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N° 177 / Marzo 2009 Il Mondo dei Trasporti

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MOBILITÀ

Lino Sinari ORMAIZTEGI - L’azienda pubblica di trasporto passeggeri della Sardegna Arst ha deciso di affidarsi di nuovo a Irizar e, in particolare, al suo ultimo modello di pullman interurbano per rinnovare la propria flotta. L’operatore italiano ha acquistato 42 nuovi pullman modello Irizar i4, che saranno costruiti presso lo stabilimento di produzione di Ormaiztegi - graziosa cittadina dell’alta Guipúzcoa, nei Paesi Baschi - dal quale si serve l’intero mercato europeo e dal quale il primo prototipo è uscito nel maggio 2008. Questo contratto rappresenta per Irizar un ampliamento dell’accordo raggiunto lo scorso anno con l’Arst, per il quale la Casa della Guipúzcoa otteneva la vendita di 210 pullman modello Irizar i4 e le cui prime unità sono state consegnate a settembre 2008 a Cagliari. Con questo nuovo or dine di 42 unità, l’Arst disporrà prossimamente di 252 pullman in totale del modello i4, mentre Irizar ha venduto dal suo lancio nel giugno del 2007 oltre 450 unità di questo modello. Questa nuova operazione rappresenta per Irizar la conferma del successo nello sviluppo e nel lancio dell’i4, presentato al mercato spagnolo e portoghese nel giugno 2007 e, in ambito internazionale, alla Fiera Bus world nell’ottobre dello stesso anno. IL MODELLO IRIZAR I4 è destinato al trasporto passeggeri in brevi e medie distanze. Questo pullman si posiziona in centri urbani importanti, sia nel settore privato sia in quello regolare, incrementando e completando la gamma di prodotti Irizar. Per realizzare il nuovo bus, destinato in particolare ai servizi interurbani, l’azienda spagnola ha annunciato, nel settembre 2007, di aver investito 12 milioni di euro e tre anni di studi: un progetto sorto con precise ambizioni di mercato e che ha dimostrato, coi fatti, che chi l’ha pro gettato aveva ragione da vendere. Del resto, la fase di pro gettazione è coincisa con quella di studio delle necessità degli utenti e degli operatori e un’analisi del mercato internazionale. Ed effettivamente l’i4 è un autobus in linea con il futuro: non è un interurbano duro e puro, è stato concepito anche per il turismo a medio raggio,

IRIZAR / L’ARST DISPORRÀ IN TOTALE DI 252 UNITÀ DEL MODELLO i4

Da 120 anni sulla cresta dell’onda

Con un nuovo contratto di 42 pullman in Sardegna il costruttore spagnolo viaggia verso il prestigioso anniversario di fondazione con un progetto dal forte carattere internazionale. A dare man forte alle ambizioni della casa della Guipúzcoa l’arrivo dell’i4, un bus in linea col futuro: un progetto che ha richiesto12 milioni di euro d’investimento e tre anni di studi. L’idea geniale risale al 2007, oggi ci si gode il successo. In Irizar avevano visto giusto

tant’è che ha debuttato a Milano, nel giro turistico di Zani Viaggi, ed è quello un Irizar i4 sotto i riflettori: una navetta che unisce Milano centro e l’aeroporto di Orio al Serio. IRIZAR I4 VIENE costruito secondo la normativa di sicurezza R66.01, che impone l’incremento del 36 per cento della resistenza dell’abitacolo: la struttura in sostanza assorbe il 50 per cento in più dell’energia generata da un impatto frontale, riducendone gli effetti. Inoltre, incrementa dell’80 la flessione e del 30 la torsione, aumentando la stabilità nella conduzione. Quello che colpisce subito dell’i4 è indiscutibilmente la sua

li nea: il particolare design è mol to aerodinamico e questo contribuisce a una riduzione dei consumi di carburante, oltre che offrire una particolare robustezza della struttura dell’autobus. Come per l’InterCentury, sono disponibili varie lunghezze, comprese tra i 10 e i 15 metri, a due o tre assi. La configurazione da 12,9 metri a due assi ha una capacità massima di 59 passeggeri seduti. IL GRUPPO IRIZAR svolge la propria attività nel settore del pullman di lusso sin dal 1889 e compie quest’anno il 120esimo anniversario con un progetto dal forte carattere internazionale, che si basa sulle oltre 3.250

Alcuni dei 42 nuovi Irizar i4 acquistati dall’azienda sarda Arst per il trasporto pubblico su brevi e medie distanze.

All’Arst notevoli investimenti dal 2007 a oggi

In due anni sostituito il 75 per cento del parco

L’azienda sarda Arst dispone di una flotta di oltre 700 autobus.

CAGLIARI - L’Arst è l’associazione regionale di trasporto passeggeri più grande della Sardegna, dispone di una flotta di oltre 700 autobus e attualmente si trova in processo di rilevamento del resto delle aziende pubbliche dell’isola, in cui prevede di contare 750 autobus in totale. L’articolazione territoriale e strutturale dell’Arst è costituita da otto sedi territoriali dislocate a Cagliari, Sassari, Nuoro, Oristano, Iglesias Guspini, Olbia e Lanusei. Per esigenze organizzative e gestionali esiste, inoltre, anche un’articolazione sub-territoriale mediante i cosiddetti “depositi”, ovvero luoghi di

riferimento degli stazionamenti di estremità di più linee, con sedi nei centri Sanluri, Carbonia, Sant’Anna Arresi, San Vito, Alghero, Bosa, Bono, Pozzomaggiore, Dorgali, Fonni, Siniscola, Sorgono, Abbasanta, Ales, Laconi, Santa Teresa di Gallura e Tortolì. LA FUNZIONE ISTITUZIONALE DELL’AZIENDA, il cui Cda è attualmente presieduto dall’ingegner Renato Mameli, è quella relativa all’impianto e alla gestione, nell’isola, dei servizi automobilistici di linea per il trasporto di persone e bagagli. L’Arst svolge servizi di linea extraurbani in tutto il territorio regionale ed anche suburbani negli hinterland e complessivamente trasporta il 40 per cento dei passeggeri extraurbani. Conta circa 1.000 dipendenti, 175 autolinee, una rete lunga 13.500 km. La percorrenza annuale degli autobus è pari a 24.224.000 km, i passeggeri annui sono 12.302.000, i Comuni serviti nell’isola 328. NOTEVOLI INVESTIMENTI HANNO consentito di sostituire, negli ultimi due anni, il 75 per cento del parco rotabile. Con l’acquisto di nuovi e più efficienti mezzi si è reso più confortevole e preciso il trasporto pubblico di persone, offrendo una concreta alternativa al mezzo privato. Questi gli interventi decisi a partire dal 2007: 361 nuovi autobus di lunghezza tra i 10 e i 15 m, dei quali 109 sono in circolazione dal 2007. Sono entrati in servizio a partire da giugno 2008 e sono tutti

in circolazione da dicembre i 210 Irizar i4 che fanno parte della fornitura precedente. Gli autobus sono tutti dotati di motori che rispettano gli standard Euro 5 Eev sulla riduzione dei gas di scarico. Questo protocollo permette di abbattere del 72 per cento l’emissione di polveri sottili e del 93 quella di ossidi di azoto. Gli altri 109 pullman sono Citaro Mercedes-Benz a pianale ribassato - 39 nella versione da 12 metri e 15 in quella lunga da 18 per il servizio interurbano, 40 da 12 metri e 15 da 15 metri per il servizio suburbano - e il loro allestimento interno prevede una rampa meccanica a ribalta e una doppia postazione per carrozzelle riservate a persone con disabilità e aria condizionata separata per passeggeri e autista. I 210 PULLMAN IRIZAR I4 SONO tutti interurbani da 12 m e hanno tutti gli optional per rendere confortevole il viaggio. Non mancano aria condizionata, apertura elettrica degli sportelli del bagagliaio e macchina per il caffè a cialde. I 42 autobus che completano il rinnovo del parco saranno metà di 18 metri (snodati) e gli altri interurbani corti, di poco inferiori agli otto metri. Tutti i nuovi pullman acquistati (sia Citaro che Irizar i4) saranno dotati di un’elettronica di bordo che consentirà la tele-localizzazione per una migliore gestione della flotta ed emettitrici di biglietti già predisposte all’integrazione tariffaria.

persone (735 dei quali nella sede principale di Ormaiztegi) che lo conformano, con stabilimenti di produzione in sette Paesi e presenza commerciale in oltre 88 Paesi dei 5 Continenti. “Irizar - ci ha detto il presidente di Irizar Italia Corrado Benedettini, 65 anni, alla guida dell’azienda fin dalla sua fondazione - è una delle aziende con maggiore riconoscimento sia a livello nazionale che internazionale, grazie al suo modello di gestione, alla strategia di fidelizzazione del cliente e ai prodotti offerti. Irizar ha dimostrato di essere un’azienda con un progetto continuo solido, di garanzia e di futuro, che trasmette fiducia e prestigio nella costruzione di pullman”. Irizar società Cooperativa, fondata come impresa e, nel 1963, trasformata in Cooperativa specializzata nella fabbricazione, progettazione e servizio di carrozzeria per pullman, ha stabilimenti in Cina (Tianjin Irizar), Marocco (Irizar Maghreb), Brasile (Irizar Brasil), Messico (Irizar México), India (Irizar Tvs Ltd.) e Sudafrica (Irizar Southern Africa). Il Gruppo è in costante ascesa su tutti i mercati mondiali. I RIZAR I TALIA , NATA nel 1993, ha sede presso Gross Rimini, una struttura che contiene accanto a essa numerose altre attività commerciali, tutte a servizio delle aziende. A 15 anni dalla fondazione ha raggiunto una presenza forte e consolidata nel mercato italiano, sia per l’autobus da turismo che interurbano. L’azienda è leader assoluto in Spagna, uno dei mercati più competitivi d’Europa, e si pone fra i tre principali costruttori di pullman di lusso dell’Unione Europea. La crescita è stata forte negli ultimi 18 anni: nel 1991 Irizar era presente in soli cinque Paesi (Spagna, Francia, Belgio, Grecia e Israele).


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