La nuova sede Vanoncini: Classe ORO CasaClima

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TO MEN ESTI /RIV URA UTT

CLASSE ORO CASACLIMA e ZERO EMISSIONI DI CO2

STR

Marzo 2015

LA NUOVA SEDE VANONCINI:

vanoncini.it


SOMMARIO 3

editOriALe

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Vanoncini: la storia StrutturA e riVeStiMeNtO

8

La nuova sede Vanoncini CLASSe OrO CASACLiMA e zerO eMiSSiONi di CO2

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Gli Uffici LuCe e COMfOrt Il Magazzino SpAziO e SiCurezzA

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Il Progetto impiantistico SOLuziONi teCNOLOgiChe

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Il Progetto architettonico tANtO teMpO per prOgettAre

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Il Progetto fisico-tecnico L’iNNOVAziONe NeL dNA

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La Realizzazione pOCO teMpO per reALizzAre

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Il Monitoraggio uN ANNO dOpO:riSuLtAti di eCCeLLeNzA

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I Riconoscimenti LA tArgA e iL CuBO d’OrO

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EDITORIALE Abbiamo lavorato sodo in questi primi trent’anni di vita aziendale in cui ci siamo dedicati all’evoluzione del sistema costruttivo Struttura e Rivestimento, allo studio della fisica tecnica ed all’ottimizzazione delle fasi operative, per costruire ai nostri clienti i luoghi di vita e di lavoro più confortevoli ed energeticamente efficienti; intanto, appassionati da ciò che stavamo realizzando, abbiamo archiviato dati, esperienze formative, dettagli tecnici, ed anche i sogni più ambiziosi dedicati a noi stessi. La necessità logistica di una famiglia ormai cresciuta ci ha dato un giorno la spinta definitiva per rovesciare il cassetto degli appunti ed affidarli ai progettisti, con i quali è nato un rapporto di perfetta sintonia, che di settimana in settimana, ha materializzato su carta le nostre aspettative, producendo una quantità straordinaria di simulazioni ed elaborati grafici. Allenati nei nostri cantieri immobiliari e di impresa edile, abbiamo gestito le fasi operative come un atleta che supera gli ostacoli senza la minima esitazione, compiendo gesti automatici ripetuti migliaia di volte, e dopo uno sforzo breve ma intenso ci siamo impossessati della nostra nuova sede. Oggi “indossiamo a pennello” i nostri spazi operativi e ci pare di possederli da sempre. Dopo un anno di gestione riscontriamo dati di consumo energetico vicino allo zero esattamente come previsto dai progetti, e l’agenzia CasaClima ci ha onorato del premio Award 2011 destinato alle migliori realizzazioni in classe Gold. Nelle pagine che seguono abbiamo voluto raccontarvi con un pizzico d’orgoglio ed in forma molto sintetica questa nostra esperienza, con la speranza di poter contribuire, con il vostro aiuto, alla crescita di una moderna visione dell’edilizia, eccezionale occasione di rilancio economico e professionale, e potente strumento di tutela dell’ambiente in cui viviamo. Danilo Dadda Consigliere Delegato Vanoncini SpA

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STRuTTuRA E RIvESTIMEnTO LA TEcnOLOgIA fLESSIbILE Frutto di un pensiero da sempre rivolto all’ambiente e di un grande sforzo progettuale ed organizzativo, la nuova sede Vanoncini SpA ha ottenuto la certificazione (prima in Lombardia tra gli edifici non residenziali) classe ORO secondo il protocollo CasaClima di Bolzano e classe A+ secondo il protocollo Cened Lombardia, ed ha raggiunto l’ambizioso traguardo di “zero emissioni di CO2 in atmosfera”, caratteristica che pochi edifici al mondo oggi possono vantare, già in regola con la direttiva europea 2010/31/CE che entrerà in vigore il 01/01/2019.

Alcune opere realizzate da Vanoncini SpA con la tecnologia S/R

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Pirelli Headquarters - Milano

Nuovo Polo Fieristico - Rho Pero (Mi)

Insediamento residenziale in Classe A CasaClima e A+ Cened - Torre Boldone (Bg)

STRUTTURA/RIVESTIMENTO

NH Hoteles - Rho Pero (Mi)

Molino Stucky Hilton Hotel - Venezia

Villa bifamiliare in Classe Oro - Bergamo

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Multisala - Milano Bicocca

Palahockey - Torino

Hotel Boscolo Exedra - Milano

Hypo Bank - Udine

Il Sole 24 Ore - Milano

La prima Passivhaus italiana - Chignolo d’Isola (Bg)

Ospedale S.Anna - Como

Sopraelevazione Hotel Bristol - Jesolo (Ve)

Corriere della Sera RCS - Milano

Citylife - Milano

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vanoncini SpA: la STORIA

1990 Bergamo, via Lapacano. La prima sopraelevazione, realizzata con il sistema Struttura e rivestimento, ad alta efficienza energetica.

6

2003 Chignolo d’isola, Bergamo. La prima passivhaus italiana certificata classe A CasaClima.

2008 Bergamo, Colognola. il primo edificio in classe Oro CasaClima in Lombardia (6 kwh/mq*anno).

L’azienda, in continua espansione, ha

Isozaky), Molino Stucky a Venezia (arch.

trasferito più volte la propria sede,

Boccanegra e Acqua Marcia Roma), sede

rimanendo sempre sul territorio di

del Corriere della Sera di Milano (arch.

Mapello, nel cuore dell’isola Bergamasca.

Gregotti), polo fieristico di Rho-Pero

Grazie ad una ideale collaborazione tra

(arch. Fuksas) con le torri NH hoteles

realtà produttiva ed amministrazione

(arch. Perrault), nuovo ospedale S.Anna

locale, la realizzazione della nuova

di Como, fino ad arrivare alle moderne

sede di via Natta ha consentito di

torri milanesi di Citylife (arch. Hadid).

liberare la precedente di via Gandolfi,

Questi sono solo alcuni dei cantieri in cui

che verrà sostituita con nuovi edifici

le maestranze della Vanoncini SpA hanno

energeticamente efficienti, migliorando

potuto esprimere la loro professionalità.

decisamente la qualità di vita di tutto il

La competenza tecnica derivata

quartiere.

dall’attività di installatore è stata

Vanoncini SpA è operativa dal 1981

per Vanoncini SpA l’ingrediente più

ed ha iniziato la propria attività

importante dell’attività di rivenditore

come installatore di sistemi a secco:

specialista di sistemi a secco. Dai

controsoffitti, pareti divisorie,

magazzini di Mapello, Pantigliate (Milano

contropareti, sottofondi a secco,

zona sud est aeroporto di Linate), Rho

protezioni al fuoco, isolamenti acustici

(Milano zona nord ovest Polo fieristico)

e termici. Negli anni ha collaborato con

e ora anche da Carate Brianza, la

le più prestigiose firme dell’architettura

Vanoncini SpA distribuisce al mercato

mondiale nei più importanti cantieri

degli installatori specialisti ma anche delle

italiani: Expo 92 di Genova (arch. Renzo

imprese edili, dei rivenditori generalisti e

Piano), Palahockey di Torino (arch. Arata

anche dei privati, l’assortimento completo


2010 sede Vanoncini SpA, Mapello (Bg). il primo edificio non residenziale classe OrO CasaClima (6 kwh/mq*anno) zero emissioni di CO2

2011 torre Boldone. un nuovo complesso residenziale in classe A CasaClima e A+ Cened.

di attrezzature, isolanti speciali e materiali

fisica tecnica delle costruzioni.

specifici per il sistema a secco Struttura e

La sintesi di tutta l’esperienza acquisita

Rivestimento.

nei cantieri e della ricerca applicata ai

L’approccio scientifico, rivolto allo studio

materiali e alle tecniche costruttive si

dei fenomeni fisici che regolano la vita

è materializzata nella nascita e nello

delle costruzioni, più vicino alla mentalità

sviluppo del settore impresa di costruzioni

industriale che a quella edile, ha portato

e immobiliare, che si occupa oggi di

l’azienda ad un collegamento strategico

recuperare, restaurare o costruire ex

col Politecnico di Milano: il presidente

novo edifici energeticamente efficienti.

prof. Pietro Antonio Vanoncini era docente

Dalla prima sopraelevazione eseguita col

presso il polo di Lecco e la società sostiene

sistema a secco S/R nel 1990 a Bergamo,

da quasi dieci anni il corso di laurea

alla prima Passivhaus italiana, nonché

“Progettazione e innovazione tecnologica”

prima classe A di CasaClima in Lombardia

presso la facoltà di ingegneria edile-

di Chignolo d’Isola edificata nel 2003

architettura. Non solo stretta relazione

ed alla prima classe ORO residenziale di

con il mondo accademico: l’azienda

Casaclima a Bergamo, quartiere Colognola,

crede fortemente anche nella crescita

nel 2008: per Vanoncini è stata un’ascesa

professionale del proprio personale e

di esperienze tecniche e commerciali. Per

supporta ogni anno corsi di formazione

la collettività una serie di opportunità

a tutti i livelli che superano le 1500 ore

positive poiché Vanoncini, con le proprie

annue complessive. Ha quindi da tempo

iniziative immobiliari, ha sempre sostituito

creato un settore ricerca e sviluppo tecnico

sul territorio edifici energivori con nuove

interno che si occupa della progettazione,

realizzazioni energeticamente efficienti e

controllo e monitoraggio, dei fenomeni di

non inquinanti.

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la nuOvA SEDE vAnOncInI

ORO casaclima e zERO emissioni co2

8


9


gli uffIcI

LucE E cOMfORT

10


L’illuminazione artificiale è armonizzata con quella naturale. L’impianto di ventilazione meccanica controllata per il ricambio dell’aria interna, e le superfici trattate con materiali fonoassorbenti di ultima generazione, garantiscono agli operatori un ambiente di lavoro salubre e molto confortevole.

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il MAgAzzInO

SpAzIO E SIcuREzzA

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CI MUOVIAMO CON IL SO LE

I nostri carrelli elevatori, che ogni giorno movimentano svariate tonnellate di merce, sono alimentati da energia elettrica ricavata direttamente dal sole.

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TAnTO TEMpO pER pROgETTARE La nuova sede Vanoncini, abito di alta sartoria tecnologica ed ambientale, spiegata dall’arch. Paolo Ghezzi, progettista architettonico e direttore lavori.

+10,85 +10.85

PIANO 2°

PIANO 1°

PIANO 2°

+10.85

+7,60

+7.60

PIANO PIANO 2° 2°

+7.60

PIANO PIANO 1° 1°

+4.10

+4.10

+4,10 PIANO T

0.00

0,00

PIANO PIANO T T

14 PLANIMETRIA GENERALE

0.00


Un’architettura innovativa e una fotografia della filosofia d’impresa Vanoncini: un layout generale che ottimizza i movimenti, senza intersezioni pericolose e improduttive, metafora dei cantieri con la tecnologia a secco, dove, a differenza del sistema tradizionale, nessuna operazione è distruttiva.

Arch. Paolo Ghezzi

Sono sempre stato convinto che il compito di

minuziosamente ogni dettaglio, quasi come

un architetto sia simile a quello di un sarto:

fosse un “mosaico”, tante piccole tesserine

con un minuzioso lavoro di taglia e cuci

perfettamente incastrate tra loro. Un’attenta

conforma l’abito alla modella, valorizzando il

attività di cesellatura che ha trovato la sua

più possibile ogni suo dettaglio. Nello stesso

massima espressione nel sistema S/R. L’estrema

modo interpretare il committente diviene

cura dei particolari, ma, soprattutto, la

indispensabile, per tradurre e concretizzare

versatilità della tecnica in perfetta simbiosi con i

le idee, i suoi desideri. E mai come in

singoli materiali e la sapienza delle maestranze

questo caso l’approccio metodologico si è

nella posa hanno poi consentito di realizzare

dimostrato corretto, vista la realizzazione, in

l’edificio in pochi mesi. Devo ammettere che

pochi mesi, di un edificio non residenziale,

è stata la mia prima opera in S/R, contenente

con caratteristiche tipologiche e costruttive

concetti elevati di efficienza energetica, avendo

confacenti al raggiungimento dei parametri

finora applicato gli stessi solo a realizzazioni

Classe Oro di CasaClima. Dal 2007, anno dei

con tecniche costruttive classiche. Questo mio

primi contatti con Vanoncini, al luglio 2010,

interesse circa l’esplorazione in edilizia del

mese di ultimazione dei lavori, abbiamo

mondo dell’efficienza energetica, mi ha portato

vissuto, in straordinaria collaborazione

a conoscere Vanoncini e a raccogliere tale sfida:

con i singoli attori, le varie stagioni che

un edificio ad altissima efficienza energetica

contraddistinguono la creazione di un

a zero emissioni. Una sfida avvincente, vinta

edificio. Siamo, metaforicamente, partiti dalla

grazie all’impegno di tutti i professionisti

fine, la vecchia sede, esempio emblematico

coinvolti: tanto è stata lunga la progettazione,

di architettura e, soprattutto, di logistica,

tanto è stata rapida l’esecuzione, dai tempi

veramente creativo. A distanza di tempo,

persino più ridotti di quanto avessimo previsto,

ancora non riesco a spiegarmi come si potesse

arrivando ad ottenere un edificio al top del

sviluppare un così grande volume di lavoro in

comfort, dai saldi energetici positivi e, come

quei pochi metri quadrati. Osservando, colsi

desiderato, che non emette sostanze inquinanti

quindi una prima indicazione: il personale

in atmosfera. Si tratta di un ottimo risultato, che

Vanoncini sapeva muoversi, pur in una

ripaga tutte le ore dedicate alla progettazione.

superficie così limitata ed apparentemente

Progettazione alla quale ha partecipato un

disordinata ma con una precisione e perizia

team di esperti e, in particolare, il prof. Pietro

assai notevoli. Pensai quindi che la nuova

Antonio Vanoncini, che ha apportato un

sede avrebbe dovuto trasmettere, ad ogni

contributo prezioso ed insostituibile. E proprio

singolo addetto, una sensazione speciale,

pensando al presidente Vanoncini ho scelto i

caratterizzata dal “piacere dell’abitare”. Con

colori della sede, gli stessi del logo aziendale:

una razionale ed armonica distribuzione degli

il rosso, per la passione e la tenacia, e il blu,

spazi, curando metrature, movimenti di luce,

per la pazienza e la calma, che comportano

acustica interna, abbiamo cercato di rendere

anche determinazione. Qualità indispensabili

unico l’ambiente di lavoro. Una volta definite

per pensare e realizzare qualsiasi progetto, a

le funzioni primarie, si è proseguito il percorso

maggior ragione se si tratta di un edificio in

di gestazione di questa opera, studiando

CasaClima Classe Oro a Zero Emissioni di CO2.

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SOLuzIOnI TEcnOLOgIchE L’ing. Marco Graiff, dello Studio Tecnico Ing. Michele Carlini di Bolzano, ed il Sig. Matteo Merisio, dell’omonimo Studio Tecnico, illustrano, rispettivamente, le soluzioni impiantistiche ed elettriche adottate per la nuova sede Vanoncini.

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L’impiantistica della nuova sede Vanoncini: un esteso parco fotovoltaico, un sistema ad espansione diretta ed un impianto di ventilazione controllata.

Ing. Marco Graiff

La progettazione impiantistica della nuova

i consumi sia di energia termica (recupero

sede Vanoncini si è sviluppata partendo dal

sensibile), sia di energia elettrica per

desiderio della committenza di realizzare

l’umidificazione invernale (recupero latente).

un edificio ad emissioni zero di CO2. Valutati

L’unità è ovviamente sfruttata in free-cooling

quindi i carichi energetici, differenti per

(raffrescamento gratuito) in regime notturno,

quantità e contemporaneità di utilizzo

quando le temperature in gioco rilevate dalle

rispetto ad un edificio ad uso residenziale,

apposite sonde lo permettono. La rete di

abbiamo optato per un sistema che sfruttasse

distribuzione dell’aria è realizzata in canali in

al meglio l’esteso parco fotovoltaico di ben

acciaio zincati opportunamente isolati. Sono

400 mq, da 54.4 kWp, posizionato in copertura

previste numerose serrande di taratura per

del capannone adiacente. Dopo un’attenta

ottimizzare la distribuzione dell’aria.

analisi costi-benefici, la scelta è ricaduta su

Gli unici elementi di riscaldamento statici

un sistema a flusso di refrigerante variabile

presenti nell’edificio sono undici radiatori

in pompa di calore con recupero termico.

monocolonna alimentati da un piccolo circuito

Sono state installate tre pompe di calore ad

ad acqua calda, posizionati nelle toilettes

aria, alimentate dal sistema fotovoltaico, che

e negli spogliatoi, che però non vengono

assicurano il riscaldamento invernale ed il

praticamente mai azionati. Il continuo

raffrescamento estivo dell’intera palazzina. Il

monitoraggio della produzione di energia

sistema a portata variabile si distingue per una

elettrica da parte dell’impianto fotovoltaico

particolarità: permette il recupero dell’energia

e dei consumi della palazzina consente non

termica qualora vi sia contemporaneità di

solo di comprovare l’effettiva efficienza

riscaldamento e raffrescamento in ambienti

dell’edificio, ma anche di verificare i parametri

diversi dell’edificio, condizione tutt’altro che

di funzionamento, per apportare eventuali

rara in un edificio con tale destinazione d’uso.

azioni correttive al sistema di gestione e

Con questo grado di isolamento l’edificio

regolazione. A tale proposito è possibile citare

è in grado di gestire eventuali richieste di

i dati raccolti in un anno di funzionamento

comfort personalizzate da parte di tutti gli

(dal 01/09/2010 al 31/08/2011): consumi annui

operatori. Le eventuali esigenze differenti

di energia elettrica palazzina uffici completi

in simultanea vengono soddisfatte non

(CED, riscaldamento e climatizzazione,

attivando le pompe di calore ma spostando

ventilazione, luci, ascensori,...) 55.092,60 kWh,

l’energia, con un’ottimizzazione dei consumi.

produzione effettiva impianto fotovoltaico

L’impiantistica è poi integrata con un impianto

58.208,32 kWh. Non solo l’edificio non

ad aria primaria che consente di massimizzare

consuma energia, ma addirittura ne produce!

il risparmio energetico ed ottimizzare il

Le soluzioni impiantistiche adottate hanno

comfort interno relativo alla qualità dell’aria.

portato ad un risultato di eccellenza: massima

L’unità di trattamento aria prevista è dotata

efficienza (consumo nullo), massimo rispetto

di un recuperatore rigenerativo ad altissimo

per l’ambiente (zero emissioni) e massimo

grado di rendimento, con recupero sensibile

comfort (migliori condizioni operative durante

superiore al 91% e recupero latente superiore

l’intero anno).

al 72%. Si è quindi scelto di minimizzare

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La progettazione elettrica si è basata su requisiti ben definiti: flessibilità d’impianto, riduzione al minimo dei disagi di fermo in caso di guasto all’impianto elettrico, massima cura nella dotazione impiantistica e, soprattutto, risparmio energetico.

Sono state inoltre adottate delle soluzioni per ovviare a qualsiasi possibile inconveniente ed ottimizzare i rendimenti: tutte le apparecchiature dell’impianto fotovoltaico, e relative connessioni, sono state collocate nel punto più prossimo alle macchine con maggior assorbimento, per far sì che, durante la piena produzione del fotovoltaico, tutta l’energia venga utilizzata per il funzionamento delle pompe di calore e del gruppo di trattamento dell’aria, abbattendo le perdite del sistema. Per evitare guasti all’impianto elettrico dovuti a sovratensioni,

Matteo Merisio

18

Per rispondere a tali necessità, oltre a quelle

sono stati posizionati più scaricatori sulle

dell’impianto termico e fotovoltaico, si sono

linee di alimentazione e si è creata una sorta

stabiliti degli indispensabili punti fermi:

di gabbia di Faraday, collegando tutta la

suddivisione dell’impianto in più sezioni,

struttura al sistema di dispersione. Le linee

ognuna elettricamente separata dalle altre,

di rete dati e telefoniche, provenienti dagli

e distribuzione flessibile della fornitura

arrivi posizionati nel corpo del magazzino,

elettrica, per rendere agevole e veloce lo

sono connesse tramite fibra ottica al corpo

spostamento o l’ampliamento di porzioni

della palazzina uffici, ove è posta anche la

d’impianto. La progettazione dell’impianto

sala server. La scelta dei corpi illuminanti è

elettrico ha richiesto estrema attenzione e

ricaduta su sistemi tradizionali, fluorescenti

precisione ed è andata di pari passo con lo

e ioduri metallici, ma comunque di ultima

studio della parte impiantistica e della sede

generazione, con rendimenti, per ottiche

nel complesso. Se, apparentemente, può

ed elettroniche di funzionamento, vicine al

sembrare un impianto standard, in realtà

100%. Efficienza sì, ma senza dimenticare il

si è dovuta affrontare prima un’attenta

comfort negli uffici: tutte le ottiche utilizzate

analisi, per via dell’assorbimento elettrico

per l’illuminamento degli uffici di tipo dark

generale di tutta la struttura operativa

light, adatte ad essere impiegate per oltre 8

(uffici, CED, carrelli elevatori, illuminazione

ore senza affaticare la vista degli utenti.

interna ed esterna, sala conferenze,...), e,

Dopo un anno di gestione, grazie a dei

successivamente, procedere con una posa

contatori posizionati in più punti, è possibile

meticolosa: le tubazioni non sono infatti

verificare i consumi di energia elettrica:

fissate ma seguono i tracciamenti, e non vi

da questo monitoraggio si è rilevato che

è distribuzione a pavimento, ma solo nelle

il 76% delle ore di lavoro gode della luce

intercapedini del sistema S/R.

naturale, grazie anche alle accurate scelte

Sono rimasto stupito dalla poca rilevanza

architettoniche che hanno sfruttato al meglio

dell’assorbimento energetico per il

l’esposizione e l’irraggiamento naturale dei

riscaldamento e il condizionamento.

locali.


1

46.4%

Interno 1

1.1

Economicità 231 231 220.5 96.7% 91.2% 210 79.3% dei diagrammi Iso-Lux 1.1.1 Valutazione Gennaio %

98.9%231

Gennaio

Febbraio

Economicità. Valutazione dei diagrammi Iso-Lux 241.5 98.4%

231

bbraio

220.5 %

210

Marzo

46.4%

231 85.7% Gennaio 241.5 241.5 98.4% 98.4%

gosto

62.4%Aprile

231 70.2% Febbraio 220.5 220.5 94.6% 94.6%

Settembre

Ottobre

231

79.3%

Aprile

231 220.5 231 220.5 98.9%231 94.6% 220.5 85.7% 96.7%

91.2%

Maggio

96.7%

231

Aprile Agosto

50.3%

241.5 Località: Maggio Roma* Giugno 98.4% 220.5 Longitudine: 12.5 94.6% Latitudine: 41.9 Orario di lavoro quot.: 07:00 - 18:30241.5 Intervallo 220.5 12:00 - 13:00

50.3%

38.5%

Luglio

Maggio SettembreGiugnoOttobre

38.5% 231

85.7%

* dati derivati dal programma di progettazione

241.5

Marzo Luglio

M

Illuminamento minimo selezionato: 500 Lux Fattore di luce diurna: 5.00 % Illuminamento esterno necessario: 10000 Lux

70.2%

Giugno

220.5

231 85.7%2740.5

Marzo

Febbraio

220.5

2740.5

Novembre

Agosto

Sett

Dicembre

76.1%

241.5

70.2%

76.1% Novembre

50.3%

Dicembre

38.5%

Ore di lavoro in un mese Luglio

Agosto

Settembre

Ottobre

Novembre

2740.5 Ore Oredidilavoro lavoroininun unmese mese 76.1%

Località: 0Longitudine: - 18:30 0Latitudine: - 13:00

Quota percentuale dell'orarioAnno di lavoro, Dicembre

nella quale la luce naturale è sufficiente per l'illuminamen

Quota Quotapercentuale percentualedell’orario dell'orariodidilavoro, lavoro,nella Località: Rom quale lucela naturale, in media nella la quale luce naturale, in annua media annua Longitudine: 12.5 èèsufficiente per l’illuminamento richiesto sufficiente per l'illuminamento richiesto Latitudine: 41.9

Anno

Quota Quotapercentuale percentualedell’orario dell'orariodidilavoro, lavoro, Ore di lavoro in un mese nella quale la luce naturale èè sufficiente nella quale la luce naturale sufficiente per l'illuminamento richiesto per l’illuminamento richiesto

Orario di lavoro quot.: 1. Intervallo

Località: dell'orario di lavoro, Rom Illuminamento minimo selezionato: Quota percentuale Quota percentuale dell'orarioFattore di lavoro, Longitudine: 12.5 di luce diurna: nella quale la luce naturale, in quale medialaannua nella luce naturale è sufficiente per l'illuminamento richiesto Latitudine: 41.9 Illuminamento esterno necessario: è sufficiente per l'illuminamento richiesto Quota percentuale dell'orario di lavoro, Orario di lavoro quot.: 07:00 - 18:30 nella quale la luce naturale, in media annua 1. Intervallo 12:00 13:00 Anno è sufficiente per l'illuminamento richiesto Illuminamento minimo selezionato: 500 Lux Fattore di luce diurna: 5.00 % Illuminamento esterno necessario: 10000 Lux

Orario di lavoro quot.: 1. Intervallo

Rom 12.5 41.9

Illuminamento minimo selezionato: Fattore di luce diurna: Illuminamento esterno necessario:

500 Lux 5.00 % 10000 Lux

Il F Il

07:00 - 18:30 12:00 - 13:00

500 Lux 5.00 % 10000 Lux

Studio Tel. 3403500

Capannone

07:00 - 18:30 12:00 - 13:00

Studio Tecnico di Merisio Matteo Tel. 3403500153 e-mail: m.merisio@alice.it

Pagina

Capannone

Studio Tecnico di Merisio Matteo Tel. 3403500153 e-mail: m.merisio@alice.it Studio Tecnico di Merisio Matteo

apannone

Tel. 3403500153 e-mail: m.merisio@alice.it Pagina 3/8

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L’InnOvAzIOnE nEL DnA La ricerca di un sistema ancora più performante e la volontà di sperimentare soluzioni all’avanguardia: l’ing Mirko Berizzi, progettista fisico-tecnico di Vanoncini, spiega come hanno testato ‘sulla propria pelle’ un nuovo sistema in S/R.

20


Ing. Mirko Berizzi

La “pelle” della nuova sede evolve per

contenuto all’interno dei due paramenti di

l’ennesima volta il nostro sistema costruttivo

parete conduce alle prestazioni termiche e

S/R: un involucro perimetrale iperisolato,

acustiche dell’involucro. Nel pacchetto parete

pressoché adiabatico, ed ermetico che riduce

di spessore totale pari a 43 cm, il materiale

ai minimi termini le dispersioni termiche per

isolante occupa 38 cm (poliuretano,

trasmissione e per ventilazione. Involucro

lana minerale e fibre di poliestere); ciò a

che viene accuratamente elaborato

dimostrazione dell’ottimizzazione degli

attraverso la progettazione fisico tecnica del

spessori a disposizione relativamente alle

sistema costruttivo. Un’ingegnerizzazione

prestazioni. Otteniamo così un pacchetto

esecutiva dei pacchetti e dei nodi costruttivi

che possiede una Trasmittanza termica

necessaria per l’integrazione armonica delle

[U] inferiore a 0,10 W/m2K e sfasamenti

esigenze architettoniche, strutturali ed

termici superiori alle 12 h nonostante

impiantistiche, con le esigenze igrotermiche,

l’involucro possieda una massa superficiale

acustiche ed antifuoco di un edificio in classe

di circa 60 kg/m2. Inoltre, l’involucro ospita

Oro Casaclima e di fatto a zero emissioni di

ed integra in maniera armonica, sin dalla

CO2, ovvero energeticamente autonomo.

fase progettuale, i numerosi passaggi

L’evoluzione del sistema costruttivo S/R in

impiantistici, propri di un edificio terziario

questo gioiello di efficienza consiste nella

energeticamente autonomo, grazie alle

sperimentazione sulla “nostra pelle” di

numerose intercapedini intrinseche al

un involucro tecnologicamente differente

sistema costruttivo; un vantaggio notevole

dai precedenti; una scocca innovativa in

in termini di costi e tempi rispetto ai “volumi

Italia, che riprende il bagaglio di esperienza

parassiti” dei sistemi costruttivi massivi che

aziendale con i tratti somatici delle

non dispongono, a pari spessore, degli spazi

costruzioni terziarie ed industriali del centro

sufficienti per l’inserimento degli impianti e

Europa; sistema in grado di concretizzare un

delle sostanziose stratigrafie coibenti.

manufatto “high-tech, low-cost and zero-

In copertura si è riproposto il pacchetto

emission” che, progettato precisamente,

parete in termini di prestazioni e materiali.

prevede tempi di realizzazione rapidi in

La copertura monofalda è composta

condizioni operative di estrema sicurezza.

all’estradosso da un’intercapedine ventilata

La scelta dei materiali del sistema costruttivo

naturalmente, grazie ad un doppio strato

ricade su ingredienti adeguati alla ricetta

di pannelli “sandwich”, che contribuiscono

prestazionale richiesta. Le nostre precedenti

alle prestazioni estive del pacchetto. La

realizzazioni nel residenziale sono costituite

trasmittanza termica [U] e lo sfasamento

da un pacchetto parete in doppia orditura

termico sono armonizzati ai valori

metallica (esterna ed interna) con rispettivi

dell’involucro verticale. Il primo solaio

rivestimenti in fibrocemento da un lato

“contro terra” con vespaio areato possiede

ed in gesso rivestito dall’altro con una

una coibentazione di 28 cm di polistirene

stratigrafia mirata di materiali coibenti.

espanso estruso pari [XPS] e un massetto

In questo caso abbiamo ulteriormente

“galleggiante” superiore.

semplificato il sistema costruttivo,

La porzioni trasparenti dell’involucro

senza alterare il livello di performance,

sono state ridotte ai minimi termini

adottando una stratigrafia esterna in

compatibilmente alle necessità aero-

pannelli “sandwich” coibentati quale prima

illuminanti ed al comfort luminoso; la

“scatola” perimetrale in grado di consentire

serramentistica è composta da telai in PVC

il proseguo dei lavori in totale sicurezza

con valori di Trasmittanza termica Uf 1,3

ed al riparo dagli agenti atmosferici. La

W/m2K e vetri con Ug pari a 1,1 W/m2K.

stratigrafia interna del pacchetto ripropone

Porzioni trasparenti che, opportunamente

il rivestimento in gesso rivestito con barriera

schermate con sistemi frangisole esterni

al vapore fissato su opportuna orditura

dimensionati in base agli andamenti solari,

leggera in acciaio zincato a garanzia

evitano apporti energetici solari nel periodo

delle ideali condizioni igrotermiche degli

estivo, beneficiando invece del guadagno

ambienti. Tutto ciò che è stratificato e

termico invernale.

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pOcO TEMpO pER REALIzzARE All’inizio di gennaio 2010 la palazzina uffici si intravedeva solamente attraverso la carpenteria d’acciaio, mentre il primo giugno 2010, dopo meno di cinque mesi, Vanoncini SpA si è insediata nei nuovi uffici, già rifiniti ed arredati: una realizzazione in tempi record.

Gennaio 2010

Giugno 2010

Gli interni sono stati realizzati con i materiali e le tecniche Knauf

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Meticolosa posa in opera dei materiali isolanti e massimo sfruttamento di tutti gli spazi disponibili, anche della parte statica, ai fini dell’isolamento termico.

La ricerca di un sistema ancora più performante e la volontà, innata nel DNA aziendale, di sperimentare soluzioni all’avanguardia: Vanoncini testa ‘sulla propria pelle’ un nuovo sistema in S/R

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il MOnITORAggIO

un AnnO DOpO: RISuLTATI DI EccELLEnzA Al termine dei lavori Vanoncini SpA ha eseguito il Blower door test per verificare la tenuta all’aria dell’edificio, e, non appena le temperature invernali lo hanno consentito, la termografia e la verifica con il termoflussimetro. Tutte le prove hanno dato risultati soddisfacenti, avvalorati dai grafici del consumo energetico della palazzina uffici in un anno di esercizio: l’energia utilizzata è inferiore a quella prodotta dall’impianto fotovoltaico installato, che conferma la produzione stimata da progetto.

Il grafico illustra come nei mesi invernali la produzione dell’impianto fotovoltaico (linea blu) è inferiore al consumo energetico della struttura (linea rossa), mentre dalla metà di marzo in poi i valori si invertono e la produzione di energia è decisamente superiore rispetto al consumo energetico.

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Blower door test: determinazione della permeabilità all’aria degli edifici

Nonostante le emozioni vissute all’ingresso

della norma ISO 9869, determina la

ufficiale nella nuova sede (giugno 2010),

misura della Trasmittanza termica [U] in

alla premiazione in classe ORO di Casaclima

opera del pacchetto oggetto di studio. Il

(ottobre 2010) ed al riconoscimento agli Awards

termoflussimetro, costituito da una coppia di

2011 Casaclima (settembre 2011), la vera

sonde interne ed esterne (in grado di misurare

soddisfazione si concretizza nella quotidianità

in continuo la T superficiale) e da una piastra

lavorativa e si manifesta circa un anno dopo

flussometrica, dopo un’accurata misurazione

la realizzazione del nuovo organismo edilizio:

di flusso termico e temperatura nell’arco di

i risultati energetici, frutto e garanzia della

almeno 72 ore, è in grado di determinare

meticolosa progettazione e realizzazione,

il valore U in opera, coincidente con il

ennesimo bagaglio tecnico di esperienza

valore U di progetto del pacchetto parete.

alla base di futuri e migliori manufatti zero

Risultato prestigioso considerando l’estrema

emission. Risultati che emergono da una serie

performance dei pacchetti progettati.

di accurate indagini energetiche, attraverso la propria strumentazione, standardizzate nel

Il Blower door test (previsto dall’Agenzia

protocollo operativo Vanoncini:

CasaClima e consigliato per edifici non residenziali) determina la permeabilità all’aria

a. Indagine termografica

degli edifici nel rispetto della norma UNI EN

b. Analisi termoflussometrica

13829. Sostanzialmente verifica che l’edificio,

c. Blower door test

messo in condizioni di sovrappressione o

d. Analisi annuale dei dati di consumo

depressione rispetto all’ambiente esterno,

e produzione.

non presenti perdite per ventilazione rilevanti attraverso il proprio involucro; test che ha

L’indagine termografica consiste nell’analisi

confermato l’elevata ermeticità della palazzina

qualitativa del comportamento dell’involucro

nonostante la complessa stratificazione propria

durante il periodo invernale, periodo nel

del sistema costruttivo, integrata agli impianti.

quale l’elevato delta termico di temperatura

terMoflussIMetrIa: misura in sito del valore di trasmittanza termica u

tra interno ed esterno dell’edificio permette

L’analisi globale dei dati di consumo e

di verificare l’omogeneità di comportamento

produzione annuale della palazzina a distanza

della pelle perimetrale sinonimo di qualità

di un anno solare dalla messa in funzione

progettuale e costruttiva; l’indagine viene

conferma la bontà della lunga progettazione

eseguita da operatore abilitato e certificato

e della celere costruzione di questo edificio a

ITC con strumentazione in grado di leggere

zero emissioni di CO2; i numeri ricavati, da ben

all’infrarosso le temperature della superficie

24 punti differenti di lettura divisi per tipologia

perimetrale costituente la scocca dell’edificio.

(VMC, riscaldamento/raffrescamento, server, ecc…), dimostrano che l’involucro si comporta

L’analisi termoflussometrica, anch’essa

addirittura come un organismo vegetale con

eseguibile in inverno, verifica numericamente

un bilancio di anidride carbonica in negativo:

le prestazioni termiche delle partizioni

produce più energia di quanta ne consuma

perimetrali; la prova, eseguita nel rispetto

senza alcuna emissione di CO2 in atmosfera.

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i RIcOnOScIMEnTI

LA cOnSEgnA DELLA TARgA ORO Alla presenza di numerose autorità politiche locali e regionali, dei professionisti e dei partner che hanno contribuito alla progettazione ed alla realizzazione della sede Vanoncini, il presidente della società, Prof. Pietro Antonio Vanoncini, riceve la Targa Oro dal Dott. Norbert Lantschner, Direttore dell’Agenzia Casaclima.

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cASAcLIMA AwARDS 2011 Benvenuti nel futuro: isolamento termico ottimale ed impiantistica energeticamente ottimizzata si fondono per dar vita ad una sede aziendale all’avanguardia, premiata ai CasaClima Awards 2011, svoltisi lo scorso 2 settembre presso il Centro Polifunzionale “Curtinie” a Cortina sulla Strada del vino (BZ). Un prestigioso riconoscimento per la sede Vanoncini, che ha saputo coniugare in maniera esemplare efficienza energetica e sostenibilità ambientale.

da sinistra: Norbert lantschner, direttore agenzia CasaClima, Pietro antonio Vanoncini, Presidente Vanoncini spa, Paolo Ghezzi, progettista architettonico nuova sede Vanoncini, Marco Graiff, progettista impiantistico nuova sede Vanoncini, Michl laimer, assessore provinciale di Bolzano all’ambiente ed energia.

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Vanoncini S.p.A. Via Natta, 3 - 24030 Mapello (BG) - Tel.: 035 465 2 465 - Fax: 035 465 2 400 info@vanoncini.it vanoncini.it


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