UndergroundZine 1 anno di webzine 2009/2010

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avanti troviamo una meteora passata a X Factor Italia ovvero Chiarastella con

alternativo ricco delle più svariate influenze e supportati da una buona

compatta...convinta e consapevole dei propri mezzi. Il sound ottenuto

“tu solo tu” canzone sullo stile sia nel canto che nella musica riconducibile a

produzione. Una musica poliglotta propria della multiculturalità della

secondo me è un ottimo risultato, e si unisce bene con il genere e le

Meg degli ex 99 posse, musica elettro rock anche dai Blood Mosquito con

band (origini greche per il chitarrista Kostas Ladopoulos e americane per il

influenze della band, tra le quali citerei sicuramente Nirvana, Placebo, fino ad

“eres”, rock sanguigno alla Litfiba dei Neb in “te propongo”.

vocalist William Costello) e che si rispecchia in un palpabile sound folk

arrivare ai nostri Verdena eMarydolls. Secondo il mio parere la demo è

Il resto del cd continua con proposte elettroniche, rock, menzione speciale

dal gusto gitano/balcano sorretto,con molta efficacia,da potenti riff di

assolutamente valida, ma forse manca di qualche pezzo diciamo

ai Nequizia che nel pezzo “quiero” stravolgono il pezzo originale con un

matrice Korn,in un'alchimia che ricorda a tratti l'”esoticità” di gruppi

"travolgente", fuori dalle righe, che potrebbe catturare l'attenzione!

crossover accostabile ai Linea 77 però più cattivo e con inserti elettronici

come System Of A Down. Dopo il brevissimo intro “200x” le danze

Dateci dentro ragazzi, + rock! ;-)

(linea 77 Rammstein).

vengono aperte da “Mirror”,riff

VOTO: 75/100

A molti altri cd tributo questo è molto bello. Le band han fatto tutte

martellante a sostegno di una linea vocale orientata verso lidi grunge alla

PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 31/08/09

un ottimo lavoro. Piccola nota di colore: la Presidentessa

Alice In Chains e Stone Temple Pilots. “Voices” è il marchio di fabbrica del

GENERE: rock

del fan club di Luis Miguel (Agnese Di Marco) ha ricevuto uan chiamata

gruppo, brano che rasenta la psichedelia: folle,divertente e dal

proveniente da Los Angeles da parte della segretaria della Rockstar latina

ritornello piacevole. Da segnalare anche la successiva “Dr.Barytone” dove

che sul proprio sito ringrazia questo progetto tutto italiano.

la voce del frontman Costello,che alterna momenti melodici ad altri più

Bel gesto da parte di Luis Miguel a testimonianza della bontà del proprio

rabbiosi,si unisce agli efficaci cori femminili in un riuscito mix di

progetto proposto.

progressive e reggae. Un album interessante che va ad impreziosire una

VOTO: 85/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:

scena italiana purtroppo sempre più in ombra,ma che con prodotti di questo

26/08/09 GENERE: rock

genere potrebbe recuperare il gap con le produzioni straniere. /elettrico/crossover

WEB:: SITO WEB www.myspace.com/veneredistorta RECENSORE: Jack

BLUESTONES

Da Reggio Calabria con furore, questi

/pop RECENSORE: LIDEL

VOTO: 77/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE:

Bluestones miscelano il grunge (Nirvana su tutti ) con l'Alternative e

DISTRIBUZIONE : U.D.U. records (www.myspace.com/ululatimanageme

28/08/09 GENERE: metal alternativo

il Nu Grunge di Puddle of Mudd &

nt)

81DB evaluation “Take me underground,where there is no sound,any light of treasure can be found. Fly away with me,over the deserts and over the trees,wrap me in the waters of the sea” Opera prima dei fiorentini 81 DB che si presentano con una proposta musicale davvero originale:15 brani di metal

WEB:: SITO WEB www.myspace.com/81dbofficial RECENSORE: Darius

VENERE DISTORTA Il rumore del silenzio I VenereDistorta vengono da Vasto, provincia di Chieti, e ci propongono all'ascolto la loro prima demo dal titolo "Il Rumore del Silenzio", contentente ben 6 tracce. La band secondo una prima impressione appare immediatamente

Co. Le ritmiche e le melodie risultano trascinanti: Hate me mi ha ricordato i Metallica di Fuel, ma il gruppo gode di una vena molto personale, qualsiasi paragone è legato alle emozioni che trasmettono le canzoni, emozioni che avevo già provato nei brani sopracitati. Buone Mr. Winston e la serrata Ash. Più sperimentale We live as a dream dove l'alternative e il poema cantato si fondono in un vortice di controtempi e riff avvolgenti. L'extended version del brano assieme a The sounds of the bells sono un viaggio lisergico similare a quegli interludi che hanno caraterizzato Aenima e Lateralus dei Tool. Come autoproduzione Tears World


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