14 Libri (212)
3-05-2007
12:00
Pagina 96
Urbanistica INFORMAZIONI resto fa fatica a dialogare. A fronte di alcuni filoni di ricerca consolidati, quali il ruolo del mercato immobiliare e delle politiche abitative, questo studio porta avanti due ipotesi fondamentali: che le pratiche capillari e marginali dell’abitare costituiscono uno degli oggetti di riflessione più interessanti sul mutamento in corso, “spie” per leggere il cambiamento; e che è in atto una profonda scollatura tra pratiche abitative e rapporto con l’alloggio e con il territorio, tra flessibilità dei modelli familiari e rigidità delle strutture abitative. Di fronte alla scomposizione del nesso lineare casa-famiglia-lavoro - un nodo centrale della nostra cultura - l’abitare non può più essere inteso come un mestiere che viene ereditato, ma, esito di un continuo lavoro di ridefinizione delle strategie, come un mestiere che va appreso. Il libro attraversa la campagna della metropoli, i comuni intorno alla città, le nuove residenze urbane, i tessuti periferici, i centri storici, la collina, in una sorta di navigazione (figura più volte richiamata nel testo) tra nomadismo e radicamento, libertà e solitudine. Nel film Ferro 3 (Kim Ki-Duk, Leone d’argento per la regia alla 61° Mostra del cinema di Venezia - 2004), il giovane protagonista si introduce, in assenza dei proprietari, in case non sue di cui si prende cura con estrema dedizione e serietà, in un’appartenenza temporanea che dura sì il tempo di qualche notte, ma che comporta la cura delle cose e delle persone che si incontrano e che si amano. Ermanno Olmi, nella bella intervista Info
96
raccolta in questo volume suggerisce che intraprendere il “mestiere dell’abitare” è come intraprendere un viaggio: “..dobbiamo essere come in treno. Se tu guardi all’interno della carrozza stai fermo, se guardi fuori ti muovi”. Cristina Renzoni
Nel prossimo numero: Territori di una Italia strategica Le aree dimesse Rassegna
Urbanistica
94
DOSSIER
Il documento degli obiettivi. Il nuovo piano strutturale associato dell’alto ferrarese a cura di Francesco Alberti