Trame News - 21 GIugno 2017

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Quotidiano del Festival Trame n°1 - 21 Giugno 2017


Trame news | 21 Giugno 2017 Le mafie vivono sulle nostre paure. Si nutrono e crescono della nostra paura. Lo dice il codice penale nell’articolo 416 bis che stabilisce cos’è un’associazione a delinquere di stampo mafioso: “quando coloro che ne fanno parte si avvalgono della forza di intimidazione del vincolo associativo e della condizione di assoggettamento e di omertà che ne deriva”. In parole più semplici e banali, il mafioso vuole incutere paura, vuole farci paura, vuole sapere che abbiamo paura. Ma immaginate cosa succederebbe se noi tutti cittadini – come in parte è già avvenuto in tutta Italia, e anche in Calabria e a Lamezia Terme – smettessimo di avere paura: la mafia non avrebbe più le sue fondamenta, crollerebbe come un castello di sabbia.

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Trame news | 21 Giugno 2017

Al via Trame.7 Nella prima giornata Piercamillo Davigo, Peter gomez e i dieci anni della strage di Duisburg. Al via anche la mostra di Scarabottolo ‘TRAME E ME’ e ‘Le parole rubate’ a cura della Treccani Tutto pronto per la 7° edizione di Trame, il Festival dei libri sulle mafie che si terrà a Lamezia Terme da mercoledì 21 al 25 giugno. Un Festival unico nel suo genere con un’intera comunità raccolta per cinque giorni intorno a un evento che in Calabria vuole dire no alla mafia e no alla paura: proprio per questo il titolo scelto per questa settima edizione è ‘Io non ho paura’, particolarmente adatto in questi tempi di grandi tensioni. Un festival animato dagli organizzatori, dagli autori che partecipano, dal pubblico che assiste agli incontri ma anche da oltre cento giovani volontari che arrivano da Lamezia Terme e da tutta Italia e che credono in questa idea che ogni anno rinnova il suo successo. Nella prima giornata di Trame, oggi, molti gli incontri che si terranno tra il Chiostro e la Piazzetta di San Domenico e Palazzo Nicotera. In serata il magistrato Pier Camillo Davigo incontrerà il direttore artistico del Festival, Gaetano Savatteri, sul tema della corruzione mentre nel pomeriggio il giornalista Peter Gomez sul futuro dei giornali di carta che si confronta con la redazione di Scomodo, la più giovane redazione www.tramefestival.it

di un mensile cartaceo degli studenti romani. Attesa anche per l’incontro dedicato a decennale della strage di Duisburg, la strage di Ferragosto che portò in Germania la sanguinosa faida di San Luca con l’uccisione di sei persone originarie della Calabria: sul palco lo scrittore Sandro Mattioli, presidente dell’associazione “Mafia? Nein Danke!” e Bernhard Pfletschinger, autore di un documentario sulla strage. L’incontro sarà coordinato dalla giornalista e scrittrice Angela Iantosca. Ad inaugurare il 7° anno di Trame due importanti mostre: Trame e me di Guido Scarabottolo, illustratore e grafico – nonché creatore del simbolo del Festival fin dalla sua prima edizione – che vanta collaborazioni con “L’Europeo”, “Internazionale”, “Sole 24 Ore”, “New York Times” e “New Yorker”. E la mostra Le parole rubate, a cura dell’Associazione Treccani Cultura, con le parole della lingua italiana che, a causa della mafia, hanno assunto un doppio significato, negativo. Tra gli altri incontri della prima giornata di Trame, “Io non ho paura di fare impresa”, in collaborazione con Confcom-

mercio, con Carlo Loforti, Roberto Tagliavia, Giuseppe De Luca e Anna Lapini, “Voce del verbo corrompere” con Angela Iantosca, “I ragazzi della guerra santa” con Anna Migotto, Stefania Miretti e Francesco D’Ayala e ‘Il boss in tv” con Cirino Cristaldi. In serata, al Teatro Comunale Grandinetti, andrà in scena “Il signor di Pourceaugnac” di Molière realizzato dalla Compagnia teatrale Capusutta, l’associazione La Strada, la Comunità di accoglienza per minori migranti “Luna Rossa” con il contributo del Teatro delle Albe di Ravenna.

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Trame news | 21 Giugno 2017

Trame capitale, intervista con le storie. Gli autori di libri sulle mafie intervistati dagli studenti. Domande, interrogativi e dubbi sulle grandi storie sulla criminalità organizzata italiana, sulla memoria e sui protagonisti della lotta alle mafie. E’ il progetto messo a punto dalla Fondazione Trame, che da sette anni organizza e promuove a Lamezia Terme “Trame, festival di libri sulle mafie” unico evento nel suo genere e molti altri progetti di conoscenza attraverso i libri e la cultura. Con questo progetto, che inverte i ruoli tradizionali, trasformando gli studenti in partecipanti attivi e consapevoli, il percorso avviato in Calabria dalla Fondazione Trame entra nelle scuole di Roma. Nasce così “Trame Capitale. Interviste con le storie”. L’iniziativa, promossa insieme all’Osservatorio per la Sicurezza e la Legalità della Regione Lazio, in collaborazione con l’Associazione Antiracket Lamezia Onlus e l’Associazione Treccani Cultura, coinvolge cinque scuole di livello secondario superiore e oltre www.tramefestival.it

duecento alunni. Ogni istituto ha individuato un libro fra i cinque proposti, ognuno dei quali ha al centro fatti realmente accaduti, riproposti sotto forma di saggio o di romanzo, per raccontare le mafie di ieri e di oggi. Gli incontri con gli autori e i protagonisti si sono svolti direttamente nelle scuole nei giorni 29, 30 e 31 maggio 2017. La rassegna si è conclusa giovedì 1 giugno 2017 nella Sala Tirreno della Regione Lazio con lo spettacolo del regista e attore Vincenzo Pirrotta “Binnu Blues – Il racconto del codice Provenzano”, potente rappresentazione teatrale dei misteri legati a uno degli ultimi enigmatici capi di Cosa Nostra, tratto dal libro “Il codice Provenzano” di Salvo Palazzolo e Michele Prestipino - pubblicato da Laterza. Attraverso la tecnica dell’intervista agli autori, preparata dagli studenti seguiti dai loro docenti e da alcuni giornalisti dello staff di Trame, è stato possibile approfondire temi ed episodi

significativi del nostro Paese che sono troppo recenti per entrare a far parte del programma didattico, ma nello stesso tempo sono troppo lontani nel tempo per essere nella memoria dei ragazzi che, in alcuni casi, non erano neanche nati. Il progetto si è sviluppato in tre incontri. Nel primo appuntamento, lo staff di Trame Festival ha presentato l’iniziativa e il libro scelto. Sono così stati forniti agli studenti alcuni elementi chiave per la lettura, cercando di sollecitare la loro curiosità e il loro interesse. Nel secondo appuntamento si è svolto un vero e proprio laboratorio in cui i ragazzi hanno predisposto una scaletta di domande che spaziavano dalla struttura narrativa del testo, fino ai legami esistenti fra la storia narrata e la realtà dei nostri giorni, passando per un approfondimento del racconto. Il terzo appuntamento è stato, infine, incentrato proprio sull’incontro con l’autore del libro e sulla conseguente scrittura dell’intervista o in alcuni casi di una videoregistrazione. 4


Trame news | 21 Giugno 2017 A coronamento di questa prima esperienza, ben accolta dal corpo docente, è stato organizzato un evento speciale con la partecipazione dell’attore Vincenzo Pirrotta. Nell’occasione è stata presentata anche una produzione originale realizzata dalla Fondazione Trame in collaborazione con l’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani dal titolo “L’inganno delle parole”, quelle di cui le mafie si sono impadronite, mutando le originarie accezioni positive in significati aderenti ai valori propri della mafia e del malaffare. “Abbiamo voluto prendere il pubblico delle scuole, troppo spesso usato come uditorio silente o passivo, e trasformarlo: renderlo partecipe e attivo”, dice Gaetano Savatteri, direttore del festival Trame. “I libri scelti sono stati studiati e analizzati dalle classi, trasformate in redazioni giornalistiche, per affrontare i mille dubbi, le domande e gli interrogativi, anche etici, che vengono aperti dalle storie di mafie del nostro recente passato e del nostro presente”. “Trame con il suo festival dei libri sulla mafia è diventata su questi temi un’esperienza preziosa nel panorama nazionale” dice Gianpiero Cioffredi Presidente dell’Osservatorio per la sicurezza e la legalità della Regione Lazio”. La collaborazione con Trame su questo progetto non fa che rafforzare il nostro impegno sul terreno culturale ed educativo con una costante formazione delle coscienze che custodiscano il senso della legalità. Questo progetto, come tutti gli altri che facciamo rivolti ai ragazzi, sta dentro una consapevolezza che porta con sé visione e fiducia nel mondo della scuola, in un orizzonte caratterizzato da elementi chiave quali responsabilità, legalità, uguaglianza e democrazia”.

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Trame capitale. Le Scuole partecipanti al progetto. GIIS “E. Ferrari” - Liceo scientifico “Democrito” Liceo classico e scientifico “G. De Sanctis” - Liceo scientifico “G. Peano” Liceo classico “Socrate”

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Trame news | 21 Giugno 2017

Trame di memoria. Lunedì 5 giugno al “Civico Trame” di Lamezia Terme gli studenti delle scuole primarie e secondarie, aderenti alla proposta “#Trameascuola”, hanno incontrato i curatori del progetto “Trame di Memoria”: lo storico Fabio Truzzolillo, la rappresentante della Fondazione Trame Maria Teresa Morano, la coordinatrice Claudia Caruso, le illustratrici Simona Ponzù Donato e Giulia Casto e il videomaker Domenico Isabella. L’incontro si è tenuto per condividere la conclusione di un percorso avviato nelle aule con il presupposto di diffondere la coscienza e la pratica del ricordo e che ha portato alla realizzazione di sei libri ideati dai ragazzi e destinati a un pubblico di coetanei, che raccolgono le storie illustrate create dagli studenti. Questi libri verranno presentati il 22 giugno durante il Trame Festival. A far visita al “Civico Trame” anche il sindaco della città, Paolo Mascaro che è voluto essere presente a questo importante momento di interazione tra i responsabili del progetto della Fondazione Trame e gli studenti che vi hanno partecipato. “Grazie a questi racconti – ha affermato Mascaro – i bambini capiranno quanto è importante che la mafia venga con-

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trastata. Un esempio è il luogo stesso di questo incontro che da posto abbandonato si sta trasformando in un cuore pulsante per la città. Un vero e proprio simbolo di aggregazione sociale che oggi è pieno della voglia di apprendere dei ragazzi e che aggiunta alla loro volontà di continuare a renderlo uno spazio vissuto potrà trasmettere i messaggi della cultura dell’antimafia tutto l’anno”. Il sindaco ha porto un sentito ringraziamento non solo alla Fondazione Trame per la promozione del progetto ma anche alle insegnanti che hanno guidato gli alunni e con tanta sensibilità li hanno invogliati a seguire questo percorso influenzandoli positivamente. Il progetto “Trame di Memoria” ha creato tra i banchi di scuola un vero e proprio laboratorio di idee, dove gli alunni delle scuole primarie hanno svolto un percorso di riscoperta della Memoria su alcune amare vicende che hanno afflitto la nostra storia e le hanno ripensate rielaborandole in racconti alternativi.Con la fantasia hanno trasformato i fatti di cronaca avvenuti sul nostro territorio (la storia del Sovrintendente di Polizia Salvatore Aversa e dei due netturbini Francesco Tramonte e Pasquale Cristiano, solo per fare due esempi)

sognando l’intervento di nuovi protagonisti e finali differenti, inserendo nella storia un esito positivo come simbolo di cambiamento per il futuro. L’obiettivo dell’iniziativa, oltre a quello di tramandare la memoria storica e di suscitare la curiosità dei più giovani sulle tematiche della criminalità organizzata, era soprattutto quello di rendere i ragazzi stessi protagonisti attivi, in un percorso di riflessione che partendo dal racconto dei fatti realmente accaduti, li ha accompagnati in una analisi degli stessi fino alla individuazione di una possibile alternativa positiva al problema della presenza criminale. Gli studenti stessi sono diventati fabbricanti di “altre” storie giocando con i ruoli attribuiti ad ogni personaggio imparando a riconoscere e definire un atteggiamento mafioso e, ancora, a immaginare un’azione di risposta efficace e portavoce di legalità e di giustizia. Per i ragazzi delle scuole secondarie la ricerca per “Trame di Memoria” è stata un po’ diversa: sempre partendo dalla riscoperta della Memoria, l’obiettivo era l’analisi dei fatti e l’individuazione di parole e concetti chiave che racchiudevano il significato ad ogni vicenda. Queste parole e concetti sono divenute poi immagini,

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Trame news | 21 Giugno 2017 trasposte in veri e propri murales– realizzati sul muro del “Civico Trame” – che esprimono in maniera fantasiosa e allo stesso tempo concisa la morale di ogni racconto. Fare memoria riscrivendo le storie con la fantasia è un messaggio forte che parte proprio dal “Civico Trame”, un luogo che sottratto all’abbandono è oggi un centro d’aggregazione in un quartiere periferico e un vero e proprio luogo di creatività e di resistenza alle mafie per tutta la città. A concludere l’appuntamento è stata Maria Teresa Morano che ha salutato gli studenti con la promessa di tornare nelle scuole l’anno prossimo con un nuovo progetto e con i libri realizzati dai ragazzi in questa edizione di Trame a scuola.

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La memoria per comprendere la mafia la fantasia per combatterla Le scuole partecipanti al progetto: IC Perri-Pitagora - Dirigente: Teresa Bevilacqua. Docenti di riferimento: Graziella Fagà e Renata Cappellano,Giovanna Giampà e Francesca Iannazzo. Classi partecipanti: 5E, 5F – scuola primaria;e 3F, 3G – scuola secondaria. Argomento trattato “Il Mare”. IC Saverio Gatti-Dirigente: Anna Maria Rotella. Docenti di riferimento: Romina Di Spena, Vittoria Notaris, Maria Rita Mete, Marianna Sena e Maria Materasso. Classi partecipanti: 4 e 5 primaria Plesso “Mancuso”, 4 e 5 primaria Plesso “Manzi”; 3A, 3B – scuola secondaria. Argomento trattato: “Omicidio netturbini”. IC Sant’Eufemia - Dirigente: Fiorella Careri. Docenti di riferimento: Olga Marzocco, Rosa Attanasio, Donatella Cittadino, Caterina Sorrenti, Francesca Scarpino. Classi partecipanti: 4A, 4B – scuola primaria; 3A, 3C – scuola secondaria. Argomento trattato: “Bunker”. IC Manzoni-Augruso - Dirigente: Anna Primavera. Docenti di riferimento: Emilio Sereno e Angela Mancuso. Classi partecipanti: 5 B – scuola primaria; 1C – scuola secondaria. Argomento trattato: “Bambini a metà” (eliminazione della patriapotestà ai mafiosi). IC Nicotera-Costabile - Dirigente: Rosanna Bilotti. Docenti di riferimento: Maria Scarpino, Raffaella Caruso, Anna Ammendola, Giovanna Marchio. Classi partecipanti: 5 A, 5 B – scuola primaria; 3 A 3 C – scuola secondaria. Argomento trattato: “Denunce”. IC Don Milani -Dirigente: Margherita Primavera. Docente di riferimento: Silvana Tranquillo. Classi partecipanti: 5 A, 5 B – scuola primaria. Argomento trattato: “Omicidio Aversa”.

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Trame news | 21 Giugno 2017

Immagini. Trame News

1 I volontari di Trame.7 2 Allestimento mostra Trame e me Mostra di Guido Scarabottolo, a cura di Giuseppe Prode, prodotta da Fondazione Trame. Dal 21 al 25 giugno,Chiostro di San Domenico.

3 Workshop Canzoni stonate »» 1

A cura di Pasquale Scaramuzzino. La musica della “malavita”: un repertorio musicale composito che, avviando l’analisi dalle feste religiose, annovera canzoni dal contenuto apologetico, canzoni che ripercorrono le vicende della mafia in Calabria, danze tradizionali inserite nell’ambito della musica degli “uomini d’onore”.

4 Prove de “Il signor di Pourceaugnac” In scena il 21 Giugno alle ore 22:30. Compagnia teatrale Capusutta con l’associazione “La Strada”, Comunità di accoglienza per minori migranti “Luna Rossa” con il contributo del “Teatro delle Albe” di Ravenna

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Trame News. Il giornale del Trame Festival edito a scopo promozionale. Hanno collaborato: Mario Bucaneve Maria Rosaria Cardenuto Maria Colistra Vanessa Coricello Alessandra Corrado Tommaso De Pace Angela De Sensi Francesca Gatti Marcello Giannotti Sensi Margherita Esposito Sonia Forlimbergi Ilaria Mastroianni Valeria Mastroianni Francesco Molinaro Vincenzo Morello Alessia Nicolazzo Giovanni Nicolazzo Giorgia Rausa Gabriele Ripandelli Gaetano Savatteri Mario Spada Alessia Suro Germana Termine Anna Zizzo Sito internet: www.tramefestival.it Pagina FaceBook: @tramefestival Profilo Twitter: @tramefestival

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