Specializzazione economica
L’indice di specializzazione economica di un comune è calcolato considerando l’incidenza delle imprese attive in un determinato settore economico rapportata al totale delle imprese attive nel comune. Se tale rapporto risulta maggiore dello stesso rapporto calcolato a livello nazionale(1), un comune può essere definito “specializzato”. L’analisi è stata condotta relativamente ai tre settori economici: primario (o agricolo), secondario (o industriale) e terziario (i servizi). I comuni montani manifestano, complessivamente, una vocazione agricola: le realtà in cui prevale tale specializzazione sono il 64,7% del totale, un valore più elevato di quello rilevato sia a livello nazionale (59,1%) che per le sole realtà non montane (54,6%). Seguono il settore industriale (27,2%) e terziario (8,1%), percentuali in entrambi i casi inferiori alle altre ripartizioni territoriali. Tabella 7. La specializzazione economica dei comuni italiani montani e non montani, 2010 Comuni
% di comuni per settore economico Primario
Secondario
Terziario
Montani
64,7%
27,2%
8,1%
Non montani
54,6%
33,8%
11,6%
Italia
59,1%
30,9%
10,1%
Fonte: elaborazione IFEL - Dipartimento Economia Territoriale su dati Infocamere, 2011
1 Da un punto di vista analitico si è proceduto al calcolo, per ciascun comune, dei quozienti di localizzazione (QL) dei tre settori (primario, secondario e terziario). A ciascun comune è stata poi attribuita la specializzazione economica corrispondente al massimo valore di QL osservato.
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