N° 205 / Dicembre 2011 Il Mondo dei Trasporti
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DEALER de Balestra - in questo momento è tutta focalizzata sul mantenimento delle posizioni, quello è tutto ciò che si può fare adesso. Lavorando soltanto con le autovetture per noi i cali repentini di mercato sono diventati abbastanza normali, la gestione diventa quindi complicata, automaticamente hai infatti il problema che il calo viene anche ribaltato sulle condizioni economiche. Soltanto tre anni fa ad esempio i nostri mezzi di proprietà in Italia erano più del doppio, così come i terzisti che lavoravano per noi, ma abbiamo dovuto adattarci velocemente”. Quella attuale è la vostra dimensione ideale per l’Italia o state ancora dismettendo camion? “Forse siamo ancora in eccesso”. Quale è la quota Mercurio sul mercato italiano del trasporto di autovetture? “Attorno al 25/30 per cento”. Nell’acquisto dei veicoli che caratteristiche mettete in primo piano? “Nel nostro caso è molto im-
Mauro Zola PARMA - Prosegue il buon lavoro della concessionaria V.A.I.R. sulle flotte. Il più recente lotto di veicoli venduti dal dealer Renault Trucks riguarda 24 Premium Distribuzione 460.18 nella versione Bisarca, ordinati dal gruppo internazionale Mercurio Trasporti per la sede di San Polo di Torrile. “Il Gruppo Mercurio - spiega Pier Luigi Balestra, Direttore commerciale Trasporti e Nuovi Mercati della società - si occupa esclusivamente del trasporto di veicoli per conto di case automobilistiche o di società di rental, occupandosi della distribuzione dal fine linea di montaggio al concessionario. Il nostro business riguarda anche tutto quello che si riferisce ai servizi accessori, dal deposito delle autovetture arrivando a comprendere modifiche importanti come la verniciatura di alcuni modelli in colori non previsti di serie dalle Case o l’installazione di impianti Gpl”.
RENAULT TRUCKS / IMPORTANTE CONSEGNA DI V.A.I.R. AL GRUPPO MERCURIO TRASPORTI
Le automobili viaggiano su Premium I numeri del Gruppo Mercurio, una tra le prime cinque azien de del settore in Europa, sono impressionanti. “Il volume del trasportato, comprendendo le varie società, è intorno al milione e centomila veicoli anno prosegue Balestra - con una flot ta che in questo momento nel mondo comprende circa mille camion di proprietà. La composizione delle flotte nei singoli Paesi in cui siamo operativi varia notevolmente nel dettaglio. In Italia, ad esempio, la flotta di proprietà vale circa il 50 per cento se non un po’ meno del totale, e comprende 110 camion, di cui 88 per il trasporto di vetture, una trentina attrezzati per i veicoli pesanti e sei centinati chiusi per autovetture sportive e di lusso. Il resto del lavoro viene portato a termine da padroncini esclusivisti che girano con i nostri colori”. In Italia, la sede principale è situata a San Polo, in provincia di Parma, e si sviluppa su di un’estensione di circa 400 mila mq, con la possibilità di stoccare fino a 18.500 vetture. Della stessa dimensione sono anche i depositi di Civitavecchia e Livorno. In più, il Gruppo dispone di altri tre insediamenti: a Bologna per tremila vetture, a Pontecagnano per 12mila e a Palermo per altre seimila. “Tutte le dislocazioni - precisa Balestra - sono scelte per la facilità degli arrivi. Ogni centro ha attiva una doppia modalità, stradale e poi marittima o ferroviaria”. A San Polo vi servite della ferrovia? “Disponiamo di quattro binari interni, che permettono di sca ricare quattro treni blocco con temporaneamente. Più o meno riceviamo dodici treni a settimana”. Lavorate con tutti principali costruttori di automobili? “Se pensiamo alla filiale italiana direi di no, ma se guardiamo al resto d’Europa, al Sudamerica o alle propaggini asiatiche credo che possiamo contare su rapporti con tutte, o per traffici internazionali o per le varie distribuzioni locali”. Quali sono i vostri volumi
L’azienda parmense, specializzata nel trasporto di veicoli per conto di case automobilistiche o di società di rental, ha arricchito la propria flotta con 24 Premium Distribuzione 460.18 a cui se ne dovrebbero aggiungere un’altra ventina. Vincente, nella scelta, il basso consumo che registrano i veicoli francesi.
Foto di gruppo davanti a uno dei Premium Distribuzione acquistati dal Gruppo Mercurio Trasporti, specializzato nel trasporto di veicoli. Ultimo a destra Gino Costa, Amministratore unico di Renaul Trucks Italia. di fatturato? “Siamo intorno ai 130 milioni di euro per quel che riguarda il consolidato”. Come è nata la spinta all’in ternazionalizzazione del Gruppo Mercurio? “La nostra presenza in Sudamerica ormai è consolidata da tempo. È infatti sempre stata un’idea della proprietà cercare di essere presenti all’interno di mercati emergenti, che potevano darci delle soddisfazioni sul medio periodo”. “Crescere in Italia o anche in Europa non è semplicissimo interviene Andrea Conti, figlio del Presidente della società - allora abbiamo cercato di farlo andando fuori dal continente. Fino ad arrivare in India, che peraltro ci sta dando molte sod-
disfazioni. Spingersi fino in Asia è stato il modo di mio padre di creare iniziative più interessanti rispetto ai mercati tradizionali. Solo la flotta indiana vuol dire 550 mezzi di proprie-
tà, il che ci porta tra i primi tre operatori logistici dell’intera nazione. Un partner indiano ci ha dato una mano per l’ingresso in questo mercato molto particolare, ma in un paio d’an ni
siamo cresciuti da zero mezzi fino a 550, il che mi sembra interessante. In Europa sarebbe un’evoluzione impensabile di questi tempi”. “La lotta in Europa - ripren-
portante l’allestimento, per cui ci sono due fornitori principali, che sono Lohr e Rolfo, il primo secondo noi è più caro e inoltre per le nostre esigenze è meglio Rolfo, da cui compriamo la gran parte delle bisarche. Per quanto riguarda invece i camion, ci sono alcuni costruttori che non prendiamo neppure in considerazione, per gli altri valgono sicuramente il prezzo e l’affidabilità del marchio”. Avete particolari richieste dal punto di vista tecnico? “Ci interessano soprattutto consumi e costi della manutenzione - riprende la parola Andrea Conti - Abbiamo certo qualche vincolo tecnico, dato che per noi il sopracabina è uno spazio che va utilizzato, ma quasi tutti dispongono di veicoli specifici. Dei Premium di Renault Trucks la prima cosa che ci ha colpito sono stati i bassi consumi e poi vale molto il rapporto che abbiamo con la concessionaria V.A.I.R. per tutta quella che è la gestione della garanzia. Una parte della manutenzione è affidata alla nostra officina interna ma alcune cose non le sappiamo fare e dobbiamo rivolgerci a un’autorizzata”. Ogni quanto sostituite i veicoli? “Prima li cambiavamo ogni tre anni, adesso li teniamo fino a cinque anni, con una percorrenza media di circa 120mila km l’anno. In seguito alcuni vengono acquistati dai padroncini che lavorano per noi, gli altri li diamo in permuta, i nostri camion sono molto ben tenuti e questo è un vantaggio”.
Le caratteristiche del Renault Premium Distribuzione
ALL’INSEGNA DELLA MIGLIORE TECNOLOGIA PARMA - La recente fornitura di Premium al Gruppo Mercurio, a cui potrebbe farne seguito a breve un’altra per una ventina di camion, riguarda motrici della serie Distribuzione con una configurazione ben precisa, dovuta all’impiego con allestimento bisarca. Si tratta della versione con passo da 5,5 m, cabina profonda e motore Dxi
11, un sei cilindri Euro 5, in grado di sviluppare 460 cv e con una coppia massima di 2.230 Nm a 1.200 giri/min. La catena cinematica è completata dal cambio automatizzato a 12 marce Optidriver +. Per le sospensioni è stata scelta una soluzione totalmente pneumatica, con due cuscini e ammortizzatori telescopici, un’escursione di
250 mm e un telecomando per l’asse posteriore, oltre a controllo e gestione elettronici. Tra le aggiunte il rallentatore Optibrake con una potenza frenante di 275 kW a 2.300 giri/min e l’Ebs, che comprende Abs, l’assistente alla frenata d’emergenza, il Drag Torque Control, l’armonizzazione della frenata tra motrice e rimorchio.