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Shared Micro Cargo
Furgoncino offresi
Il Goupil G4 è ora disponibile a Basilea, Berna e Losanna per effettuare consegne, traslocare e quant’altro.
Il trasporto merci urbano si fa più verde e collaborativo

I furgoni tradizionali potrebbero sparire presto dalle città grazie ai servizi di condivisione che già oggi forniscono risposte smart ed economiche ai bisogni di trasporto. Soluzioni, queste, capaci di rivoluzionare la logistica dell’ultimo miglio.
TESTO DINO NODARI | FOTO EMANUEL FREUDIGER
La trasformazione in atto da alcuni anni nella mobilità urbana va accelerandosi. A spingere l’innovazione, le moderne offerte di condivisione veicoli che beneficiano a loro volta dell’intenso dibattito sull’ambiente e della richiesta di alternative flessibili ai mezzi e modalità tradizionali. Per quanto riguarda il futuro dei trasporti urbani, lo sharing sarebbe venuto per restare – questa, in sintesi la conclusione di una ricerca sulla mobilità collaborativa nelle città europee svolta dall’Università di scienze applicate di
Zurigo (ZHAW).
Più merci in movimento
La pandemia di coronavirus ha aggiunto un’ulteriore componente alle problematiche ambientali, legata alla forte crescita delle vendite tramite internet. Un sondaggio sull’e-commerce 2020 realizzato dalla ZHAW School of Management and Law rileva che: «In Svizzera circa la metà dei negozi online ha registrato un balzo delle ordinazioni, cresciute di oltre il 20 percento rispetto all’esercizio precedente in almeno un assortimento di prodotti venduti». Prodotti che devono arrivare a casa del cliente. Non stupisce che il boom di consegne abbia ulteriormente congestionato le città e aggravato l’inquinamento a scapito della qualità di vita dei residenti. Quest’aumento della circolazione crea grandi sfide per la gestione dei trasporti urbani. Non solo sono richiesti veicoli più adatti al tessuto viario cittadino e modelli alternativi di delivery, ma soprattutto occorre un nuovo approccio alla mobilità e al consumo.
Furgoncini a noleggio
È qui che viene ad inserirsi Smargo (acronimo di Shared Micro Cargo), progetto lanciato di recente dall’Accademia della mobilità del TCS in collaborazione con le città di Berna, Basilea e Losanna. Si tratta di un’innovativa proposta di condivisione di furgoncini e veicoli elettrici adibiti al trasporto merci che possono essere noleggiati a ore. L’offerta si rivolge sia agli operatori commerciali sia ai privati che possono servirsene per le consegne a domicilio e il trasporto degli acquisti, specie se voluminosi e pesanti, il trasporto rifiuti o la logistica eventi. La sperimentazione del servizio durerà un anno.
«Ci vogliono veicoli a misura di città, concetti moderni di traffico e dobbiamo ripensare la mobilità in chiave collaborativa» ha ribadito la direttrice finanze e mobilità Florence Germond in occasione del lancio del progetto a Losanna lo scorso mese di maggio. Analoga la situazione a Berna: «L’obiettivo di mobilità urbana ecologica richiede un sistema efficace di trasporto merci e materiali capace di garantire i flussi di approvvigionamento e smaltimento nel lungo periodo. Affinché la nostra città rimanga vivibile anche domani dobbiamo incanalare il traffico in direzioni opportune. Il ricorso a veicoli condivisi ed elettrici rappresenta un passo promettente», dichiara il municipale Reto Nause.
Si parte già con 8 franchi
I veicoli possono essere prenotati su www.carvelo2go.ch. Tramite questa piattaforma l’Accademia della mobilità del TCS offre già da sei anni il noleggio a ore di bici cargo elettriche in tutta la Svizzera. La flotta usata nelle tre città che partecipano al progetto Smargo comprende un furgoncino elettrico per