1. Gadertal Val Badia Das Gadertal grenzt im Norden an das Pustertal, im Westen an das Grödnertal und im Süden und Osten an die Provinz Belluno. Es ist von St. Lorenzen (kurz vor Bruneck, Pustertal) oder über den Valparolapass, den Campolongopass und das Grödnerjoch jeweils von Cortina d’Ampezzo, Arabba oder Wolkenstein erreichbar. Im Vergleich zum Grödnertal ist das Gadertal offener und bietet einen eindrucksvollen Rundblick auf Bergspitzen und imposante Felswände. Zu letzteren gehören der Heiligkreuzkofel, die Scotoni-Südwand und die schattigen Felswände von Pisciadù – eine traumhafte Umgebung zum Sportklettern in einem der unzähligen Klettergärten, die in den letzten Jahren entstanden oder erweitert worden sind. Insbesondere dank des Engagements von Armin Craffonara, der bis heute 1091 Routen eingerichtet hat, sind Sportklettergebiete entstanden, die zu den schönsten der Dolomiten zählen. Darunter etwa der Klettergarten Eiszeit, nicht unweit vom Grödnerjoch gelegen. Besonders der Sektor Classic mit seiner überhängenden Wand bietet knifflige, aber unvergesslich schöne Routen. Ciastlins und Campill befinden sich weiter im Norden. Ciastlins liegt direkt am Ufer eines malerischen Baches, während Campill im Wald gelegen ein ideales Ziel für heiße Sommertage ist. Nicht zu vergessen ist der historische Klettergarten von Sass Dlacia, der mit über 200 Routen der größte der Dolomiten ist und durch eine enorme Vielfalt an Routen beeindruckt. Vor der Ortschaft Kolfuschg findet man den Klettergarten Paradise, der seinem Namen in jeder Hinsicht gerecht wird. Salares, kurz vor dem Valparolapass, gehört zu den jüngsten Klettergärten. Hier werden lange Ausdauerrouten und ein atemberaubendes Panorama auf das Gadertal geboten. An späten Herbstnachmittagen färbt sich die Felswand rot.
Confinante a nord con la Val Pusteria, ad ovest con la Val Gardena, a sud e ad est con la Provincia di Belluno la Val Badia è raggiungibile da San Lorenzo di Sebato (poco prima di Brunico, Val Pusteria) oppure attraverso i passi Valparola, Campolongo o Gardena, rispettivamente da Cortina d’ampezzo, Arabba o Selva di Val Gardena. Molto più aperta rispetto alla Val Gardena la Val Badia offre una vista spettacolare su cime e pareti altrettanto spettacolari, come ad esempio il grande muro del Sass dla Crusc, o la parete sud dello Scotoni oppure ancora i muri spesso all’ombra del Pisciadù. Una cornice perfetta per una giornata di arrampicata sportiva sulle innumerevoli falesie nate negli ultimi anni grazie all’impegno di una persona in particolare, Armin Craffonara, che, ad oggi, ha chiodato 1091 tiri. È con questo grande impegno che sono nate alcune delle falesie più belle delle dolomiti, come per esempio Eiszeit verso il passo Gardena, che con il suo pannello strapiombante del settore Classic è sicuramente una meta imperdibile per coloro che vogliono portare a casa qualche via dura e bella allo stesso tempo. Più a nord invece troviamo le falesie di Ciastlins e Campill, la prima al bordo di un bellissimo ruscello e la seconda per le giornate estive più calde, immersa in un bosco magico. Non bisogna poi dimenticare la falesia storica di Sass Dlacia che con oltre 200 vie è la più grande delle dolomiti ed ha da offrire una grandissima quantità di tiri per tutti i gusti. Un’altra perla, di fronte al paese di Colfosco è la falesia Paradise, il nome è già una garanzia. Una delle ultime nate infine è la spettacolare Salares, poco prima del passo Valparola che, oltre alle sue lunghe vie di resistenza, offre anche un panorama mozzafiato sulla val Badia e la sua parete si tinge di rosso nei tardi pomeriggi autunnali.
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