17.05.2013 n° 19
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ono in città i 34 studenti americani accompagnati da tre docenti: arrivati sabato 13 maggio soggiorneranno a Carpi fino al 6 giugno immergendosi nella realtà quotidiana della nostra comunità per conoscere le nostre scuole, il nostro sistema educativo e la vita delle nostre famiglie. Grazie al progetto American Universities and Carpi Schools da più di dieci anni si rinnova l’appuntamento con questa importante iniziativa interculturale, organizzata dal Victoria Language and Culture con il patrocinio del Comune di Carpi. Gli studenti provengono da cinque università a stelle e strisce: dalla Facoltà di Scienze dell’Educazione di Clemson e dal college di Charleston, entrambi nella South Carolina, dall’Università del Kansas, dall’Università del Missouri e dalla Old Dominion University, in Virginia. Sono qui per studiare il modello che ha fatto scuola nel mondo e si immergono Cosa aspetta il Comune di Carpi a falciare l’erba nei parchi e nelle aree verdi scolastiche?
“Tagliate l’erba alla materna Albertario”
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e fitte piogge e il caldo tepore primaverile hanno reso la nostra città verde e lussureggiante. Ma se le foglie degli alberi hanno iniziato a ombreggiare i viali cittadini e i fiori dei tigli hanno iniziato a profumare l’aria, l’erba, al contrario, cresciuta a dismisura, costituisce un problema, soprattutto per bambini e anziani. Molti parchi carpigiani sono impraticabili a causa delle erbacce che hanno ormai raggiunto il metro di altezza, impedendo il passaggio a carrozzine e passeggini e creando un ambiente sfavorevole per i bambini. Basti pensare infatti, ai nugoli di insetti, tra cui la famigerata zanzara tigre, che trovano rifugio tra la fitta vegetazione. Ma nel mirino dei genitori non ci sono solo parchi e aiuole, bensì le aree verdi scolastiche. La mamma di un bimbo che frequenta la Scuola materna Albertario, per esempio, denuncia il mancato taglio dell’erba da parte del personale comunale. Situazione che da un parte impedisce alle maestre di far uscire i bimbi a giocare, nonostante le belle giornate di sole e, al contempo, potrebbe ostacolare, in caso di emergenza le normali procedure di evacuazione. In Comune temporeggiano: deve smettere di piovere prima di falciare la rigogliosa vegetazione. Peccato, prosegue la mamma “che di giorni soleggiati ve ne siano già stati molti”. Meglio armarsi di falciatrice e provvedere autonomamente, previa autorizzazione dei dirigenti. Alla Materna Peter Pan un papà ha già ripulito il cortile dall’erba in eccesso, alla Primaria Anna Frank pure... della serie chi fa da sè, fa per tre!
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34 studenti sono a Carpi per studiare il nostro modello scolastico grazie al progetto American Universities and Carpi Schools promosso dal Victoria Language and Culture
Gli studenti Usa a Carpi
nella vita di diversi istituti: le Scuole materne Arcobaleno, Peter Pan, Coccinella e Balena Blu; le Scuole elementari Gasparotto, Collodi, Martiri per la libertà, A. Frank, Saltini, Verdi, Rodari, Da Vinci, Sacro Cuore, Istituto Figlie della Provvidenza; le Scuole me-
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abato 4 maggio, autorizzati dal dirigente, i genitori si sono armati di sacchi e scope per ripulire l’area cortiliva della Scuola Primaria Anna Frank. Il gruppo si è dedicato alla raccolta delle foglie, alla pulizia dei marciapiedi e al taglio dell’erba. Nei prossimi giorni l’istituto ospiterà alcuni alunni provenienti da un’omonima scuola di Pesaro e con i quali gli allievi carpigiani hanno intrattenuto una fitta corrispondenza dopo il sisma del maggio scorso. A causa dei tagli apportati alla scuola, diventa sempre più complesso sostenere le spese legate all’ordinaria amministrazione, per tale motivo il protagonismo delle famiglie è - e sarà - sempre più prezioso per assicurare ambienti decorosi ai bambini che, tra i banchi di scuola e nel cortile, vivono ogni giorno.
die Focherini, Fassi e Sacro Cuore; l’Istituto professionale Vallauri. “L’interazione tra gli studenti americani e gli studenti e docenti italiani, favorisce la comparazione dei diversi percorsi culturali, nonché lo scambio e la conoscenza tra due realtà
così diverse. La reciproca osservazione e il confronto delle tecniche di insegnamento si fondono con la reciproca conoscenza umana, dando vita a rapporti interpersonali ricchi di valore”, spiega Roberta Rinaldi del Victoria Language and Culture, ideatri-
Tempo di pulizie alla Scuola Primaria Anna Frank grazie all’impegno di un gruppo di genitori
Famiglie protagoniste per il decoro della scuola
Domenica 19 maggio, dalle 9.30 alle 19, l’appuntamento è all’oasi La Francesa
I lettori ci scrivono
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pettabile Tempo, ho letto in questi giorni sui giornali locali che l’assessore Alberto D’Addese si gloriava del fatto che la nostra Piazza verrà del tutto pedonalizzata e che tutti sono d’accordo (tutti chi? A me e agli altri abitanti del centro storico non l’hanno certo chiesto) il che significa per noi solamente altri problemi e rinunce. I negozianti del centro storico che, come si sa, fanno i budelli d’oro con i loro lauti guadagni, avranno ulteriori difficoltà a scaricare la merce, i residenti non sapranno come fare a mettere le auto in garage... La piazza è morta, sepolta, ma D’Addese era contento, perchè pensava che così nessuna persona con problemi di guida avrebbe ammazzato altra gente in Piazza. Ebbene, se qualcuno continua a rilasciare patenti a incapaci, questi ammazzeranno altre persone da qualche altra parte, mica è detto che la piazza sia un’esclusiva. Pochi giorni fa ho anche letto che vi sono nuove regole per i cantieri
ce del progetto insieme ad Anna Giovannini. Gli studenti americani contraccambiano la calorosa ospitalità che ricevono, preparando per le loro classi letture, giochi e canzoni in lingua inglese. Inoltre, coordinati dal Victoria Language and Culture,
offrono alle scuole della comunità carpigiana una lettura animata in lingua inglese, presso la Biblioteca Il Falco Magico. I docenti statunitensi incontreranno le insegnanti delle scuole dell’infanzia di Carpi, per un pomeriggio di formazione durante la tavola rotonda Lingue e Interculturalità nelle Scuole. “Parte fondamentale dell’esperienza - continuano Roberta e Anna - è l’accoglienza che gli universitari statunitensi ricevono presso le famiglie di Carpi che, aprendo con naturalezza ed entusiasmo le loro case e i loro cuori, vivono una significativa esperienza di ospitalità internazionale e di amicizia”. Il programma favorisce la conoscenza del territorio e di ciò che questo offre alle famiglie, tramite la visita della città, dei suoi suoi principali musei e centri di servizio e di ritrovo. Sono previste anche gite a Firenze e Venezia e momenti festosi per le famiglie e le scuole coinvolte in questa esperienza. Sara Gelli
“La Piazza? E’ morta e sepolta” in centro, alcuni anni or sono ci hanno tolto ogni possibilità di parcheggiare davanti a casa senza pagare, ci fanno subire concerti rumorosissimi per rivitalizzare quello che uccidono loro. Non si resuscita un cadavere e questo è esattamente quello che è riuscita a far diventare Carpi la nostra bella Amministrazione Comunale. E’ questa la democrazia del Pd? Credevo che la democrazia volesse dire rispettare le minoranze, invece questi fanno i loro comodi senza mai chiedere un’opinione a chi le cose le subisce. Gli alberi in via Galilei a chi davano fastidio? Non certamente agli abitanti della via. Forse faceva comodo qualche parcheggio in più alle Scuole Sacro Cuore. I cedri del Libano di Piazzale Re Astolfo a chi davano fastidio? Forse a chi vuol fare concerti assordanti, in uno spazio che andrebbe dedicato ad altre, e più alte, forme artistiche. La pseudo democrazia del Pd cit-
tadino sa solo distruggere, mai creare qualcosa di meglio, si fa prima a togliere degli alberi che a fare scelte coraggiose. Ho letto quel che propone Argio Alboresi (Lega Nord) una scelta coraggiosa che mi fa venire in mente i tempi in cui si poteva parcheggiare in Piazza! Ho visto che montano il palco in Piazzale Re Astolfo per fare quei vergognosi spettacoli che tutti gli anni si susseguono, spendendo i soldi che paghiamo con l’Imu e altri balzelli. Tutti sono preoccupati per il mancato pagamento dell’Imu in giugno che creerà problemi ai Comuni, io non me ne preoccupo affatto, visto dove vanno a finire i nostri soldi. Date un’occhiata a incarichi e collaborazioni del Comune e dell’Unione Terre d’Argine per gli anni 2008/2013 e vi renderete conto che i nostri soldi avrebbero potuto essere usati meglio e con maggiore parsimonia. M.Luisa
La giornata delle oasi
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omenica 19 maggio, in occasione della Giornata delle oasi del Wwf, La Francesa, gestita dal Panda Carpi, si veste a festa e, insieme ad autorità, docenti dell’Università di Modena e Reggio e tanti esperti, sarà pronta a ricevere i visitatori con un nutrito programma. A partire dalle 10 si terranno visite guidate: dall’arnia delle api, studiata per la didattica alla casa degli insetti, dallo stagno delle piante acquatiche alla nursery delle testuggini autoctone, dal residence dei rettili al tronco in decomposizione, dal prato delle farfalle allo specchio del mistero... Dal capanno del birdwatching invece, ogni mezz’ora, con i binocoli messi a disposizione in loco, si potranno ammirare gli uccelli della zona umida insieme agli ornitologi dell’oasi. Al centro visite poi, sono allestite varie mostre: quella sul mondo delle libellule a cura di Fabio Sacchi, Il Mondo delle Formiche e una raccolta di immagini scattate in oasi dai partecipanti al Corso di fotografia naturalistica a cura di Giampiero Ascari. Dalle 15,30 appuntamento con Poesie per la Natura: poesia della nostra terra con la partecipazione di Luciana Tosi, Sauro Roveda, Paola Iacoli e Paolo Francia di Modena. Alle 17,30 liberazione di uccelli, ricci e ghiri curati e pronti alla libertà grazie all’azione dell’Associazione Il Pettirosso di Modena. Queste iniziative hanno l’obiettivo di celebrare e scoprire insieme la bellezza della natura e conoscere le persone che ogni giorno la tutelano con ogni mezzo.