Tempo n 30

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mercoledì 5 settembre 2018

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anno XIX - n. 30

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• Edizione di Carpi •

Vita da cani

IL 16 SETTEMBRE, DALLE 16 ALLE 20, INAUGURA A CARPI IL PRIMO ASILO - PENSIONE PER CANI. QUANDO IL PADRONE È AL LAVORO O IN VIAGGIO, FIDO VA AL DOG PARK IL SOGNO. Alan Sorrenti

Pasquale Russo

Federica Mora

PER LA CARPIGIANA FEDERICA MORA, IL FUTURO INIZIA DALLA CINA

IL 7 SETTEMBRE ARRIVA 80’ VOGLIA DI CARPI: MARTON E SORRENTI IN CONCERTO

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L’AUTOMEDICA A CARPI RESTA UN’UTOPIA NONOSTANTE QUELLA DI CORREGGIO NELLE FASCE NOTTURNE NON SIA PIÙ DISPONIBILE


Imparare a leggere, di nuovo

Se alzate un attimo gli occhi noterete di sicuro che un gran numero di persone intorno a voi sta scorrendo le news sul cellulare, controlla la mail su un tablet o legge un e-book. Tutte attività che stanno modificando la capacità del nostro cervello di leggere e, di conseguenza, il modo in cui comprendiamo e apprendiamo le informazioni. “L’iPad - spiega sul The Guardian Maryanne Wolf, direttrice del Center for Dyslexia, Diverse Learners and Social Justice della Ucla - è il nuovo ciuccio per neonati e bambini piccoli: in età scolare leggono storie su smartphone; i ragazzi più grandi non leggono affatto, ma si perdono nei vide-

ogiochi. Gli adulti leggono su Kindles o sfogliano una flottiglia di email e notizie. All’insaputa della maggior parte di noi, una trasformazione invisibile, che cambia il gioco, collega tutti in questa immagine: il circuito neuronale che sta alla base della capacità di lettura del cervello è sottilmente e rapidamente mutevole - un cambiamento con implicazioni per tutti, dall’infanzia all’età adulta. L’acquisizione dell’alfabetizzazione ha reso necessario un nuovo circuito nel cervello della nostra specie più di 6.000 anni fa. Quel circuito si è evoluto da un meccanismo molto semplice per decodificare le informazioni di base, come il numero di capre

nella propria mandria, fino al cervello di lettura attuale, molto elaborato. La mia ricerca – scrive Wolf descrive come il presente cervello di lettura consente lo sviluppo di alcuni dei nostri più importanti processi intellettuali e affettivi: conoscenza interiorizzata, ragionamento analogico e inferenza; presa di prospettiva ed empatia; analisi critica e generazione di intuizioni. La ricerca che affluisce

in molte parti del mondo ora avverte che ognuno di questi processi essenziali di lettura profonda può essere minacciato mentre ci spostiamo in modalità di lettura basate sul digitale...”. La possibilità che l’analisi critica, l’empatia e altri processi di lettura profonda possano diventare il danno collaterale involontario della nostra cultura digitale non è una semplice questione binaria

della stampa rispetto alla lettura digitale. Riguarda come tutti abbiamo iniziato a leggere su qualsiasi mezzo e in che modo questo cambia non solo ciò che leggiamo, ma anche i motivi per cui leggiamo. “La sottile atrofia dell’analisi critica e dell’empatia riguarda tutti noi. Colpisce la nostra capacità di navigare in un costante bombardamento di informazioni. Incoraggia la ritirata verso i silos più familiari di informazioni non controllate, che richiedono e non ricevono alcuna analisi, lasciandoci vulnerabili a false informazioni e demagogia. La storia del cambiamento del cervello della lettura è appena finita.

Se lavoriamo per comprendere esattamente ciò che perderemo, accanto alle straordinarie nuove capacità che il mondo digitale ci ha portato, c’è tanto motivo di eccitazione quanto prudenza”. Secondo Wolf, l’evoluzione non è sbagliata in sé. “Abbiamo bisogno di coltivare un nuovo tipo di cervello, un cervello di lettura bifronte, capace delle più profonde forme di pensiero in medium digitali o tradizionali. Vi è un grande peso: la capacità dei cittadini in una vibrante democrazia di provare altre prospettive e discernere la verità; la capacità dei nostri figli e nipoti di apprezzare e creare bellezza; e l’abilità in noi stessi di andare oltre la nostra attuale quantità di informazioni per raggiungere la conoscenza e la saggezza necessarie per sostenere una buona società”. Un cervello in grado di cogliere gli aspetti più profondi di ciò che leggiamo, indipendentemente dal mezzo che utilizziamo. Sara Gelli

REDAZIONE Jessica Bianchi, Federica Boccaletti, Enrico Bonzanini, Marcello Marchesini, Clarissa Martinelli, Pierluigi Senatore, Chiara Sorrentino AT T U A L I TÀ , C U LT U R A , S P E T TA C O L O , M U S I C A , S P O R T E A P P U N TA M E N T I

DIRETTORE RESPONSABILE Gianni Prandi CAPOREDATTORE Sara Gelli

IMPAGINAZIONE e GRAFICA Liliana Corradini

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PUBBLICITA’ Multiradio - 059.698555

STAMPA Centro Servizi Editoriali srl - Stabilimento di Imola

REDAZIONE e AMMINISTRAZIONE Via Nuova Ponente, 28 CARPI - Tel. 059 642877 - Fax 059 642110 - tempo@radiobruno.it RADIO BRUNO Soc. Coop. - Registrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999 - Chiuso in redazione il 4 settembre 2018

LO SPORT È QUI.

“Non siamo in attesa della Soprintendenza, per ora nessun ritrovamento di manufatti” aveva dichiarato il vicesindaco Morelli l’8 giugno scorso. Incauto se oggi i lavori sono interrotti in Castelvecchio proprio per l’emergere di reperti storici.

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anno XIX - n. 30

• Edizione di Carpi •


A REGGIO EMILIA È IN CORSO UNA RIORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA DI EMERGENZA - URGENZA DI TUTTA LA PROVINCIA E L’AUTOMEDICA DI CORREGGIO CHE NEL 2017 HA COMPIUTO SU CARPI BEN 155 INTERVENTI, DI NOTTE NON È PIÙ DISPONIBILE. NONOSTANTE CIÒ, SOTTOLINEA CLAUDIA CREMONINI, RESPONSABILE DEL SERVIZIO EMERGENZA TERRITORIALE 118 MODENA, “L’ATTIVAZIONE DI UN’AUTOMEDICA SU CARPI NON È PREVISTA DALLA PROGRAMMAZIONE IN AMBITO PROVINCIALE”.

L’automedica a Carpi resta un’utopia Uno specchietto per le allodole, così è stato definito da molti il via libera ad atterraggio e decollo notturno dell’elisoccorso a Carpi. Se l’intervento dell’elicottero, infatti, può rivelarsi indispensabile in territori impervi come quelli montani della provincia, nel nostro territorio le cose sono ben diverse. In caso di gravi incidenti stradali o di sospette patologie tempo-dipendenti, ovvero qualora si renda necessario il trasporto nelle fasce notturne negli ospedali hub, i tempi di percorrenza di un’ambulanza in sirena sono nettamente inferiori a quelli di un elicottero in partenza da Bologna. L’elicottero notturno, aveva sottolineato alcune settimane fa in una nota stampa l’Azienda Usl di Modena, “integra e non sostituisce i mezzi di soccorso via terra”. Parco mezzi che, nonostante l’introduzione di una seconda ambulanza infermieristica disponibile h24 e 7 giorni su 7 all’Ospedale Ramazzini di Carpi, in una città di oltre 70mila abitanti, dovrebbe prevedere un’automedica: utile mezzo di soccorso avanzato che potrebbe intervenire in modo tempestivo in caso di necessità. Ad oggi, la Corte dei Pio ha potuto far affidamento su quella di Correggio: nel 2017 Simbolo di amore ardente, di ricchezza e fertilità, di giustizia ed equilibrio, il melograno sin dall’antichità è stato considerato un tesoro tra i frutti. I Babilonesi ne masticavano i semi prima della battaglia, ritenendo che li avrebbero resi invincibili, mentre gli antichi Egizi si facevano seppellire sotto montagne di bacche. Il rosso dei fiori del melograno nella florigrafia, esprime volontà, determinazione, risolutezza e maturità. Il suo succo si è dimostrato un vero toccasana per prevenire e curare vari disturbi. Gli studiosi hanno evidenziato come tale nettare possa contenere fino a tre volte gli antiossidanti presenti nel tè verde o nel vino rosso. Diversi studi scientifici di laboratorio, che necessitano di approfondimento e studi clinici sull’uomo, evidenziano ottime prospettive. Il succo sembra ridurre il rischio di cancro al seno: studi in Israele hanno dimostrato che inibisce e distrugge le cellule cancerogene del seno, lasciando solo quelle sane. Altri studi sui topi dimostrano che se alimentati con succo di melograno, questi manifestano un rallentamento del cancro alla prostata. In uno studio su 50 uomini che avevano consumato regolarmente un bicchiere di

• Edizione di Carpi •

ha compiuto 155 interventi nel nostro territorio e una settantina solo nel corso dei primi sei mesi del 2018. Le cose però stanno per cambiare e non in meglio, perlomeno per i carpigiani. In tutta la provincia di Reggio Emilia, infatti, “è in corso una revisione dell’intero sistema di Emergenza - Urgenza che si concluderà entro la metà del prossimo anno”, spiega la dottoressa Anna Maria Ferrari, direttore del Dipartimento di Emergenza Urgenza dell’Ausl di Reggio Emilia. Una rivoluzione che, prosegue Ferrari, “prevede

l’inserimento di 6 auto infermieristiche attive 24 ore su 24 e la riorganizzazione delle automediche: le sei attualmente operanti nelle 24 ore, rimarranno tali nelle fasce diurne ma scenderanno a quattro nelle ore notturne e potranno contare sul supporto delle sei auto infermieristiche che stiamo via via introducendo. Non è in atto alcun depotenziamento - chiarisce la dottoressa Ferrari - bensì un netto rinforzo, dal momento che nel reggiano, i mezzi di soccorso avanzato, con medico o con infermiere a bordo,

diventeranno 12 nelle ore diurne e 10 nelle ore notturne. Inoltre, il personale che vi opererà non avrà più doppio mandato, poiché automediche e auto infermieristiche saranno completamente svincolate dal lavoro in Pronto Soccorso”. L’automedica di Correggio di notte non è più operativa e cederà il posto, entro la fine dell’anno, a quella di Novellara e questo, prosegue il direttore, “comporterà una ridistribuzione territoriale fra i vari mezzi”. Una decisione resasi necessaria per rispondere alle nuove esigenze interne dell’Ospedale

La natura che cura

di Correggio: un nosocomio che si è allargato in termini di assistenza, dal momento che vi sono stati trasferiti un Servizio di Diagnosi e Cura e uno di riabilitazione. Un aumento importante di posti letto che, dal punto di vista medico, soprattutto nelle fasce notturne, ha richiesto un ripensamento complessivo”. Una buona notizia per i nostri vicini reggiani che però si ripercuoterà negativamente su Carpi, comportando un prevedibile allungamento dei tempi di intervento in caso di bisogno. L’introduzione dell’automedica a Carpi però resta un’utopia, poiché, come chiarisce Claudia Cremonini, responsabile del Servizio Emergenza Territoriale 118 Modena, “non è prevista dalla programmazione in ambito provinciale, in ragione della garanzia già esistente di poter fornire una risposta adeguata nei tempi di percorrenza su ruota delle distanze tra l’area di Carpi e gli ospedali di riferimento. Tempi che sono tutti nei parametri previsti dalle normative in tema di emergenza-urgenza. L’assistenza sul territorio di Carpi, peraltro, è stata potenziata da dicembre 2017 con una seconda ambulanza infermieristica disponibile h24 e 7 giorni su 7, che ha consentito di

a cura di Vitor Chiessi, farmacista

Melograno: un tesoro da scoprire

succo di melograno al giorno, i livelli di PSA si sono mantenuti stabili, riducendo la necessità di ulteriori trattamenti come la chemioterapia o la terapia ormonale. L’attività protettiva nei confronti delle patologie cancerogene è da attribuire all’elevato contenuto di flavonoidi, potenti antiossidanti in grado di com-

battere i radicali liberi - molecole instabili che possono danneggiare il Dna e le membrane cellulari, da cui può scaturire un processo cancerogeno. Previene l’artrosi: vari studi indicano come il succo di melograno impedisca il deterioramento della cartilagine. Protegge le arterie: il succo esercita un’azione pro-

tettiva nei confronti del cuore; uno studio pubblicato nei Proceedings of the National Academy of Sciences suggerisce come il succo di melograno combatta l’indurimento delle arterie e le malattie connesse, come infarti e ictus. Abbassa i livelli di colesterolo: riduce il livello delle LDL (colesterolo cattivo) e aumenta quello delle HDL (colesterolo buono). Abbassa la pressione sanguigna: bevendo 50 ml di succo di melograno al giorno è possibile abbassare del 5% la pressione arteriosa sistolica. Previene la malattia di Alzheimer: in uno studio, i topi allevati per sviluppare la malattia di Alzheimer sono stati alimentati con succo di melograno. I risultati sono stati sorprendenti: le cavie hanno ridotto o ritardato la manifestazione della patologia, rispetto al gruppo di controllo che invece aveva seguito

una dieta normale. Quanto succo di melograno consumare? La dose consigliata è un bicchiere da 250 ml; capace di fornire circa il 50% della dose giornaliera raccomandata (RDA) per un adulto, di vitamine A, C ed E e il 13% RDA di potassio. E’ consigliato anche a tutte le donne che vogliono preparare una gravidanza: il succo di melograno apporta fino al 100% della RDA di acido folico, il cui ruolo è fondamentale per prevenire patologie gravi nel bambino (dal disturbo del tubo neurale alla spina bifida). Non è però tutto oro quel che luccica! Non esagerate: un bicchiere di succo contiene tanto zucchero quanto ne contiene una bibita analcolica, e quasi quanto due porzioni di cereali per la colazione. A causa dell’elevato grado zuccherino, il consumo è sconsigliato ai diabetici e a chi segue diete ipocaloriche.

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raddoppiare le possibilità di intervento sanitario sul territorio”. Una vittoria, certo. Un traguardo ottenuto grazie allo sforzo congiunto di molti, ma non basta. In Provincia di Modena le automediche h24 sono 4, più un’ambulanza medicalizzata h12 e a queste vanno aggiunte un’auto infermieristica e la rete di ambulanze con infermiere a bordo: “l’integrazione operativa con i territori circostanti e la presenza di una rete di copertura sanitaria avanzata di automediche in provincia prosegue Cremonini - garantisce la qualità e tempestività dell’assistenza medica, poiché la distribuzione delle risorse professionali sul territorio va sempre considerata in funzione di elementi multipli di valutazione - distanze, tipologie di interventi, vicinanza con PS in grado di accogliere patologie ad alta complessità e oggi anche l’integrazione con l’elisoccorso. Con l’abilitazione di nuove piazzole, tra cui quella di Carpi (a breve ne saranno attivate altre due nel territorio delle Terre d’Argine, a Novi e a Campogalliano), la copertura è stata recentemente estesa anche alle ore notturne, consentendo un’ulteriore possibilità di collegamento quando si rende necessario il trasporto negli ospedali hub (Policlinico e Baggiovara o, in casi specifici, anche fuori provincia), in particolare nelle sospette patologie tempo-dipendenti. L’assistenza medica a pieno regime del Pronto Soccorso è garanzia di un adeguato trattamento dei pazienti, che possono essere trasportati all’interno del Ramazzini dove trova risposta la maggior parte delle patologie, comprese quelle cardiologiche e neurologiche rispetto alle quali solo una parte (le patologie tempo-dipendenti, stroke e STEMI) devono essere trasportate a Baggiovara”. Carpi non avrà la sua automedica ma potrà contare sull’elisoccorso notturno. Un altro po’ di fumo negli occhi, magari per farci dimenticare il vero nervo scoperto: la mancanza di medici. Per la tutela della salute di tutti, la politica ha il dovere di mobilitarsi come peraltro ha già fatto per ottenere il secondo triagista in Pronto Soccorso e la seconda ambulanza h24. Che qualcuno batta un colpo! Jessica Bianchi anno XIX - n. 30

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I LAVORI IN VIA MOLINARI, DOPO QUELLI IN VIA VOLTA, SI SONO RESI NECESSARI IN SEGUITO ALLA RILEVAZIONE DI UN CEDIMENTO FOGNARIO MA A CAUSARE GLI ODORI È IL PROSCIUGAMENTO DELL’ACQUA NELLE VASCHETTE DEI SIFONI. AIMAG NON PUÒ INTERVENIRE REALIZZANDO NUOVI TRATTI DI RETE FOGNARIA SECONDO IL SISTEMA SEPARATO (ADOTTATO NELLA PIÙ RECENTE URBANIZZAZIONE) DOVE, COME NEL CASO DI VIA MOLINARI, IL SISTEMA FOGNARIO È MISTO E PREVEDE LA COMPRESENZA NELLE STESSE TUBATURE DELLE ACQUE DI SCARICO UMANO E DI QUELLE METEORICHE

La puzza non dipende dai lavori alle fogne Quando l’asfalto cede e si abbassa, all’origine della buca potrebbe esserci un cedimento fognario: l’acqua, che nelle fogne non scorre in pressione come nell’acquedotto, lentamente fuoriesce e l’infiltrazione crea una depressione del manto stradale. I lavori in via Molinari a Carpi si sono resi necessari proprio in seguito alla rilevazione di un cedimento fognario nei pressi del civico 3. “I lavori – spiega Aimag – sono partiti il 6 agosto e si concluderanno il 15 settembre per non creare disagi al traffico dei mezzi di passaggio diretti alle scuole che si trovano nelle vicinanze”. Approfittando del periodo estivo, Aimag ha condotto lavori della stessa tipologia in via Volta e in via Galvani, dove sono tuttora in corso, mentre prevede di intervenire a breve anche in via Santi e in via Bortolamasi. In relazione alle segnalazioni di puzza di fogna nella zona di via Berengario, Aimag precisa che non sono da mettere in relazione ai lavori in corso e nemmeno alla mancanza di sifoni, come azzardato da

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qualche cittadino. “La vaschetta con acqua, presente nei sifoni, ha proprio la funzione di evitare la creazione di odori nauseabondi. Nel periodo estivo capita spesso che si prosciughi completamente per fenomeni di evaporazione caratteristici dell’estate: basta buttare

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un secchiello d’acqua per sistemare la situazione. Se gli odori permangono, allora è necessaria una verifica per capire se il sifone è rotto e, nel caso, sarà il Comune per sua competenza, a intervenire per la sostituzione delle caditoie”. Più complesso il discorso che

riguarda le caratteristiche della rete fognaria cittadina: chi ha osservato i lavori in corso in via Molinari si è chiesto perché non fossero presenti due distinte condotte fognarie per le acque piovane e quelle di scarico e ha indicato la presenza di un monotubo. Il sistema fognario misto,

che prevede la compresenza, nelle stesse tubature, delle acque di scarico umane e di quelle meteoriche (acque bianche e acque nere), è il prevalente nelle reti fognarie Aimag, in quanto era quello realizzato fino agli Anni ’90 negli interventi di urbanizzazione.

Oggi, invece, le reti fognarie vengono costruite secondo il sistema separato che prevede l’utilizzo di due distinte condutture fognarie. “Quando Aimag svolge lavori di manutenzione, come quelli citati, non può intervenire realizzando nuovi tratti di rete separati” dove sia presente una rete mista. Anche perché, “per il Disciplinare Atersir, che il gestore è tenuto a seguire per queste tipologie di interventi, non si possono superare importi superiori ai 15.000 euro: le nuove realizzazioni di reti separate si svolgono in percorsi condivisi con le amministrazioni e con pianificazioni nel lungo termine”. E dove finisce l’acqua delle fogne? L’acqua di scarico, utilizzata dai cittadini e dalle attività produttive, deve essere trasportata presso gli impianti di depurazione, dove è sottoposta a trattamenti di riduzione del carico di inquinanti per rendere possibile la restituzione alla natura della risorsa idrica. A che prezzo per l’ambiente sarà oggetto di un successivo approfondimento. Sara Gelli

• Edizione di Carpi •


L’assessore al Centro Storico Simone Morelli rispedisce le accuse al mittente. “Il nuovo regolamento sui dehor - spiega non genera affatto un selvaggio Far West; al contrario offre nuove opportunità per gli esercenti e, al contempo, favorisce socialità e vivibilità”. Il vicesindaco risponde così ai commercianti che, dopo aver organizzato una petizione, hanno protocollato in Comune oltre duecento firme per chiedere di ripristinare il regolamento precedente, il quale prevedeva di poter posizionare arredi sotto gli 80 centimetri di fronte alle vetrine dei negozi vicini solo previo consenso dei proprietari. “Per colmare il vuoto normativo che c’era sui dehor, abbiamo offerto ai pubblici esercizi di tutto il tessuto cittadino la possibilità di mettere delle sedute esterne al di fuori delle loro attività, dettando i criteri che dovevano rispettare per inscriversi al meglio nel contesto urbano circostante, puntando su un arredo di qualità. Le modifiche fatte al regolamento prevedono che in alcune zone - penso al rialzato di Piazza Martiri, a Piazzale Ramazzini, a Piazza Garibaldi o alla via della Catena dove per la presenza di appartamenti protetti e il frequente passaggio di mezzi di soccorso non possono essere

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L’ASSESSORE AL CENTRO STORICO SIMONE MORELLI RISPEDISCE LE ACCUSE AL MITTENTE. “IL NUOVO REGOLAMENTO SUI DEHOR - SPIEGA - NON GENERA AFFATTO UN SELVAGGIO FAR WEST; AL CONTRARIO OFFRE NUOVE OPPORTUNITÀ PER GLI ESERCENTI E, AL CONTEMPO, FAVORISCE SOCIALITÀ E VIVIBILITÀ”.

Dehor e vetrine: la giusta distanza Simone Morelli

installate strutture fisse - vi possa essere la possibilità di porre solo delle sedute, quindi, lo ribadisco, solo tavolini e sedie o sgabelli alti”. A chi teme di ritrovarsi persone comodamente sedute, intente a sorseggiare un prosecco sin davanti alla vetrina, perdendo così visibilità e passaggio, Morelli assicura: “l’Amministrazione darà delle direttive precise circa l’eventuale implementazione del numero delle sedute e la distanza che queste dovranno avere rispetto alle vetrine altrui, nel pieno rispetto delle istanze dei commercianti”. Indicazioni che sono state messe nero su bianco in un disciplinare creato ad hoc dopo la raccolta firme: “attraverso questo atto formale cercherò di rassicurare i commercianti. Sono convinto che nelle zone pedonali del centro storico lo spazio non manchi e che per innalzarne la vivibilità e

Aldilà degli screzi tra vicini di portico però, a esigere un ripensamento complessivo è Piazza Martiri,“un mare di porfido a volte decisamente vuoto”, ammette Morelli, sul cui rialzato, il vicesindaco vorrebbe sistemare“sedie e panchine simili a quelle già installate nei Giardini dietro il teatro”. Un tema di cui si discute da anni senza mai trovare una quadra. richiamare persone, soprattutto la sera quando i negozi sono peraltro già chiusi, sia fondamentale offrire maggiori opportunità di lavoro ai pubblici esercizi. Nessuno vuole compromettere il commercio, altrimenti non investiremmo tanto sul centro… Ricordo che abbiamo cambiato le tende dei portici, sostituito l’illuminazione, posto rimedio ai gravi dissesti del fondo stradale di corso Cabassi e ora è partito il can-

“l’Amministrazione darà delle direttive precise circa l’eventuale implementazione del numero delle sedute e la distanza che queste dovranno avere rispetto alle vetrine altrui, nel pieno rispetto delle istanze dei commercianti”.

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tiere per riqualificare Corso Fanti e quello per ristrutturare il Torrione…”. Aldilà degli screzi tra vicini di portico però, a esigere un ripensamento complessivo è Piazza Martiri, “un mare di porfido a volte decisamente vuoto”, ammette Simone Morelli, sul cui rialzato, il vicesindaco vorrebbe sistemare “sedie e panchine simili a quelle già installate nei Giardini dietro il teatro”. Un tema di cui si discute da anni senza mai trovare una quadra. Certo togliere il mercato spostandolo in via Ugo da Carpi, cornice che peraltro ha riscosso un grande successo, potrebbe consentire un uso totalmente nuovo di uno spazio altrimenti perlopiù deserto. Jessica Bianchi

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Il cibo, si sa, può rappresentare un elisir di lunga vita. Ciò che mettiamo ogni giorno sulla nostra tavola, infatti, può favorire benessere e salute o, al contrario, contribuire al declino del nostro corpo e della nostra mente. Convinto che il cibo sia un prezioso strumento di prevenzione, il presidente della Cooperativa Scai, Ilario De Nittis, ha deciso di compiere una piccola rivoluzione all’interno delle cucine della Residenza per anziani Stella, dove è decollato il Progetto Food Therapy. Guidato dalla nutrizionista e biologa, dottoressa Daniela Vincenzi e dalla coordinatrice dottoressa Veronica Guagliumi, grazie alla maestria della cuoca della Residenza e alla collaborazione della prestigiosa chef di cucina Natural Green, Beatrice Calia, la terapia del cibo sta riscuotendo un grande successo tra gli ospiti. “Il progetto pilota, il primo a Carpi, - sottolinea De Nittis - coinvolge tutti gli anziani e prevede un monitoraggio costante dei risultati. La Food Therapy, giunta dalla Cina e considerata il mezzo curativo del terzo millennio, parte dall’assunto che i cibi che mangiamo possono aiutarci a rimanere in buona salute oppure ostacolare i nostri sforzi per superare certe malattie. Non è sufficiente mangiare alimenti nutrienti bensì è necessario sceglierli in base alla propria costituzione fisica, al tenore di

CONVINTO CHE IL CIBO SIA UN PREZIOSO STRUMENTO DI PREVENZIONE, IL PRESIDENTE DELLA COOPERATIVA SCAI, ILARIO DE NITTIS, HA DECISO DI COMPIERE UNA PICCOLA RIVOLUZIONE ALL’INTERNO DELLE CUCINE DELLA RESIDENZA STELLA, DOVE È DECOLLATO IL PROGETTO FOOD THERAPY

Alla Residenza Stella arriva la Terapia del cibo

“La Food Therapy parte dall’assunto che i cibi che mangiamo, possono aiutarci a rimanere in buona salute oppure ostacolare i nostri sforzi per superare certe malattie. Non è sufficiente mangiare alimenti nutrienti bensì è necessario sceglierli in base alla propria costituzione fisica, al tenore di vita e alle necessità del proprio organismo. Inoltre, per ottenere il benessere psico-fisico, occorre rispettare dosi e tempi di consumazione precisi”.

vita e alle necessità del proprio organismo. Inoltre, per ottenere il benessere psico-fisico, occorre rispettare dosi e tempi di

consumazione precisi”. Secondo la medicina cinese i cibi amari avrebbero l’effetto di far scendere l’energia;

eliminare le tossine, asciugare l’umidità e arrestare le emorragie. I cibi dolci sono nutrienti, tonificanti e aiutano in casi di deficienze del quoziente intellettivo e neutralizzano la tossicità. I prodotti acidi sono astringenti, nutrienti e rinfrescanti mentre quelli salati sono rinfrescanti e purganti. Infine i cibi piccanti favoriscono la circolazione, sciolgono il catarro e possono aiutare in molte condizioni respiratorie. Tenere in armonia il proprio corpo non significa rinunciare ai piaceri della tavola e infatti anche vino e caffè sono

concessi. Il vino ha proprietà antitrombotiche e previene le difficoltà cardiache mentre il caffè ha capacità drenanti e stimolanti. “Siamo convinti che le buone pratiche debbano circolare per cui confidiamo che il Progetto Food Therapy - prosegue il presidente della cooperativa Scai possa estendersi e coinvolgere anche altre realtà del nostro territorio e, pertanto, la nostra nutrizionista è disponibile nel fornire informazioni gratuite sui benefici di questa sana e corretta alimentazione”. Gli anziani sono entusiasti dei

piatti: “è stato un bel cambiamento, adesso riesco a dormire meglio rispetto a prima e non mi sento più appesantita”, spiega Milvia. “Questi piatti mi ricordano quelli preparati in famiglia, è come se mangiassi a casa”, racconta Ermelinda. “Si mangia talmente bene - aggiunge Isa - che è un peccato smettere”. A farle eco anche Adriana: “il cibo mi rilassa”, sorride. “Quando mangio è un momento di gioia”, sentenzia Margherita. “I risultati di questo cambiamento alimentare - conclude Ilario De Nittis - non si sono fatti attendere: in tutti gli ospiti è stato riscontrato un aumento della concentrazione e di senso di soddisfazione. Unitamente a colori, sapori e profumi dei cibi, l’ingrediente determinante è stato l’amore nella preparazione e nella somministrazione di ciascuna portata. Ogni piatto dev’essere bello da vedere e buono da mangiare”. E se poi è condito da affetto e lentezza allora non può che ristorare corpo e anima. Jessica Bianchi

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• Edizione di Carpi •


Il gioco d’azzardo in città ha assunto contorni drammatici. “Ogni anno sono 135 i milioni che i carpigiani spendono alle slot machine e alle video lottery, circa 1.900 euro a testa. Numeri inquietanti”, sottolinea l’assessore Simone Morelli. Ben venga dunque il contributo di circa 20mila euro che la Regione Emilia Romagna ha accordato al Comune di Carpi per cercare di contrastare la piaga delle ludopatie e ridurre così l’impatto e le ricadute sulle famiglie in termini di costi, sicurezza e legalità ma, prosegue l’assessore, “il problema è un altro. Fino a quando il gioco d’azzardo rimpinguerà generosamente le casse dello Stato, le istituzioni locali avranno le mani legate”. Il contributo regionale ricevuto verrà impiegato per finanziare i numerosi progetti messi in campo dall’Amministrazione, unitamente al mondo del volontariato e ai soggetti che si occupano di gioco patologico, “dalla mappatura dei pubblici esercizi dotati di slot all’organizzazione di attività formative sui giochi online, alla creazione di laboratori, che coinvolgano anche youtuber di fama nazionale, per ragionare coi giovani e non solo circa le potenziali e gravissime conseguenze legate al gioco d’azzardo. Azioni mirate - denuncia Morelli - tese a sensibilizzare la cittadinanza circa i pericoli

LA REGIONE EMILIA ROMAGNA HA ACCORDATO AL COMUNE DI CARPI UN CONTRIBUTO DI CIRCA 20MILA EURO PER CERCARE DI CONTRASTARE LA PIAGA DELLE LUDOPATIE E RIDURRE COSÌ L’IMPATTO E LE RICADUTE SULLE FAMIGLIE IN TERMINI DI COSTI, SICUREZZA E LEGALITÀ

Gioco d’azzardo: “lo Stato decida da che parte vuole stare”

Il gioco d’azzardo in città ha assunto contorni drammatici. “Ogni anno sono 135 i milioni che i carpigiani spendono alle slot machine e alle video lottery, circa 1.900 euro a testa. Numeri davvero inquietanti”.

insiti nel giocare in modo compulsivo che si scontrano però con un annoso vuoto normativo”. Duro il giudizio dell’assessore sulle cautele, anche di natura urbanistica, introdotte dalla Regione: “le fasce di rispetto da edifici considerati sensibili, come

scuole, chiese e circoli ricreativi, sono utili, importanti, ma non sufficienti. Anche a Carpi le sale gioco sono state aperte attraverso iter amministrativi che bypassano il Comune: alcune di queste sorgono in prossimità di luoghi sensibili e noi non

abbiamo potuto farci nulla, non ci siamo potuti opporre”. Provvedimenti come questi non sono altro che “un cerotto su una gamba di legno, nel momento in cui non c’è un quadro di riferimento preciso e il ritorno del gioco d’azzardo sulle casse dell’erario è così cospicuo”, denuncia Morelli. Fare prevenzione e offrire al contempo un sostegno dal punto di vista clinico ai giocatori patologici è quantomai necessario ma, conclude l’assessore, “dev’essere colmato un vuoto, altrimenti la lotta al gioco resta soltanto un’utopia. Belle parole al vento. Non avere delle sale slot vicino alle scuole e lanciare campagne di sensibilizzazione non risolve certo il problema alla radice: dobbiamo essere concreti. Col gioco d’azzardo lo Stato si arricchisce ed è proprio lo Stato che deve decidere da che parte stare. A casa mia il ladro non è solo chi ruba, ma anche chi tiene il sacco: non si può scaricare su comuni e regioni una responsabilità nazionale”. Jessica Bianchi

SCUOLA - A GUIDARE L’ITIS LEONARDO DA VINCI DI CARPI SARÀ IL PROFESSOR MARCELLO MISELLI

Il saluto del Vinci a Pergreffi, nominato dirigente del Fermi Una nuova avventura, e un meritato traguardo professionale, attende il dirigente scolastico Paolo Pergreffi: l’incarico nel prestigioso Itis Enrico Fermi di Modena. “Nel triennio 2015-2018 - sottolineano le docenti Angela Mirotti e Simona Montorsi a nome di tutto il personale docente e A.t.a dell’Itis Leonardo da Vinci di Carpi - il professor Pergreffi ha contribuito a valorizzare il Leonardo da Vinci di Carpi, lo ha reso ancor più scuola di qualità e all’avanguardia, riuscendo a conciliare le diverse - e talvolta centrifughe - professionalità interne. Ha dato impulso ai contatti con il mondo esterno, in particolar modo quello imprenditoriale e cooperativo, animato dalla profonda e condivisa convinzione che un istituto tecnico ha, tra i suoi obiettivi, quello di formare studenti motivati e preparati, in grado di raggiungere un

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Paolo Pergreffi

rapido e qualificato inserimento nel mondo del lavoro, oltre all’eventuale proseguimento all’Università. Non sono mancati i momenti di preoccupazione e di tensione, inevitabili in una comunità di quasi 1.200 persone che studiano e lavorano. Anche in questi frangenti il professor Pergreffi ha fatto ricorso all’equilibrio, agendo innanzitutto con fermezza ma anche con capacità di sdrammatizzare, unendo due qualità indispen-

sabili per chi opera nel campo dell’educazione. Da parte di tutti noi - docenti e personale Ata - un grazie di cuore per la disponibilità all’ascolto, per l’impegno profuso per la soluzione dei piccoli e dei grandi problemi, individuali e collettivi, e per aver lasciato una scuola dinamica ed efficiente. Al dirigente scolastico Marcello Miselli (che avrà anche la reggenza dell’IC di Soliera, istituto dal quale viene) un sincero benvenuto: siamo certi che la passione e l’impegno sono e rimarranno terreno comune per un proficuo e costruttivo lavoro di tutti”. E mentre al Liceo Fanti tutto resta invariato, con il rinnovo dell’incarico ad Alda Barbi, l’IIS Meucci sarà invece affidato in reggenza al professor Luigi Vaccari. Nessuna novità, infine, per il Vallauri, sul quale mantiene la reggenza il professor Federico Giroldi.

“Dovete tagliare anche il verde del Liceo, altrimenti quella stradina diventa un bosco inaccessibile, sia a piedi che in bici”. Commento di Gianluca sulla pagina Facebook di Tempo relativamente alla recinzione eretta intorno alla rimessa degli autobus di viale Peruzzi.

Prende forma la rotonda di via Guastalla

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Per la prima volta sarà una donna a guidare la Guardia di Finanza di Carpi. Il capitano Lucia Iafolla è il nuovo comandante: subentra, dopo tre anni di permanenza, al maggiore Raffaele Carenza trasferito a Roma al Comando generale del Corpo. Iafolla, originaria di Pescara, si è arruolata nel 2009 e ha frequentato il 109° Corso Cefalonia

GUARDIA DI FINANZA DI CARPI

Una donna al comando Corfù III nelle sedi dell’Accademia del Corpo di Bergamo e Roma, conseguendo – al termine del percorso formativo quinquennale – la laurea specialistica in Scienze della Sicurezza Economico-Finanziaria presso

Lucia Iafolla

l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata. Arriva a Carpi dopo un’esperienza operativa maturata alla sede di Casalnuovo di Napoli e un periodo come Ufficiale Istruttore presso la Scuola Ispettori e Sovrintendenti di L’Aquila.

COMMERCIANTI E ABUSIVI: NUMEROSI I CONTROLLI DELLA GUARDIA DI FINANZA DI MODENA, CONCENTRATA SOPRATTUTTO SUGLI “OPERATORI PALESI”, OSSIA I COMMERCIANTI APPARENTEMENTE REGOLARI. PER TUTTI GLI ALTRI, DALLE ATTIVITÀ ESTETICHE AI PARRUCCHIERI A DOMICILIO, I CONTROLLI SONO INVECE MOLTO COMPLESSI, COME SPIEGA IL COMANDANTE DELLA GUARDIA DI FINANZA DI MODENA PASQUALE RUSSO

“Rivolgetevi solo a operatori autorizzati” Sono in molti a sostenere che la crisi ce la siamo lasciata alle spalle e che i tempi di magra siano passati. Quando però si ha a che fare con i commercianti le cose sembrano andare diversamente e a tornare alla ribalta sono il tema della contrazione dei consumi, di clienti che vogliono spendere meno per avere di più, unitamente a un carico sempre maggiore di incombenze per gli operatori commerciali regolari. Problematiche che, complice anche l’avvento dei social media che consentono pubblicità gratuita a tutti, hanno fatto fiorire qua e là un nutrito esercito di operatori quantomeno dubbi. “La tutela della concorrenza leale tra operatori commerciali è una delle nostre mission istituzionali — spiega il comandante provinciale della Guardia di Finanza di Modena, Pasquale Russo - ed è per questo che pianifichiamo ed effettuiamo costantemente attività a contrasto delle forme irregolari di esercizi commerciali, all’interno delle quali rientrano anche le attività abusive”.

Pasquale Russo

Negli ultimi 18 mesi “sulla strada”, grazie a un dispositivo permanente di contrasto ai traffici illeciti, sono stati svolti circa 400 servizi giornalieri, oltre 1.200 le auto controllate, 1.800 le persone. Per quanto riguarda invece il controllo economico del territorio – ovvero scontrini, ricevute, do-

cumenti di trasporto… - sono state circa 3.500 le verifiche presso operatori commerciali palesi, che hanno portato ad accertare 63 violazioni e al sequestro complessivo di oltre 25mila articoli. Numeri che però si riferiscono agli esercizi commerciali “regolari”, quelli cioè con una sede, dei dipen-

denti. E gli altri? Chi esercita ad esempio attività estetiche all’interno del proprio appartamento o i parrucchieri a domicilio? “Per gli esercizi palesi abbiamo una maggiore facilità nell’individuare operatori eventualmente non conformi alla normativa di riferimento. Va anche detto però – continua il comandante - che molte forme di abusivismo avvengono all’interno di negozi regolari: ci sono ad esempio esercenti che non hanno tutte le autorizzazioni necessarie a svolgere le attività offerte all’interno dei propri locali. Per le attività che invece possono essere effettuate all’interno di appartamenti privati, va da sé che in assenza di attivazioni e segnalazioni circostanziate e documentate, l’attività di controllo diventa più difficile. Senza contare poi che l’abusivo è tale in primis perché non è in possesso di licenza. Per questo i primi a intervenire, nonché destinatari principali di questo tipo di segnalazione, sono gli organi di polizia amministrativa e, in particolare, la Polizia Municipale”. E allora cosa deve fare un

cittadino che si rende conto della presenza di un operatore non regolare? “Innanzitutto deve avere fiducia nelle istituzioni – ci tiene a precisare Russo – gli operatori danneggiati dalla concorrenza sleale possono fare riferimento alle proprie associazioni di categoria, con le quali noi abbiamo confronti continui. Oppure, in base alla specifica infrazione commessa dall’abusivo, possono rivolgersi all’ente competente, a cominciare dalla Polizia Municipale con cui noi intratteniamo un ottimo rapporto di collaborazione perché la presenza di un abusivo, oltre all’aspetto amministrativo, evidenzia spesso anche problemi di natura fiscale. Ovviamente per poter attivare un controllo da parte di un organo di vigilanza, chi denuncia deve farlo in modo puntuale, indicando qual è l’operatore disonesto e in che cosa si sostanzierebbe l’infrazione, in modo tale da poter impiegare efficacemente le risorse a disposizione, centrando l’obiettivo e assicurando un efficace servizio a tutela degli operatori commerciali rispettosi delle

regole e della collettività”. Un altro capitolo importante è quello del contrasto alla diffusione di prodotti illeciti o pericolosi: “interveniamo quando si tratta di contraffazione del Made in Italy o di manufatti non sicuri – conclude Russo – andando a ricostruire la filiera dei prodotti dell’abusivismo commerciale organizzato, cioè strutture industriali articolate. Colpire loro significa tagliare i rifornimenti a tanti negozi o soggetti distributori. Il mio consiglio comunque è quello di rivolgervi solo a operatori autorizzati, in particolare per quelli a cui è richiesta l’iscrizione a un albo professionale o un’abilitazione all’esercizio dell’attività. Soprattutto quando si ha a che fare con servizi o prodotti che riguardano la cura del corpo o della persona per le ripercussioni che possono avere anche sulla salute del consumatore”. Quindi, quando notate prezzi troppo bassi, messaggi ambigui o centri estetici allestiti nelle camerette dismesse dei bambini, meditate, gente, meditate. Chiara Tassi

CONTEST - VI CHIEDIAMO DI INVIARE VIA MAIL (TEMPO@RADIOBRUNO.IT), SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK O TRAMITE APP, DEL MATERIALE FOTOGRAFICO RELATIVO AI VIALI ALBERATI CHE FURONO E A QUELLI CHE, AL CONTRARIO, SONO STATI RISPARMIATI E CONTINUANO A RENDERE BELLA LA NOSTRA CARPI

C’era una volta la città dei viali alberati Che odore ha la nostra città? La risposta di molti, ne son certa, sarebbe la stessa: Carpi, seppure per poche settimane, tra la fine di maggio e l’inizio di giugno, profuma di fiori di tiglio. Una fragranza dolcissima, inebriante, capace di rasserenare gli animi. Una sorta di stato di grazia per i nostri nasi, troppo spesso tappati a causa dello smog, puzzo assai meno gradevole e decisamente più protagonista. A farci dono di questo deodorante naturale sono i numerosi viali cittadini nei quali i tigli resistono. Alberi maestosi sotto le cui foglie si gode di una piacevole frescura, una vera e propria panacea nelle umide e caldissime giornate estive. Ma i tigli non sono i soli a ombreggiare le strade del centro urbano. A sfilare ai bordi delle vie vi sono bagolari, pioppi, platani… alberi ad alto fusto che, oltre a elargirci quotidianamente ossigeno e ombra, rendono alcuni scorci cittadini caratteristici e carichi di suggestione. Molti di questi angoli sono spariti, per sempre, rendendo alcune zone del tutto irriconoscibili. Privando i cittadini del canto degli uccelli che vi nidificavano, dell’assordante colonna sonora di grilli e cicale… Lo skyline della nostra città è profondamente mutato - basti pensare a viale Manzoni o al primo tratto di via Griduzza - e per le alberature stradali, costrette a fare i conti con rotonde, parcheggi, quartieri in

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espansione e ciclabili, la vita è diventata tutt’altro che un gioco da ragazzi. Ma qual era il volto della Carpi di ieri? Quali viali sono scampati alla crescente cementificazione del tessuto urbano e quali no? E’ per rispondere a queste domande che la Redazione di Tempo ha accolto l’idea del difensore del verde pubblico, Platanette, istituendo il contest fotografico: C’era una volta la città dei viali alberati. Due gli obiettivi: fare memoria di quel che abbiamo perduto e, allo stesso tempo, immortalare il presente per tentare di tutelare un patrimonio, quello arboreo, che merita rispetto e attenzione. Ai lettori chiediamo di inviare via mail (tempo@radiobruno.it), sulla nostra pagina Facebook o tramite App, del materiale fotografico relativo ai viali alberati che furono e a quelli che, al contrario, sono stati risparmiati e continuano a rendere bella la nostra Carpi. Le foto più suggestive saranno pubblicate su Tempo a fine settembre.

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IL 16 SETTEMBRE, DALLE 16 ALLE 20, INAUGURA A CARPI IL PRIMO ASILO - PENSIONE PER CANI. QUANDO IL PADRONE È AL LAVORO O IN VIAGGIO, FIDO VA AL DOG PARK IL SOGNO

Vita da cani

Quando il padrone non c’è, Fido va all’asilo. Al Dog Park Il Sogno la vita da cani non è mai stata così piacevole: attività insieme agli altri amici a quattro zampe, giochi all’aria aperta, pappa e pisolino e tutto questo non prima di una preliminare fase di inserimento per osservare il comportamento del cane nel nuovo ambiente, lontano dal proprietario, proprio come si fa con i bimbi al nido e alla scuola d’infanzia. In un’oasi verde di quasi un ettaro, in via Remesina Esterna, al civico 6, la 32enne carpigiana Tatiana Cipolli e il suo compagno Riccardo Pazzaglia hanno creato, proprio dietro la loro abitazione, un luogo dove i proprietari di cani possono lasciare il proprio amico a quattro zampe quando non possono occuparsene personalmente. Insomma un vero e proprio asilo canino. Che si tratti di parecchi giorni o di poche ore, Tatiana e Riccardo si prendono cura dei cani altrui come se fossero i loro. “Siamo una grande famiglia - racconta Tatiana - e adoro la vita con tutti loro. Ho sempre avuto la passione per i cani, ma

• Edizione di Carpi •

da bambina i miei non ne volevano sapere di prenderne uno. Poi, a 15 anni, ho iniziato a fare volontariato al Canile di Carpi e sono riuscita finalmente a convincere i miei ad adottare la mia prima cagnolina. Da allora ho sempre fatto

di tutto per stare a contatto con i cani. Prima il corso da educatore cinofilo, poi il lavoro in una pensione per cani e in una toelettatura, ma ancora non riuscivo a farne un’attività a tempo pieno. Nel mezzo ben tredici cani adottati. Dieci di loro sono ancora al mio fianco e mi aiutano ogni giorno ad accogliere i nuovi ospiti. Poi, finalmente, sono riuscita a farmi concedere il permesso dal Comune di Carpi, dopo un iter burocratico lungo e difficoltoso in quanto non esisteva ancora un piano per questo tipo di attività professionali. E così, dopo dieci anni di lavoro d’ufficio,

ho finalmente realizzato il sogno di vivere e lavorare per e con i cani”. Che spazio avete allestito per loro? “Abbiamo creato dieci casette coibentate di due metri per due con veranda, più un giardino esterno di circa cento metri quadrati. In ogni casetta ci possono stare due o più cani a seconda della loro compatibilità. Le casette sono anche riscaldate per i mesi invernali. Poi, ci sono due aree comuni dedicate allo sgambamento e ad altri giochi e attività e delle piccole piscine per i cani che amano l’acqua”. Come funziona l’accesso al vostro asilo? “La prima cosa da fare è fissare un appuntamento poi, prima di far frequentare al cane la nostra struttura, per periodi più o meno lunghi, effettuiamo almeno una prova di inserimento in cui valutiamo il comportamento del cane

in assenza del proprietario. E’ fondamentale che durante il soggiorno il cane sia a proprio agio. La prima prova dura circa 2 ore ed è gratuita. In seguito alla valutazione che facciamo durante la prova siamo in grado di dire se il cane necessita di più incontri. Più volte il cane frequenterà la struttura e più sarà sereno durante il soggiorno, quindi consigliamo di effettuare almeno una mezza giornata e una giornata intera prima di lasciarlo. Una volta inserito prendiamo accordi col padrone sui giorni e gli orari di accompagnamento e ritiro. E’ molto importante, soprattutto le prime volte, conoscere l’orario preciso in cui l’ospite a quattro zampe arriverà per accoglierlo nel modo ideale per lui”. Come trascorrono la giornata i vostri ospiti? “Giocano, mangiano, dormono, corrono, giocano ancora e stanno all’aria aperta: insommercoledì 5 settembre 2018

ma, fanno semplicemente i cani. Cerchiamo di stimolarli anche in attività nuove. Per noi l’obiettivo principale è quello di favorire la socializzazione, questo li aiuta a sentire meno il distacco e anche a imparare a rapportarsi in modo corretto con i loro simili, cosa non sempre possibile per un cane cittadino. Per quanto riguarda il momento della pappa preferiamo farci portare il cibo direttamente dal proprietario per non stravolgere totalmente le loro abitudini”. Offrite anche altri servizi? “Al momento uno dei servizi disponibili è quello di toelettatura, ovvero è possibile venire a riprendere il proprio amico lavato e spazzolato dopo la vacanza e, inoltre, ci avvaliamo della collaborazione di un dog trainer per stage, passeggiate sociali e anche lezioni di educazione individuali. Nel futuro il nostro desiderio sarebbe quello di rendere disponibili sempre più servizi”. A proposito di costi qual è la tariffa per una giornata? “Dieci euro la mezza giornata, quindici la giornata intera e venti con il pernottamento”. Progetti per il futuro? “Tra i tanti vi è quello di taxi-dog che viene a prendere il cane direttamente al domicilio e lo riporta indietro; utile per tutti i clienti che per lavoro e non solo non riescono a portarlo di persona. Il nostro obiettivo è sempre quello di coccolare i cani, semplificare la vita ai loro padroni e diventare un punto di riferimento nella nostra città. Se volete saperne di più vi aspettiamo il 16 settembre all’inaugurazione, dalle 16 alle 20, e mi raccomando, non portate il vostro amico peloso quel giorno, per evitare inutili stress a lui e agli altri ospiti”. Chiara Sorrentino anno XIX - n. 30

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Un dirigente comunale di Carpi, di cui non è trapelato il nome, è stato indagato per Peculato e Abuso d’ufficio. A denunciare il “gravissimo fatto” sono i consiglieri del Gruppo Carpi Futura, Giorgio Verrini, Anna Azzi e Paolo Pettenati, dopo aver visto la pubblicazione (in data 21 agosto) sull’albo pretorio di una delibera di Giunta nella quale si stabilisce che sarà l’Amministrazione a farsi carico delle spese legali legate alla difesa del dirigente, poiché, si legge nel documento, non viene ravvisato alcun “conflitto d’interesse”. Un privilegio, questo, sancito da un “contratto sindacale ma - spiega Giliola Pivetti, portavoce di Carpi Futura qualora il dirigente venisse condannato, come peraltro riporta la stessa delibera, dovrà restituire il denaro che l’Amministrazione ha speso per la sua difesa. Certo - ammette Pivetti - ai dirigenti i soldi non mancano ma è giusto che questi possano lavorare tranquillamente senza il timore di spendere tutto il loro stipendio in avvocati. Fin che si tratta di abuso d’ufficio è possibile che una figura dirigenziale debordi dal suo compito e cada involontariamente ma il peculato è tutta un’altra storia… questa vicenda ci lascia davvero perplessi”. “Si tratta di reati gravissimi insorgono i consiglieri di Carpi Futura - che il Pubblico Uffi-

UN DIRIGENTE COMUNALE DI CARPI È STATO INDAGATO PER PECULATO E ABUSO D’UFFICIO. A FARSI CARICO DELLE SPESE LEGALI LEGATE ALLA SUA DIFESA SARÀ L’AMMINISTRAZIONE. A CHIEDERE MAGGIORE CHIAREZZA E TRASPARENZA SONO I CONSIGLIERI DEL GRUPPO CARPI FUTURA, GIORGIO VERRINI, ANNA AZZI E PAOLO PETTENATI

Dirigente comunale indagato per peculato e abuso d’ufficio a Carpi

Da sinistra Verrini, Pettenati e Azzi

ciale commette per procurare a sé o ad altri un vantaggio ingiusto, l’Amministrazione Comunale, portatrice di un interesse pubblico, dovrebbe essere la parte offesa invece, nella delibera con cui motiva che pagherà il legale a questo dirigente, sostiene che non vi

è conflitto d’interesse. Indubbiamente siamo di fronte a una delibera di Giunta approvata molto silenziosamente e alcune cose non quadrano. Perché il compenso del legale, Roberto Mariani, tra i più quotati del Foro di Modena, non è stato nemmeno pubbli-

cato?”. La richiesta avanzata al sindaco tramite un’interpellanza urgente da parte dei consiglieri di Carpi Futura è quella di “informare tempestivamente il Civico Consesso, anche a porte chiuse. Crediamo infatti che i cittadini abbiano il diritto di sapere ora

cosa sta accadendo all’interno di uffici che frequentano e a cui accedono per portare pratiche e ricevere risposte alle loro istanze. Ci aspettiamo risposte precise, ben consci che ognuno è innocente fino a prova contraria. Noi non pronunciamo sentenze e non ne chiediamo, vogliamo solo risposte”. Tra l’altro, conclude Giliola Pivetti, “i consiglieri avrebbero persino il diritto di istituire una propria commissione di inchiesta. I regolamenti e le leggi sono dalla nostra parte: fatti come questi devono essere approfonditi”. La risposta dell’Amministrazione non si è fatta attendere: “è stato deciso di accogliere la richiesta di patrocinio legale avanzata dal dirigente interessato - si legge in una nota stampa - poiché sussistono i presupposti preliminari, ovvero la stretta

inerenza del contenzioso processuale a fatti connessi all’espletamento del servizio e l’assenza di conflitto di interessi in quanto il dirigente ha agito nell’interesse generale dell’ente. Inoltre, il legale scelto dal dirigente risulta di gradimento per l’Amministrazione anche in riferimento all’aspetto economico. Ovviamente in caso di condanna nessuna spesa sarà sostenuta dal Comune”. Sul fatto che nella delibera si ometta il nome del dirigente, l’Amministrazione precisa come “in questa fase in cui il procedimento non è ancora concluso e vi è una udienza fissata a fine settembre non è possibile fornire maggiori dettagli a tutela delle parti in causa. I consiglieri comunali hanno comunque a disposizione, nel rispetto delle loro prerogative, tutti gli strumenti previsti dalla legge e dal Regolamento del Consiglio comunale per avere qualsiasi informazione in merito. L’ente risponderà all’interpellanza in Consiglio”, i cui lavori dovrebbero ripartire il 13 settembre. Jessica Bianchi

Dove trovare Tempo gratis ogni mercoledì Tempo esce il MERCOLEDI’ ed è distribuito in 100 griglie. Ecco i punti dove potete trovare una copia GRATUITA del settimanale in città e in tutto il territorio dell’Unione delle Terre d’Argine (Novi, Soliera e Campogalliano).

CARPI Polisportiva Giliberti - Via Tassoni, 6 Conad Quartirolo - Via Marx, 99 Bar Firenze - Via Leopardi, 19 Conad Colombo - Via Colombo, 27 Bar David - Via Ugo da Carpi, 48 Tabaccheria 2 Ponti - Via Due Ponti, 35/A Bar Manzoni - Viale Manzoni, 119 Cavallieri Scarpe - Corso Cabassi, 30 Carpi Car - Via Biondo, 116 Target - Viale Carducci, 95 Mercato Fassi - Via Fassi, 4 Petit Cafè - Via Berengario,

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64 Glamour - Via Berengario, 124/1 Bar Cartizze - Via Meucci, 1 Wash Dog - Via Donati, 57/59 Target - Via Roosevelt, 53 Conad Pezzana - Via Pezzana, 22 Target - Via Remesina, 36 Pelo Magia - Via Papa Giovanni XXIII Vent’anni - Via Don Sturzo,19/A Tecnocarpi - Via Ramazzini, 37/B Idea Pesca - Via Remesina, 244/4 Studio Fisio K - Via Giovanni XXIII, 181 Euro Surgelati - Via Guastalla, 2 Piscina O.Campedelli Piazzale delle Piscine, 4 Tabaccheria 51 - Via Nuova Ponente, 5/A Pol. La Patria - Via Nuova Ponente, 24 Risto Bar Express - Via Dell’Industria, 4/C

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Borgogioioso - Via Nuova Ponente, 31 Fast Food Scazza - Piazzale delle Piscine,12 Mercato SC - Via Marx, 146/148 Tigotà - Arca Planet - Viale Cavallotti, 27 - 29 Bar Stadio - Via Marx, 17 Forno Sacchi - Corso Pio, 94 Immobiliare Rossini - Via Nova, 17 Conad 3 Ponti - Via Roosevelt angolo via Ramazzini Edicola Massari Federico Piazza Martiri Edicola Edicola Righi - Via A.Volta, 30/A Edicola Di Petocchi - Via Magazzino, 23 Edicola Dondi Luciana - Via Pezzana, 82/H Edicola Bertani Luciana Piazza Martiri Edicola Artioli Katia - Via Ugo Da Carpi, 35 Edicola Rota Claudio - Piazzale Ramazzini Edicola Dell’Ospedale Il Roseto - Via G. Molinari, 2

Edicola Carezza - Stradello Meloni, 5 Edicola Athena - Piazza Garibaldi, 11 Edicola Giovanardi Mila & C. Snc - Piazzale Gorizia, 9-11 Edicola Dei Laghi - Via Lago D’Idro, 7 FRAZIONI DI CARPI Forno Fratelli Benassi - Via Verona, Cortile Edicola Bergamini Moreno - Via Chiesa , 57 - Cortile Polisportiva Arcobaleno Via Gilberti, Santa Croce Edicola Boni Daniele - Via Camellini, 3/A - Santa Croce Progeo emporio verde Strada statale 77/N - San Marino Edicola Scooby-Doo - Via Provinciale Motta - San Marino Conad - Strada Romana Nord, 100 - Fossoli Casa del Pane - Via Martinelli, 37 - Fossoli Edicola Mickey Mouse

S.N.C. - Via Martinelli, 70/C - Fossoli Tabaccheria Predieri - Via Budrione, 75/C - Migliarina Polisportiva Budrione - Via Marte, 1 - Budrione Tabaccheria Zanotti - Via Chiesa Gargallo - Gargallo NOVI DI MODENA Polisportiva Taverna - Via Veles, 4 - Novi Bar Commercio - Via 1° Maggio - Novi Edicola Secchi Antonella Piazza 1° Maggio, 51 - Novi Di Modena Edicola Tris S.R.L. - Via Provinciale Per Novi - Novi Di Modena Palestra Wellness - Via Chiesa di Rovereto - Rovereto sul Secchia Edicola Pantano Michele - Via Chiesa Nord, 5 - Rovereto sul Secchia SOLIERA Famila - Via 1° Maggio Soliera

Polisportiva Centro Arci - Piazzale Loschi, 190 Soliera DB Company - Via Marconi, 260 - Soliera IMM.2G - Italiana Case - Via Roma, 245 - Soliera Bar Caffè Ristretto - Via Carpi Ravarino, 651 - Limidi Edicola Meschiari Catia - Via Carpi Ravarino - Limidi Di Soliera Stazione Q8 - Via Nazionale per Carpi, 343 - Appalto Edicola Morselli Alessandra - Piazza Sassi, 28 - Soliera Edicola Giulietta - Via Caduti, 193 - Soliera Edicola Maggi Paolo - Via Carpi-Ravarino - Sozzigalli CAMPOGALLIANO Tabaccheria Dogana - Via del Passatore - Campogalliano Bar Commercio - Via di Vittorio, 14 - Campogalliano Rosticceria Marco e Lella - Via Garibaldi, 34 Campogalliano

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LA 26ENNE CARPIGIANA FEDERICA MORA UN ANNO FA È VOLATA IN CINA PER TROVARE LAVORO. IL SUO OBIETTIVO? COSTRUIRSI UN BAGAGLIO DI ESPERIENZE PROFESSIONALI PER AVERE MAGGIORI CHANCE UNA VOLTA RIENTRATA IN ITALIA

Il mio futuro comincia dalla Cina Trovare lavoro dopo la laurea è diventata la più grande preoccupazione e difficoltà dei giovani universitari di tutta Italia. Accade sempre più spesso che i meriti accademici e le qualifiche professionali non bastino per essere assunti. Nasce così l’esigenza di cercare strade alternative per evitare di restare a lungo inoccupati e, al contempo, acquisire competenze ed esperienze trasversali in grado di fare la differenza. E’ con questa consapevolezza - purtroppo figlia del nostro tempo - che la carpigiana Federica Mora, 26 anni, laureata con lode in Lingue e Culture dell’Asia e dell’Africa Mediterranea all’Università Ca’ Foscari di Venezia e specializzata in Lingua e Istituzioni economico-giuridiche cinesi, un anno fa ha deciso di partire per il Paese del Dragone. Nonostante le prestigiose borse di studio e le esperienze come traduttrice, Federica si è resa conto nei primi mesi dopo la laurea di trovarsi di fronte a un panorama di offerte lavorative piuttosto desolante e così, armata di coraggio e spirito di avventura, ha scelto di intraprendere la scelta più difficile per farsi avanti nel mondo del lavoro: quella di trasferirsi a migliaia di chilometri da casa. “Ho deciso di cercare lavoro in Cina - ha spiegato Federica - e per la precisione a Chengdu nella provincia del Sichuan, in primis perché in Italia le opportunità scarseggiavano, ma anche per fare un’esperienza di lavoro all’estero di un certo rilievo che mi potesse arricchire professionalmente e umanamente”. Si terrà sabato 22 settembre, presso l’Auditorium Loria, a partire dalle 10, l’Assemblea per il rinnovo degli organi della Consulta per l’Integrazione dei cittadini stranieri dell’Unione delle Terre d’Argine. Sarà possibile presentare le candidature sino a venerdì 14 settembre presso il Centro Servizi Immigrazione presente in ognuno dei quattro Comuni dell’Unione: per farlo occorre essere rappresentante di un’associazione di stranieri presente sul territorio, avente Statuto e Atto costitutivo regolarmente registrati. Possono candidarsi anche cittadini di origine straniera, maggiorenni e residenti, che abbiano raccolto un

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Federica Mora

E’ stato difficile ambientarsi? “L’impatto non è stato sconvolgente perché ero già stata a Pechino e a Tianjin durante gli studi universitari.

La cultura cinese mi piace molto, così come mi colpiscono i suoi paesaggi e le sue tradizioni. Mentre non penso riuscirò mai ad abituarmi allo smog che offusca le città. Così

“E’innegabile: la Cina offre molte più opportunità professionali dell’Italia, in particolare ai giovani qualificati, perché qui c’è un mercato in costante crescita ed evoluzione che necessita di figure sempre nuove e aggiornate. Di contro c’è però un sistema di previdenza sociale e sanitario pressoché inesistente, con grandi rischi in caso di malattia e con la conseguente necessità di salvaguardarsi personalmente con una buona assicurazione”.

come i britannici parlano del tempo, qui si parla spesso di come proteggersi dall’inquinamento atmosferico e siamo in tanti a uscire di casa con la mascherina. Ma a eccezione di questo disagio mi trovo a mio agio con la cultura orientale. Inoltre, qui la criminalità è bassissima e ci si sente sicure a spostarsi sui mezzi pubblici anche nelle ore notturne e poi in alcune zone, come quelle vicino a Pechino, la cucina è davvero ottima”. Di cosa ti occupi in Cina? Hai trovato subito lavoro? “Attualmente ho un doppio impiego: dalla mattina fino a metà pomeriggio lavoro come Digital Advisor e Digital Analyst presso il dipartimento

di marketing digitale di un’azienda che produce software per la sicurezza dei computer. In particolare mi occupo del mercato italiano e di stabilire e consolidare i rapporti con i clienti del Bel Paese, mentre alla sera impartisco lezioni di italiano. La mia prima occupazione è stata però come insegnante di inglese presso una training school internazionale. In effetti, ci ho impiegato pochissimo tempo a trovare lavoro. E’ innegabile: la Cina offre molte più opportunità professionali dell’Italia, in particolare ai giovani qualificati: qui c’è un mercato in costante crescita ed evoluzione che necessita di figure sempre nuove e aggiornate. Di contro

AL VIA LA PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE PER IL RINNOVO DELLA CONSULTA

Un motore d’inclusione e convivenza civile minimo di 10 firme da parte di altrettanti maggiorenni e residenti. Il nuovo presidente, la cui carica durerà 5 anni sino a un massimo di 2 mandati, sarà poi eletto dall’Assemblea, a maggioranza assoluta, nel corso della seduta di insediamento. L’Assemblea procederà anche a eleggere i membri del Comitato esecutivo. Tra i compiti della Consulta, quelli di favorire l’incontro e il dialogo tra differenti culture e i rapporti con le Amministrazioni, promuovere le opportunità di integrazione, il contrasto a

qualsiasi forma di razzismo o di isolamento etnico e sociale, l’educazione alla convivenza e al rispetto

delle regole e della legalità, la mediazione dei conflitti e il dialogo tra le persone e l’inclusione sociale. La

Consulta può inoltre esprimere pareri e valutazioni sull’attività dell’Amministrazione, con particolare

La Consulta

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c’è però un sistema di previdenza sociale e sanitario pressoché inesistente, con grandi rischi in caso di malattia e con la conseguente necessità di salvaguardarsi personalmente con una buona assicurazione”. E’ così difficile come sembra il cinese? Che consiglio daresti a chi volesse iniziare a studiarlo? “Sì è davvero molto difficile, sia per la scrittura che per la fonetica. Nello scritto lo scoglio principale è rappresentato dal fatto che non si tratta di una lingua alfabetica ma basata su ideogrammi. E il parlato è ancor più complesso perché a seconda del diverso tono, una singola sillaba come ‘ma’ può assumere tanti significati diversi. Per imparare il cinese occorre molta dedizione: essendo mnemonica, più di ogni altra lingua, dev’essere coltivata con costanza per non essere dimenticata”. Quali sono i tuoi progetti per il futuro? “Vorrei poter trovare lavoro in Italia, in una ditta di import-export per lavorare nell’ufficio commerciale estero e impiegare così al meglio le abilità acquisite. Oltre a cinese e inglese, parlo anche francese e spagnolo essendomi diplomata al Liceo linguistico. Se non dovessi trovare opportunità in Italia cercherei sicuramente un’occupazione in Europa. La Cina la considero un’importante tappa per la costruzione della mia carriera, ma non la collocazione definitiva. Credo ancora nell’importanza di crearsi un futuro nel nostro Paese o perlomeno io ci voglio provare”. Chiara Sorrentino riferimento ai momenti di programmazione e pianificazione. “La Consulta – ha commentato la presidente dell’Unione delle Terre d’Argine, Paola Guerzoni - in questi anni ha dimostrato con le sue tante iniziative di essere un vero e proprio motore d’inclusione e convivenza civile, pensato per costruire un senso di appartenenza alla nostra comunità da parte di chi qui non è nato e ribadendo nel contempo come la richiesta di diritti debba andare di pari passo con l’osservanza dei doveri e della legalità. Ci auguriamo che le prossime consultazioni possano rappresentare un momento di democrazia e di ulteriore legittimazione di questo organismo”. anno XIX - n. 30

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CONVOCAZIONE

CONFERENZA DEL VOLONTARIATO di CARPI, NOVI DI MODENA e SOLIERA PER DESIGNARE 2 COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI INDIRIZZO

rivolta a organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale (D.Lgs 117 del 3 luglio 2017 Codice del Terzo Settore)

domande di partecipazione entro il

21 settembre 2018

regolamento completo e moduli di partecipazione su e presso gli uffici della Fondazione le organizzazioni e le associazioni iscritte alla CONFERENZA immediatamente antecedente la presente convocazione sono iscritte d’ufficio

Uffici: Via Sardegna, 2 Carpi Orari: lunedì-venberdì 9.00-13.00 / 15.00 17:00 Info: 059 6137257 / v.verrini@fondazionecrcarpi.it 12

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anno XIX - n. 30

• Edizione di Carpi •


Per le cantine produttrici di Lambrusco del nostro territorio la raccolta dell’uva è iniziata lunedì 3 settembre. Uve che daranno vita al vino tipico delle nostre terre: frizzante, generoso, con una limitata gradazione alcolica, dal Sorbara al Salamino di Santa Croce, dal Lambrusco di Modena al Grasparossa di Castelvetro, il lambrusco, in tutte le sue declinazioni, si accompagna perfettamente ai piatti e alle pietanze della cucina tradizionale modenese. Tutti in cantina sono concordi nel prevedere una raccolta super, maggiore rispetto a quella dello scorso anno e di ottima qualità, con un buon grado alcolico, in linea con le caratteristiche del nostro ‘oro rosso’. “Una raccolta che ci riporta alla nostra media produttiva tradizionale – spiega Michele Rossetto, enologo della Cantina di Santa Croce – superando il ricordo negativo dello scorso anno, quando siccità e gelo compromisero notevolmente la vendemmia. Contiamo su un aumento del 30 per cento del raccolto con il conferimento di 160mila quintali di uva per produrre il nostro classico Salamino di qualità perché il prodotto deve restare alto e il legame col territorio il suo punto di forza”. Anche Carlo Piccinini, presidente della Cantina Sociale di Carpi parla di “un ritorno alla produzione standard che equivale alla lavorazione di oltre 400mila quintali di uva, poi trasformati in bottiglie di Lambrusco e Pignoletto. Vini che sempre LUCIANO PAVAROTTI - A undici anni dalla scomparsa, il 6 settembre 2007, Modena rende omaggio a Luciano Pavarotti con tre concerti. Appuntamenti che si terranno al Teatro Comunale e che saranno nel segno di Gioacchino Rossini, di cui quest’anno si celebra il 150/o anniversario della morte. Il 5 settembre l’Orchestra Filarmonica Italiana (diretta da Gianluigi Gelmetti) eseguirà lo Stabat Mater. Il 6 settembre Stefano Bollani, al pianoforte, accompagnerà alcune tra le più celebri arie rossiniane (Gazza Ladra, Il Barbiere di Siviglia, Guglielmo Tell) che furono interpretate dal Maestro. Il terzo, infine, andrà in scena sempre a Modena il 12 ottobre, quando gli allievi di Mirella Freni e Raina Kabaivanska saranno protagonisti, accompagnati dall’Orchestra Giovanile della via Emilia. Tutte e tre le serate sono a ingresso gratuito e rientrano nel programma di Modena città del Belcanto.

• Edizione di Carpi •

LA RACCOLTA È INIZIATA LUNEDÌ 3 SETTEMBRE E I VITICOLTORI SONO CONCORDI NEL PREVEDERE UNA RACCOLTA MAGGIORE RISPETTO A QUELLA DELLO SCORSO ANNO E CON UN BUON GRADO ALCOLICO

Vendemmia: prevista una raccolta super e ottima qualità

più attirano l’attenzione dei mercati esteri, dal Sud America al Giappone, dagli Stati Uniti alla Cina, perché i nostri quattro Doc modenesi non

sono apprezzati e richiesti solo dal mercato italiano grazie alla loro freschezza, al basso contenuto alcolico e al loro profumo”.

Soddisfazione arriva anche dalla storica Cantina Garuti di Sorbara specializzata in una produzione di nicchia di alcuni tipi di Lambrusco come

Uno sguardo oltre l ’argine di Pierluigi Senatore TERREMOTO - Rinasce a San Felice sul Panaro la Torre Castellina, edificio tra i più antichi del comune, dopo la Rocca Estense. Il 20 maggio 2012, la prima scossa di terremoto aveva fatto crollare la casa annessa, mentre la successiva del 29 era stata fatale per la torre colombaia alta 12 metri. La Torre Castellina, completamente restaurata, era diventata una delle immagini simbolo del sisma del 2012. TRANSGENDER - “Anche pochi euro fanno la differenza. Il tuo aiuto potrebbe cambiare la mia vita, permettendomi di essere chi ho sempre sentito di essere”. E’ il messaggio di

Francesco, 21 anni che ha lanciato una raccolta fondi per pagarsi la mastectomia e avviare la transizione per diventare uomo. All’anagrafe Francesca Cicconetti, riminese iscritto all’Università di Bologna. “Ora sono un ragazzo trans eterosessuale mentre prima, come tanti altri come me, mi reputavo lesbica ma mi stava molto stretta come definizione. Mi consideravo una donna attratta dalle donne ma è tutta un’altra cosa. Da quasi due anni sto con una donna con cui mi trovo molto bene”, racconta. “Soffro fisicamente e psicologicamente, per questo raccolgo fondi per potermela permettere prima e privatamente. Il costo è di circa 9mila euro

per le operazioni all’estero, ed è quindi una grossa spesa da affrontare da solo, ma insieme potrebbe essere più facile”. FIBER ART - Dall’8 al 22 settembre Sala Baganza torna a essere capitale internazionale del Fiber Art, antica arte della fibra nelle sue molteplici declinazioni, dal ricamo al patchwork, passando per feltro e nuno feltro. Il paese della pedemontana parmense ospiterà alla Rocca Sanvitale la 15/a edizione del Concorso Internazionale Trame a Corte, quest’anno dedicato agli abiti, che vede 41 artisti iscritti a presentare le proprie opere provenienti da Canada, Francia, Italia, Marocco e

il Rosà, L’Una e il Pratola: “sarà un vino di ottima qualità quello del 2018 perché, spiega Annamaria Garuti - a compensare una primavera Stati Uniti. Gli abiti, come prevede il regolamento del concorso, sono stati confezionati a mano e verranno sottoposti a una giuria composta da storici dell’arte, artisti del tessile e autorità locali. I giurati assegneranno i premi seguendo i criteri di valutazione che riguardano tecnica, composizione e linguaggio creativo. La mostra sarà inaugurata l’8 settembre, alle 17.30, con la performance artistica With the hands di Giovanna D’Amico: in quaranta minuti vestirà tre modelle con abiti confezionati sul momento. RIDERE - Per avere benefici bisogna ridere almeno 10-15 minuti, di pancia, con movimento di diaframma, meglio se accanto agli altri tre elementi della gioia: gioco, canto e danza. E’ in sintesi la base dello Yoga della Risata, fondato nel 1995 dal medico indiano Madan Kataria, e atteso dal 26 al 30 settembre a Rimini per un meeting del mercoledì 5 settembre 2018

piovosa, abbiamo avuto un’estate molto calda che ha contribuito ad alzare il grado alcolico. E il nostro prodotto di nicchia (ne produciamo soltanto 120mila bottiglie), proprio per l’eccellenza, la qualità e l’unicità del gusto, sta incontrando il favore del mercato italiano e di alcuni paesi esteri a riprova che il lavoro di sostegno e di valorizzazione del Lambrusco modenese sta dando i frutti sperati”. Positivo anche l’enologo e direttore della Cantina di Limidi, Soliera e Sozzigalli, Marco Facchini, che conferma le buone previsioni dei colleghi e insiste sull’importanza della valorizzazione del nostro vino come prodotto di eccellenza, “un vino moderno su cui continuare a puntare e investire”. La promozione internazionale del nostro vino condotta dal Consorzio dei Marchi storici dei Lambruschi modenesi sta dando i suoi frutti tanto è vero che il Lambrusco oggi e uno dei vini italiani più venduto al mondo grazie alla sua qualità, al suo legame col territorio e al sapiente connubio tra tradizione contadina e sviluppo delle tecnologie produttive e di trasformazione. Cesare Pradella movimento italiano, giunto al secondo Congresso nazionale. Saranno 5 giorni aperti a tutti. FRANCESCO GUCCINI Appello social di Francesco Guccini per l’antico complesso termale di Porretta, paese noto proprio per il complesso termale, oltre che per il Soul Festival. Il cantautore ha pubblicato un video su Facebook per chiedere di votare per l’antico stabilimento al censimento del Fai, per preservare alcuni luoghi del cuore che necessitano di essere salvati. Lo stabilimento di Porretta, a pochi chilometri da Pavana, il paese dell’Appennino pistoiese dove Guccini vive, “è un gioiello liberty che rischia di crollare e di essere perduto per sempre. Una costruzione preziosa, molto bella e sarebbe un peccato abbandonarla al tempo e all’incuria degli uomini. Votate - conclude - per l’antico stabilimento termale di Porretta”. anno XIX - n. 30

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Tutto è nato quindici anni fa quando per la prima volta il carpigiano Stefano Merzi decise di esplorare il territorio montuoso dell’India con la sua mountain bike. “Più precisamente il Ladakh è un angolo di Jammu e Kashmir, ai confini con il Pakistan e la Cina, dove la natura è la protagonista indiscussa” precisa Merzi che è rimasto stregato da questo luogo denso di natura, emozioni e misticismo. “Per me – aggiunge – viaggiare in bicicletta significa godere della bellezza del paesaggio concedendosi il tempo di conoscere le persone che si incontrano lungo il cammino e scoprire nuove culture”. L’idea di organizzare la HHMR - Himalayan Highest MTB Race è nata così. “Si tratta – spiega Stefano, anima del progetto – di una gara a tappe, sei in tutto, a cinquemila metri, ognuna di circa 90 chilometri, al termine delle quali c’è la cronoscalata al Khardung La Pass (5359 mt), conosciuto come il passo carrozzabile più Stefano Merzi

L’HIMALAYAN HIGHEST MTB RACE È LA GARA CICLISTICA A TAPPE PIÙ ALTA DEL MONDO E SI È TENUTA DAL 16 AL 26 AGOSTO. “TUTTO NASCE DALLA PASSIONE PER LA BICI E PER IL TERRITORIO DEL LADAKH” SPIEGA IL CARPIGIANO STEFANO MERZI, ANIMA DEL PROGETTO, A CUI SI SONO UNITI QUEST’ANNO IL FIGLIO NICHOLAS E NICOLA TOBIA

Sul tetto del mondo in mountain bike

alto del mondo. Una gara per veri sportivi della mountain bike, per chi va in bicicletta, per chi ama la due ruote e la montagna. Sono sei tappe in un territorio con colori che cambiano a ogni curva,

Nicholas Merzi

Nicola Tobia

La gioia al telefono è incontenibile quando viene a sapere che è arrivata la risposta al suo appello e non aspetta un minuto per mettersi in contatto con Grazia Garuti. La carpigiana Emma Caiazzo aveva contatto la redazione di Tempo per chiedere la possibilità di pubblicare un post sulla pagina Facebook del settimanale perché voleva a tutti i costi rintracciare la famiglia per ringraziarla del passaggio in auto che le aveva salvato le vacanze. “Avevo prenotato il taxi alle 6.10 – racconta Emma - ma non si è presentato per un imprevisto. Ero su tutte le furie con la Cotamo perché non mi aveva avvisato del disguido di cui sono venuta a conoscenza solo dopo aver chiamato per sollecitare il servizio. Ero disperata perché avrei perso il treno e di conseguenza l’aereo...”. Emma allora è scesa in via Pezzana e ha iniziato a fare l’autostop. “Sono passate tre auto ma non si sono fermate. Poi ho visto arrivare un’auto bianca: erano le 6.20 e avevo il treno alle 6.31. Erano in 4 ma si sono fermati e mi hanno caricato in macchina... i miei 14

tra pastori nomadi e piccoli villaggi”. La quarta edizione si è tenuta dal 16 al 26 agosto e vi hanno partecipato appassionati da tutto il mondo, per la maggior parte indiani.

“Per me viaggiare in bicicletta significa godere della bellezza del paesaggio concedendosi il tempo di conoscere le persone che si incontrano lungo il cammino e scoprire nuove culture”.

Insieme al 57enne Stefano, c’erano il figlio Nicholas 33 anni, supporto allo staff, e Nicola Tobia suo coetaneo, videomaker incaricato di realizzare le riprese e documentare la gara a tappe. “Per me era la prima volta – racconta Nicola ed è stato un sogno: paesaggi mozzafiato da cinquemila metri d’altezza e una natura incontaminata estesa all’infinito. Sembrava di vivere in un sogno. Altrettanto emozionante è stato incontrare le popolazioni nomadi del Ladakh la cui ospitalità è incredibile: si rispirava un clima di pace e di condivisione. In poco tempo si è creato un gruppo coeso di atleti che hanno superato il mero aspetto agonistico”. Il viaggio è stata anche un’occasione per realizzare il progetto di solidarietà in favore della Nomadic Residential School di Puga: nei mesi precedenti la competizione, infatti, era stata promossa un’iniziativa benefica con lo scopo di raccogliere indumenti nuovi da distribuire ai bambini. “Così è stato e i loro sorrisi parlavano” racconta Nicholas Merzi che, naturalmente, ha cantato e suonato per loro regalando ai bambini un momento di pura magia. Sara Gelli

LA CARPIGIANA EMMA CAIAZZO AVEVA LANCIATO UN APPELLO PER RINTRACCIARE LA FAMIGLIA CHE LE AVEVA DATO UN PASSAGGIO SALVANDOLE LA VACANZA E, GRAZIE AL TAM TAM SU FACEBOOK, A DISTANZA DI DUE GIORNI, È ARRIVATA LA RISPOSTA

Ciao Emma, ti abbiamo salvata noi!

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salvatori! Per favore, aiutatemi a rintracciarli perché vorrei ringraziarli come si deve”. La mattina del 28 agosto l’appello è stato pubblicato sulla Emma Caiazzo

pagina Facebook di Tempo e più di 10mila persone lo hanno condiviso rilanciandolo ovunque fino a quando, nel primo pomeriggio del 30

Ora la loro conversazione continuerà in privato ma l’intenzione di Emma è quella di incontrare Grazia per ringraziarla personalmente per il gesto di gentilezza che le ha salvato le vacanze.

agosto, è arrivato finalmente a destinazione. La carpigiana Grazia Garuti ha lasciato un post: “Ciao Emma, ti abbiamo salvata noi! E’ stato un simpatico inizio di vacanze anche per noi”. Ora la loro conversazione continuerà in privato ma l’intenzione di Emma è quella di incontrare Grazia per ringraziarla personalmente per il gesto di gentilezza che le ha salvato le vacanze. S.G. anno XIX - n. 30

• Edizione di Carpi •


SABATO 8 SETTEMBRE, DALLE 20, PIAZZA MARTIRI OSPITERÀ IL CONCERTO DI SANDY MARTON E ALAN SORRENTI, MENTRE PIAZZA GARIBALDI SARÀ ANIMATA DA MUSICA A TEMA FINO A QUANDO NON SALIRÀ SUL PALCO ALLE CAVRIANI CON I SUONI DI ANDREA MAZZALI

Gli Anni Ottanta rivivono a Carpi Sabato 8 settembre nel centro di Carpi avrà luogo un incredibile esperimento scientifico: i presenti potranno infatti tornare indietro nel tempo non di qualche giorno, ma di decenni, sino ad arrivare ai mitici Anni ’80. Queste le intenzioni della società Fujiko Events che, per conto del Comune e in collaborazione con Partlab, Renegade e Francesco Gozzi, ha organizzato 80 voglia di Carpi. La serata rappresenta un’evoluzione del tradizionale Carpi C’è, notte bianca che, dopo l’edizione di maggio, arriva ogni anno, a settembre, per terminare idealmente l’estate di eventi cittadini. Emozioni e nostalgia, dunque, questa la chiave della scommessa dei promotori: dalle compagnie divise tra i mitici Paninari e Dark, passando per i motorini - Ciao o Vespe che siano – fino alle felpe Best Company e ai pantaloni Closed. Dalle 20, dunque, Piazza Martiri Ad accendere e a far brillare Carpi con tutte le sfumature dell’arcobaleno ci pensa Renegade: il gruppo organizzatore di eventi fondato da Davide Langianni e Matteo Casella. “Il 7 settembre, a partire dalle 20, il viale dello Sport, accanto all’Istituto Meucci, diventerà la cornice della quarta edizione di Color Dust”, raccontano i due ragazzi. Color Dust Special Edition sarà una grande festa dedicata a tutti: “dopo il grande successo delle tre edizioni precedenti noi continuiamo a raccogliere la sfida per offrire un’occasione di divertimento,

Alan Sorrenti

ospiterà il concerto di due icone degli Anni Ottanta come Sandy Marton e Alan Sorrenti, e la voce di Filippo Verrini. Piazza Garibaldi sarà animata da musica a tema fino a quando non salirà sul palco Alle Cavriani con i suoni di Andrea Mazzali. Accanto a concerti e dj set, i negozi saranno aperti, si potrà passeggiare tra mercatini, aree gioco per i più piccoli, il cinema drive in, le auto d’epoca e decine di altri eventi. Una grande festa del centro di Carpi, per omaggiare e ricordare uno dei decenni d’oro della città, in cui la crisi era lontana, benessere e spensieratezza diffusi e il futuro sembrava dover sempre sorridere e riservare nient’altro che gradite sorprese. Se si tratti di un’operazione nostalgia o di un buon auspicio per l’avvenire, saranno gli anni a dirlo. Sperare nel bel tempo per sabato prossimo, intanto, è già un inizio.

Sandy Marton

IL 7 SETTEMBRE, A PARTIRE DALLE 20, IL VIALE DELLO SPORT, ACCANTO ALL’ISTITUTO MEUCCI, DIVENTERÀ LA CORNICE DI UN’EDIZIONE SPECIALE DI COLOR DUST. NUMEROSI GLI OSPITI PRESENTI

La notte più colorata dell’estate aggregazione e ottima musica a giovani e famiglie”, prosegue Matteo. Ogni partecipante all’ingresso riceverà un sacchettino di polvere di riso pigmentata da lanciare in aria e riempire così il cielo di Carpi di colore. A susseguirsi sul palco, fino alle due del mattino, e a scaldare l’atmosfera saranno: Axiom, Aurora Schianto, Stone, The Sultan, Wildsound e Tom

White. Color Dust Special Edition sarà inoltre arricchita da punti ristoro, dal paninaro al bar, e provvista di servizi igienici. Per informazioni è possibile consultare la pagina Facebook Color Dust Special Edition (https://goo.gl/E6AQGZ) o contattare il 340.8116555. I biglietti, del costo di 10 euro, sono disponibili sulla piattaforma on line CiaoTicket.

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SONO DEL NOTO UMORISTA CARPIGIANO OSCAR SACCHI LE VIGNETTE CHE HANNO RALLEGRATO L’OPUSCOLO COLORO, SORRIDO, RIFLETTO, IMPARO DISTRIBUITO AGLI OLTRE 100 BAMBINI DELLA SCUOLA D’INFANZIA E PRIMARIA IN VISITA AL GATTILE DISTRETTUALE DI CARPI LO SCORSO ANNO SCOLASTICO

Bambini e animali, educare con un sorriso Sono del noto umorista carpigiano Oscar Sacchi le vignette che hanno rallegrato l’opuscolo Coloro, sorrido, rifletto, imparo distribuito agli oltre 100 bambini della Scuola d’infanzia e primaria in visita al Gattile Distrettuale di Carpi nel corso dello scorso anno scolastico. Una serie di fumetti da colorare a piacere mirati a far riflettere i bambini non solo sulle caratteristiche etologiche di questi animali domestici, ma anche su temi più delicati come la loro cura e il deplorevole fenomeno dell’abbandono. Il tutto con un approccio e un linguaggio leggeri, consoni all’età dei piccoli, eppure incisivi. Un modo di educare i bambini a un corretto comportamento verso i nostri amici a quattro zampe, basato sulla conoscenza, il rispetto e il senso di responsabilità. L’iniziativa si è inserita nei percorsi didattici Cani, gatti e company per le Scuole di Infanzia e Qua la zampa per le Primarie, proposti e organizzati dal Ceas - Centro di Educazione Ambiente e alla Sostenibili-

Oscar Sacchi

BASTA UN’ORA A SETTIMANA PER ESSERE DI GRANDE AIUTO

Il Gattile cerca volontari

Coccolare i gatti, ma anche tenere pulite le zone in cui vivono, nutrirli, curarli: sono tante le attività che si possono mettere in campo al Gattile di Carpi dove vivono micioni e micini sfortunati che hanno il diritto di ricevere tutte le attenzioni e le cure necessarie. Basta un’ora a settimana per essere di grande aiuto a una realtà che si distingue in ambito regionale per l’attenzione rivolta ai circa 400 gatti che ci vivono.

tà dell’Unione delle Terre d’Argine: ogni anno propone alle scuole un percorso sugli animali domestici e la gioia dei bimbi nell’incontro con cani e gatti è molto emozionante poiché consentono loro di sperimentare una incredibile esperienza sul campo, di entrare in contatto diretto con gli animali e di

IN OCCASIONE DELLE CELEBRAZIONI PER IL TRENTENNALE DI PORTA APERTA CARPI, SABATO 8 SETTEMBRE, A PARTIRE DALLE 16.30, PRENDE IL VIA LA RASSEGNA DI CONFERENZE L’ALTRO, SOLIDARIETÀ E POVERTÀ

osservare e comprenderne il comportamento e le modalità espressive, sotto l’attenta guida di insegnanti e volontari. Le vignette realizzate da Sacchi per l’opuscolo Coloro, sorrido, rifletto, imparo - realizzato su suggerimento delle volontarie di Apac, Associazione protezione animali carpigia-

Una delle vignette di Sacchi che i bambini potevano colorare

na e, in particolare di Deanna Borghi, figura storica nella gestione del Gattile - hanno ovviamente come protagonisti indiscussi i nostri pelosi domestici, unitamente a frasi e riflessioni sul giusto comportamento da mantenere con cani e gatti, basato su responsabilità, amore e disponibilità.

GIORGIO LUGLI, NOTO OTTICO CARPIGIANO, INSIEME AD ALCUNI AMICI, HA RIPORTATO A RIVA DEI PESCATORI MESSICANI CHE RISCHIAVANO DI AFFOGARE

In vacanza salvano dal naufragio otto pescatori

La parola al teologo In occasione delle celebrazioni per il Trentennale di Porta Aperta Carpi, sabato 8 settembre, a partire dalle 16.30, prende il via la rassegna di conferenze L’altro, solidarietà e povertà. A prendere la parola per primo sarà il teologo carpigiano Brunetto Salvarani: nella cornice dell’Auditorium Loria, intratterrà il pubblico sul tema L’altro e alterità. Sabato 22 settembre, invece, sempre in Biblioteca, spazio al professor Francesco Maria Feltri che parlerà dell’importanza di Riscoprire l’umano nell’umano - Il tema della bontà nell’opera di Vassilj Grossman. Il ciclo di conferenze si chiuderà poi sabato 29 settembre, alle 16, presso il Cinema Corso, con la proiezione del lungometraggio della regista carpigiana Liliana Cavani, La povertà nel cinema italiano del dopoguerra. A condurre l’incontro, il professor Pietro Marmiroli e il critico cinematografico Dario D’Incerti. Tutti gli incontri sono a ingresso libero. Brunetto Salvarani

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Non è nuovo ai gesti di solidarietà, come le sue donazioni in favore dell’Africa, terra da lui molto amata, ma questa volta Giorgio Lugli, noto ottico carpigiano, ha superato se stesso. In vacanza con una decina di amici in Messico, presso la posada Holbox Mawimbi, struttura gestita da due carpigiani trasferitisi nell’isola messicana una ventina d’anni fa, si è trovato a dover rispondere alle richieste d’aiuto di otto pescatori del luogo: salpati all’imbrunire su due piccole, precarie barche utilizzate per la caccia ai polpi, si sono capovolte. Allertati dalle grida di uno dei pescatori, riuscito a tornare a riva, un gruppo di tre carpigiani – Giorgio, Carmelo Alemanni e Claudio Colliva, insieme al marchigia-

no Gianluca Benedetti - si è avventurato immediatamente in mare, malgrado il buio, con alcune torce e un gommone – dato che il naufragio è avvenuto a circa quattro chilometri dalla costa – per soccorrere i malcapitati. Fortunatamente, i soccorritori sono riusciti a trovare le due imbarcazioni, già rovesciate e con i pescatori in acqua, sfiniti e aggrappati alle barche da ore. Issati a bordo, riportati a riva e affidati alla Polizia nel frattempo sopraggiunta - l’avventura si è conclusa intorno alle 4 del mattino – i salvatori sono ripartiti per l’Italia, dato che, tra l’altro, quello era il loro ultimo giorno di vacanza. Marcello Marchesini

• Edizione di Carpi •


Se n’è andato ormai da due settimane ma il cordoglio, il dolore e il rimpianto restano immutati, come il giorno in cui si sparse a Carpi la notizia dell’improvvisa morte di Claudio Ciresola avvenuta nella sua casa di Valeggio sul Mincio, il paese del mantovano che tanto amava e da cui non si è mai staccato nonostante fosse diventato a tutti gli effetti cittadino carpigiano. Sì, perchè Claudio Ciresola lavorava a Carpi da una vita, da quando cioè cominciò a frequentare come allievo la Scuola alberghiera Nazareno fondata da don Ivo Silingardi e non si è più mosso da lì, nemmeno dopo aver ultimato il biennio di formazione professionale. Ha fatto stage in ristoranti italiani e stranieri mettendo a frutto quanto appreso nella Scuola di viale Peruzzi, ha fatto gavetta e acquisito esperienza, ma è voluto restare alla Corte dei Pio. Una scelta che lo ha premiato tanto da divenire ben presto prima maitre, poi coordinatore del Centro di formazione professionale affiancando con affetto filiale il fondatore della Scuola, don Ivo, storica figura carpigiana, e divenendone uomo di fiducia. Un binomio inscindibile quello tra il don e Claudio, proseguito per decenni sino

L’Angolo di Cesare Pradella Claudio Ciresola

Claudio, una vita tra Valeggio e Carpi alla scomparsa del sacerdote avvenuta qualche anno fa. Una morte quella di don Ivo che lasciò sgomenti tutti in città e non solo nel mondo religioso, scolastico e della formazione professionale.

E ora a lasciarci è stato l’allievo: Claudio è infatti prematuramente scomparso all’età di 61 anni lasciando increduli quanti lo hanno conosciuto da vicino e frequentato per motivi di lavoro e che ne ricor-

dano la simpatia innata, lo humor contagioso, la cordialità nei rapporti umani, la grande professionalità nell’esercizio delle sue funzioni di docente e di coordinatore dei corsi attraverso i quali ha trasmesso

a intere generazioni di ragazzi l’amore e la passione per il mondo della ristorazione. Passione che si intuiva nei pranzi di gala organizzati nel salone dell’Istituto di viale Peruzzi, nei servizi di

catering che coordinava all’esterno, in feste, convegni, congressi, meeting, o negli stadi di Bologna e Modena in occasione di gare calcistiche ma, soprattutto, coordinando, dirigendo e guidando con saggezza, talento e pazienza per oltre vent’anni gli allievi del Nazareno nei ristoranti di Casa Modena e Casa Italia in occasione delle Olimpiadi e dei Campionati del mondo di calcio e sci. E c’era lui anche alla guida degli allievi carpigiani a Lake Placid o a Salt Lake City in America, a Schladming in Austria, a Calgary in Canada, a Seul in Corea, a Lillehammer in Norvegia, in Sierra Nevada in Spagna per garantire il massimo dell’efficienza nel servizio a tavola e di gradevolezza dei piatti serviti agli atleti di tutto il mondo. Sportivi che si accalcavano ai tavoli di Casa Modena per assaggiare i piatti della nostra tradizione. Una perdita grave quella di Claudio che lascia il segno in tutti coloro che lo hanno conosciuto e frequentato: dal direttore Luca Franchini al nuovo presidente Sergio Zini, passando per le generazioni di ragazzi passati per la Scuola alberghiera che continueranno a portarne nel cuore insegnamenti ed esempio.

AL VIA LE SERATE DI ASSAGGI ORGANIZZATE DALLE COMUNITÀ DI CARPI E SOLIERA DELLA CONSORTERIA ABTM DI SPILAMBERTO

Alla scoperta dell’oro nero Giovedì 20 settembre iniziano le cinque serate di assaggi di allenamento organizzate dalle Comunità di Carpi e Soliera della Consorteria ABTM di Spilamberto, alle quali possono partecipare gli assaggiatori e coloro che desiderano avvicinarsi al mondo dell’aceto balsamico tradizio-

nale. Gli incontri si terranno a Limidi, al Centro Polivalente di via Papotti, con inizio alle 20.30, giovedì 20 e 27 settembre, 4, 11 e 18 ottobre. Per iscrizioni e informazioni: Loretta Goldoni 335.8136313, Lino Gazzotti 335.1248594. Info: giostrabalsamica@gmail.com

LA PROSSIMA EDIZIONE DI MODA MAKERS ANDRÀ IN SCENA DAL 6 ALL’8 NOVEMBRE NEL NUOVO CARPI FASHION SYSTEM CENTER

Moda Makers piace a imprenditori e visitatori Si svolgerà a Carpi, da martedì 6 a giovedì 8 novembre, la prossima edizione, la sesta, di Moda Makers: il grande evento moda riservato ai produttori del settore riunirà decine di aziende – 60 nella scorsa edizione di maggio – che presenteranno migliaia di creazioni di confezione, maglieria, tagliato, camiceria e capispalla per l’Autunno/

• Edizione di Carpi •

Inverno 2019/20. Capi che potranno essere così toccati con mano da visitatori provenienti da oltre 40 Paesi del mondo, tra cui Giappone, Stati Uniti, Canada, Germania, Israele, Belgio, Spagna, Svizzera, Portogallo, Austria, Francia e Grecia. In attesa della nuova edizione sono lusinghieri i giudizi, formulati dalle aziende partecipanti all’edizione di maggio,

la prima nel nuovo Carpi Fashion System Center di via dell’Agricoltura, attraverso un questionario anonimo: al 98% di pareri positivi sull’esito generale della manifestazione, si aggiungono i dati sui nuovi contatti commerciali raccolti (da 1 a 5 per il 24% dei partecipanti per un totale complessivo di 20 contatti, da 5 a 10 per il 35% per un totale di 53 contatti e oltre 10

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per il 41% per un totale di 87 contatti) e sulla loro tipologia (138 agenti, 116 distributori all’ingrosso, 95 agenzie, 44 negozi e 32 catene). Il 96% dei partecipanti poi ha affermato di essere intenzionato a tornare. Moda Makers è realizzata dal Consorzio Expo Modena, che la organizza per conto di Carpi Fashion System, con il contributo di Fondazione CR Carpi.

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L’OCCHIO SVELATO. IL RESTAURO DELL’ASSUNTA, È QUESTO IL TITOLO DELLA MOSTRA ALLESTITA A PARTIRE DA SABATO 8 SETTEMBRE, PRESSO IL PALAZZO VESCOVILE

Svelato il manto dorato dell’Assunta Il restauro della statua della Madonna Assunta, che si venera in Duomo, a Carpi, da oltre 500 anni, è ormai terminato e la comunità carpigiana potrà dunque riscoprire una delle testimonianze più significative del proprio patrimonio di fede, storia e arte. Commissionata nel 1515 da Alberto III Pio e realizzata a Parigi dall’intagliatore carpigiano Gaspare Cibelli, la scultura, che le cronache raccontano essere giunta a Carpi dentro una cesta e portata in solenne processione per la prima volta nel 1516, è annoverata fra le più interessanti opere lignee del territorio emiliano. Il restauro, deciso dalla Diocesi di Carpi dopo il terremoto del 2012, è stato eseguito dalla società Alchimia di Cavezzo e finanziato da Lions Club Carpi Host, Rotary Club Carpi e Lions Club Alberto Pio attraverso specifici service tesi a raccogliere fondi. UN’IMMAGINE DA RISCOPRIRE: LE CROMIE ORIGINALI Iniziato nel 2015 dopo un’intensa fase di diagnostica, il recupero della statua è stato realizzato presso Palazzo Pio, dove la direzione dei Musei ha messo a disposizione un adeguato supporto logistico che ha favorito il lavoro dei tecnici, rispondendo al contempo alle necessità di natura conservativa dell’opera. Il restauro, infatti, è stato caratterizzato non solo dal rafforzamento statico e strutturale della statua ma anche, e soprattutto, dalla riscoperta delle cromie originali cinquecentesche, così da riportarla al suo originale splendore. Su indirizzo della Soprintendenza Belle Arti regionale, sono state eliminate le coperture pittoriche risalenti al restauro ottocentesco - quando la statua fu portata sull’abside che sovrasta l’altare maggiore del Duomo - e sono state riportate a nuova vita le magnifiche decorazioni e colorazioni auree che rendono unica l’opera. RESTAURO DELLA “MANDORLA” DEI CHERUBINI La conclusione del restauro della “Il mio corpo aveva assorbito il cibo del Führer, il cibo del Führer mi circolava nel sangue. Hitler era salvo. Io avevo di nuovo fame”. Fino a dove è lecito spingersi per sopravvivere? A cosa affidarsi, a chi, se il boccone che ti nutre potrebbe ucciderti, se colui che ha deciso di sacrificarti ti sta nello stesso tempo salvando? La prima volta che entra nella stanza in cui consumerà i prossimi pasti, Rosa Sauer è affamata. “Da anni avevamo fame e paura,” dice. Con lei ci sono altre nove donne di Gross-Partsch, un villaggio vicino alla Tana del Lupo, il quartier generale di Hitler nascosto nella foresta. E’ l’autunno del ’43, Rosa è appena arrivata da Berlino per sfuggire ai bombardamenti ed è ospite dei suoceri mentre

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TRE CONCERTI PER LA RASSEGNA NATA SU IMPULSO DI MONSIGNOR CAVINA CON L’INTENTO DI FAR CONOSCERE ALLA CITTADINANZA GLI SPAZI DEL VESCOVADO

Musica a Palazzo A inaugurare la rassegna Musica a Palazzo, domenica 9 settembre, alle 21, sarà La Serenissima (La Scuola Veneziana). Protagonista del concerto di musica barocca di Venezia sarà l’Accademia Hermans: Fabio Ceccarelli, flauto traversiere C. Palanca (Torino c.a. 1750) copia di M. Wenner (Singen 2013); Alessandra Montani, violoncello, Boiven/Grasset originale francese (1740); Fabio Ciofini, clavicembalo. Saranno suonate musiche di Antonio Vivaldi, Tommaso Albinoni, Alessandro e Benedetto Marcello, Giovanni Benedetto Platti. Venerdì 21 settembre, alle 21, si esibiranno i Cori Uniti, ossia il Coro Ushac Arcobaleno e il Coro Le Nuvole del Gruppo Parkinson Carpi. Direttore Francesca Canova. Durante la serata saranno eseguite canzoni del classico repertorio italiano. Giovedì 27 settembre, alle 21, il Concerto di San Bernardino segna un gradito ritorno a Carpi: quello del trombettista Marco Pierobon e dell’organista Paolo Oreni. Peculiarità della serata la presenza di un organo a canne, particolare, presumibilmente l’unico in Italia costruito in modo da poter essere trasportato. Ingresso gratuito e su prenotazione: 338 4389339 (Valeria). le fasi di recupero dell’opera e di illustrare il suo valore per la comunità, permettendo alla cittadinanza di apprezzare questo importante simbolo nella sua nuova veste messa in evidenza dalla riscoperta della cromia originaria. VERSO L’8 DICEMBRE, QUANDO LA STATUA TORNERÀ IN DUOMO La mostra costituisce l’elemento centrale di una serie di eventi culturali ed ecclesiali che faranno da prologo alla solenne celebrazione di sabato 8 dicembre, quando la statua farà statua precede di alcuni mesi il recupero della “mandorla” di cherubini che storicamente fa da corona al corpo centrale - ovvero alla figura della Madonna - e completa l’opera; il restauro della “mandorla” sarà terminato entro il mese di novembre: solo allora si potrà di nuovo collocare l’Assunta in Duomo. Progetto espositivo della mostra La Diocesi ha deciso di rendere visibile la statua restaurata tramite un progetto espositivo (realizzato con il sostegno dei Club di servizio cittadini) allestito presso il Palazzo vescovile al fine di far conoscere

il suo ingresso in Cattedrale. Fra le iniziative, la rassegna di concerti Musica a Palazzo, presso il Palazzo vescovile, nelle serate del 9, 21 e 27 settembre. ORARI DI APERTURA L’apertura della mostra è sabato 8 settembre. Sarà aperta al pubblico ogni sabato (ore 10-12 e ore 16-19; ultimo giorno sabato 1° novembre). Negli altri giorni della settimana saranno possibili visite guidate (dedicate agli istituti scolastici e d’arte) e su prenotazione.

UNA PERSONALE DI PAOLO ZIRONI PRESSO IL POLIAMBULATORIO MEDICO VILLA RICHELDI, IN VIA GUIDO FASSI, AL CIVICO 16

Riflessi sui canali di Venezia Riflessi sui canali di Venezia è il titolo della mostra che Paolo Zironi esporrà fino al 5 ottobre, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 19, orario continuato presso il Poliambulatorio Medico Villa Richeldi, in via Guido Fassi, al civico 16. E’ con la delicatezza e l’armonia dell’acquerello che l’artista ritrae la splendida città veneziana. Gran parte delle opere raffigurano luoghi, canali e palazzi di

questa antica città dando colore e vivacità a immagini del tempo ovviamente monocromatiche. Da segnalare un dipinto di notevoli dimensioni, inusuale per la tecnica in acquerello, tratto da un’immagine di fine Ottocento raffigurante il mercato del pesce di Ponte Rialto e un’unica opera, Rio delle Torreselle, dipinta con colori a olio su un’antica anta di rovere.

Rosa si crea un legame inaspettato. Rosella Postorino non teme di addentrarsi nell’ambiguità delle pulsioni e delle relazioni umane, per chiedersi che cosa significhi essere, e rimanere, umani. Ispirandosi alla storia vera di Margot Wölk (assaggiatrice di Hitler nella caserma di Krausendorf), racconta la vicenda eccezionale di una donna in trappola, fragile di fronte alla violenza della Storia, forte dei desideri della giovinezza. Come lei, i lettori si trovano in bilico sul crinale della collusione con il Male, della colpa accidentale, protratta per l’istinto – spesso antieroico – di sopravvivere. Di

sentirsi, nonostante tutto, ancora vivi.

I libri da non perdere Le assaggiatrici Di Rosella Postorino Gregor, suo marito, combatte sul fronte russo. Quando le SS ordinano: “Mangiate”, davanti al piatto traboccante è la fame ad avere la meglio; subito dopo, però, prevale la paura: le assaggiatrici devono restare un’ora sotto osservazione, affinché le guardie si accertino che il cibo da servire al Führer non sia avvelenato. Nell’ambiente chiuso della mensa forzata, fra le giovani donne s’intrecciano alleanze,

amicizie e rivalità sotterranee. Per le altre Rosa è la straniera: le è difficile ottenere benevolenza, eppure si sorprende a cercarla. Specialmente con Elfriede, la ragazza che si mostra più ostile, la più carismatica. Poi, nella primavera del ’44, in caserma arriva il tenente Ziegler e instaura un clima di terrore. Mentre su tutti – come una sorta di divinità che non compare mai – incombe il Führer, fra Ziegler e

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Al cinema SPACE CITY - CARPI

“Chi ha mai avuto il coraggio di dirsi la verità?”. Seneca

MISSION: IMPOSSIBLE - FALLOUT

Regia: Christopher McQuarrie Cast: Tom Cruise e Rebecca Ferguson Questo nuovo episodio della saga ci presenta August Walker, un agente della CIA che viene imposto a Ethan dalla nuova direttrice della CIA, Erika Sloane. Sean Harris torna a vestire i panni di Solomon Lane, il cattivo di Rogue Nation che ora intende vendicarsi di ciò che Ethan gli ha fatto nel film precedente. Orario proiezioni: Feriali: 18 - 21 - Festivi: 16 - 18 - 21

HOTEL TRANSYLVANIA 3 UNA VACANZA MOSTRUOSA

Animazione Mento affilato, occhiaie profonde e tintarella di luna, il bisbetico Dracula si lascia convincere dalla figlia Mavis a imbarcarsi con tutta la famiglia su una gigantesca nave da crociera extra lusso. Ma mentre tutti si divertono e partecipano alle attività e alle attrazioni di bordo, la curiosità del conte viene stuzzicata dalla misteriosa donna capitano della nave: Ericka, nient’altro che la discendente del famigerato cacciatore di vampiri Van Helsing. Orario proiezioni: Feriali: 18 - Festivi: 16 - 18 - 20

RITORNO AL BOSCO DEI 100 ACRI

Regia: Marc Forster Cast: Ewan McGregor e Hayley Atwell Christopher Robin, il bambino che ha vissuto tante avventure con i suoi animali di pezza del Bosco dei Cento Acri, è diventato adulto. Vive a Londra, nella metà del 900, intrappolato in un lavoro stressante e sottopagato come responsabile del settore efficientamento presso la Valigeria Winslow, ha davanti a sé un futuro incerto. Ha una moglie e una figlia ma il lavoro gli lascia poco tempo da dedicare alla famiglia. Christopher ha quasi dimenticato l’infanzia idilliaca trascorsa in compagnia di un orsetto di pezza un po’ sciocco e goloso di miele e dei suoi amici. Ma quando si ricongiunge con Winnie the Pooh, lacero e sporco dopo anni di abbracci e giochi, la loro amicizia si riaccende, permettendo a Christopher di ricordare gli infiniti giorni di meraviglia e immaginazione che hanno caratterizzato la sua infanzia… Orario proiezioni: Feriali: 18 - 20 - 22,30 - Festivi: 16 - 18,40

CINEMA CORSO - CARPI MAMMA MIA! CI RISIAMO

Regia: Ol Parker Cast: Meryl Streep e Pierce Brosnan Preparatevi a cantare e ballare, ridere e amare di nuovo col sequel di Mamma mia. A Kalokairi nel presente, Sophie Sheridan con il supporto del suo patrignoSam, si è dedicata alla realizzazione del sogno di Donna di ristrutturare la taverna. Le migliori amiche di Donna, Tanya e Rosie, arrivano sull’isola per la sfarzosa inaugurazione dell’hotel ma il manager dell’albergo, il Señor Cienfuegos le mette in guardia perché sta arrivando una terribile tempesta... Orario proiezioni: Feriali: 20,10 - 22,30 - Sabato: 17,50 - 20,10 - 22,30 - Domenica: 15,30 - 17,50 - 20,10 - 22,30

appuntamenti

Mostre CARPI

8 settembre - 3 novembre L’occhio svelato. Il restauro dell’Assunta Mostra dedicata alla statua della Madonna Assunta della Cattedrale restaurata dopo il sisma 2012 Orari di visita - Apertura al pubblico ogni sabato: 10/12 - 16/19 Ingresso libero Palazzo Vescovile

Eventi CARPI

7 settembre - dalle 20 Color Dust Special Edition 20

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La manifestazione, giunta alla sua quarta edizione, è organizzata dalla società Renegade Eventi e prevede come tema principale la polvere colorata, all’ingresso verrà consegnata gratuitamente a ognuno dei partecipanti una bustina di colore da poter utilizzare all’interno dell’area evento compresa nel prezzo della prevendita Viale dello Sport a Carpi 7 settembre - dalle 20. 80’ Voglia di Carpi Carpi saluta l’estate con un evento speciale Sandy Marton e Alan Sorrenti in concerto Con l’animazione del mattatore Alle Cavriani e Andrea Mazzali, anno XIX - n. 30

TRENTA OPERE INEDITE DELL’ARTISTA REGGIANA LEDA TAGLIAVINI IN MOSTRA, DALL’8 AL 22 SETTEMBRE, PRESSO LO SPAZIO CULTURALE MADONNA DEL CORSO DI MARANELLO. VERNISSAGE: SABATO 8 SETTEMBRE, ALLE 18

Il colore nell’anima Trenta opere inedite dell’artista reggiana Leda Tagliavini in mostra, dall’8 al 22 settembre, presso lo Spazio Culturale Madonna del Corso di Maranello. L’esposizione, promossa dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Maranello, si inaugurata sabato 8 settembre, alle 18, con il concerto per pianoforte dei giovani musicisti Daniele Ceraolo, Simone Sgarbanti e Alessandro Curti. Il titolo della mostra – Dedicato. Il colore nell’anima – racchiude una dedica personale dell’artista, ma anche il riferimento diretto al colore, cuore pulsante della sua ricerca. Il percorso espositivo, che si articola tra le lesene della chiesa sconsacrata, un tempo convento dei frati Francescani, illustra l’ultima produzione pittorica di Leda Tagliavini, caratterizzata dall’uso di tavole di grandi dimensioni trattate con colori acrilici, vernici e inserti materici, ma anche dalla presenza di alcuni elementi ricorrenti: dagli uccelli, metafora di libertà, trasformazione e infiniti voli pindarici, alle sagome allungate di matrice giacomettiana, fino agli alberi scheletriti, eco di una natura sfruttata senza riguardo. “L’artista – si legge nel testo di Chiara Serri – si muove al confine tra astrazione e figurazione, dove convivono geometria e natura, puntelli visivi (a volte a carattere tridimensionale) e improvvisi slanci poetici. Può capitare che l’onda cromatica sia rafforzata da una pioggia di marmo, che il sole sia eclissato da un tondino metallico o, ancora, che tele di recupero confluiscano in nuovi lavori. Tutto converge nella realizzazione di un’opera che si nutre della realtà che la circonda e del dato naturale, visto attraverso la finestra di casa, in un continuo gioco di rimandi tra dentro e fuori, sguardo personale e memoria collettiva”. Orari - Lunedì, martedì, mercoledì e venerdì con orario 18-20, giovedì, sabato e domenica ore 1012 e 16-20. Ingresso libero. padroni di casa in collaborazione con Radio Stella e la voce di Filippo Verni Paninari, mercatini a tema, area bimbi, cinema drive in, auto d’epoca e tanti altri eventi faranno rivivere ai partecipanti la magica atmosfera degli Anni ’80 Piazza Martiri e vie del centro storico 8 settembre - ore 16.30 Porta Aperta - Celebrazioni del Trentennale L’altro e alterità Professor Brunetto Salvarani Auditorium Biblioteca Loria 8 settembre - ore 20 Cena e Drag Queen Show Il ricavato sarà devoluto a favore di Amo - Associazione Malati

Oncoligici di Carpi Centro Loris Guerzoni Fino al 9 settembre Sagra della Natività della Beata Vergine Maria Durante le serate spazio attrezzato con area giochi per i bambini e pesca Programma 7 settembre - ore 19.30 Apertura ristorante e Bar Ore 19.30 Di ritorno dalle vacanze… Spettacolo dei bambini della Scuola materna Mamma Nina di Fossoli Ore 21 Animazione e laboratori per bambini insieme ai riciclastorie Pietro e David 8 settembre

Solennità della Natività della Beata Vergine Maria Ore 19 Celebrazione eucaristica A seguire processione con la statua della Madonna presieduta dal Vescovo Francesco Cavina Dopo la processione apertura stand gastronomico con servizio bar, paninoteca, gnocco fritto e tigelle Ore 21.30 Armonico Ensemble in concerto un percorso musicale a 4 voci nel 900 9 settembre - ore 13 Pranzo comunitario Chiesa di Fossoli Fino al 9 settembre Sagra della Madonna dell’Aiuto

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LA FONDAZIONE MAGNANI-ROCCA DI MAMIANO DI TRAVERSETOLO, DALL’8 SETTEMBRE AL 9 DICEMBRE, PRESENTA UNA RETROSPETTIVA DEDICATA A UNO DEI PIÙ GRANDI ARTISTI DEL XX SECOLO: ROY LICHTENSTEIN

Il genio della Pop Art in mostra a Parma La Fondazione Magnani-Rocca presenta una retrospettiva dedicata a uno dei più grandi artisti del XX secolo: Roy Lichtenstein. Il genio della Pop Art americana che ha influenzato grafici, designer, pubblicitari e altri artisti contemporanei tanto che ancora oggi è possibile riscontrare riferimenti allo stile di Lichtenstein in ogni ambito del design e della comunicazione. Una mostra – allestita alla Villa dei Capolavori, sede della Fondazione a Mamiano di Traversetolo presso Parma – che riunisce oltre 80 opere del Maestro e degli altri grandi protagonisti della Pop Art americana; per evidenziare sia la sua originalità che la sua appartenenza a uno specifico clima, sono presenti infatti, a confronto con quelle di Lichtenstein, anche opere iconiche di Andy Warhol, Mel Ramos, Allan D’Arcangelo, Tom Wesselmann, James Rosenquist e Robert Indiana. Un appuntamento unico nel suo genere, reso possibile grazie alla collaborazione della Fondazione Magnani-Rocca con celebri musei internazionali e prestigiose gallerie e collezioni private.

Il mondo del fumetto e della pubblicità La prima parte della mostra è dedicata alla stagione iniziale della Pop Art, quegli anni fra il 1960 e il 1965 in cui nascono le icone di Lichtenstein tratte dal mondo dei fumetti e della pubblicità, qui a confronto con i lavori dei compagni di avventura dell’artista, quali Warhol, Indiana, D’ArcangeProgramma 7, 8, 9 settembre - ore 20 Apertura Ristorante, Pesca di beneficenza, Mercatino pro Missioni, Bar nel parco, Giochi per bambini Chiesa di Santa Croce Musica a Palazzo Programma 9 settembre - ore 21 La Serenissima (la scuola veneziana) Fabio Ceccarelli, flauto traversiere Alessandra Montani, viloncello barocco Fabio Ciofini, clavincembalo 21 settembre - ore 21 Cori uniti Coro Ushac Arcobaleno

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Coro Le Nuvole Gruppo Parkinson Carpi Direttore: M° Francesca Canova 27 settembre - ore 21 Concerto di San Bernardino M° Marco Pierobon, tromba M° Paolo Oreni, organo Ingresso gratuito su prenotazione Prenotazioni telefoniche: 338/4389339 Valeria Palazzo Vescovile 9 settembre - ore 15/19 Festa in Gattile Annuale open-day del Gattile Durante il pomeriggio i volontari vi accompagneranno all’interno delle Oasi che ospitano i mici, facendoveli conoscere e rispondendo alle vostre domande e curiosità. Troverete anche i biglietti della

lo, Wesselmann, Ramos, Rosenquist e altri ancora, a testimoniare della nuova società e della nuova arte che la rispecchia e che prende il nome di Pop Art. Questo periodo è rappresentato in mostra da autentici capolavori pittorici come Little Aloha (1962) e Ball of Twine (1963), ma anche da una rarissima opera degli inizi come VIIP! (1962), e da una strepitosa serie di opere grafiche, tra le quali spiccano Crying Girl (1963) e Sweet Dreams, Baby! (1965), le più geniali e celebri rielaborazioni delle tavole dei comics che ancora oggi identificano non solo Lichtenstein ma un intero decennio della storia dell’arte e del costume del XX secolo. Storia dell’arte e Astrazione Lichtenstein inizia alcune serie che hanno come riferimento da un lato la storia dell’arte, dall’altro il grande tema dell’astrazione pittorica: sono

lotteria, con in palio tanti bellissimi premi offerti dai negozianti di Carpi Gattile

11 settembre - ore 18 Aperitivo di presentazione dei progetti di Servizio Civile Spazio Mac’è

9 settembre - ore 8/18 Mercatino del Riuso Mercatino dei bambini Polisportiva Sanmarinese

Parchi in Wellness Programma 10 settembre Ore 08.30/09.30: Ginnastica posturale con Stefania Mondadori Ore 18/19: Pilates con Alessandra Marchi Ore 19/20: Pilates con Stefania Mondadori Parco Cibeno Pile

9 settembre - ore 10/19 Giornata dello Sport In galleria l’open day delle associazioni sportive con stand informativi e tante esibizioni! Ore 10.30 Inaugurazione sul tema Sport e giovani con le autorità cittadine e rappresentanti dell’Equipe Medicina Sportiva Ausl Modena Borgogioioso

Nordic Walking e camminata libera 4 incontri per sperimentare i benefici del cammino con o senza bastoncini

i dipinti che testimoniano la varietà e la complessità del pittore e che aprono nuove interpretazioni sia sulla sua opera che sull’intera stagione della cosiddetta Pop Art. Esemplari a questo proposito sono le astrazioni numeriche e letterarie di Robert Indiana (con un prezioso FOUR degli Anni ’60 e una celebre scultura Love) o il ciclo Flowers di Warhol. Tra queste serie, si ricordano quella dei Paesaggi e quella dei Fregi, che prendono avvio nei primi Anni ’70. Quasi contemporaneamente nasce anche un altro genere, quello che proviene direttamente dalla storia dell’arte: ecco allora le figure ispirate a Picasso e a Matisse – ma anche dal Surrealismo, come la celeberrima Girl with Tear (1977) che giunge in via straordinaria dalla Fondation Beyeler di Basilea – pretesti per rielaborare e riscrivere una storia dell’arte e dei generi attraverso il proprio linguaggio, per cannibalizzare anche la storia delle immagini, siano esse colte o popolari. Il passaggio dalla citazione testuale al suo inserimento in una più complessa messa in scena avviene appena successivamente, con la pennellata che si sfalda, facendo perdere allo spazio la sua tradizionale unità e riconoscibilità, mentre le figure e le forme rimangono riconoscibili, come un punto fermo nella transitorietà delle apparenze del mondo. Dentro allo studio dell’artista La mostra è poi punteggiata da alcune serie di fotografie che ritraggono l’artista all’opera nel suo studio. Gli autori sono due protagonisti della fotografia d’arte italiana, Ugo Mulas e Aurelio Amendola, che, in diversi momenti, hanno ritratto Lichtenstein: in questo modo non solo si può entrare nell’officina dell’artista, ma anche leggere il rapporto che sempre ha legato la cultura italiana al pittore. Orari: dal martedì al venerdì continuato 10-18 – sabato, domenica e festivi continuato 10-19. Aperto anche 1° novembre e 8 dicembre. Lunedì chiuso. Programma 5 settembre - ore 18.45 Parcheggio di via Cuneo 12 settembre - ore 18.45 Parco Pertini 19 settembre - ore 18.45 Negozio Nuovi Orizzonti 26 settembre - ore 18.45 Chiesa Sant’Agata Cibeno 13 settembre - ore 20.30 Alimentazione vegetariana Si parlerà della variabilità nella dieta vegetariana, dei macro e micro nutrienti contenuti negli alimenti e valutando le combinazioni per una scelta sana ed equilibrata Relatori: Lucia Mannavola, biologa nutrizionista Vitor Chiessi, farmacista ArteVita - Via Carlo Marx 130/C

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CARPI FC 1909

MAI AVVIO, DALL’APPRODO IN SERIE B, FU COSÌ PREOCCUPANTE COME IN QUESTA STAGIONE. NESSUNA VITTORIA IN GARE UFFICIALI, ZERO PUNTI IN CLASSIFICA DOPO DUE DI CAMPIONATO DISPUTATE E UN RAPPORTO FRA RETI SEGNATE E INCASSATE TUTT’ALTRO CHE LUSINGHIERO

Debutto nero per il Carpi

Mai avvio, dall’approdo in Serie B, fu così preoccupante come in questa stagione. Nessuna vittoria in gare ufficiali, zero punti in classifica dopo due gare di campionato disputate e un rapporto fra reti segnate e incassate tutt’altro che lusinghiero. Il Carpi 2018/19 è un jet che non riesce a prendere quota e, nonostante qualche svolazzo che, soltanto in caso di sforzo intenso, lascia presagire una ripresa, sono tante le cose da cambiare per iniziare la necessaria rincorsa salvezza. I NUMERI - Nelle prime tre gare ufficiali di questa stagione il Carpi non è mai riuscito a non perdere: sconfitto a Pontedera per 0-2 nel secondo turno di Coppa Italia dalla Ternana (Serie C) e battuto in campionato sia a Foggia (4-2 con i campani falcidiati da ben sette assenze) e in casa, al Cabassi contro il Cittadella per 0-1. Sette sono le reti incassate in queste prime apparizioni con sole due reti all’attivo che generano un poco lusinghiero score di -5 nel campitolo differenza marcature. Rispetto alla passata stagione, nella quale il Carpi colse una serena salvezza, i punti, dopo 180’ giocati erano già 6 i punti in classifica caratterizzati da un attacco cinico (due reti segnate) e una difesa ermetica che permisero di superare per 1-0, nell’ordine, Novara e Spezia. Anche nel primo anno di Serie B della storia biancorossa, malgrado le numerose incognite e scommesse, i biancorossi furono autori di un esordio migliore riuscendo, nei primi 120’ della stagione, a battere lo Spezia al Picco per 2-0 dopo la contestata sconfitta per 1-0 di Terni nella quale gli umbri ebbero la meglio grazie alla concessione di un generoso calcio di rigore. IL PUBBLICO CALA ANCORA - Nonostante gli investimenti del Patron Stefano Bonacini per l’ammodernamento dello stadio e i prezzi decisamente popolari (nei settori di curva e distinti) il pubblico carpigiano pare non aver riacceso la passione nei confronti della squadra. Si è infatti arenata sotto alle 600 unità il numero degli abbonati, ai quali sabato scorso si sono aggiunti solamente 800 spettatori, almeno cento dei quali, ospiti. Un totale di 1.200-1.300 tifosi locali che, per una Serie B, a maggior ragione per una città come Carpi, sono davvero troppo pochi. I BUONI PROPOSITI - Mister Enrico Bortolas, presente in sala stampa al termine della sconfitta contro il Cittadella in sostituzione di Marcello Chezzi, ancora in attesa dell’ufficialità Appuntamento da non perdere per gli appassionati biancorossi: mercoledì 5 settembre, a partire dalle 21, in Piazza Garibaldi, la squadra biancorossa si presenterà ufficialmente alla città. Un momento festoso che manca dalla stagione 2014/15, ovvero quella culminata con la promozione in Serie A - che costituirà una ghiotta occasione per cono-

dell’iscrizione al corso per allenatori a Coverciano, ha dichiarato che, nonostante le due sconfitte, la strada è quella giusta e nel breve fornirà anche riscontri tangibili. In effetti la gara contro il Cittadella, a differenza della rovinosa trasferta foggiana, ha mostrato un Carpi orgoglioso e battagliero anche se rivelatosi troppo sprecone (in attacco) e disattento in difesa sulle palle inattive. La sosta, che permetterà di recuperare capitan Fabrizio Poli al centro della difesa e darà il tempo di inserire

MERCOLEDÌ 5 SETTEMBRE, A PARTIRE DALLE 21, IN PIAZZA GARIBALDI, I BIANCOROSSI SI PRESENTANO ALLA CITTÀ

nei meccanismi tattici il talentuoso mediano Reno Wilmots, potrebbe davvero essere il punto di svolta di una stagione nata sotto una luna storta. All’orizzonte la delicata sfida esterna in casa del Verona di Samuel Di Carmine e Giampaolo Pazzini, il prossimo 16 settembre contro una delle più serie e accreditate competitor alla lotta per la promozione nella massima serie. Lì il Carpi non potrà davvero più sbagliare. Enrico Bonzanini Reno Wilmots

Notte biancorossa scere da vicino tutti i giocatori della rosa 2018/19, i membri del rinnovato staff tecnico, a partire dal tecnico Marcello Chezzi, e i componenti dei rivoluzionati quadri dirigenziali. Tempo permettendo, vi sarà inoltre la possibilità

di godersi appieno la piazza, in una delle ultime serate d’estate, approfittando delle speciali tariffe applicate per l’occasione in tutti i ristoranti e i bar limitrofi. La serata sarà condotta dal giornalista sportivo Davide

Setti e resa frizzante dallo showman carpigiano Max Azzolini, recentemente protagonista del talent per comici Eccezionale veramente, andato in onda su La7. Un modo per fare aggregazione con la speranza che la

squadra ne tragga la giusta carica per iniziare una complicata ma fattibile rincorsa alla salvezza. E.B.

MERCOLEDÌ 29 AGOSTO FESTA GRANDE ALLA POLISPORTIVA SANMARINESE PER CELEBRARE IL TITOLO NAZIONALE DI INSEGUIMENTO A SQUADRE OTTENUTO DA UNA DELLE SUE ATLETE, MATILDE BELTRAMI

Il grande ciclismo protagonista alla Polisportiva SanMarinese Mercoledì 29 agosto festa grande alla Polisportiva SanMarinese per celebrare il titolo nazionale di inseguimento a squadre ottenuto da una delle sue atlete, Matilde Beltrami. Erano presenti in rappresentanza del Comune il presidente del Consiglio Comunale Davide Dalle Ave, per la Federazione Ciclistica Regionale il presidente Giorgio Dattaro e i vice presidenti Alessandro 22

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Ferraresi e Alberto Braghetta, per il Coni e la FCI provinciale Ercole Morselli. A festeggiare c’erano, oltre ai dirigenti della società e agli atleti, anche Simona Muzzioli e Gabriella Pregnolato già pluri campionesse anno XIX - n. 30

italiane su strada e in pista e Giada Natali che nel 2015 con i colori della Polisportiva SanMarinese ha conquistato il titolo italiano in pista nella corsa a punti: le tre, insieme a Matilde, si sono prestate per una foto in maglia

tricolore. Presente anche Matteo Pongiluppi, che ha militato nella Pol. SanMarinese fino a qualche anno fa, reduce dai Campionati mondiali ed europei svoltisi in Svizzera a metà agosto, in cui ha vestito la maglia azzurra.

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LA COPPIA FORMATA DAL CARPIGIANO LUCA RUINI E DAL MODENESE MARCO BELLINI HA CENTRATO UN PRESTIGIOSO SECONDO POSTO AI CAMPIONATI ITALIANI DI BEACH VOLLEY, CATEGORIA MASTER OVER 50, DISPUTATISI SUI CAMPI DI SABBIA DI CAORLE

Il re del beach volley carpigiano sul podio La coppia inossidabile formata dal carpigiano Luca Ruini e dal modenese Marco Bellini ha centrato un prestigioso secondo posto ai Campionati italiani di beach volley, categoria Master over 50, disputatisi sui campi di sabbia di Caorle. I due hanno dato prova di un’ottima forma fisica, offrendo spettacolo durante tutte le fasi del torneo ma si sono dovuti arrendere in finale di fronte alla coppia Antonini - Sanguanini. Pallavolista di lungo corso, Luca Ruini si è da sempre cimentato anche nel beach volley, una disciplina che lo ha letteralmente stregato: “poi quattro anni fa - racconta - ho iniziato a dedicarmi allo sviluppo e al perfezionamento della tecnica specifica del beach volley 2 contro 2, che negli ultimi anni si è differenziata sensibilmente da quella della pallavolo indoor, grazie all’affiancamento di allenatori del calibro di Fabio Galli ed Elisa Gatti. Da alcuni anni inoltre è possibile praticarlo anche d’inverno grazie alle

Da sinistra Luca Ruini e Marco Bellini

PALLAMANO

U.S. Carpine al via Dopo aver ottenuto l’assegnazione della Palestra Fassi dal Comune di Carpi fino a giugno 2023, e averle rifatto il look grazie a numerosi lavori di manutenzione, la compagine carpigiana ha organizzato la propria attività per dare un’immagine definitiva al proprio progetto rivolto ai ragazzi. La società U.S. Carpine è pronta a scendere in campo con quattro formazioni giovanili (Under 11 allenata da Andrea D’Angelo, Under 13 allenata da Marco Lorenzini, Under 15 guidata da Tarcisio Venturi, con la collaborazione di Lorenzini, e Under 17 allenata da Venturi) e la Serie B allenata da Davide D’Andrea. C’è grande entusiasmo per questo nuovo anno sportivo: chi volesse avvicinarsi a questa bella disciplina e avere informazioni può contattare Marco Lorenzini al 345.3217591.

strutture coperte nate nel nostro territorio e questo consente di mantenere costante nel corso dell’anno la preparazione. “In campo - sorride Ruini - si è solamente in due, la sfida dunque è ancor più avvincente e spettacolare rispetto a una partita di pallavolo dove i giocatori sono più numerosi. Quando ho la sabbia sotto ai piedi e un pallone in mano mi sento nel mio mondo”. Da sempre pioniere e divulgatore del beach volley, a Carpi con la costruzione dei campi da beach volley prima in via Usodimare e ora in via Sigonio, ma anche in giro per l’Italia e per il mondo, il carpigiano, insieme all’amico e compagno di gioco Andrea Gandolfi, ha montato campi e reti ovunque: “intorno al beach volley oggi c’è un gran fermento e per noi è davvero una grande soddisfazione”. J.B.

DOMENICA 9 SETTEMBRE AL BORGOGIOIOSO DI CARPI APPUNTAMENTO CON LA QUARTA EDIZIONE DELLA GIORNATA DELLO SPORT

Sport protagonista al Borgogioioso Il Centro Commerciale Il Borgogioioso di Carpi ospita domenica 9 settembre, dalle 10 alle 19, la quarta edizione della Giornata dello sport dedicata alla promozione delle società sportive che operano sul territorio carpigiano. L’open day, che si avvale del patrocinio della Città di Carpi ed è realizzato in collaborazione con la Consulta sport e benessere del Comune emiliano, rappresentata dal presidente Nilo Diacci, sarà aperto alle 10.30 dal saluto del sindaco Alberto Bellelli, dall’intervento del dottor Gustavo Savino,

responsabile dell’equipe di medicina sportiva dell’Ausl di Modena e da un rappresentante della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi. Gli interventi si concentreranno sul rapporto tra Giovani e sport illustrando le iniziative e i progetti a sostegno della diffusione dello sport fra i ragazzi e le ragazze sia come elemento di sana pratica di vita che come esperienza di socializzazione, educazione alla diversità, al sacrificio e all’accettazione di se stessi. Nello sport, come nella vita, si gioca in squadra; anche se non tutti arrivano a essere

campioni, tutti possono contribuire alla costruzione di un team di successo e intanto divertirsi, stare insieme, stringere amicizie, crescere insieme. Inoltre l’Ausl modenese è impegnata a diffondere tra i giovani sportivi buone prassi nell’ambito alimentare, attività di sensibilizzazione che si affianca al servizio di prevenzione e di rilascio delle certificazioni di idoneità per la pratica sportiva. Nella galleria del Centro Commerciale, presso gli stand delle associazioni, tutto il giorno saranno disponibili

punti d’informazione, depliant sulla stagione 2018-2019 e personale tecnico che illustrerà le varie discipline. Nel corso dell’evento sono previste presentazioni di squadre, di singoli atleti ed esibizioni di team con coreografie che coinvolgono discipline sportive classiche e di nuova concezione. Nel pomeriggio

si svolgeranno diversi “saggi” a partire dalle 15 con l’esibizione delle atlete del Club Giardino. Le associazioni sportive presenti al Borgogioioso rappresentano varie discipline che spaziano dal nuoto alla pallavolo, dalla danza ritmica e artistica al tennis, dal basket al rugby, dall’equitazione alla pallamano, al pattinaggio, al badminton e al cheerleading; alle discipline specifiche si affiancano corsi multisport che sono una propedeutica di base.

SABATO 8 E DOMENICA 9 SETTEMBRE, PRESSO IL CENTRO SPORTIVO POLIVALENTE DI VIA MATTEI, È IN PROGRAMMA IL MOTORADUNO NAZIONALE CAMPO DEI GALLI

LA SEZIONE DI CARPI DEL CLUB ALPINO ITALIANO E IL GRUPPO SPELEOLOGICO CAI CARPI ORGANIZZANO UN CORSO DI INTRODUZIONE ALLA SPELEOLOGIA

Al via a Campogalliano il Settembre Sportivo

Alla scoperta delle meraviglie del mondo sotterraneo

Si rinnova l’appuntamento con il Settembre Sportivo di Campogalliano, un nutrito programma di gare, esibizioni ed eventi aperti a tutti che caratterizza il passaggio dall’estate all’autunno della cittadina della bilancia. “Per Campogalliano il Settembre Sportivo - spiega l’assessore allo Sport Linda Leoni - equivale a un fiorire di iniziative all’aria aperta, di grande coinvolgimento, per le quali voglio ringraziare tutte le associazioni presenti sul territorio. Il programma offre sia eventi sportivi di alto livello professionistico che occasioni che consentono ai cittadini di mettersi in gioco in prima persona. Sottolineo come alcuni degli appuntamenti si terranno, com’è tradizione, presso i Laghi Curiel,

• Edizione di Carpi •

un patrimonio naturale sul quale stiamo continuando a investire, rendendolo sempre più ospitale”. Sabato 8 e domenica 9 settembre, presso il Centro Sportivo Polivalente di via Mattei, è in programma il 20° Motoraduno Nazionale Campo dei Galli, a cura del Moto Club Campo dei Galli. Nella giornata del 9 si terranno anche il Trofeo Paolo Sgarbanti di ciclismo, lungo le strade cittadine, e il terzo Open day di vela dell’ASD Pontos presso i Laghi Curiel. Venerdì 14 settembre, sempre ai laghi, presso Casa Berselli, inizierà l’Enduro benefico di carpfishing, una gara di pesca a favore dell’associazione Sport Disabili R.E. che proseguirà per l’intero weekend. Domenica 16 settembre, ancora

nell’area dei Laghi Curiel, presso l’ex Cava Rinascita di via Madonna, si terrà la Gara di pesca al big bass, organizzata dall’ASD Bass Anglers Modena; presso il bacino di canottaggio Marco Covi si svolgerà invece la gara regionale di canoa (velocità 200 metri) Trofeo Città di Campogalliano, a cura della Canottieri Mutina 1930. Da venerdì 21 a domenica 23 è in programma il Campionato Provinciale a coppie di carpfishing della FIPSAS, promosso dall’associazione Pesca e Attività Subacquee di Modena. Infine, domenica 30 settembre, il Settembre Sportivo 2018 si concluderà nell’area dei Laghi Curiel, presso il Campus Jonathan Adventure Now, con La Mini Matta Corsa, dedicata a bimbi e ragazzi dai 6 ai 16 anni.

La Sezione di Carpi del Club Alpino Italiano e il Gruppo Speleologico Cai Carpi organizzano il decimo Corso di Introduzione alla speleologia: si svolgerà a Carpi dall’8 ottobre al 7 novembre e ha lo scopo di fornire una base tecnica e culturale per la pratica della speleologia. “L’attività che viene proposta si compone sia di uscite in grotta che di lezioni teoriche e attività pratiche in palestra con lo scopo di fornire una base tecnico-culturale e di ammirare le bellezze del sottosuolo” spiega Marcello Borsari (in foto), del Gruppo Speleologico del Cai, Club Alpino Italiano di Carpi nonché istruttore della Scuola Nazionale di Speleologia. Al termine del corso sarà rilasciato un attestato di partecipazione con il quale, chi vorrà proseguire nell’attività, potrà avere

accesso a tutti i corsi nazionali. Il corso rappresenta un’occasione unica per scoprire le meraviglie che si celano nel buio del mondo sotterraneo e vivere un’esperienza emozionante a contatto con la natura imparando a conoscere meglio il proprio territorio. Per informazioni: info@caicarpi.it - marcbors65@gmail. com oppure 329.3120590 340.7817636 347.2781844.

mercoledì 5 settembre 2018

anno XIX - n. 30

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