ]kk]j] f]hhmj] \]_fg del Suo perdono… ;gk² Yf[`] fga [a e]llaYeg af [Yeeafg$ \Y h]dd]_jafa$ n]jkg dY [YkY \]d HY\j] Fgkljg hgjlYf\g f]d [mgj] lmll] d] \a^Ú[gdl§$ d] hgn]jl§$ _da ]jjgja [`] Y ngdl] [a k]eZjYfg [gk² _jYf\a ] af_geZjYfla& EY ad HY\j] ® d§ [`] [a Yll]f\]$ [gf d] hgjl] Yh]jl]& E ci vede arrivare da lontano, perché non ha eYa ke]kkg \a _mYj\Yj] d gjarrgfl] af Yll]kY \a im]d Ú_dag [`] ]jY h]jkg ] [`] fgf n]\] d gjY \a YZZjY[[aYj] h]j ^Yj ^]klY [gf dma& =[[g YddgjY [`] tutti noi siamo invitati ad alzarci e a metterci in [Yeeafg n]jkg a fgklja KYflmYja& #]b M^k^lZ ;^g^]^mmZ ]^eeZ <kh\^

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CENTRO MISSIONARIO DIOCESANO La raccolta dei centesimi

OGNI GOCCIA DI RUGIADA SOGNA DI DISSETARE IL DESERTO…

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d ;]fljg EakkagfYjag <ag[]kYfg$ [gf[dmkY dY jY[[gdlY \]a lYhha \a hdYkla[Y dmf_Y [aj[Y imYlljg Yffa ] imYka *( lgff]ddYl] \a eYl]jaYd] !$ \Yd _]ffYag *(). `Y \Ylg afarag YddY jY[[gdlY \]a []fl]kaea \a ]mjg )$ * ] -! h]j k[YnYj] hgrra \ Y[imY f]a naddY__a \]ddY \ag[]ka \a ;`mcfY_`Yj af :Yf_dY\]k`$ \gn] \Y [aj[Y imYjYfl Yffa nan] ] gh]jY hY\j] 9flgfag ?]jeYfg$ eakkagfYjag kYn]jaYfg& 9d [gfljYjag \]a lYhha$ a []fl]kaea h]kYfg lYflg eY nYd_gfg Ydlj]llYflg hg[g& :akg_f]j§$ imaf\a$ jY[[g_da]jf] lYflakkaea h]j jY__jYf]ddYj] [a^j] \][]fla& 9f[`] dY kljYl]_aY \a im]klY afaraYlanY ® Yhhj]rrYj] [a· [`] na]f] k[YjlYlg ] nYdgjarrYjdg h]j mfg k[ghg n]jYe]fl] fgZad]2 ^gjfaj] Y[imY af imYfla ha¼ naddY__a [a ja]k[]& Af Yeha] rgf] \]d :Yf_dY\]k` d] ^Yd\] Y[ima^]j] jakmdlYfg afimafYl] \Ydd Yjk]fa[g ] h]j ljgnYj] Y[imY fgf [gflYeafYlY Zakg_fY ljan]ddYj] Yf[`] gdlj] a *(( e]lja \a hjg^gf\al§& Ad [gklg h]j mf hgrrg ka Y__ajY aflgjfg Ya /(( ]mjg& F]dd 9ffg KYflg \]ddY Eak]ja[gj\aY ka ® h]fkYlg YddgjY \a khgkYj] dY jY[[gdlY \]a []fl]kaea mf _]klg k]ehda[] \]klafYlg ^Y[ade]fl] Y \an]flYj] imgla\aYfg! Y mf gh]jY \a eak]ja[gj\aY [gjhgjYd]2 \Yj \Y Z]j] Y_da Ykk]lYla& Hj]kkg ad ;]fljg EakkagfYjag ka hgkkgfg ja[`a]\]j] kaehYla[a kYdnY\YfYa af hdYkla[Y ljYkhYj]fl] Y ^gjeY \a eYaYdafg&

; HJ=?@A=J9 F=DD 9JA9 In rete con Gesù d[mfa Yffa ^Y d Af^Yfzia Missionaria diocesana promosse “IN RETE… CON GESÙ”: un invito a ritrovarci idealmente in preghiera nella cappella del n]k[gng Y E]dÚ& 9 \aklYfrY di anni ne riproponiamo mfY n]jkagf] _amZadYj] da promuovere tra i bamZafa$ d] ^Yea_da]$ _da YeeYdYla&&& \Y jangd_]j] Y lmlla [gdgjg [`] \]ka\]jYfg [gf\ana\]j] mf ]kh]ja]frY \a [gemfagf] ] \a hj]_`a]jY& Im]kl Yffg [a kaflgfarr]j]eg [gf d] EakkagfYja] \]ddY ;Yjal§ \a EY\j] L]j]kY \a ;Yd[mllY hj]k]fla Yd imYjla]j] KYf HYgdg \a :Yja \gn]$ nan]f\g af e]rrg Y dgjg$ ka g[[mhYfg \]a ha¼ hgn]ja$ af hYjla[gdYj] \gff] af \a^Ú[gdl§& <Yd )* eYjrg lmlla a _agjfa gj] ),&+( ).&((3 gj] *)&(( % *)&+(! ka hglj§ hj]_Yj] af j]l] [gf d] kmgj] af Y\gjYragf] f]ddY dgjg [Yhh]ddY& ;a ka hglj§ [gff]ll]j] \Y dovunque, sospendendo per qualche minuto attività o lavoro, raccogliendosi in silenzio da soli o in famiglia oppure in compagnia, ritrovandosi accanto agli ammalati o addirittura per strada… Le suore hanno accolto con simpatia dY ja[`a]klY ] lmllY dY fgkljY \ag[]ka ® [gfk]_fYlY Ydd] dgjg hj]_`a]j]& D Ym_mjag ® [`] d] _aga] ] d] kh]jYfr]$ d] ljakl]rr] ] d] Yf_gk[]&&& \]d hghgdg \a <ag [`] nan] f]ddY fgkljY ;`a]kY dg[Yd] jaeZgeZafg f]dd] fgklj] [gk[a]fr] ] d] lYfl] afng[Yragfa \Ydd] h]ja^]ja] ]kakl]fraYda ljgnafg Yk[gdlg kghjYllmllg h]j d afl]j[]kkagf] \]a ha¼ ha[[gda&

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Ci troviamo in una zona dove la fald kmh]jÚ[aYd] ® afimafYlY \Y Yjk]fa[g& Aa acquifera YZZaYeg ^gjfalg \a hgrra hjg^gf\a f hYkkYlg )- naddY__a& Ma le richieste provenienti da altri villa lYfl] ] hmjljghhg jaeYf_gfg \akYll]k] ggi sono \a mf \]]h lmZ] o]dd ® aflgjfg Ya & Ad [gklg /(( ]mjg& h&9flgfag ?]jeYfg!

2 GIUGNO 2016

GIUBILEO DIOCESANO DEI BAMBINI

I

d * ?AM?FG *(). ad KYflmYjag \]ddY EY\gffY \a Ha]jfg$ ljY d] e]l] giubilari diocesane, accoglierà in pellegrinaggio i bambini e le loro ^Yea_da]& Im]kl Yffg d afnalg YddY >=KL9 fgf ® jangdlg kgdg Ya ZYeZafa \a HjaeY ;gemfagf] eY Y lmlla a ZYeZafa ] jY_Yrra \]ddY ^Yk[aY \]dd afaraYragf] [jaklaYfY& 9\ ][[]ragf] \]a [Yf\a\Yla YddY ;j]kaeY$ [ma ® \]\a[YlY YfYdg_Y ] kh][aÚ[Y afaraYlanY& Un breve e… sorprendente itinerario condurrà bambini e famiglie “tra d] ZjY[[aY \]d HY\j] & NYj[`]j]eg dY HgjlY KYflY h]j nan]j] dY _agaY \]ddY Eak]ja[gj\aY \a <ag& ;]d]Zj]j]eg dY kYflY e]kkY ] [gf\ana\]j]eg hga ad hjYfrg \]ddY ^]klY & Ad N]k[gng$ h& ?aYf^jYf[g$ kYj§ [gf fga& 9 Zj]n] _amf_]j§ Ydd] hYjjg[[`a] mfY dg[Yf\afY [gf hjg_jYeeY \]ddY _agjfYlY ] af\a[Yragfa l][fa[`]& Af ^gjeYlg \a_alYd] kgfg$ aflYflg$ \akhgfaZada LJ= K;@=<= ad Zmgf KYeYjalYfg3 RY[[`]g3 ad HY\j] Eak]ja[gj\agkg! \Y mladarrYj] [gf a jY_Yrra ] [gf a _]falgja! af hj]hYjYragf] Ydd ]n]flg& Esigenze organizzative richiedono che si comunichi quanto prima d Y\]kagf] \]dd] kaf_gd] hYjjg[[`a] ] Yf[`] k] af\a[Ylang! ad fme]jg \]a hYjl][ahYfla& È gradita la disponibilità di animatori, catechiste/i, genitori, cori hYjjg[[`aYda ][[&$ h]j dY _]klagf] \]dd afl]jY _agjfYlY& A _]f]jgka ] _da audaci che volessero aiutarci ci contattino ai recapiti del Centro MiskagfYjag <ag[]kYfg Yd ha¼ hj]klg& 9 dgjg$ Úf \Y gjY$ mf _jYra] \a [mgj]&

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PROGETTO POLICORO

di Antonio Pagliuca

I 20 ANNI DEL PROGETTO POLICORO Anche nella nostra diocesi XQD SUHVHQ]D VLJQLĂ€FDWLYD

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l Progetto Policoro è il sogno di Don Mario Operti, che prende vita LO GLFHPEUH SHU ULĂ HWWHUH sulla disoccupazione giovanile nella sicura speranza che “il paese non crescerĂ se non insiemeâ€?. Il Progetto è una iniziativa ecclesiale portata avanti da tre XIĂ€FL SURPRWRUL &DULWDV ,WDOLDQD 8IĂ€cio Nazionale per i Problemi Sociali e il Lavoro, Servizio Nazionale di Pastorale Giovanile. Si rivolge ai giovani, che vivono un impegno nelle realtĂ ecclesiali, che hanno aderito ad associazioni e movimenti, ai giovani che frequentano scuole superiori o universitĂ e a coloro che lavorano in fabbriche o altre attivitĂ . Si fa promotore di strade nuove e soluzioni inedite intorno al grave problema della disoccupazione. Mons Arrigo Miglio: “è una iniziativa che presuppone e promuove una cultura QXRYD IDWWD GL Ă€GXFLD GL UHOD]LRQL GL reciprocitĂ , legalitĂ e responsabilitĂ â€?.

L’intuizione fondamentale del Progetto, ricchezza della Chiesa italiana diffusa a tutto il Paese, è la collaborazione tra soggetti diversi per un unico impegno: l’evangelizzazione. Il metodo è quello di imparare a lavorare insieme seguendo un progetto comune, aiutarsi a crescere insieme nel rispetto reciproco, nella solidarietĂ , nella comunione; la virtĂš cristiana che lo sostiene è la speranza. In ogni diocesi il Progetto Policoro, che è giunto al ventesimo anno di vita, rappresenta una novitĂ e un’opportunitĂ , un lavoro di sinergia tra i diversi soggetti. Nella nostra diocesi GL 0HOĂ€ 5DSROOD 9HQRVD JOL XIĂ€FL VRQR XELFDWL D 0HOĂ€ LQ 3LD]]D ,9 1RYHPEUH e Venosa, in Largo Giulio di Nardo. Gli animatori di comunitĂ che si occupano degli sportelli sono Antonio Giuseppe 3DJOLXFD SHU 0HOĂ€ H ,UHQH $OWLHUL SHU Venosa. Il programma diocesano di quest’anno riguarda tre macro-aree:

la prima e la seconda si basano sulla presentazione del Progetto nelle scuole e nelle parrocchie, la terza riguarda la promulgazione di bandi Europei, Nazionali e Regionali. Il Progetto Policoro si caratterizza per la capacitĂ di innestare nella vita del giovane un processo virtuoso, che parte dall’annuncio del Vangelo, passa attraverso un impegno di formazione culturale e culmina nella capacitĂ di mettersi insieme per realizzare gesti concreti di solidarietĂ . Questi hanno il senso di tracciare una strada possibile, di ridare Ă€GXFLD DOOH SHUVRQH GL SURSRUUH XQ modo diverso di vivere l’impegno civile, di richiamare all’assunzione di responsabilitĂ individuali e comunitarie. “Non esistono formule magiche per creare lavoro. Occorre investire nell’intelligenza e nel cuore delle persone‌â€? (Don Mario Operti). GLRFHVL PHOĂ€#SURJHWWRSROLFRUR LW

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DIOCESI

La presenza delle Suore Misericordiose

RICORDANDO MADRE SEMPORINI on possiamo che essere orgogliosi di avere af \ag[]ka mfY ;gf_j]_Yragf] J]da_agkY \a \ajallg \ag[]kYfg& Kgfg d] Kgj]dd] Eak]ja[gj\agk] [gf dY ;YkY EY\j] Y Jagf]jg ] \Y Yd[mfa e]ka [gf dY jaYh]jlmjY \]ddY ;YkY \a 9l]ddY& Fgf poteva perciò passare inosservato, in diocesi, ad []fl]fYjag \]ddY fYk[alY \]ddY >gf\Ylja[]$ EY\j] >jYf[]k[Y K]ehgjafa$ [`] Y Jagf]jg spese tutte le proprie energie non solo per la nascita e la crescita della Congregazione ma Yf[`] h]j d YhgklgdYlg Yd k]jnarag \]a Zakg_fgka ] kghjYllmllg \]a ZYeZafa$ Y hYjlaj] \Yd \a^Ú[ad] h]jag\g \]d \ghg%_m]jjY& EY\j] K]ehgjafa$ [ge] ® klYlg ja[gj\Ylg f]d corso del convegno tenutosi lo scorso 5 marzo Y Jagf]jg$ ] [ge] gjeYa l]klaegfaYfg \an]jka libri e riviste sulla vita della religiosa, era

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fYlY Y Dgn]j]$ f]d Zj]k[aYfg d 0 eYjrg )1)- ] h]j mfY k]ja] \a [aj[gklYfr] ka ljgn· Y\ 9l]ddY ] imaf\a Y Jagf]jg afka]e] Yd [g%^gf\Ylgj] della Congregazione, il francescano padre 9[`add] >gk[g$ [gf ad imYd] \a]\] l]klaegfaYfrY \]dd Yegj] eak]ja[gj\agkg \]d HY\j] af lmll] quelle situazioni che presero a cuore, onde alleviare le sofferenze di tanti che vivevano, nella zona del Vulture-Melfese, in condizioni \Ynn]jg \a^Ú[ada$ ad ha¼ \]dd] ngdl] \jYeeYla[`] ] Ydd] imYda EY\j] >jYf[]k[Y fgf `Y ^Yllg eYa mancare il suo aiuto, il suo sostegno, la sua vicinanza, unitamente alle suore della sua fYk[]fl] ;gf_j]_Yragf]& G__a$ [a ja[gj\Y dY EY\j] ?]f]jYd] Kmgj NYd]jaY <]eY$ d] Kgj]dd] Misericordiose sono presenti, oltre che in Italia con diverse Case soprattutto al nord, anche

I MINISTERI NELLA CHIESA: UN SERVIZIO AL POPOLO DI DIO

I

d )/ 9hjad] Ydd] gj] )02(( hj]kkg dY [Yhh]ddY \]dd AeeY[gdYlY \]d K]eafYjag \a :Ykada[YlY af Hgl]frY kYjYffg [gf^]jala Y\ Yd[mfa k]eafYjakla del III e del IV anno i ministeri del lettorato ] \Ydd Y[[gdalYlg& Im]kl Yffg Y hj]ka]\]j] dY []d]ZjYragf] ]m[Yjakla[Y kYj§ Egfk& ?aYf^jYf[g Todisco vescovo della nostra diocesi di MelfiJYhgddY%N]fgkY& Im]kla$ [`] ^afg Yd ;gf[adag Vaticano II erano ordini minori e propedeutici al kY[]j\grag$ Y k]_malg \]dd ][[d]kagdg_aY afYm_mjYlY \Yddg kl]kkg ;gf[adag n]f_gfg \]Úfala eafakl]ja ] hgkkgfg ]kk]j] [gf^]jala Yf[`] Y dYa[a& ;ge] ka hm·

d]__]j] f]d eglm hjghjag \a HYgdg NA Eafakl]jaY ImY]\Ye ad kmg ]k]j[arag Yhj] hjgkh]llan] nuove all'impegno di annuncio del Vangelo, che la Chiesa del nostro tempo riscopre come prioritario ed essenziale nella sua missione di k]jnarag Yd egf\g & F]ddg kl]kkg \g[me]flg ® possibile comprendere quali siano i compiti del d]llgj]2 Ad d]llgj] ® [gklalmalg h]j d m^Ú[ag$ Y dma hjghjag$ \a d]__]j] dY hYjgdY \a <ag f]dd Ykk]eZd]Y dalmj_a[Y& H]jlYflg f]dd] Yragfa kY[j] hjg[dYea \YddY kY[jY K[jallmjY d] d]llmj] eY fgf ad nYf_]dg!3 af eYf[YfrY \]d kYdeaklY d]__Y ad kYdeg

[gf \m] ;Yk] af LYfrYfaY ] lj] f]dd] >adahhaf] \gn] d gh]jY \a EY\j] K]ehgjafa hjgk]_m]$ YlljYn]jkg d] kmgj]$ gjeYa fgf ha¼ kgdg alYdaYf]$ che esercitano il proprio ministero attraverso k[mgd] h]j a ha¼ hgn]ja$ [gdd]_ag h]j jY_Yrr]$ casa di noviziato, accoglienza bambini orfani, []fljg khajalmYdal§& D ]n]flg jagf]j]k] ka ® [gf[dmkg ad _agjfg km[[]kkang$ \ge]fa[Y . eYjrg$ con la concelebrazione eucaristica presieduta \Yd n]k[gng \ag[]kYfg K&=& Egfk& ?aYf^jYf[g Todisco, nella chiesa della Misericordia, oggi messa a disposizione della parrocchia, nella quale non manca la attiva e fattiva presenza \]dd] Kmgj] Eak]ja[gj\agk]$ [gk² [ge] Ynna]f] f]dd] Ydlj] ;Yk] af AlYdaY& Tonio Galotta

afl]jd]ragfYd]3 imYf\g fgf ® \akhgfaZad] ad \aY[gfg o il cantore proponga le intenzioni della preghiera mfan]jkYd]&&& =_da hglj§ Yf[`] k] f][]kkYjag curare la preparazione degli altri fedeli, i quali YZZaYfg ja[]nmlg l]ehgjYf]Ye]fl] d af[Yja[g \a d]__]j] dY kY[jY K[jallmjY f]dd] Yragfa dalmj_a[`] & H]j imYflg ja_mYj\Y ad eafakl]jg \]dd Y[[gdalg$ im]klg$ f]d kmg [gf[j]lg ]k]j[arag ® \]klafYlg Y mettere in risalto l'intimo legame che esiste tra la dalmj_aY ] dY [Yjal§& Ad l]jeaf] Y[[gdalg \Yd _j][g k]_maj] ® ad eafakl]jg Y^Ú\Ylg Y [gdgjg [`]$ f]ddY ;`a]kY$ kgfg [`aYeYla Y k]_maj] a hYklgja$ [ag® Y collaborare strettamente con loro e a offrire ai fratelli un servizio ispirato ad una sincera carità, kghjYllmllg \mjYfl] dY []d]ZjYragf] ]m[Yjakla[Y& Mf Ydljg eafakl]jg$ \]^afalg kljYgj\afYjag$ ® quello della comunione, al quale molti laici, anche nella nostra diocesi dedicano il proprio k]jnarag& Il prossimo 24 aprile alle ore 16:00 f]dd ]hak[ghag \a E]dÚ ka af[gflj]jYffg$ YddY hj]k]frY \]d N]k[gng$ a eafaklja kljYgj\afYja della Comunione della nostra diocesi, collaboratori dei parroci anche nel ministero di assistenza agli ammalati, i quali nel corso del loro mandato triennale hanno alcuni appuntamenti di Y__agjfYe]flg ] [Yl][`]ka&

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DIOCESI

CATECHISTI:

UNA BELLA AVVENTURA

Il breve racconto di un’esperienza nella parrocchia Sacro Cuore di Venosa

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uon viaggio‌ si il mio è stato proprio un viaggio. Direi una bella avventura. All’inizio quando mi avevano detto che sarei stata la catechista di bambini incamminati verso le tappe di Prima Confessione e Prima Comunione mi sono chiesta “perchĂŠ io? Io non sono adatta, non mi sento preparata abbastanza per un impegno cosĂŹ importante, preparare dei bambini piccoli al loro primo incontro con GesĂšâ€?. Poi la paura, le preoccupazioni, piano piano sono passate, hanno lasciato il posto alle emozioni, agli sguardi, ai sorrisi, alla gioia, nel sapere che questo

“buon viaggioâ€? avrebbe arricchito me e avrebbe arricchito loro, quei piccoli bambini che presto avrebbero incontrato un amico speciale, un amico che non ci lascia mai soli, un amico che non ha bisogno di un SMS, di una mail o di un messaggio su WhatsApp per averlo al QRVWUR Ă€DQFR XQ DPLFR FKH SHU QRL VL fa cibo‌..cibo di vita eterna. “Ma Dio perdona tutto? Ma proprio tutto?â€? Questa è la domanda che quasi tutti i bambini hanno fatto prima di ricevere, nel periodo di Quaresima, il sacramento della Prima Confessione. Quando ho detto loro che Dio Padre è DPRUH LQĂ€QLWR FKH 'LR 3DGUH q PLVHricordia e soprattutto che Dio ci ama e non si stanca di amarci anche quando sbagliamo.... negli occhi dei bambini ho visto la gioia, la certezza, la speranza. “E per quanta strada ancora c’è da IDUHÂŤ DPHUDL LO Ă€QDOHÂľ FDQWDYD &HVDUH Cremonini l’estate scorsa, la strada è lunga ma vale la pena farla tutta, con le

sue salite, le sue discese, i suoi tornanti, perchĂŠ l’arrivo di questa tappa sarĂ bellissimo, emozionante, unico: l’incontro con l’AMORE di GesĂš nel sacramento dell’Eucarestia. Noi catechisti siamo chiamati a dare DL EDPELQL FKH FRQ Ă€GXFLD FL YHQJRQR DIĂ€GDWL WXWWR QRL VWHVVL 6LDPR FKLDPDWL a urlare l’amore incondizionato di Dio Padre per tutto il genere umano. Siamo chiamati a vivere l’amore e a vivere di amore. “L’Amore è il quartiere migliore dove abiteròâ€?, canta Biagio Antonacci. Questo è il mio augurio per i bambini di “prima Comunioneâ€?: non avere paura di amare GesĂš, e di donare Amore nelle famiglie, a scuola, agli amici perchĂŠ l’Amore salva‌. Solo cosĂŹ tutti potremo costruire ed “abitare un quartiere miglioreâ€? pieno di Amore. Carolina Pucillo e le catechiste

ANIMAZIONE VOCAZIONALE MENSILE L’iniziativa del Centro Diocesano Vocazioni

L

’esperienza che stiamo vivendo in diocesi, con l’animazione vocazionale mensile che ci vede presenti nelle diverse parrocchie, per condividere con le comunitĂ , nell’adorazione eucaristica, la preghiera per le vocazioni al ministero presbiterale e alla vita consacrata e matrimoniale, costituisce una vera grazia e una sicura speranza che il Signore, grazie all’opera dello Spirito Santo, non mancherĂ di chiamare operai nella sua messe sia, ce lo auguriamo, nella nostra diocesi, sia in altri luoghi della terra. Noi seminaristi della diocesi, Dario, Domenico, Danilo, Davide e Samuè, insieme con il responsabile del Centro Diocesano Vocazioni don Raffaele Mecca, incontriamo soprattutto i giovani delle comunitĂ che ci troviamo

a visitare, insieme ai quali preghiamo e successivamente ci ritroviamo a condividere un momento di convivialitĂ . Con loro condividiamo l’essere stati vocati dal Signore, raccontiamo la nostra esperienza di battezzati che, seppur nella nostra povertĂ , Dio ci ha chiamati a seguirlo piĂš da vicino. Gli incontri si tengono il sabato in alcune delle parrocchie delle zone pastorali. Ăˆ un’esperienza unica e davvero straordinaria poichĂŠ vede la presenza di noi seminaristi che insieme alla comunitĂ visitata preghiamo il padrone della messe perchĂŠ continui a chiamare e inviare operai nella sua messe, all’umanitĂ . Inoltre, è un’occasione privilegiata per sostenere con la

preghiera il cammino di chi è giĂ stato chiamato ed è in formazione per poi essere inviato alle comunitĂ cristiane e per pregare per coloro che il Padre vorrĂ chiamare per una piĂš vicina sequela al suo Figlio GesĂš. Tutti coloro che si lasciano illuminare dell’amore di Dio possono trovare e avere la forza di seguire il proprio desiderio di vita, quello vero, la propria vocazione. Domenico Lasaponara seminarista

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I NIZIATIVE R EGIONALI

L’AC DELLA

BASILICATA IN PIEDI PER UNA NUOVA STAGIONE D’IMPEGNO!!!

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a ® _jYf\] Yll]kY h]j d af[gfljg \]d / ] 0 eY__ag$ imYf\g dY hj]ka\]frY fYragfYd] \]dd 9ragf] Cattolica Italiana incontrerà i consigli diocesani e i presidenti parrocchiali delle associazioni del nostro l]jjalgjag& DY <]d]_Yragf] j]_agfYd]$ [gf d aeh]_fg \]d kmg \]d]_Ylg >Ymklg KYflYf_]dg$ `Y \][akg \a proiettarsi per questo incontro con un lavoro di progettazione che vede coinvolte tutte e sei le diocesi \]ddY :Ykada[YlY YlljYn]jkg dY j]\Yragf] \a mf daZjg ZaYf[g \]dd 9;$ \gn] g_fa Ykkg[aYragf] af\ana\m]j§ delle buone prassi e dei nodi che propone e vive Ydd afl]jfg \]d [gfl]klg Ykkg[aYlang \a YhhYjl]f]frY& H]j imYflg ja_mYj\Y dY fgkljY \ag[]ka ljY d] Zmgf] prassi saranno inserite il laboratorio diocesano della ^gjeYragf] \]_da ]\m[Ylgja$ dY k[mgdY \]ddY HYjgdY$ dY [gklalmragf] \a _jmhha ^Yea_daY Ydd afl]jfg \]dd] [gemfal§ hYjjg[[`aYda$ d ]kh]ja]frY \]d o]]c]f\ di spiritualità nel tempo di quaresima per i ragazzi

\]dd 9;J \]dd] k[mgd] e]\a] ] d ]kh]ja]frY ]klanY \]a [Yeha [`] g_fa k]llgj] hgjlY YnYfla g_fa Yffg& LjY i nodi quello di un maggiore coinvolgimento delle realtà parrocchiali nelle diverse iniziative diocesane con un rinnovato entusiasmo da tradurre in esperienze di incontro e di missione con le realtà che ci [aj[gf\Yfg& D 9ragf] ;Yllgda[Y ® mfY j]Ydl§ jY\a[YlY nel contesto sociale in cui vive perché attraverso la sua prassi educativa fondata sul protagonismo dei ragazzi e sul prendersi cura della persona nelle varie stagioni della vita di ogni essere umano, abbraccia realtà educative come famiglia e scuola, con le quali \Y l]ehg []j[Y mf \aYdg_g [gkljmllang Y^Úf[`­ ka ^Y[[aY j]l] ljY lmlla [gdgjg [`] `Yffg Y [mgj] d Ydljg& ;gf im]klg khajalg$ f]dd af[gfljg [`] \Y ima Y imYd[`] e]k] d 9; nanj§$ d Ykkg[aYragf] kYj§ [`aYeYlY Y \geYf\Yjka [`] [gkY kYj§ \]dd 9; \Y ima Y *( Yffa$ quali gli obiettivi da raggiungere in un contesto dove

La prossima GMG di Cracovia

PREPARARSI ALLA FESTA! di Vincenzo Giammarino*

I

d )1 eYjrg$ ^]klY \a KYf ?amk]hh]$ ad K]jnarag \a HYklgjYd] ?agnYfad] \]ddY ;=: ha riunito i giovani lucani a Tricarico, per un incontro in preparazione alla ?agjfYlY Egf\aYd] \]ddY ?agn]fl¼ [`] ka l]jj§ Y Úf] dm_dag af HgdgfaY$ f]ddY l]jjY \]d hYhY \]a _agnYfa $ ?agnYffa HYgdg AA& 9[[gdla f]ddY haYrrY [allY\afY [a ka ® j][Yla hj]kkg dY [Yll]\jYd]$ f]ddY imYd] a giovani hanno potuto partecipare ad una breve lectio divina, presieduta dal n]k[gng \a jalg _j][g%[Yllgda[g \a GjY\]Y$ [all§ jme]fY [`] gkhal]j§ a _agnYfa

ad [Ydg \]eg_jYÚ[g ] dg khghgdYe]flg \]a []flja kgfg d] j]Ydl§ [gf [ma \gZZaYeg [gf^jgflYj[a& ;ge] dY fgkljY ^]\] hm· ]kk]j] ka_faÚ[YlanY ] [ge] hgj[a \YnYfla Ydd] fmgn] kÚ\] ]\m[Ylan] [`] a jY_Yrra \]dd 9;J [gf _agnYfa ] Y\mdla [a hgf_gfg& Hm· dY fgkljY ^]\] essere credibile e soprattutto come può tradursi in l]klaegfaYfrY7 <YnYfla Y im]kla afl]jjg_Ylana d 9; \]ddY :Ykada[YlY ka YdrY af ha]\a ] afaraY g e]_dag [gflafmY$ dY kmY jaÛ]kkagf] [gf ad e]lg\g Ykkg[aYlang per eccellenza la con-vocazione in assemblea, dove il contributo di ognuno e le esperienze vissute nelle varie associazioni diocesane, daranno il giusto entusiasmo per continuare a testimoniare nel quotidiano \]dd] j]Ydl§ [`] nanaYeg dY Z]dd]rrY \]dd aeh]_fg h]j ad Z]f] [gemf]$ Z]f] \a lmlla&

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TE S O R I

IN DIOCESI

di

Fermo Libutti

Monticchio: Badia di San Michele

UNA MERAVIGLIA SOSPESA TRA CIELO E TERRA Porta della Misericordia nell’anno del Giubileo

U

n vero gioiello che si specchia nelle placidi acque del Lago Piccolo, circondato da una lussureggiante vegetazione, sotto un cielo cangiante secondo le stagioni e che si offre, per chi lo guarda dal basso, in tutto il suo splendore. Le sue possenti mura narrano la storia di un Oriente iconoclasta, sino a giungere ai giorni nostri nella sua imprescindibile bellezza. Furono i monaci Basiliani che, per sfuggire alle persecuzioni contro le immagini sacre di Leone l’Isaurico, prima dell’anno Mille, si rifugiarono in una grotta da cui poi, nei secoli, sorgerĂ uno dei capolavori dell’arte nel territorio del Vulture. Il luogo, dopo che le prime pietre presero possesso, divenne un importante insediamento monastico dove si avvicendarono monaci ortodossi, cappuccini, franceVFDQL FRQYHQWXDOL H LQĂ€QH EHQHGHWWLQL dai quali poi la Badia prese il nome. Un insediamento che richiamò l’attenzione di papi e imperatori come si attesta da una visita di Papa Nicolò II e che molto probabilmente consacrò il tempio in RFFDVLRQH GHOOD VXD YHQXWD D 0HOĂ€ GXUDQWH LO SULPR FRQFLOLR GHO 6ROR in seguito, nel XVI sec., la Badia venne in possesso del cardinale Borromeo, di manzoniana memoria, prima di passare GHĂ€QLWLYDPHQWH QHOOH PDQL GL PRQDFL GL vario Ordine. Dopo aver subito nei secoli, terremoti, crolli, frane, una offensiva incuria umana, e dopo lunghissimi cicli di

restauro, da pochi anni la Badia è ritornata ad essere una perla per gli occhi di un cospicuo numero di visitatori. Si passa da un maestoso portale e stretti corridoi per accedere nell’interno del convento e attraverso una ripida scala per giungere nella parte piĂš storica dell’Abbazia. Nel luogo calpestato dai primi monaci romiti, ancora oggi appare l’argillosa, fredda, umida grotta primitiva, mentre l’antistante chiesa settecentesca fa da sfondo ad un passato ricco di momenti di grande prosperitĂ . Proprio nella parte centrale della grotta si possono ammirare bellissimi affreschi di mano bizantina, purtroppo non piĂš nitidi e piuttosto scoloriti a causa di un deperimento secolare: una edicoletta, infatti, rappresenta Cristo tra la Vergine e San Giovanni, nelle parti laterali due gruppi di Apostoli che benedicono alla maniera greca e, poi, sulla piccola volta un’aquila che regge un rotolo nel becco e che rappresenta San Giovanni Evangelista. Nella chiesa, in un altare sulla sinistra è collocata la statua GL 6 0LFKHOH $UFDQJHOR ULVDOHQWH DO H PHWD GHYR]LRQDOH GL XQ Ă XVVR FRQWLQXR di pellegrini. Due grandi vetrate in fondo DOOD FKLHVD LQĂ€QH RIIURQR DO YLVLWDWRUH l’occhio magico di un paesaggio di incontenibile bellezza, che si affacciano sui due suggestivi laghi, sul verde accecante dei boschi lĂŹ intorno e che spazia su un LQĂ€QLWR FKH LQGXFH DOOD SUHJKLHUD H DOOD contemplazione. Si diceva di periodi di

grande splendore perchĂŠ nel passato il FRQYHQWR V¡LQJUDQGu Ă€QR DG RVSLWDUH ROWUH un centinaio di monaci ed illustri abati, sin quando, come talora succede, ad avviarsi verso una graduale decadenza. Ai nostri giorni, il prestigioso monumento è ritornato sotto la custodia dei francescani: pochissimi, per la veritĂ , ma tanto, tanto attivi e indispensabili. Si aggiunga, in conclusione, che in un’ala del convento oggi viene ospitato un interessante museo naturalistico dove si raccolgono migliaia GL VSHFLH DSSDUWHQHQWL DOOD Ă RUD H DOOD fauna del territorio tra cui la famosa e rara farfalla Bramea Europea, L’Abbazia di San Michele Arcangelo oggi è anche Porta della Misericordia nell’anno giubilare. Il presente che si intreccia ad un lontano passato quando nel corso dei secoli, proprio nella Badia, accorrevano tanti pellegrini per ottenere particolari indulgenze da papi e cardinali, per venerare le preziose reliquie e per stupirsi, giĂ allora, di fronte all’incantevole spettacolo di una natura unica meravigliosa irripetibile. Tutto è opera di Dio Creatore!!

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APPUNTAMENTI DIOCESANI APRILE 2016 2 sab 3 dom 4 lun 5 mar 10 dom 13 mer 16 sab 17 dom

23 sab 24 dom

25 lun

29 ven 30 sab

ore 11.00

ore 9.30 ore 11.00 ore 15.30 ore 17.30 ore 19.00 ore 10.30 ore 15.00 ore 18.00 ore 21.00 ore 11.00 ore 16.00 ore 18.00 ore 9.00-17.00 ore 11.00 ore 18.00 ore 18.00

MAGGIO 2016 1 dom ore 11.00 ore 15.00 ore 18.30 3 mar ore 9.30 7 sab ore 11.00 ore 18.00 8 dom 11 mer 14 sab 15 dom 16-19 21 sab

22 dom

26 gio 28 sab 29 dom

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ore 11.00 ore 19.30 ore 18.00 ore 4 am ore 10.30 ore 11.00 ore 18.30 ore 9.00 ore 11.00 ore 18.00 ore 18.00 ore 11.00 ore 18.00 ore 18.00

AGENDA DEL VESCOVO

- Consacrazione del nuovo Arcivescovo di Matera–Irsina, Mons. Giuseppe Caiazzo. - Abbazia di Pierno: Scuola di Preghiera - Venosa, Parrocchia Immacolata: Cresime - Abbazia di Pierno: Ritiro di Pasqua - Potenza: Riunione della Conferenza Episcopale di Basilicata Melfi, Il Tetto: Incontro del Clero Venosa, Parrocchia S. Cuore: Cresime Melfi, Parrocchia Cattedrale: Festa della famiglia Rionero, Centro di Ascolto, incontro Caritas: Le sette opere di misericordia Pellegrinaggio giubilare della zona pastorale di Rionero alla Cattedrale di Melfi. - Rionero, Parrocchia SS.ma Annunziata: Cresime - Potenza, Seminario Interdiocesano: Conferimento dei ministeri ai seminaristi. Rionero: Incontro diocesano dei catechisti Venosa, Parrocchia S. Cuore: Cresime Ruvo del Monte: Incontro vocazionale diocesano Maschito, Parrocchia S. Elia: Cresime Melfi, Salone degli Stemmi: Incontro con i Ministri straordinari della Comunione Melfi, Parrocchia Cattedrale: Cresime Adulti Venosa, Parrocchia Immacolata: Giornata diocesana dei ministranti Lavello, Parrocchia S. Cuore: Cresime - Lavello, Parrocchia S. Antonio: Cresime - Pellegrinaggio a piedi al Santuario della Madonna Incoronata di Foggia Montemilone, Parrocchia S. Stefano: Cresime

Foggiano, Parrocchia S. Giuseppe: S. Messa e Processione Venosa, Parrocchia Immacolata: Incontro diocesano con i cresimati/ndi Rionero, parrocchia S. Marco: Cresime Melfi, Il Tetto: Incontro del Clero Lavello, Parrocchia S. Antonio: Cresime - Lavello, Parrocchia S. Mauro: Cresime - Abbazia di Pierno: Scuola di Preghiera S.Ilario, Parrocchia Maria SS.Incoronata: Cresime - S. Fele, Polo S. Giustino, incontro Caritas: Le sette opere di misericordia corporale - Potenza, Riunione della Conferenza Episcopale di Basilicata Rapolla, Parrocchia S. Michele Arcangelo: Cresime Pentecoste, Melfi: Pellegrinaggio al Monte Vulture - Melfi Cattedrale: S. Messa - Roma: Conferenza Episcopale Italiana Melfi, Parrocchia S. Cuore: Cresime - Barile, Parrocchia S. Maria delle Grazie: Cresime - Abbazia di Pierno: Scuola della Parola Venosa, Santuario SS.ma Trinità: S. Messa San Fele, Parrocchia S. Maria della Quercia: Cresime Forenza, Parrocchia S. Nicola: Cresime Rapone, Parrocchia S. Nicola: Corpus Domini a livello diocesano Pescopagano, Parrocchia S. Maria Assunta: Cresime Melfi, Parrocchia S. Nicola e S. Andrea: Cresime Venosa, Concattedrale S. Andrea: S. Messa e Processione del Corpus Domini

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