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MOBILITÀ
IL MONDO DEI TRASPORTI • Ottobre 2006
IRISBUS-IVECO / CONSEGNATI I PRIMI DAILY SHUTTLE ALL’AZIENDA DELLA FAMIGLIA STAIANO
Il Delfino per le strade di Capri di Paolo Altieri CAPRI - L’ultima volta che l’intera famiglia Staiano di Capri si è riunita per festeggiare un’importante ricorrenza erano presenti in 145, appartenenti a tre generazioni, tutti discendenti di quell’Antonino Staiano e donna Maria che già negli Anni ’30 avevano gettato le basi, lavorando duramente e spesso venendo anche in polemica con le autorità fasciste dell’epoca, per diventare protagonisti assoluti dei trasporti da, per e dentro Capri, allargando poi progressivamente il campo dell’attività al settore alberghiero, alla ristorazione, ai servizi per il turismo d’élite, alla distribuzione di carburante e molto altro. È, questa, l’eredità che poi avrebbero lasciato ai loro 11 figli, 9 maschi e 2 femmine, i quali però a partire dagli Anni ’50 hanno ulteriormente consoli-
Costanzo Staiano dato la loro leadership in molti settori di attività, anche quello politico, visto che un Mario Staiano è oggi sindaco di Anacapri. Una famiglia, quella degli Staiano, che ha costruito la sua fortuna anche grazie al fatto di essere stata sempre unita, un collante che Donna Maria aveva saputo trasmettere ai figli e che ancora oggi continua a essere il segreto del successo di tutti gli Staiano. Quando siamo arrivati a Capri per
per essere utilizzato nella costruzione di bus, modificato e ristretto “su misura” per rispettare sia le esigenze della tradizione che del particolare territorio caprese che prevede per i veicoli una larghezza massima di 210 millimetri per la circolazione nelle strette vie dell’isola. Dentro al cofano il motore 6 cilindri Diesel Tector di 5.580 cc, che sviluppa una potenza di 209 cavalli a 2.700 giri con una coppia massima di 680 Nm da 1.200 a 2.100 giri, abbinato a un ottimo cambio manuale a 6 marce. Un motore dunque dalla potenza esuberante, con tempi di risposta molto veloci e quindi ideale per i percorsi in pendenza così tipici nell’isola caprese. “Sulla validità e sulla qualità del nostro prodotto - ha puntualizzato Giuseppe Amaturo, amministratore delegato di Irisbus-Iveco Italia - non abbiamo mai avuto dubbi. Ci fa piacere che la famiglia Staiano, che certo non è mai super-
C’era anche l’avvocato Luca Cordero di Montezemolo, presidente del Gruppo Fiat, alla cerimonia di consegna delle prime unità di un lotto di 10 minibus che andranno a rinnovare nei prossimi due anni la flotta del Consorzio Noleggiatori Capresi della famiglia Staiano. seguire la cerimonia di consegna delle prime due unità di un lotto di 10 minibus firmati “Irisbus”, la divisione preposta alle attività relative agli autobus nell’ambito del Gruppo Iveco, al Consorzio Noleggiatori Capresi, abbiamo subito avuto modo di respirare l’atmosfera che si respira all’interno della famiglia Staiano, gente che sicuramente sa quello che vuole, come gestire al meglio le proprie attività, ma che conserva una genuina caratterizzazione popolana non solo nel decano Ernesto, che riesce a commuoversi mentre gli chiedi di fermarsi per una foto, ma anche in Costanzo che oggi continua a essere la guida autorevole dell’intera famiglia. Naturalmente il “Consorzio” è una tante attività della famiglia Staiano e quando chiedi a Costanzo il perché hanno deciso di abbandonare Mercedes-Benz, cui si erano affidati alcuni anni fa per dotarsi di una dozzina di Sprinter e Vario, che ancora oggi girano con la scritta ben evidente sulle fiancate “Una Stella per Capri”, lui con
molta semplicità risponde: “Quella fu una normale operazione commerciale, che magari avrebbe potuto avere anche un seguito. Ma da Roma, dopo la consegna dei veicoli, non si sono fatti più vivi”. STAIANO, GENTE CHE SA COSA VUOLE Nel momento in cui è maturata la decisione di rinnovare la loro flotta di minibus, Staiano & C. hanno pensato che forse era opportuno puntare questa volta su un prodotto italiano e in questo c’è sicuramente anche lo zampino dell’avvocato Luca Cordero di Montezemolo, che a Capri è di casa da molti anni e con il quale soprattutto gli Staiano più giovani hanno da tempo cordiali relazioni. Di qui l’inevitabile matrimonio di Capri con il marchio del Delfino e i primi due Daily Shuttle già hanno cominciato a percorrere le strade dell’isola di Malaparte ma anche del jetset internazionale, dei capitani d’indu-
stria e della finanza, dei personaggi dello spettacolo e della politica, soprattutto l’isola del sole, dei mille colori, di un mare incantato, dei mille profumi. “Da sempre - ha sottolineato Costanzo Staiano - la nostra missione è stata quella di soddisfare al meglio le esigenze di mobilità sull’isola. È un servizio che vogliamo garantire all’insegna del miglior comfort, dell’assoluta sicurezza e dell’estrema funzionalità. Il nuovo Daily propostoci dalla Irisbus rispecchia fedelmente questi valori e non ci è stato difficile decidere di rinnovare
Ernesto Staiano
Ancora la Carrozzeria Global partecipe della trasformazione in minibus
Marzovilla: “La nostra è una vera vocazione” CAPRI - Anche l’Euromidi è stato affidato, come si è accennato, alle mani degli uomini della Carrozzeria Global di Cosenza, per trasformarlo in un minibus di grande eleganza e di assoluto comfort. L’abbiamo ammirato nel porto turistico di Marina Grande dell’isola caprese, dove ha voluto fare una rapida apparizione anche l’avvocato Luca Cordero di Montezemolo a conferma della sua costante e totale attenzione, nonostante gli onerosi impegni che gli derivano dalla presidenza della Confindustria, per tutto quanto avviene nel pianeta Fiat. Quanto mai orgoglioso della nuova realizzazione è il titolare della Carrozzeria Global, Vito Antonio Marzovilla, 61 anni, sposato con la barese Bice, maturità scientifica al “Mercalli” di Napoli dove si laurea anche in Scienze Turistiche, due figlie (Ursula, 32 anni, laurea in farmacia, e Manola, 29 anni, laurea in giurisprudenza), entrambe già coinvolte con grande entusiasmo nell’azienda. “Sì, siamo veramente soddisfatti ha osservato Vito Antonio Marzovilla - del lavoro che abbiamo realizzato per gli amici Staiano. Il telaio Euromidi per le sue caratteristiche, soprattutto dal punto di vista della silenziosità, ha facilitato enormemente il nostro lavoro, che comunque abbiamo affrontato con il nostro consueto entusiasmo e con la nostra proverbiale pignoleria. Per noi della Global l’autobus è una vera e propria droga, che vedo con piacere ha contagiato anche le mie figlie Ursula e Manola. E quando si lavora con passione e amore, è inevitabile che il risultato, come nel caso dello shuttle Daily, di cui dovremmo costruirne in due anni almeno 10 unità, sia quello che ora è sotto i vostri occhi”. La storia della Carrozzeria Global ha inizio nel 1992 quando Vito Antonio Marzovilla decide di chiudere con l’esperienza della Carrozzeria MatCar, l’azienda che suo padre Matteo aveva avviato già nel 1968 e che si era specializzata in allestimenti e trasformazioni. In poco meno
Giuseppe Amaturo (secondo da destra) con alcuni esponenti della famiglia Staiano.
Vito Antonio Marzovilla (al centro) con la moglie Bice e le figlie Ursula e Manola e due suoi collaboratori.
la nostra flotta proprio con un veicolo di tali caratteristiche. Il fatto, poi, che si tratti di un prodotto italiano ci rende ancora più soddisfatti di questa scelta”. Anche lo shuttle Daily è stato allestito dalla Carrozzeria Global di Cosenza con la quale il Gruppo Staiano vanta una lunga tradizione di collaborazione. La base di partenza è il telaio Irisbus Iveco 100E21 Euromidi dell’EuroCargo, espressamente concepito
ficiale quando procede agli acquisti, abbia voluto puntare sul nostro prodotto, nella convinzione che è garanzia di immagine, affidabilità, robustezza, comfort e sicurezza. Ci auguriamo che questa collaborazione con l’isola di Capri possa trovare ulteriori esempi in altre realtà identiche, facendo così dello shuttle Daily un vero e proprio must per la mobilità in aree urbane caratterizzate da strade molto strette”.
di 15 anni la Global ha saputo evolversi e imporsi sul mercato, grazie anche a una intelligente collaborazione con la Sit Car di Modena, per i suoi prodotti che fanno della qualità il segreto del successo, sottolineato oggi dalla cinquantina di minibus costruiti in un anno, dai 45 dipendenti e da un fatturato che viaggia verso i 3 milioni di euro. “Siamo gli unici operatori del settore in Calabria, lavoriamo con impegno e un grande senso di responsabilità, ma - ha sottolineato Vito Antonio Marzovilla - siamo anche consapevoli di non dover crescere molto, se vogliamo continuare a garantire ai nostri clienti gli elevati standard di qualità ai quali li abbiamo abituati. Oggi circolano in Italia circa 500 nostri veicoli con piena soddisfazione dei nostri clienti ai quali in ogni caso garantiamo la migliore assistenza quando dovesse presentarsi qualche problema”. Anche Luca Cordero di Montezemolo ha partecipato alla consegna dei minibus Iveco.