Calendario 2011

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IL CALENDARIO DELLA RETE ARTISTI DUEMILAUNDICI

POESIE PER UN MONDO SENZA GUERRE

Auto Edizioni Penombre


CANCELLO

Cancello sul mare parole nell’acqua intravedo tra sbarre onde mosse dal vento non resta alcun segno di quello che è scritto poi passa un gabbiano mi centra uno schitto. Franco Castelli

DUEMILAUNDICI LA CASCATA DEL NON DETTO Ho amato da poco il rumore senza criteri Di una cascata di non detto Che annega i pensieri alla sorgente senza fonte dello stupore delicato, del respiro senza fiato, di uno scioglilingua strozzato. Sete di sale che scende Alla gola e si riversa Sulle palpebre chiuse Per inumidire una rugiada sorgiva: lacrime che gridano mute il delirio del domani deciso dalle tue mani nude come violini spenti sul ciglio della sera schiusa appena in una preghiera, spezzata, di voci morte bambine. Arturo Cannarozzo


NUVOLA DI COLOMBA Il tempo scandisce un count down ostinato su tamburi di acciaio svilisce speranza di linfa nei vigneti. Sono pochi gli umani di pace a filtrare i veleni di morte dal sangue. Sarà prolungato deserto dove il vento alzerà solo polvere deflagrata di ignoti. Compirà viaggio di memoria nuvola di colomba salita a un cielo minimo d’azzurro sparirà all’urto di ri-sciagurante tempesta. Franco Santamaria, da “Radici Perdute”, Kairòs edizioni, Napoli 2009

DUEMILAUNDICI HAIKU DEL REATO Il poliziotto grida: tace il condannato! spreco e rovina or sono compagne. (Haiku di protesta contro un poliziotto complice di un bruto) Loredana Morandi


Tracciate sulla carta linee che segnano i confini, di qua di là ognuno la sua storia dal cielo osservano gli uccelli il volo sulla riga che ferma due colori. Portiamo dentro parole senza senso, spingiamo come poveri dementi carri di morti sopra a quelle linee, un isolato ospizio per credersi più forti. Franco Piri Focardi Da “Il Paradiso è in fiamme”

DUEMILAUNDICI PADRONI DELLA GUERRA Vedo tracce nel buio Che accendono il cielo Sono palle di fuoco Mi si avventano contro Sono bombe lanciate Da uccelli d’acciaio Assetati di morte Per distruggere tutto Tutto che brucia intorno Fumo acre che acceca E le case distrutte Cumuli di macerie Grida e pianti di gente Sibilo di sirene Corpi inerti per terra Imbrattati di sangue C’è odore di morte Che pervade le strade Ora è tutto deserto Desolante misfatto Mentre dentro le ville Si sollazzano i ricchi Fanno schifo a vedersi I padroni della guerra Anonimo


PETROLIO È ora che dai pozzi brillino fiori bianchi e il cielo si riempia di colorate farfalle arcobaleno e il mare respiri dalle radici di salici sorridenti E’ ora che le balene cantino il jazz e gli arpioni diventino violini ed arpe e i coralli donino mele avvelenate Adamo guarda il sole. Senti come scalda il cuore. Alberto Ciani

DUEMILAUNDICI BEATITUDINI E MALEDETTUDINI EUROPEE Beatitudini erotiche Luftfrauen o donne dell’aria, del vento o del soffio lacustre lanci ripetuti di sassi traversi sulla quiete superficie dell’acqua sfide ripetute alla gravità terrestre sfide immanenti nel tempo dei giochi al lago del paradiso alate risa di gioia venti anseatici pietre rotolano sulla nuda superficie delle nostre pelli d’oca soffiamo cospiriamo ai limiti familiari sulla distesa superficie blu della nostra amicizia degli sconfinanti pensieri lacustri.

Pino de March


POESIA PER IL TIBET Dalle vette fioccano i pensieri di mille fiori innevati anime sospese nell’attimo divino della preghiera vite soffocate dai dettami del potere bambini appesi al filo esile di un aquilone in volo verso la libertà . Edvino Ugolini

DUEMILAUNDICI SCONFITTI Muoiono i ragazzi sulla montagna sotto i fiocchi di neve colorata risucchiati da valanghe impetuose dove i valichi impervi chiudono i passi alla speranza File parallele di uomini e cerbiatti lungo i costoni sospesi delle ferite profonde della terra Sopra la quercia sonnecchia lo scoiattolo di cecchini scossi dai rinculi dei colpi sparati a ventaglio sulle orme rosse di sangue La mia civiltĂ soffoca nelle discariche le case di plastica e di fango Strozza gli appelli Ammutolisce anche la disperazione quando le braccia e gli occhi si arrendono agli orrori Ma i ragazzi sono tutti acquattati sulla montagna appoggiati al mirino morti o svegli o assonnati tutti sconfitti.

Tusio de Iuliis


ALL’EPOCA DEL PRECARIATO ISTITUZIONALIZZATO Eppure si ricomincia ogni giorno come formiche ostinate come uccelli migratori negli spazi interiori consapevoli delle poche speranze coscienti che la menzogna dirige il mondo e che il passato non insegna alla bestia umana ad imparare dai propri errori Realtà virtuale non colma vuoti La solitudine si dibatte fiera dentro una sconfitta che appare inferta dal tempo E si ricomincia ogni minuto Stella Cappellini

DUEMILAUNDICI ASPETTANDO L’ALBA luna, luna orientale, sacerdote d’amore io sono solo nel chiasso dell’Occidente e non trovo pace nel pensiero di te nel colore scoperto dei tuoi occhi sul muro. donna di vuoto, madre ferita mi avvicino al tuo corpo infreddolito nel sonno come di notte la luna nel buio o come il giorno la vita al mattino. là in alto osservo il tuo sguardo dipinto di sole e il mio volto nasconde la tua tristezza profonda, copro le tue mani con la mia e raccolgo i tuoi capelli di nero, sfioro il tuo viso d’estate, lento dopo il desiderio vissuto e la pelle s’immerge sulle pareti dell’oscurità che frantuma i pensieri e svela il mistero del mio sentimento. il mistero scompare e stillante di gioia ti vedo nonostante il diffuso dolore. ti prego distesa d’argento, io chinato alla fonte, le piume sul nido mai presero il vento là in alto il sole.

Tito Truglia


DUEMILAUNDICI

L’Associazione Culturale “Penombre” è nata nel 2005. Il Presidente dell’Associazione è Edvino Ugolini, poeta, volontario e fondatore della Rete degli Artisti contro le guerre che opera a livello internazionale. L’associazione promuove attività culturali e di cooperazione e ha partecipato a varie iniziative insieme ad altre associazioni di volontariato. Della Rete, fondata nel 2004, fanno parte artisti di vario genere, poeti, musicisti, attori. Da alcuni anni ormai esce il calendario degli artisti che comprende gli elaborati poetici dei suoi aderenti. Riferimenti: edvino.ugolini@tin.it www.edvinougolini.it www.bloggersperlapace.org


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