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Esitazione
from Troppo, e sia poesia
by marcovim
Esitazione
la bocca si blocca si balocca nell’esitazione nell’esiziale posizione che invoca per poca voce fioca l’inviolato silenzio che prelude all’edule promessa che illude pressa, ma elude e chiude il docile e macilento armento dal cilicio avvinto che spinto nel tormento da un cinismo irredento recita illecite citazioni silicee allucinazioni sillogi criptiche di stitiche sfingi simillime alle silfidi, ai sifilitici ibridi riti delle origini ai fili scattanti dalle scaturigini agl’irti desii di erinni, ai miti degli hittiti, timidi ibridi di ritiri sinistri, di tiri mancini di gridi d’algidi strigidi di mancati strati di ieratici frati fatti di baffi, di grassi epitaffi di epici gradassi a far graffi d’epistassi come se io non bastassi da solo a imbastardir l’imbelle imbastitura d’un imbecille imbambolato bollato d’abbellir con balle il blabla blaterante bellimbusto, tra balbuziente e baldanzoso e bello, in bilico traballante
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