UndergroundZine 1 anno di webzine 2009/2010

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DISTRIBUZIONE : U.D.U. records (www.myspace.com/ululatimanageme nt)

OGUN FERRAIELLE I 12 pezzi della band Ogun Ferraielle, pur essendo abbastanza diversi l'uno dall'altro, sono secondo me, molto belli, uno più dell'altro. Quasi tutti i brani hanno dei lunghi passaggi solo musicali e chiudendo gli occhi uno può farsi trasportare dal semplice pizzicare le corde della chitarra e prepararsi alle note che seguono. Lasciarsi trasportare dalla melodia in un certo senso è come esserne quasi i protagonisti. Il brano “Lead Coating” è qualcosa di particolare, anzi di grandioso. Ha un' arrangiamento nella parte iniziale davvero strano, ma comunque molto piacevole. Gli Ogun Ferraielle in questi brani, esprimono generi leggermente diversi, forse perchè alla band piace far apprezzare il suo potenziale sicuramente molto buono. E devo ammettere che ci riescono alla grande rendendo al meglio ogni canzone, perchè un brano può avere un testo ben fatto o una melodia molto bella, ma se le due cose non si armonizzano al massimo rimane una brano privo di vita ...che non ti trasmette nessuna emozione. La vostra musica ha tutte le influenze e qualita’ giuste per dare vita a pezzi sicuramente piacevoli ed accattivanti. Spero che possiate continuare a esprimervi con queste sonorità e se possibile non cambiate la vostra impostazione perchè la vostra musica, a mio modesto parere, ti prende e ti trascina appena l'ascolti. VOTO: 85/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 23/11/09 GENERE: rock indie

SITO WEB: WEB: www.myspace.com/ogunferraielle RECENSORE: Jean Marie

PHOBOS ARMY While the world dies

Eccoci a parlare dei PHOBOS ARMY e del loro "While The World Dies" e del loro Deathcore potente e determinato. Il progetto nasce ufficialmente nel 2006 ma, citando la loro biografia, solamente nella primavera del 2008 la formazione divenne stabile ed affiatata. Un anno dopo circa i nostri sfornano questo promo dalle caratteristiche veramente interessanti. Ottima è la produzione, anche se in alcune canzoni la batteria non sembra essere stata curata a sufficienza, buon sognwriting con riff di chitarra veramente violenti e ritmici. La opener "No Tomorrow" è perfetta per calarsi al meglio nell'idea musicale dei Phobos Army, con velocità sostenute ma anche sprazzi melodici di chitarra, la voce è aggressiva al punto giusto. La seguente "Terror" esprime al meglio le origini Trivium del gruppo con spezzoni terzinati dove la cassa della batteria detta il tempo. In questa canzone si possono inoltre notare le influenze veramente ottime della seconda voce che funge da rinforzo alle tonalità violentissime e veramente brutal del cantante che con il suo growl trasuda violenza e cattiveria. "A.R.E.S." è l'episodio più completo per quanto mi riguarda nel loro promo. In questa canzone tutte le influenze principali del gruppo si fanno sentire e il songwriting raggiunge veramente alti livelli soprattutto nel giro melodico che compone le primissime strofe. Ottima melodia e ottima idea messa sottoforma di musica. Addirittura per alcuni pochi tratti mi vengono in mente gli Amon Amarth, anche se veramente sporadici. Ma sono momenti veramente interessanti e fanno notare come le influenze Death classiche non manchino. La seguente "One More Time" pulisce le orecchie dalla violenza ossessiva fino ad ora proposta con un intro veramente dolce per poi ripiombare con un giro veramente violento, molto thrash che ricorda alcune linee di chitarra degli ultimi

Vader. Ottima qui la prestazione del batterista. "Tha Agony of the new Millenium" invece ci rispedisce in un ulteriore ambiente Deathcore ancora legato però all'Hardcore Metal americano con Walls of Jerico e altri. Interessanti sono i passaggi intermedi con la seconda voce che rappresenta veramente un punto di forza del gruppo. Verso l'inizio della canzone da notare anche con piacere il bellissimo breakdown che ti istiga al headbanging. In conclusione, un promo veramente interessante, anche se con qualche piccolo errore di produzione come la già citata batteria ma anche lati veramente positivi come la ottima prestazione delle voci (soprattutto la back voice) e complimenti sentiti al chitarrista che è riuscito ad esprimere al meglio la musica che questi Phobos Army voglio proporci! VOTO: 70/100 PUBBLICAZIONE RECENSIONE: 23/11/09 GENERE: death/thrash metal

SITO WEB: www.myspace.com/phobosarmy RECENSORE: Massimo

PUNKAKE Disobbedienza Continua "Disobbedienza Continua" è il mini CD dei PUNKAKE, giovane quartetto proveniente da Lucca. Nei soli 3 pezzi, si nota subito come sia il punk rock all'italiana a fare da padrone: melodie allegre, testi che viaggiano tra la critica e l'ironia e strutture musicali semplici ma efficaci sono le caratteristiche principali di questo disco. La registrazione non è molto curata nè chissà quanto pulita, ma nonostante ciò permette una discreta comprensione dei testi e delle musiche. I 4 componenti inoltre sembrano possedere buone capacità tecniche e proprio per questo penso che potrebbero lavorare di più alla stesura dei propri pezzi, in modo da trovare soluzioni musicali più


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