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N° 234 / Novembre 2014 IL MONDO DEI TRASPORTI
Logistica
Intervista Abel Lamé, Direttore Generale Gefco Italia
“Forti nell’automotive, pronti a sbarcare in altri settori” MAX CAMPANELLA MILANO
“Stiamo continuando a crescere anche in Italia, nel rispetto delle aspettative e del target prefissato, sulla base del forte cambiamento avvenuto con l’acquisizione di RZD: abbiamo cambiato metodologia, mettiamo a disposizione un nuovo know-how e puntiamo molto sulla competenza acquisita in campo automotive, muovendoci ad ampio raggio anche in diversi settori”. Sono parole di soddisfazione per il suo primo anno da General Manager di Gefco Italia quelle di Abel Lamé, nato nel 1957 a Montevideo, in Uruguay, già direttore generale di Gefco Germania a partire dal 2008. Ma la carriera professionale di Abel Lamé in Gefco risale al 2000, anno in cui diventa direttore della divisione Automotive in Gefco S.A. Successivamente ricopre il
ruolo di direttore generale in Portogallo, Brasile e Mercosur, infine in Germania e poi in Italia. Una lau rea in Economia, Lamé ha molti anni di esperienza in ambito logistico a partire dall’inizio della sua carriera nel 1976, quando comincia a lavorare in Uruguay per una compagnia specializzata nel trasporto aereo. Prima di iniziare la sua carriera nel gruppo Gefco, viene nominato nel 1983 UPS International Hub Manager a Colonia, nel 1991 si trasferisce a Mosolf in qualità di Branch Manager di Berlino e nel 1996 entra a far parte del gruppo CAT in qualità di Automotive Manager per la Germania e la Polonia. Di Gefco si è parlato molto negli ultimi due anni, prima per le trattative e in seguito per l’ac quisizione - ufficializzata nel novembre 2012 - del 75 per cento del capitale dal gruppo
Abel Lamé, Direttore Generale Gefco Italia
PSA Peugeot-Citroën (per 800 milioni di euro) da parte di Russian Railways Logistics, società delle ferrovie russe controllata di RZD. Che cos’è cambiato in Gefco da quel momento? “Il focus - ci ha risposto Abel Lamé - si è ulteriormente spostato sui Paesi dell’est, il volume delle merci trasportate verso Russia e Kazakhstan nell’ultimo anno è aumentato del 150 per cento. Oggi mettiamo a disposizione dei clienti il know-how di RZD e questo evidentemente ci dà un vantaggio nel business verso l’est Europa, dalla Polonia all’Ucraina al Kazakhstan. Inoltre è cambiata l’organizzazione strutturale: oggi Gefco è più grande e più for te di prima”. Con 11mila dipendenti nel mondo, sorto come “braccio operativo” di PSA Peugeot-
CONTRATTO BILATERALE RUSSO-SPAGNOLO
GEFCO INSIEME A TALGO PER L’ESPANSIONE VERSO EST G efco Spagna e Gefco Russia hanno siglato un contratto con la compagnia spagnola Talgo, leader nazionale e uno degli operatori internazionali più importanti nella produzione di treni ad alta velocità. Gefco garantirà il trasporto e la distribuzione di sei treni passeggeri per le linee ferroviarie Mosca-Berlino e Mosca-Kiev, occupandosi anche delle formalità doganali. “Quando abbiamo ricevuto questa commessa da parte dei nostri clienti russi - dichiara Diego Dìaz, Senior Buyer di Talgo ci è stato subito chiaro che avevamo bisogno di un partner logistico affidabile, capace di assicurare la consegna dei prodotti in maniera ottimale, garantendo nel contempo una grande flessibilità. Inoltre avevamo bisogno di un partner che avesse una solida esperienza in un mercato così complesso come quello russo”. Per trasportare questo carico eccezionale, Gefco Spagna ha garantito il trasporto multimodale dei treni,
già completati e assemblati da Talgo, a partire da Vitoria (Rivabellosa), passando per il porto russo di Ust-luga (San Pietroburgo). La filiale russa ha poi gestito lo sbarco e il trasporto ferroviario fino a Mosca e le attività doganali necessarie. Compreso nel contratto è previsto un servizio di trasporto aereo tre volte a settimana gestito da Gefco Spagna per la fornitura di pezzi di ricambio e componentistica. “L’abilità del nostro network commerciale di anticipare i bisogni dei clienti - sottolinea Pelayo Garcia Comas, Sales and Marketing Manager per Gefco Spagna - ha giocato un ruolo chiave nella stipulazione di questo contratto. Il nostro network internazionale, la nostra competenza come operatore logistico integrato e la flessibilità delle nostre soluzioni adattate alle esigenze di ogni singolo cliente, sono fattori determinanti nella nostra collaborazione con una compagnia internazionale rinomata come Talgo”. Nonostante i
mercati in continuo mutamento, la Russia rimane una delle aree prioritarie di crescita del gruppo Gefco. Il suo nuovo azionista RZD garantisce l’accesso al mercato russo, in cui il settore logistico sta conoscendo una crescita molto rapida. Per accelerare il proprio sviluppo commerciale in Russia e più in generale nel centro-Asia, Gefco ha elaborato una nuova struttura organizzativa a partire dall’inizio del 2014, per rispondere alle esigenze di aziende internazionali che desiderano sviluppare il proprio business nella regione. La nuova struttura è costituita da una cellula di business development, situata a Mosca, composta da 50 esperti di logistica divisi per aree di competenza, con una particolare enfasi su due settori strategici: High and Heavy, e Oli&Gas. Gefco è presente in Russia dal 2003 e dalla regione ricava il 6 per cento del proprio fatturato complessivo di quattro miliardi di euro.
Citroën per il trasporto di veicoli, il Gruppo Gefco in Europa (inclusi Russia ed Est Europa) conta circa 9mila dipendenti, circa mille in Sud A me rica dove la Rete diventa sempre più ramificata (di que-st’anno l’inserimento di Gefco Messico). Gefco Italia conta 220 dipendenti e ha chiuso il 2013 con un fatturato di circa 162 milioni di euro. Quali sono le previsioni per la chiusura del 2014? “L’obiettivo - risponde Abel Lamé - è espanderci in tutti i Continenti, dall’Europa ai Paesi emergenti, rafforzando il business globale. L’Italia contribuirà con una crescita del 10 per cento, in linea con le aspettative. Nei primi mesi di que st’an no si è registrato un forte dinamismo che, purtroppo, è andato calando: è aumentato il numero dei nuovi clienti ma non il volume d’affari dei clienti consolidati”. Presente in Italia dal 1986, core business di Gefco è evidentemente il settore automotive, servizio che viene tuttora svolto per il Gruppo PSA Peugeot-Citroën e che si è esteso con accordi con Iveco per il trasporto dei truck. Ma Gefco non disdegna affatto altri settori. “Intanto - ha affermato il numero uno di Gefco Italia - la presenza nell’automotive si va estendendo grazie all’esperienza su cui possiamo contare: i clienti beneficiano di un servizio garantito da una competenza dimostrata sul campo e da anni di presenza in un settore nel quale per lavorare bene occorre avere un knowhow che solo noi abbiamo. Questo è un elemento di eccellenza del quale andiamo orgogliosi e che ci aiuta molto nel business con clienti russi ad esempio, che chiedono una valida competenza. Siamo presenti nelle vetture, nei camion e nelle due ruote. Oggi il 40 per cento delle attività è relativo all’automotive, mentre il restante ci vede presenti nella logistica a grandi gruppi industriali di tutti i settori, dai ricambi al largo consumo, dalla moda al beauty”. Del Gruppo Gefco fa parte Mercurio con la sua flotta di bisarche che vediamo in giro per le autostrade cariche di veicoli. Come avviene l’arrivo in Italia dei mezzi? “In 60 anni di storia - ha aggiunto Abel Lamé - abbiamo dimostrato la capacità di organizzare la logistica, ponendoci tra il cliente e l’operatore, Mercurio, che lavora per noi: Gefco Francia organizza il trasporto verso l’Italia dove Gefco Italia si occupa della preparazione dei veicoli. Per questo scopo usiamo l’hub principale di Parma e quelli di Livorno e Civitavecchia, tutte strutture ottimizzate in funzione della domanda del mercato ma anche all’altezza di effettuare un ser-
vizio di alto livello: a Parma un’area adibita a officina effettua le attività richieste da dealer o noleggiatori, dai controlli alla ceratura alla marcatura dei vetri ecc.”. Amante del mare e non solo (per ben due volte ha tentato la scalata del Monte Bianco), Abel Lamé è a capo di una squadra che non esita a definire “la migliore” ed è pronto a cogliere
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DA UN ANNO A CAPO
DELLA FILIALE ITALIANA DELL’OPERATORE LOGISTICO ACQUISITO DUE ANNI FA DALLE FERROVIE RUSSE, ABEL
LAMÉ SI DICHIARA SODDISFATTO DEI RISULTATI PUR NON NASCONDENDO LE DIFFICOLTÀ LEGATE ALLA PESANTE CRISI NEI MERCATI EUROPEI. “LA NOSTRA FORZA STA NELL’ESPERIENZA DIMOSTRATA SUL CAMPO IN QUESTI 60 ANNI: STIAMO DIVERSIFICANDO LE ATTIVITÀ PUNTANDO A MODA, BEAUTY, PACKAGING E SERVIZI AGLI ARTIGIANI”.
le opportunità del mercato. “In questi anni di crisi dell’Europa - ha concluso il Direttore Generale Gefco Italia - abbiamo riorganizzato la struttura ma senza chiudere agenzie, in modo da salvaguardare la Rete. Intanto abbiamo adottato nuove strategie che oggi ci consentono di affrontare i prossimi due o tre anni prima di una vera ripresa economica: diversificando i settori di attività, ci rivolgiamo a clienti che esigono un’expertise che solo Gefco può garantire, dagli artigiani al packaging a tutta la parte consumer; stringiamo partnership con operatori nei pezzi di ricambio, settore che può diventare core business grazie all’esperienza e alle sinergie con clienti dell’automotive; puntiamo alla logistica ontime, ovvero alla massima precisione; contiamo su una forza commerciale basata su filiali ramificate in tutta Italia”.