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MOBILITÀ
IL MONDO DEI TRASPORTI • Luglio/Agosto 2006
di Ga. Mu. GENOVA - La realtà del trasporto pubblico a Genova è piuttosto complessa. Nel bacino del capoluogo ligure gravitano infatti ben quattro società diverse che si occupano di “people mover”: le Ferrovie dello Stato, l’AMT (azienda municipalizzata trasporti, che si occupa del trasporto urbano), l’ATP (che si occupa del trasporto extraurbano) e la Ferrovia Genova-Casella, a scartamento ridotto. La creazione di titoli di viaggio integrati, a fascia e a tempo, ha consentito di agevolare l’utenza nell’utilizzo dei vari vettori di trasporto. L’ATP, dal canto suo, sta lavorando per rinnovare e ammodernare anche in chiave ecologica il suo parco, che comprende circa 255 mezzi (di cui venti destinati al noleggio di rimessa), con un’età media di sette anni e mezzo. In questo contesto si inserisce la recente acquisizione di due nuovi irisbus, un Ares a tre assi lungo 15 metri e destinato al servizio fra Recco e Genova, e un Europolis Cursor a metano da 9,40 metri destinato a operare a Bolzaneto, dove la flotta dei mezzi ATP a metano verrà progressivamente ampliata in modo da operare in un modo ecologico in una realtà dove il problema dell’inquinamento dell’aria è sentito particolarmente. VEICOLI INNOVATIVI PER LA LIGURIA Si tratta dei primi due autobus con tali caratteristiche ad essere impiegati in un servizio di trasporto pubblico locale in Liguria. E anche se sono molto diversi tra loro, sono accomunati dal fatto che rappresentano importanti soluzioni per la mobilità collettiva. “Abbiamo già un’opzione per un secondo bus a metano - dice Massimo Gnecco, responsabile della progettazione linee di ATP - e stiamo lavorando per realizzare una nuova rimessa destinata ai veicoli a metano proprio nella zona dell’alta Val Polcevera, dove operano già altri due nostri veicoli alimentati a gas naturale e che l’utenza ha dimostrato di gradire”. Il nuovo veicolo sarà destinato a coprire i servizi con Serra Riccò e Sant’Olcese, mentre l’Ares a tre assi (con il terzo asse sterzante) è destinato a servire la linea che unisce Recco a Genova, dove la richiesta di trasporto è particolarmente elevata. “Operiamo in una realtà che sul piano delle infrastrutture - spiega Gnecco - ci crea non pochi problemi, con le auto in sosta selvaggia, le strade affollate, lo spazio conteso ogni giorno a tutte le ore... anche per questo abbiamo rinunciato a far entrare a parte del parco gli autoarticolati da diciotto metri... questo mezzo da quindici metri è invece l’ideale per le nostre
vello governativo”. “Tutti i nostri mezzi - aggiunge Zaninetta - utilizzano combustibile a basso tenore di zolfo, e oltre il 70 per cento del parco autobus aziendale è dotato di motori a scarico controllato secondo gli standard Euro 1, Euro 2 ed Euro 3. L’introduzione nel nostro parco di questi due nuovi autobus costituisce un elemento positivo per l’esercizio del-
L’ATP è nata a fine 2005 dalla fusione tra la ALI Autolinee Liguri Provincia di Genova S.p.A e la Tigullio Pubblici Trasporti S.p.A. Così è nata la nuova società per la gestione del trasporto pubblico locale dell’intera Provincia di Genova. L’azienda, che impiega 430 dipendenti, la somma dei lavoratori delle due ex società di trasporto pubblico, può contare su un parco di
IRISBUS / CONSEGNATI UN EUROPOLIS E UN ARES ALLA CITTA DI GENOVA
La Cicogna vola in alto l’ATP, che a pochi mesi dalla sua costituzione, intende promuovere progetti sempre più mirati a obiettivi di efficacia nell’erogazione del servizio, di soddisfazione per la clientela, di tutela per
Guardia, dove una volta si inerpicava la “guidovia” con sistema Laviosa ideato dall’omonimo suo fondatore, Alberto Laviosa, chiusa nel 1967 e sostituita da autobus.
260 autobus, che percorrono circa dieci milioni di chilometri l’anno, servendo un territorio di 88 comuni, maggiore di quello dei 67 comuni della Provincia di Genova. “L’unificazione delle due società in un’unica azienda - ha detto il presidente Livio Ravera - ha gettato le basi per il miglioramento della qualità del servizio e per una ulteriore razionalizzazione delle risorse impiegate per il trasporto pubblico sul territorio provinciale, semplificando inoltre la realizzazione dei processi di integrazione tra i diversi operatori del trasporto”. PER IL NOLEGGIO DI RIMESSA
Con lo splendido trasmigratore scelto come simbolo, la società di trasporto pubblico che opera nell’ambito interurbano del comprensorio genovese sta potenziando e rinnovando il suo parco con veicoli innovativi ed ecologici che rientrano in un piano ad ampio respiro esigenze”. Va detto che il bilancio ATP relativo all’anno 2005 si è chiuso in pareggio e il fatturato annuo è stato di una trentina di milioni di euro. Una realtà in crescita che cerca di venire incontro alle esigenze della clientela. “L’Ares - spiega il direttore dell’ATP Remigio Zaninetta, 52 anni - lo abbiamo acquistato in autofinanziamento, mentre l’Europolis Cursor è stato acquistato con il contributo della Provincia e della Regione. Devo dire che gli enti locali ci stanno aiutando a rinnovare il parco mezzi mettendoci a disposizione i fondi necessari stanziati a suo tempo a li-
tradizionali su una linea ad alta frequentazione come questa, con conseguente minor inquinamento, riduzione del traffico e minori costi di esercizio”. Tra l’altro va detto che con l’arrivo dell’estate la ATP ha in programma la creazione di alcune linee dedicate al turismo, come la Genova-Sassello, la Genova-Varese Ligure e una che collega il capoluogo ligure al Santuario della
3, ha la climatizzazione integrale e poltrone ergonomiche e nei fine settimana e nelle festività, quando non opera in linea, può essere utilizzato anche come noleggio di rimessa evitando lunghi fermo macchina. Entrambi i veicoli, dopo un periodo di prova della durata di circa due settimane, sono stati immessi in servizio. Irisbus Iveco attualmente costituisce la parte preponderante dei mezzi ATP: “Con questi mezzi dice Franco Villa, responsabile marketing di Irisbus - tendiamo a ribadire il nostro impegno anche in chiave ecologica. Oggi offriamo una gamma completa che comprende ad esempio, quali veicoli a metano, alcuni derivati dal Daily, gli Europolis e i CityClass, un modello quest’ultimo che è disponibile nelle varianti da 10, 12 e 18 metri”.
il territorio in collaborazione con gli enti e con la condivisione del personale dipendente”. ARES DA 15 METRI NON È SCELTA CASUALE La scelta dell’Ares da 15 metri non è stata casuale: “La linea da Recco a Genova e ritorno - spiegas Zaninetta ha una domanda talmente forte da parte della clientela da costringerci spesso a istituire una corsa bis. Con il nuovo Ares che può trasportare oltre cento passeggeri, di cui una settantina seduti, ci consente di sostituire due autobus
L’Europolis Cursor può trasportare circa 90 passeggeri, dispone di un accesso con pedana elettronica per disabili con posto riservato a bordo, ha la climatizzazione di tipo integrale, il pianale super ribassato e tre porte a doppia anta. L’Ares ha un motore diesel Euro
“Possiamo dire - prosegue Villa che Irisbus pensa già oggi al trasporto di domani, in un’ottica di miglioramento della qualità della vita della collettività: da qui una serie di investimenti per quanto riguarda la ricerca e l’innovazione, per sviluppare una mobilità più sostenibile, funzionale ed ecologica, a vantaggio non solo delle aziende di trasporto ma anche dei passeggeri e dell’ambiente”. Va detto che comfort, accessibilità, ergonomia e sicurezza per tutti i passeggeri fanno parte della mission tecnologica di Irisbus Iveco, volta alla massima soddisfazione degli utenti degli autobus. Dai sistemi di climatizzazione a quelli informativi Multiplex, dalla silenziosità alle ridotte emissioni, dalle soluzioni di abitabilità interna e di accesso per anziani e disabili al design, si può dire che nulla è lasciato al caso e che molti sono i segni distintivi dei veicoli prodotti da questa Casa, che vanta nel settore un know how che è davvero elevato.
In alto, l’Irisbus Ares a tre assi destinato alla linea interurbana Genova-Recco, e a destra, il responsabile della progettazione Atp Massimo Gnecco; qui accanto, il presidente Atp Livio Ravera e il direttore Remigio Zaninetta; qui sotto, l’Europolis a metano per i servizi a Serra Riccò e Sant’Olcese.