Una città che si ama - Bilancio di fine mandato

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Cari concittadini, siamo giunti alla fine di questo mandato ed ho deciso di inviarvi una lettera aperta per raccontarvi, nei limiti di quello che può essere illustrato in poche pagine, la gestione del nostro Comune. Al momento della mia elezione avevamo presentato un programma di mandato con oltre 100 proposte e progetti: per questo motivo, vi voglio rendicontare l’attività di questa Giunta, per permettere a tutti, in maniera trasparente, di poter valutare e commentarne i contenuti. Con questa relazione voglio dare notizie precise su quanto abbiamo realizzato in questi anni, peraltro in una situazione finanziaria complicata per gli enti locali in genere e più specificamente per il nostro comune. Credo che si sia fatto un buon lavoro. La gran parte degli obiettivi che ci eravamo proposti sono stati

raggiunti ma soprattutto crediamo di aver fatto passi avanti importanti nella costruzione di uno spirito di comunità, un senso della collettività che è certamente l’opera pubblica più importante. Per il prossimo mandato ci poniamo nuovi importanti obiettivi, tanti progetti abbiamo già in corso, tante iniziative abbiamo già avviato. Del resto l’arco sul quale si misura l’esperienza di un’amministrazione è quello decennale, con il primo quinquennio in cui si costruiscono le basi, si gettano le fondamenta, ed il secondo nel quale se ne raccolgono i frutti. Forti dell’esperienza maturata guardiamo con fiducia al futuro. Emiliano Fossi Sindaco del Comune di Campi Bisenzio

Esito degli obiettivi di mandato totali: 105

non realizzati

21 (20%) 15 (14,3%) 69 (65,7%) realizzati

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in corso


Cos’è e a cosa serve questa pubblicazione? Il bilancio di fine mandato è uno strumento con il quale vogliamo rendere conto ai cittadini di quanto abbiamo fatto, in questi cinque anni in cui abbiamo amministrato il Comune. In sostanza, quali sono i criteri che hanno guidato l’operato della giunta in questi anni? #vocedelverbofare è l’hashtag che spesso abbiamo utilizzato nei nostri post sui social network, la linea che ha guidato le scelte di questa amministrazione: abbiamo puntato sui fatti, molto più che sulle parole. Questa logica ha prodotto molti risultati concreti, che le persone possono toccare con mano.

Abbiamo a cuore Campi Questa è la dichiarazione d’intenti con cui ci siamo presentati cinque anni fa alle elezioni amministrative. È da questo assunto, in apparenza di una semplicità disarmante, che è partito il lavoro degli amministratori per governare il territorio. Un obiettivo fin troppo facile da dichiarare, molto più complesso da realizzare e da dimostrare. Perché dare corpo al progetto di “una città che si ama” significa mettere mano ad un’infinità di situazioni, cercare di risolvere miriadi di problemi, piccoli o grandi che siano. Questa pubblicazione contiene il bilancio di fine mandato del lavoro svolto. Attraverso la lettura di queste pagine, i cittadini potranno fare il punto della situazione, verificando l’esito di quanto era stato promesso cinque anni fa.

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PARTECIPAZIONE

Due sono le parole d’ordine che hanno guidato l’attività dell’Amministrazione in questi 5 anni: comunità e partecipazione. Un’idea aperta senza legami esclusivi i cui valori fondanti sono la reciprocità nel costruire, la valorizzazione del capitale sociale, il fare impresa in un circolo virtuoso. Partecipazione intesa come coinvolgimento del cittadino nel governo locale. Creazione di percorsi virtuosi dove una democrazia diretta trovi applicazione in una democrazia delegata e dove sia possibile riscoprire il gusto di confrontarsi e di guardare al futuro. Campi Bisenzio si è distinta in questi anni come una delle realtà più significative per il metodo partecipativo anche a livello nazionale. Siamo partiti con i Laboratori civici nel 2013, dai quali hanno preso avvio molti progetti e idee: la ProCampi - la proloco di Campi Bisenzio, i percorsi rivolti ai giovani cittadini quali “t.oc - talenti e occupazione” e “Dannoi” per la promozione di attività di coworking, le linee guida “Partecipazione e Beni comuni” e il rinnovato teatrodante Carlo Monni con la sua nuova direzione artistica e la sua nuova organizzazione, che è stato oggetto di un progetto di qualificazione e valorizzazione come “teatro della città” mantenendone

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l’elevato livello artistico. Questo significa che l’idea che si possa crescere insieme come comunità, grazie al protagonismo di molti pur nel rispetto delle responsabilità e dei ruoli, è possibile.


Cosa abbiamo fatto • SHARE - Campi collettiva: un programma di sviluppo condiviso e partecipato con i cittadini e con altre realtà italiane verso la città collaborativa; • CONTOANCHIO - bilancio partecipativo, svoltosi in tre edizioni annuali: i cittadini delle diverse zone del territorio attraverso un processo partecipativo hanno scelto quali interventi realizzare nel limite di spesa di 40.000 euro ciascuno per complessivi 600.000 euro nelle tre edizioni; • PIÙ - percorso formativo per la governance di CampLab, per rendere autonomi i cittadini sulla prosecuzione permanente di processi partecipativi; • POP-UP - rigenerazione del Centro: sperimentazione pilota da parte di 5 comuni toscani di un processo di rivitalizzazione dei centri storici e del ritorno all’uso di spazi pubblici e privati. Diverse attività commerciali si sono aperte nel centro a seguito di tale iniziativa; • URBAN - la Campi co-disegnata: processo partecipativo sulla variante al Piano Strutturale: recupero urbano, riqualificazione ambientale, qualità architettonica e studio di nuove aree a volume 0; • MAPS - mappatura dei beni comuni: i cittadini propongono e promuovono un nuovo modo di disegnare la propria città. Iniziative e percorsi per comporre la mappa campigiana dei beni comuni. Da questa attività è nato il regolamento del volontariato civico, in base al quale si è utilizzato il supporto di volontari per diverse attività di pubblica attività; • DANNOI - nascita del co-working: percorso con giovani, aziende, associazioni di categoria e terzo settore per la nascita di nuove opportunità di lavoro per i giovani; • CAMPLAB - incontri per i laboratori di partecipazione orizzontale, lo scambio di buone prassi e il lancio delle città sharing. • COMUNE INFORMA - apertura nel dicembre 2014 dello sportello polifunzionale.

Il bilancio partecipativo Il bilancio partecipativo è uno strumento con il quale i cittadini definiscono progetti con l’ausilio dei tecnici degli uffici comunali. I progetti, elaborati e giudicati fattibili, vengono poi votati dai cittadini. Il bilancio partecipativo in questo modo diventa strumento per influire sulla vita quotidiana dei cittadini, per fornire risposte alla comunità e per concorrere a stabilire le priorità in settori diversi. Il Comune di Campi Bisenzio ha suddiviso il territorio in 3 zone e ha messo a disposizione 200.000 euro all’anno nel triennio 2015-2017. Ogni anno è stata coinvolta una zona del territorio. Gli interventi proposti durante il percorso partecipativo riguardano tre aree di riferimento: scuole, viabilità e verde urbano. Il percorso, ogni anno, ha previsto tre eventi pubblici di presentazione; due incontri di partecipazione per tradurre in progetti le idee emerse; una fase di valutazione dei progetti da parte dei tecnici comunali; una presentazione, in assemblea pubblica, dei progetti approvati e, infine, la votazione con proclamazione dei progetti vincitori. Il percorso, nel 2016, ha ricevuto il premio #buonepratiche nella sezione Governo del Territorio.

Volontariato Civico A seguito anche di quanto emerso dai Camp Lab si è dato avvio a un’attività di volontariato civico. Cittadini volontari, secondo quanto previsto da apposito regolamento, prestano gratuitamente la propria attività per attività di manutenzione con il coordinamento dell’Ufficio “Lavori Pubblici Manutenzioni” e la collaborazione degli operai comunali. Sono stati svolti 6 interventi con il coinvolgimento complessivo di 70 volontari.

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Festival Economia Civile Dai Laboratori Civici al Festival dell’Economia Civile: i tavoli e percorsi di partecipazione e progettazione ci hanno portati all’incontro con l’economia civile. Un futuro più giusto, una società più inclusiva, una migliore qualità della vita. Raggiungere questi obiettivi rappresenta la principale sfida del nostro tempo. Di fronte alla crisi globale e al fallimento dei modelli economici convenzionali, serve una nuova forma di economia più aderente alle umane aspettative di reciprocità e rispetto della persona. Un’economia che non prescinda dalle relazioni, dalle motivazioni e dalla fiducia, e che, senza essere in contrapposizione con quella convenzionale, sia in grado di raggiungere un risultato utile per la comunità, tendendo al bene comune più che alla ricerca di soddisfazioni individuali. Questa sfida è al centro degli incontri, workshop, convegni e laboratori che hanno animato le due edizioni del Festival dell’Economia Civile, che hanno avuto un rilevante successo e che abbiamo tenuto non con intenti accademici, ma con l’obiettivo concreto di avviare un processo sul valore del rapporto impresa-personaterritorio. Sei i filoni di discussione affrontati: il welfare collaborativo; il consumo consapevole, per capire il fenomeno dello spreco alimentare e combatterlo; il nuovo lavoro giovanile, dal co-working al tempo indeterminato; l’ente pubblico come attore attivo per la promozione dell’economia civile; lo sviluppo sostenibile del territorio attraverso un modello energetico distribuito; la rigenerazione urbana, con le città come cantieri d’innovazione e spazi pubblici di qualità. Ponendoci il problema di tradurre in buone pratiche gli esiti della discussione, dopo la prima edizione del festival abbiamo istituito, primi in Italia, il Distretto dell’Economia Civile per la città resiliente e collaborativa, un cantiere permanente per immaginare e costruire una realtà urbana in grado di sviluppare risposte innovative ai bisogni sociali, economici e ambientali della nostra comunità: Campi Bisenzio diventa la prima città italiana a sperimentare la pratica dei principi dell’Economia Civile all’interno di processi amministrativi mettendo in pratica i concetti di sviluppo sostenibile e inclusivo. A un anno di distanza diversi risultati concreti si sono già realizzati.

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Cosa abbiamo fatto • Distretto dell’economia Civile: cantiere permanente di lavoro e di sperimentazione che si impegna a immaginare e costruire una realtà urbana in grado di sviluppare delle risposte innovative a bisogni sociali, economici e ambientali in uno spirito di comunità; • progetto #iltroppobuono - il CDC di Campi Bisenzio: rete territoriale contro lo spreco alimentare e non; • Emporio Solidale FAI DA NOI: aperto nella villetta in via delle Viole confiscata alle mafie. Luogo di condivisione di materiale dove le persone o le famiglie in difficoltà che necessitano di effettuare lavori di manutenzione di base, piccole ristrutturazioni o lavori di decorazione possono utilizzare gratuitamente - prendendoli in prestito come presso una biblioteca - gli utensili necessari e mettendo in cambio a disposizione della comunità un po’ del loro tempo e delle loro competenze per esigenze di utilità pubblica; • Sportello Amianto, il primo nella piana; • alternanza scuola/lavoro: percorsi sul tema della rigenerazione urbana nella zona di San Donnino con due classi del Liceo Agnoletti di Campi Bisenzio; • protocollo d’intesa con l’Università di Firenze sul tema dei giovani ed il lavoro per l’incrocio domanda e offerta di progetti di innovazione con le aziende del territorio; In fase di realizzazione: • sito dedicato a raccogliere tutte le buone pratiche sul tema partecipazione del Comune di Campi Bisenzio; • web app realizzata ad hoc per il Comune di Campi Bisenzio per la mappatura partecipata.


TERRITORIO

In queste pagine sono riportati in maniera schematica e facilmente leggibile tutti gli interventi realizzati. La priorità che ci ha guidato nelle scelte è stata portare avanti la riqualificazione del centro cittadino di pari passo ad un’attenzione costante alle frazioni del territorio. Nella gestione del territorio abbiamo cercato di guardare al di là del contingente, provando a immaginare la Campi del futuro. Una città che si ama significa anche avere a cuore la qualità dell’ambiente in cui viviamo: molti interventi realizzati non lo sono “una volta per tutte”, ma sono, di per sé, una sorta di cantiere aperto che comporta “sperimentazioni” e “rivisitazioni”. Campi vuole essere una città sicura: abbiamo incrementato i sistemi di videosorveglianza sul territorio, con telecamere direttamente collegate al Comando di Polizia Municipale, e incoraggiato la collaborazione con le altre forze dell’ordine per essere in grado di rispondere alle esigenze di sicurezza e per preservare luoghi e spazi pubblici, troppo spesso presi di mira da atti di vandalismo e maleducazione.

L’urbanistica Sul versante dell’urbanistica abbiamo dato avvio alla redazione del nuovo piano strutturale. Abbiamo affidato il coordinamento ad un professionista esterno ed abbiamo costituito un’unità di progetto all’interno dell’amministrazione. Intendiamo in ogni caso portare avanti l’elaborazione con un metodo partecipato, coinvolgendo la cittadinanza nelle scelte. Le impronte fondamentali del piano saranno riqualificazione e rigenerazione, evitando per quanto possibile di andare a consumare nuove porzioni di territorio, nonché sostenibilità dello sviluppo e salvaguardia dell’ambiente. Un’attenzione particolare sarà posta agli ambiti urbani del capoluogo e ai centri storici minori, alla valorizzazione del verde e definizione degli elementi di continuità ecologica sul territorio, alla riqualificazione di insediamenti produttivi dismessi od obsoleti, allo sviluppo di un nuovo sistema di mobilità con la realizzazione della tramvia ed il potenziamento della mobilità ciclabile. Pensiamo ad un piano strutturale capace di valorizzare l’ecosistema conciliandolo con sviluppo e innovazione.

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Cosa abbiamo fatto

Due importanti opere viarie: bretella di Capalle e circonvallazione ovest

• regolamento per l’edilizia sociale; • progetto, con ANCI e Regione Toscana, per la rigenerazione urbana di San Donnino. • variante al regolamento urbanistico per adeguamento degli strumenti urbanistici alla L.R. 65/2014 e al Piano Paesaggistico; • conferenza di copianificazione per il recepimento dell’accordo del Parco Agricolo della Piana; • accordo di programma per la progettazione della Linea 4 della tramvia.

Si tratta di due nuove strade di grande importanza per la nostra città. La bretella di Capalle, proseguimento della circonvallazione nord, si reimmetterà in via dei Confini poco prima della rotonda verso il Macrolotto. Consentirà così al traffico veicolare di non attraversare Capalle migliorandone notevolmente la qualità della vita. Nel corso della legislatura sono state messe a punto tutte le azioni necessarie sia per il superamento delle problematiche legate alla convenzione urbanistica, stipulata coi privati, sia per quelle relative al reperimento delle risorse economiche per l’acquisto dei terreni.

Lavori pubblici In questi 5 anni sono stati molteplici gli interventi di manutenzione, orinaria e straordinaria, e di conservazione di tutto il patrimonio comunale; lavori che danno il senso di un riprendersi cura della propria città e finalizzati alla sistemazione di strade e marciapiedi trascurati per anni.

La circonvallazione Ovest di Campi ha ottenuto un finanziamento, risorse scaturite da accordo tra Governo e Regione sul miglioramento della viabilità. In questi 4 anni massimo è stato l’impegno per dare corpo agli accordi sulla Circonvallazione Ovest che in origine erano solo su carta ma senza risorse. Abbiamo lavorato a testa bassa in questi anni e oggi possiamo dire con i crismi della ufficialità che negli interventi infrastrutturali per 170 milioni che saranno finanziati nei prossimi anni con risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020 (FSC) c’è anche il cofinanziamento per la Circonvallazione Ovest del Comune di Campi. L’intesa raggiunta tra Governo e Regione Toscana riguarda, infatti, l’adeguamento della viabilità locale con funzione di integrazione alla viabilità regionale dei Comuni di Signa, Lastra a Signa e Campi Bisenzio, dal valore complessivo di 19 milioni già finanziato da Regione ed enti locali per 5,3 milioni ai quali si aggiungono oggi ulteriori 13,7 milioni.

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Le nostre strade

I nostri giardini

• ripristino della viabilità con la riapertura del ponte di via Einstein e riasfaltatura dopo gli interventi di consolidamento; • passerella pedonale sul fosso Macinante di collegamento tra via delle Molina a via Erbosa che avvicina notevolmente due parti popolose della frazione di San Donnino; • primo lotto via Prunaia, secondo lotto previsto nel 2018; • pista ciclabile e circonvallazione sud - via del Ronco; • asfaltatura su ponte via Roma, via Magenta, via Fra Guittone, via San Quirico, via Po, via Tevere, via Benedetto Croce, via della Crescia, via Jacopone da Todi, via dei Confini con la realizzazione anche di un nuovo marciapiede, via Trento, via di Mezzo, via Molina, via Torricella dove è stato realizzato anche il nuovo marciapiede, rifacimento del marciapiede in via dei Manderi, asfaltatura dei marciapiedi e dei percorsi pedonali in fregio al cimitero comunale di San Donnino, rifacimento del marciapiede del parcheggio di via C.A. dalla Chiesa, via Tosca Fiesoli; • rampe di raccordo per disabili sul marciapiede per migliorare l’accesso alla scuola Salgari.

Riqualificazione dei giardini • giardino via Baracca, giardino via Petrarca, rifacimento dei vialetti interni ai giardini del Rosi, realizzazione di una nuova rea verde con attrezzature ludiche in via Marconi; rifacimento dell’area giochi al Parco Urbano di villa Montalvo; ripristino della staccionata in piazza VIII Marzo, staccionata del parco urbano di Villa Montalvo. • installazione giochi per disabili in piazza Aldo Moro e al Parco Iqbal; • nuove attrezzature ludiche ai giardini in via Fra Guittone, in via Siena, a San Donnino, in via Boccaccio, in piazza A. Moro, in piazza Togliatti, in via dello Scalo, piazza VIII Marzo, via Repubblica, via Bassa, piazza Ex Mercato San Donnino, via Siena, via Falcone e Borsellino, Giardino Luciano Martelli a San Donnino, via Magenta. Aree cani realizzate/riqualificate • via della Repubblica, Giardino Luciano Martelli San Donnino, Giardino Villa Rucellai, Via Sant’Ambrogio, area Piazza Togliatti, via Magenta.

Illuminazione pubblica realizzata • via Vingone, Via Confini, Via Mozza, Via Centola, Via Castronella, Via Chiella, Giardini via Repubblica, Parcheggio chiesa Autostrada; • sostituzione progressiva delle lampade dell’illuminazione pubblica con lampade al LED, più luminose e a minor consumo energetico.

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I nostri cimiteri

Le nostre scuole

• capoluogo - rifacimento facciata e intonaci interni, rifacimento dei vialetti interni e rinforzo strutturale dei loculi; • Capalle - rifacimento intonaci interni e dei vialetti interni, tinteggiatura della facciata, sistemazione dei tetti; • San Cresci - rifacimento marciapiedi con caditoie per deflusso acque piovane, rifacimento facciata; • San Piero a Ponti - rifacimento vialetti interni, tinteggiatura facciata, realizzazione di una nuova copertura; • Sant’Angelo - completa ristrutturazione interna e esterna: facciate, intonaci, cappella e vialetti interni; • San Donnino - completa ristrutturazione parte storica, completa ristrutturazione interna e esterna. Facciate, intonaci, cappella, sistemazione parte di pavimentazione;

• pensilina esterna Scuola Collodi; • sostituzione copertura in amianto scuola Nencioni; • rifacimento piazzola di entrata scuola Salgari; • interventi sulla scuola Matteucci compresa la realizzazione della nuova palestra; • ristrutturazione bagni scuola Vamba; • risistemazione piazzale scuole Vamba/Verga; • sistema di videosorveglianza esterno scuola Vamba; • sostituzione infissi scuola Aurora Gelli; • lavori sui tetti di tutte le scuole del territorio per eliminazione delle infiltrazioni d’acqua.

I RISULTATI DEL BILANCIO PARTECIPATIVO Bilancio Partecipativo 2015 Zona 1, Campi Sud Partecipanti Voti espressi Progetti vincitori Progetti realizzati Bilancio Partecipativo 2016 Zona 2 , Campi Nord Partecipanti Voti espressi Progetti vincitori Progetti realizzati Bilancio Partecipativo 2017 Zona 1, Campi Centro Partecipanti Voti espressi Progetti vincitori

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San Donnino, San Piero a Ponti, Sant’Angelo 130 cittadini di cui oltre 50 ai tavoli di discussione 1208 Bagni scuola Vamba; Illuminazione via Vingone; Giardino scuole Vamba e Verga; Marciapiede via Torricella - Cimitero; Ingresso antisdrucciolo scuola Gandhi; Riqualificazione via Baracca; via della Crescia; Asfaltatura via Fra Guittone Tutti Capalle, La Villa, Il Rosi 100 cittadini di cui 70 ai tavoli di discussione 1356 Capalle: segnaletica e rifacimento marciapiede via dei Confini; Il Rosi: riqualificazione giardini pubblici; La Villa: riqualificazione palestra scuola Garibaldi; Capalle: pacchetto Giardini; La Villa: riqualificazione dell’area verde tra via Colombina e via Falcone e Borsellino Tutti Centro, San Lorenzo, Santa Maria, San Martino 80 cittadini di cui 50 ai tavoli di discussione 1976 Ripartire da piazza Matteotti; Fontanello di San Lorenzo; Il giardino della Barberinese; Fontanello di Santa Maria; Giardino Aurora Gelli; Marciapiede di via Buozzi


In corso d’opera • Palazzo Pretorio: in corso i lavori al tetto; • lavori di completamento della scuola Matteucci: facciate, centrale termica e campo sportivo polivalente; • adeguamento ex caserma dei carabinieri; • rifacimento via Santa Maria; • rifacimento via Parco della Marinella; • museo reperti archeologici di Gonfienti presso Rocca Strozzi; • prossime riaperture del lago Paradiso e del parco Iqbal.

BELLISSIMA! La nuova scuola Matteucci Nel 2017, dopo 8 anni, è stato riaperto il primo piano della scuola Matteucci: 19 aule per 450 ragazzi. Un intervento fondamentale che ha restituito a Campi uno spazio che mancava da troppo tempo. Un investimento complessivo di oltre 1,3 milioni di euro, per metà risorse comunali. Una scuola completamente rinnovata nella struttura e negli arredi, con un nuovo impianto elettrico, wifi in tutte le aule e adeguamenti termici che consentiranno un abbattimento dei consumi di ben l’80% rendendo quasi energicamente autonoma la struttura.

Progettazioni avviate • nuova scuola dell’infanzia in via Gramignano; • ampliamento scuola P. Neruda (La Villa); • palestra presso Stadio Zatopek; • incarico per l’affidamento per la redazione del Piano Eliminazione delle Barriere Architettoniche.

L’inaugurazione è stata una vera e propria festa per tutta Campi: la città si è riappropriata di uno spazio importante per studenti e famiglie. Dopo i lavori alla palestra, con un investimento di circa 800.000 euro, nell’estate 2015 sono stati demoliti 1.500 metri quadrati di solaio del sottotetto. Il secondo lotto di lavori, partito nel 2016 ha previsto il rifacimento del solaio e del nuovo controsoffitto. Sono in corso i lavori di completamento riguardanti la riqualificazione del cortile, che diventerà un campo sportivo polivalente grazie a un finanziamento agevolato di 100.000 euro da parte del CONI, e il rifacimento delle facciate esterne, per un impegno di 400.000 euro, nonché la realizzazione della nuova centrale termica.

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NUOVA! Piazza Gramsci cambia volto A novembre 2017 si sono conclusi i lavori per la sistemazione funzionale di Piazza Gramsci, piazza Scarlino per i campigiani. L’investimento è stato di circa 290.000 euro, interamente finanziato con un progetto, elaborato con il coinvolgimento della comunità, ammesso al Bando Periferie 2017 promosso dalla MetroCittà fiorentina Sono stati realizzati 51 posti auto di cui 2 riservati ai disabili e 9 lungo via Roma. Accanto ai parcheggi sono stati realizzati percorsi e vialetti di nuova costruzione in conformità alla normativa sull’abbattimento delle barriere architettoniche, che tra l’altro mettono in risalto due zone principali: la piazzetta centrale di nuova realizzazione e il vecchio portone di accesso al giardino “all’italiana” della Rocca Strozzi. Sono state riqualificate le zone a verde, con aiuole seminate a prato, arbusti e siepi. L’intervento di riqualificazione favorirà la socializzazione, con un’attenzione particolare alla vivibilità degli spazi da parte dei giovani e soprattutto dei bambini. Piazza Gramsci è tra le più importanti della nostra città: una piazza che rappresenta l’idea di cambiamento voluto per Campi in questi anni: un cambiamento che diventa tangibile nel momento in cui si trasforma in opera pubblica. La nuova piazza Gramsci ha tre obiettivi fondamentali: conservare la storia e la tradizione della nostra comunità, sottrarre l’area al degrado e all’incuria in cui ha versato per troppi anni, e far nascere una nuova centralità e nuovo punto di ingresso al centro cittadino. La piazza torna ad essere uno spazio di incontro, di gioco, di piacevole sosta per tutta la comunità di Campi Bisenzio.

La tutela dell’ambiente Particolare attenzione è stata rivolta alla tutela ambientale. La partecipazione dei cittadini alla vita attiva della comunità riguarda anche tematiche complesse come la gestione dei rifiuti. Fare la raccolta differenziata in modo corretto, vuol dire fare la differenza in un sistema fortemente penalizzato da un aumento dell’inciviltà e della non responsabilità da parte degli utenti. In questi anni abbiamo scelto il porta a porta come

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modalità di raccolta dei rifiuti, andando a coprire progressivamente tutte le zone ad esclusiva vocazione industriale e molte aree densamente popolate, arrivando ad una copertura di 7427 utenze domestiche e 1350 non domestiche. Un’estensione questa che non si fermerà. Abbiamo infatti presentato all’ATO Toscana Centro un preciso piano per l’estensione entro il 2019, del servizio Porta a Porta su tutto il territorio comunale. Assemblee, incontri con i cittadini, confronto diretto con il gestore e le diverse categorie economiche: questo il lavoro svolto in questi anni, focalizzato sulle buone pratiche per la riduzione, il riuso e il riciclo dei rifiuti. Il fronte dei controlli è stato un ambito di intervento importante. L’installazione di tre telecamere mobili ha aiutato la polizia municipale a monitorare il territorio e a combattere, seppur in minima parte, il problema degli scarichi abusivi di rifiuti. Siamo dentro la partita del progetto regionale del “Lavoro sicuro”, uno strumento di controllo che in molti casi impedisce a monte la creazione di quel rifiuto che rischia di essere smaltito in modo illegale. Lo Sportello Amianto Il Comune di Campi Bisenzio ha approvato una convenzione con la società Programma Ambiente per l’attivazione dello “Sportello Amianto”, finalizzato a promuovere e a facilitare lo smaltimento di superfici contenenti amianto; lo sportello, il primo nella piana, si trova in via del Biancospino 118 ed è aperto tutti i martedì dalle 9 alle 12. Il rischio idrogeologico Nel 2016 sono terminati i lavori per la messa in sicurezza del Torrente Marina. I lavori hanno coinvolto la Struttura di Missione del Governo contro il dissesto idrogeologico #ItaliaSicura, il Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno e il Comune di Campi Bisenzio. Gli interventi sono serviti a rafforzare e sistemare gli argini del torrente Marina dando maggiore sicurezza a tutta l’area in cui si trovano importanti realtà produttive oltre ad infrastrutture fondamentali di rilievo nazionale e regionale come ad esempio la stessa A11. Il progetto ha previsto l’adeguamento arginale nel


tratto tra via Einstein e Via Perfetti Ricasoli, il completamento della cassa La Gora, l’adeguamento nel tratto dal ponte della Via Perfetti Ricasoli fino al ponte della ferrovia Firenze-Bologna e l’adeguamento delle arginature in corrispondenza del ponte di Via Einstein.

Cosa abbiamo fatto • installazione di 4 fontanelli nei giardini di via Petrarca, Don Capaccioli, J. Toda e in via Baracca; • “Acqua in Brocca”: 4 fontanelli nelle scuole; • installazione di 2 ecocompattatori e realizzazione di 2 ecotappe; • acquisto di 5 veicoli elettrici; • incentivo della Raccolta Differenziata nei plessi scolastici e nelle mense; • apertura dello sportello ENPA in via P. P. Pasolini; • accordo con LAV e associazioni animaliste per favorire l’adozione di cani; • partecipazione all’iniziativa nazionale Puliamo il Mondo con le scuole del territorio; • percorso per la rimozione entro il 2018 dell’amianto da tutti gli edifici di edilizia pubblica; • realizzazione parziale della cassa di laminazione Vingone-Lupo; • opere di compensazione idraulica all’Oasi di Focognano.

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C U LT U R A

La Cultura come opera pubblica L’amministrazione ha puntato molto sull’arte e sulla cultura: una scelta apparentemente difficile, ma che sta dando frutti eccellenti. Mostre, spettacoli teatrali, presentazioni di libri, tutti eventi che cercano di interpretare quello che è lo spirito del luogo in cui sono inserite. Grazie alle iniziative di questi ultimi anni, Campi sta cercando di qualificare e valorizzare il proprio territorio, di essere una città che si ama. Una scelta che promuove la nostra città con iniziative capaci di coinvolgere tante persone, con ricadute significative sul territorio. Teatrodante Carlo Monni Il nostro teatro nel corso di questi anni ha avuto una serie di trasformazioni a partire dalla modifica da S.p.A a Fondazione, strumento più idoneo alla gestione, per la struttura che governa il teatro fino all’intitolazione a Carlo Monni. Ma la trasformazione più importante è stata quella di riportare il teatro al centro della vita culturale della nostra comunità.

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Lo si è fatto sia attraverso la qualità dell’offerta culturale che attraverso la quantità delle aperture. Gli abbonati alla stagione di prosa sono in costante crescita: siamo passati dai 102 della stagione 2012/13 ai 249 della stagione 2016/17. Gli spettatori paganti nel periodo ottobre 2016 giugno 2017 sono stati 12.000. I biglietti staccati per la stagione appena iniziato sono già 2.577. Per 128 volte il sipario si è aperto nel periodo ottobre 2016/giugno 2017, una media di 1 giorno su 3. Per la prima volta nel 2016 le entrate da sbigliettamento hanno superato il contributo del Comune, e questa è la dimostrazione che, investendo sulla cultura, sulla “buona” cultura , i risultati non tardano ad arrivare. Il Teatrodante Carlo Monni, però, non è solo stagione, altrimenti non sarebbe possibile fare le 128 aperture. Il teatro ogni anno presenta anche tante rassegne, da quella ormai storica dedicata ad Andrea Cambi, alla nuova “Teatro nel teatro”, durante la quale gli spettatori assistono allo spettacolo direttamente sul palco, a “Si principia col culturale”, rassegna dedicata alle associazioni del territorio, a “Una città che danza”, rassegna dedicata alla danza. A novembre è partita anche


una rassegna dedicata interamente ai bambini. Nell’estate 2017 è iniziato il “viaggio” dell’Ape Regina, prima nelle frazioni del nostro territorio poi in altri 8 comuni dell’area metropolitana, portando gli spettacoli, a bordo di un’ape, come i vecchi teatranti di strada, più vicini agli spettatori, nei giardini nelle piazze, nei luoghi dove le persone si ritrovano. Il teatro è diventato anche centro di produzione: da “Attaccante nato” nel 2015 sono seguite altre produzioni tra cui una co-produzione con la Scuola di Musica di Fiesole di “Favole al telefono”, allestita con musica dal vivo anche al teatro studio di Scandicci e al teatro Niccolini di Firenze; merita poi una menzione speciale “Io ci sono” la storia di Lucia Annibali, l’avvocato di Pesaro sfregiata con l’acido per mano del suo compagno. Le produzioni oltre ad essere un investimento culturale sono anche un vero e proprio investimento economico del quale sarà possibile vederne i risultai nell’arco di tre anni. Abbiamo faticato all’inizio, ed in realtà stiamo faticando ancora, ma crediamo fermamente che un teatro come il nostro, un teatro di comunità, non può essere solo un teatro di ospitalità. Il teatro non è solo palco e sala ma è anche foyer che per sua natura, collocazione, bellezza è destinato a diventare un luogo di incontro, di discussione, di promozione culturale della nostra comunità, e infatti lo abbiamo fatto diventare sede di mostre o di incontri culturali, come presentazioni di libri, o rassegne tipo “Un mercoledì da scrittori”, “Lauree in comune” e il “Festival dell’Economia Civile”. Biblioteca La nostra biblioteca rappresenta un’eccellenza soprattutto per quanto riguarda la letteratura per ragazzi essendone da anni centro regionale e quindi punto di riferimento per tutte le biblioteche toscane. “Liber”, la pubblicazione che racconta della letteratura per i più piccoli, è riconosciuta a livello nazionale come la principale rivista in materia. La nostra biblioteca conta circa 50.000 prestiti l’anno i 2/3 dei quali ai cittadini campigiani e una buona fetta di utenti hanno un’età inferiore ai 10 anni. Abbiamo trasformato la società che la gestisce in una in-house, acquistando le quote dei privati, facendo una

scelta coraggiosa e in controtendenza a conferma di quanto consideriamo strategica la gestione di uno dei principali centri culturali del nostro comune; ne abbiamo spostato anche gli uffici portandoli all’interno dei locali di Villa Montalvo più vicino agli uffici comunali competenti e alla biblioteca stessa. L’abbiamo intitolata a Tiziano Terzani volendo così ribadire l’importanza del legame con lo scrittore/viaggiatore fiorentino al quale ormai da anni è dedicato il concorso letterario “Fogli di Viaggio”. Tante le iniziative che ogni anno la Biblioteca propone, da quelle di promozione alla lettura all’interno delle nostre scuole, alle rassegne “Racconti d’inverno”, “Racconti di Primavera”, “Un’estate da leggere” (in collaborazione con i comuni di Calenzano, Sesto F.no, Signa) fino alla presentazioni di libri e incontri con gli autori, organizzazione di gruppi di lettura e di laboratori. La biblioteca si trasferisce anche all’esterno, nelle scuole, regalando i vecchi libri che, grazie all’associazione “Mamme Amiche”, tornano a nuova vita, attraverso l’iniziativa “libri in cammino”; nelle piazze grazie all’iniziativa “La Pina biblioteca viaggiante” , nell’attigua sala Nesti che in collaborazione con l’associazione “Wake-up” dà la possibilità agli studenti universitari di frequentare un’aula studio il sabato pomeriggio grazie al progetto “OpenMontalvo”, all’interno del punto vendita Coop con l’istituzione di un punto di prestito denominato “Bibliocoop”. Museo Manzi Il museo Manzi, rappresenta una delle istituzioni culturali più importanti del nostro territorio. Per questo abbiamo cercato di valorizzarlo per quanto meritasse quest’artista straordinario che 10 anni fa ha fatto questo dono alla nostra comunità. Nel corso degli anni abbiamo organizzato la “Giornata delle Famiglie” con laboratori di mosaico per i bambini, abbiamo aderito alla giornata dedicata all’arte contemporanea “AMACI” con aperture straordinarie, abbiamo organizzato, in collaborazione con la Sezione Soci Coop di Campi Bisenzio, le visite guidate la domenica pomeriggio. Per i 10 anni del Museo che coincidono con i 10 del Teatro abbiamo organizzato una serie di iniziative, dalla serata “Opere in concerto” una straordinaria fusione

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tra le opere del Maestro e la musica di una giovane orchestra, alle letture di Dino Campana organizzate all’interno del museo, fino all’evento finale del 22 dicembre, giorno del 10° compleanno del museo. Luglio Bambino Questa manifestazione, un vanto per la nostra Amministrazione, ha assunto in questi anni un carattere metropolitano “invadendo” altri comuni vicini. All’inizio si sono aggiunti al progetto “Complicittà” i comuni di Sesto Fiorentino e di Calenzano, nell’ultima edizione sono entrati a far parte del progetto anche Signa e Lastra a Signa in un’idea di circolarità della cultura. Negli ultimi anni dopo la prima edizione di “Aspettando Luglio Bambino” che abbiamo organizzato con le yurte in città nel periodo natalizio, siamo tornati ad “occupare” il Parco Iqbal un parco a cui tutta la comunità è molto affezionata e che cerchiamo di riportare al centro della vita cittadina, anche ospitando eventi come questi.

Mostre bacheche Abbiamo rigenerato e dato nuova vita alle bacheche dell’albo pretorio, con mostre fotografiche e non solo, allestite grazie alla collaborazione con l’associazione Operarte. L’idea è quella di accogliere i cittadini che frequentano gli uffici comunali attraverso l’arte e la bellezza. La Meglio Genia Rassegna di eventi tesi a valorizzare le eccellenze del territorio: dai nostri concittadini famosi, ai ragazzi laureati che, attraverso “lauree in comune”, presentano il prodotto del loro impegno di studio alla comunità, agli autori campigiani che, in “Campi Scrive”, presentano i propri libri, agli appassionati di fotografia che ne “la maratona fotografica” si cimentano ad immortalare alcuni particolari della nostra città, fino alle associazioni, i circoli e i privati che, durante “Il Palio della Pecora”, giunto alla 3° edizione, si sfidano in una gara culinaria.

Mercoledì da scrittori La rassegna giunta ormai alla 7° edizione è diventata ormai una piacevole consuetudine per gli appassionati e non solo. Negli anni ha coinvolto autori di prestigio tra cui Stefano Benni, Mario Calabresi e Paolo Cognetti, Premio Strega. Con la 7° edizione “Un mercoledì da scrittori” ha allargato il progetto alle scuole del territorio. Fogli di viaggio Fogli di viaggio è un concorso letterario nazionale dedicato alla figura di Tiziano Terzani e di cui Angela Staude Terzani è la madrina. Giunto alla sua 4° edizione, ha l’obiettivo di premiare i migliori racconti e reportage imperniati sull’esperienza del viaggio nel senso più ampio del termine. In questi 5 anni tanti altri eventi hanno animato le piazze, le vie e luoghi di ritrovo della nostra città: percorsi sulla memoria, manifestazioni svolte sull’argine del Bisenzio organizzate dalla Banda Albereta, il Magico Parco di Natale fino all’ultimo dell’anno in piazza.

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SCUOLA Nidi

Materne

Durante questi anni abbiamo attuato un processo di riorganizzazione dei nostri nidi comunali inserendo nuove figure educative e introducendo le fasce orarie di frequenza così da poter aumentare i posti a disposizione nei nostri nidi da 72 a 96 unità. Il nostro sistema ha da anni rappresentato un’eccellenza grazie ad una perfetta integrazione col privato che ci ha permesso nel tempo di coprire fino al 97% delle richieste di iscrizione, con una particolare attenzione ai bambini con bisogni educativi speciali. Le famiglie hanno ottenuto un contributo in base al reddito ISEE per coprire la retta dei servizi convenzionati: così riusciamo ad accogliere tutte le richieste di iscrizioni azzerando le liste d’attesa. Abbiamo continuato ad investire sulla formazione di tutti gli educatori con un progetto pedagogico allargato anche agli insegnanti delle scuole dell’infanzia, in un’ottica di continuità educativa 0-6. Lo 0-6 rappresenta ormai la nuova frontiera dell’insegnamento e costituisce un valore irrinunciabile in tutte le articolazioni sia pedagogiche che organizzative, con lo scopo di favorire sempre di più la coerenza educativa fra le due istituzioni.

Da anni ormai stiamo vivendo quella che non è più un’emergenza ma una logica conseguenza di un’espansione abitativa elevata. Campi è un comune dove nascono circa 500 bambini all’anno: le liste di attesa sono state azzerate, prima, attivando le sezioni Pegaso grazie alla Regione Toscana, e, poi, con una convenzione con soggetti privati. Il Comune copre una quota della retta dei bambini rimasti in lista d’attesa, anche se la scuola dell’infanzia non è scuola dell’obbligo, perchè riteniamo un segno di civiltà e di attenzione quello di dare la possibilità ai nostri piccoli concittadini di iniziare il loro percorso educativo.

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Mensa Abbiamo introdotto un nuovo sistema di rilevazione del pasto attraverso smartphone che ha significato un minor spreco di cibo, il pagamento del pasto effettivamente consumato e l’immediata condivisione tra i soggetti interessati (famiglie, scuola, Comune, Qualità & Servizi) dei dati raccolti. Questo ci ha permesso di rimodulare le tariffe e di introdurre un sistema di pagamento più equo, basato sul reddito ISEE. Abbiamo anche attivato nuove e più moderne modalità di pagamento dei servizi scolastici (nidi e trasporto, oltre alla mensa), pagamenti che possono essere effettuati attraverso ATM, Farmacie comunali, punti vendita Coop, carta di credito. Dal 2017 la normativa prevede l’uso esclusivo del canale PagoPA che sostituirà tutti gli altri strumenti. Nel 2016 abbiamo istituito la commissione mensa che fin da subito ha iniziato a lavorare congiuntamente con le commissioni di Sesto Fiorentino e di Signa. Si lavora seguendo i valori del buono, pulito e giusto, sempre di più con prodotti a km zero, sempre più frutta e verdura fresca e di stagione, per creare una comunità del cibo che tenga insieme l’azienda, i comuni, i genitori, i docenti e che metta al centro il benessere dei bambini.

Progettazione Ogni anno proponiamo progetti formativi in aggiunta alla didattica tradizionale spaziando dai Piani Educativi

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Zonali cofinanziati dalla Regione Toscana ai progetti proposti dalle varie associazioni del territorio per favorire la partecipazione, la conoscenza dei diritti, l’integrazione, la cittadinanza attiva. Tra questi: “Campi si muove”, per provare varie discipline sportive, “Banda libera tutti” per l’educazione musicale, progetti di educazione ambientale, di sicurezza stradale, di sensibilizzazione ai problemi che può causare l’abuso di alcol tenuti dalla nostra Polizia Municipale. Abbiamo promosso iniziative di sensibilizzazione al dono in generale e alla donazione di sangue e midollo in collaborazione con Avis e Admo. In collaborazione con l’Ente Cassa di Risparmio per 2 anni abbiamo regalato 40 abbonamenti teatrali agli studenti del territorio. Nell’anno scolastico 2014/15 abbiamo vinto un bando europeo sull’integrazione per sostenere interventi volti all’insegnamento della lingua italiana a vari livelli, percorsi interculturali e di cittadinanza attiva, percorsi formativi per i docenti e ad un servizio di mediazione linguistica e culturale, che è stato un aiuto straordinario per le famiglie e i ragazzi. Da 10 anni la nostra Amministrazione organizza, per i ragazzi delle terze medie e delle prime superiori, il Viaggio della Memoria in collaborazione con l’Associazione Futura Memoria e la Coop.va Macramè. In questi anni oltre 500 ragazzi hanno visitato i campi di sterminio di Dachau, Ebensee, Mauthausen, Flossemburg, Auschwitz, il campo di lavoro di Fossoli, le foibe di Basovizza e la Bosnia.


Cosa abbiamo fatto • azzerate liste d’attesa per le scuole materne grazie anche all’attivazione delle sezioni Pegaso negli anni scolastici 2013/14-2014/152015/16. Attivata convenzioni con scuole private per abbattere lista d’attesa 2016/17; • introdotto nuovo sistema di rilevazione delle presenze attraverso smartphone che permettono l’addebito del pasto effettivamente consumato; • introdotti nuovi metodi di pagamento dei servizi scolastici; • introduzione fasce orarie di frequenza, e ampliamento dell’offerta dei posti nei nidi comunali andando incontro alle esigenze delle famiglie; • contributo per la frequenza dei nidi convenzionati: 50 posti finanziati col contributo del bando regionale (150.000 euro), i restanti fino ad esaurimento lista col contributo comunale (158.000 euro); • progetti nelle nostre scuole con fondi PEZ e Comunali volti a favorire la partecipazione, la conoscenza dei diritti, la cittadinanza attiva con particolare attenzione alle situazioni di fragilità. Oltre 1000 gli studenti coinvolti ogni anno (Finanziamenti totali circa 45.000 euro annui); • formazione e aggiornamento annuale per gli educatori dei nidi comunali e condivisione del progetto pedagogico con i nidi convenzionati (finanziamenti Pez per 80.000 euro l’anno circa); • progetti di sicurezza stradale e educazione ambientale in collaborazione con la polizia municipale e provinciale; • progetto Campi si Muove; • ITA.CA progetto europeo volto a favorire l’integrazione, l’accoglienza, la mediazione linguistica e culturale, la riduzione della dispersione scolastica, la facilitazione del dialogo scuola/famiglia, l’ampliamento delle cono-

scenze degli insegnanti, la creazione di protocolli di accoglienza condivisi. 600 studenti coinvolti (Finanziamento di 188.000 euro); • progetto “Tutti a Teatro” in collaborazione con l’Ente Cassa di Risparmio pensato per favorire “l’incontro” giovani-teatro. Coinvolti 40 ragazzi e le loro famiglie; • progetto “Ti dono un futuro” in collaborazione con AVIS per sensibilizzare i giovani alla donazione; • progetto “Conoscere Campi” in collaborazione con l’AUSER volto alla promozione e alla conoscenza del nostro territorio; • viaggi della Memoria Flossemburg, Dachau, Ebensee, Mathausen. 120 studenti campigiani in 3 anni; • “La scuola in biblioteca” e “Un’estate da leggere” progetti di promozione alla lettura in collaborazione con la Biblioteca Tiziano Terzani; • costituzione Commissione Mensa; • 20 defibrillatori donati dai Gigli sistemati nei plessi scolastici; • laboratori informatici e aule morbide. • iniziati i lavori per portare la fibra ottica in tutti i plessi scolastici.

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PERSONE

Abbiamo rivolto una particolare attenzione alla promozione dello sport e alle politiche sociali, ed in particolare ai momenti di incontro, ai luoghi nei quali le persone escono di casa, si ritrovano, stanno insieme: la città è fatta prima di tutto per le persone, deve essere luogo di aggregazione e di scambio, deve essere vivace e i cittadini devono trovarsi bene. Importante è stato al riguardo l’utilizzo del parco di Villa Montalvo ma anche le varie iniziative tenutesi nella città. Ne ricordiamo soltanto alcune tra le principali che si sono svolte nel Parco: le varie edizioni del Beer Fest, uno dei più belli che si tengono in Toscana, le due edizioni di Festambiente, la festa regionale di Legambiente, la Fukinera promossa dai nostri concittadini originari di Pallagorio, città genellata con Campi, “Campi di birra”, degustazione di varie specialità di birre, le due edizioni di “color run”, corsa colorata che attraversa la città, le diverse edizioni di Cosmic-Campi Beach, che hanno coinvolto tantissimi giovani, le due edizioni di Sportissima. Per quanto riguarda lo sport abbiamo promosso le attività attraverso le numerose società sportive presenti sul territorio mettendo loro a disposizione gli impianti e le strutture comunali. Inoltre si sono svolte diverse iniziative organizzate in collaborazione dal Comune,

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dalla ginnastica dolce per le persone anziane al progetto “Campi si muove” per la promozione dell’attività sportiva nelle scuole, all’annuale Festa dello Sport che tiene insieme attività sportive, di promozione e ludico-ricreative. Nel corso del mandato inoltre Campi Bisenzio è stato sede di 2 importanti eventi sportivi: nel 2016 la partenza della tappa del Giro d’Italia Campi BisenzioSestola e nel 2017 il quadrangolare internazionale di beach soccer. Da sottolineare che queste importanti manifestazioni si sono svolte tutte grazie al finanziamento di sponsor privati. Abbiamo poi lavorato per ampliare l’offerta sportiva sul territorio. Vanno in questo senso il patto di “city partner” con la Federazione Italiana Scherma e l’affidamento del campo sportivo di San Donnino ad


una società di rugby. Nel corso del mandato sono stati fatti diversi investimenti sugli impianti: il rifacimento della pista di atletica e la sistemazione delle tribune dello stadio Zatopek, l’adeguamento delle palestre presso le scuole medie Matteucci e Garibaldi, il rifacimento dell’impianto di pattinaggio e del bocciodromo presso il parco Iqbal. Per lo svolgimento dell’attività da parte delle società sportive sono state attivate convenzioni per l’utilizzo di impianti presso Spazio Reala e per il campo di calcio della polisportiva Bisenzio (San Piero a Ponti).

Nuovo Welfare di comunità Alle politiche del welfare abbiamo cercato di dare un’impronta innovativa. Da una parte coinvolgendo il privato sociale. Dall’altra cercando di fare in modo che gli interventi non siano volti a sostenere per sempre chi è in difficoltà, ma ad aiutarlo a venir fuori dallo stato di bisogno per camminare con le proprie gambe. Per le politiche abitative, ad esempio, occorre innovazione, cambiamento, duttilità, anche e soprattutto nella lettura dei problemi e nell’interpretazione delle singole situazioni, adeguandone gli strumenti, distinguendo per esempio le emergenze dall’ordinario senza cadere nell’errore di trasformare le prime in stati permanenti, ovvero in assistenza pubblica. Significativa a questo riguardo è l’esperienza di COMunacasa, finanziata anche con un contributo della Regione Toscana allo scopo di farne un’esperienza pilota da proporre come modello anche per altre realtà. Si è costituito un comitato di

imprenditori del territorio che si sono impegnati a contribuire versando una somma per tre anni fino alla fine del 2018. Scopo del comitato è sostenere con il canone d’affitto per periodi limitati (sei mesi prorogabili fino ad altri sei) chi si trova in momentanea difficoltà abitativa per aver perso il lavoro o altre cause contingenti. Una risposta quindi non alle situazioni di maggiori difficoltà, che costituiscono storicamente oggetto dell’intervento pubblico, ma a quella zona grigia costituita da chi momentaneamente non ce la fa ma che con un aiuto può uscire dalla situazione di difficoltà. L’esito è stato positivo. Al 31 dicembre 2017 il comitato ha effettuato 12 interventi, per i quali il comune direttamente non sarebbe stato in grado di intervenire dovendo destinare

le risorse obbligatoriamente alle situazioni di bisogno più radicali. Sulle politiche abitative da segnalare anche la realizzazione di due esperienze di abitare condiviso (alloggi nei quali convivono più famiglie con alcuni locali comuni e altri riservati). Più in generale abbiamo cer-

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cato di inventare forme e luoghi di partecipazione, di promuovere l’innovazione sociale, coinvolgendo terzo settore, soggetti pubblici e privati, per dare attuazione ad un piano di sistema permanente sui temi sociali e sulle nuove povertà. La flessibilità degli strumenti deve essere la parola d’ordine. E l’unico modo per dare risposte concrete ed adeguate ad ogni singolo problema. Non è più possibile pensare che le risposte siano universali e che siano le stesse per l’universalità delle problematiche. Abbiamo rivitalizzato il senso di comunità, coinvolgendo direttamente le persone, le associazioni e le cooperative sociali, ascoltandone i bisogni e collaborando per la ricerca di soluzioni e facendole tornare protagonisti nella proposta e nell’organizzazione di iniziative ed eventi. Nell’ambito dei servizi alla persona, abbiamo cercato di avviare un percorso di responsabilizzazione dei cittadini per cercare percorsi condivisi in tutti gli ambiti del sociale. Le linee di intervento hanno avuto come filo rosso le categorie più importanti per la nostra comunità da una parte i bambini e i giovani, con interventi sul versante educativo, scolastico, di sostegno psicologico, di socializzazione e per favorire l’attività ludica e spor-

tiva; dall’altra gli anziani, per i quali sono stati attivati servizi specifici e creati spazi e occasioni di incontro, allo scopo di combattere l’isolamento sociale.Particolare attenzione è stata posta anche ad altre fasce deboli della popolazione, con progetti mirati per rendere

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la città più accogliente anche per i disabili. Abbiamo cercato di promuovere l’integrazione solidale e diffusa, con interventi a favore dei cittadini immigrati, che hanno scelto di fare di Campi Bisenzio la propria casa. Nel contempo si sono istituiti nuovi importanti servizi sul territorio: Casa Le Viole, appartamenti per l’autonomia e per l’accoglianza residenziale di minori e neo maggiorenni, Casa Aurora, casa famiglia per donne sole con figli minori, Raggio Delta, centro diurno per la disabilità mentale. Cosa significativa, Casa delle Viole ha sede in una villetta confiscata alle mafie, nella quale abbiamo anche istituito l’emporio solidale (vedi capitolo sull’economia civile).

Cosa abbiamo fatto • ricognizione e nuovo bando ERP; • 3 esperienze di abitare condiviso e sviluppo di percorsi innovativi per rispondere al disagio abitativo; • 11 ragazzi coinvolti nei progetti di Servizio Civile Regionale; • Sportello Accoglienza: sportello per orientamento e informazioni per residenti di origine straniera; • istruttoria domande SIA e percorso REI; • Istruttoria domande riduzione tariffa idrica. • accordo di programma nuovo distretto ASLCasa della Salute; • centro di prenotazione CUP presso le associazioni che svolgono servizi socio-sanitari; • qualità dell’accoglienza - coordinamento pubblico dei CAS, bando SPRAR ed esperienze di volontariato civico di cittadini richiedenti asilo; • abbattimento liste d’attesa per inserimenti in RSA; • nuovo comodato d’uso per Centro Canapè; • lotta alle occupazioni abusive in alloggi di edilizia residenziale pubblica e percorso di riqualificazione di edifici ERP.


SVILUPPO ECONOMICO

Diventare una grande città significa riuscire a valorizzare le ricchezze che ogni pezzo di territorio riesce a portare. Risorse identitarie e di sviluppo politico culturale che diventano valore aggiunto per i propri cittadini e per tutti quelli che possono usufruirne. Campi Bisenzio in questi ultimi anni ha ri-costruito la più grande e attrattiva infrastruttura: la sua Comunità. Valori identitari che si concretizzano in servizi, progetti, processi di sviluppo, opportunità, occasioni che hanno un impatto sul piccolo e sul grande, sia nel contesto “tradizionale” sia nel nuovo contesto metropolitano. Un insieme di microcosmi capaci di restituire alla città una nuova visione, con identità e pluralità globali.

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Cosa abbiamo fatto • nascita del primo coworking campigiano: sede in comune per diversi lavori indipendenti tra loro; • partecipazione al progetto “Pop_Up” che ha visto in seguito la riapertura di 16 fondi sfitti del centro storico; • presenza del Comune di Campi Bisenzio alla manifestazione “Job Zone” presso il Centro Commerciale “I Gigli”; • spostamento in via Rucellai del “tronco” del mercato settimanale situato in via Santo Santo Stefano, andando a risolvere un annoso problema di sicurezza; • predisposizione di un portale in cui si raccolgono elementi storico artistici relativi ai punti d’interesse del nostro Comune (piattaforma iVirgilius) e realizzazione di apposita cartellonistica dotata di codici QR; • sostegno attivo alle attività dell’Osservatorio Turistico di Destinazione e sottoscrizione di partenariati per la partecipazione a bandi europei in materia turistica; • organizzazione e gestione eventi tra i quali “La Meglio Genìa” e “Svuota la Cantina”; • tirocini curriculari con Università di Firenze e Bologna, tirocini extracurriculari con Unifi e tirocini retribuiti con Regione e GiovaniSì, percorso alternanza scuola/lavoro con le scuole superiori della MetroCittà; • promozione e sostegno dello Sportello GiovaniSì; • regolamento gioco lecito: norme per il controllo delle attività di gioco e scommesse (slot machine e sale VLT); • Palio della Pecora; • nascita dell’associazione pubblico-privata SIGUR con finalità di promozione economica del territorio; • Campi è Fiera: due edizioni per una manifestazione espositiva che ripropone in forme nuove la vecchia fiera di Campi.

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Campi è diventata ormai un modello di sviluppo, una città capace di recepire nuove idee, un contesto che crede nelle proprie capacità territoriali e che vive di relazioni diffuse che arricchiscono dentro e fuori. L’attenzione al centro cittadino e alla sua rinascita è iniziata con Pop_Up - Riapriamo la città, progetto sperimentale che ha facilitato la riapertura di attività commerciali all’interno delle vie centrali, permettendo la definizione di un tessuto proattivo che ha dato vita a numerose iniziative, animando in modo costante la nostra città.


La collaborazione con le associazioni di categoria, la visita a più di 50 aziende del territorio e la messa in campo di percorsi di innovazione sociale con l’Università (ad esempio Job in Lab) ha fatto sì che l’Amministrazione diventasse attore principale nella ricerca e nello sviluppo di lavoro. Attraverso le peculiarità messe in campo, la nostra città opera per lo sviluppo del territorio specifico, muove i talenti e le idee e crea i presupposti per aggiungere al contesto allargato parti necessarie per comporre il puzzle di opportunità e proposte da “grande” città. Un luogo aperto, che guarda avanti e oltre è uno spazio in grado di modificarsi e muoversi e in questo siamo diventati un autorevole modello.

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INNOVAZIONE

Innovare significa modificare l’ordine delle cose stabilite per fare cose nuove. Abbiamo cercato di raggiungere questo obiettivo in un settore trasversale dell’azione amministrativa, che non vive sempre da solo, ma spesso si interseca con l’attività e l’azione di tanti uffici e settori diversi. Volevamo utilizzare occhi diversi per guardare le cose. Abbiamo dato 4 declinazioni al tema generale: innovazione sociale, innovazione tecnologica e dei servizi, innovazione culturale e infine innovazione degli spazi. In questi 5 anni abbiamo elaborato proposte concrete e sostenibili per un nuovo modo di fare comunità che badi alle specificità e alle inclinazioni di ciascuno, ma che soprattutto riesca a dare risposte personali a bisogni collettivi. L’obiettivo finale è sempre stato quello di facilitare un miglior rapporto con la pubblica amministrazione da parte dei cittadini: è stata rivista l’impostazione del sito istituzionale e creati strumenti con i quali gestire online molte pratiche. Abbiamo immaginato un coworking, un polo multifunzionale che incroci competenze e crei opportunità, una fucina di idee capace di inventare posti di lavoro per i giovani, che ospiti al suo interno makers digitali e artigiani, servizi per la

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comunità e una folta schiera di professionisti. Un importante successo del Comune di Campi Bisenzio raggiunto in questi anni è il progetto F.I.D.O. del Comune di Campi Bisenzio, vincitore del premio “miglior progetto Pubblica Amministrazione senza Carta”, riconoscimento del Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione. Si tratta di un portale completamente progettato e realizzato internamente, una piattaforma Web per la presentazione di istanze online che consente di gestire qualsiasi tipologia di istanza e di utenza (cittadino/associazione/impresa/professionista). F.I.D.O. nasce dalla volontà del Comune di Campi Bisenzio di ridisegnarsi in chiave digitale, mettendo al centro i bisogni dei cittadini e delle altre categorie di utenti finali.


Azioni di base La rete informatica comunale è stata implementata con collegamenti in fibra ottica fra tutte le sedi del Comune. Nel quinquennio, gradualmente, sono state sostituite molte postazioni PC degli uffici. Sono state istituite postazioni PC a disposizione dei cittadini presso la Biblioteca Tiziano Terzani e presso l’URP. È stato promosso e incentivato l’utilizzo delle infrastrutture abilitanti previste nell’Agenda Digitale Toscana, in linea con quella nazionale (banda larga, infrastruttura di cooperazione applicativa regionale CART, telefonia VoIP, standard tecnologici e riuso tramite OSCAT ed e-toscana compliance, protocollo informatico e InterPRO - AP@CI, autenticazione ARPA / SPID). Mense, trasporto scolastico e asili nido Servizi web Per i genitori abbiamo creato una web application Portale dei genitori e l’APP SpazioScuola per consultare e pagare con pagoPA i servizi a domanda individuale; dal 2015 sono possibili le iscrizioni online ai servizi scolastici. Per le scuole abbiamo creato l’APP MealUp per la rilevazione delle assenze alla mensa scolastica.

Per il centro cottura di Qualità e Servizi abbiamo realizzato un flusso informativo che garantisce, ogni giorno, il report dei pasti da produrre e delle diete speciali. Nel 2017 abbiamo istituito lo sportello on line per le pratiche SUAP delle imprese semplificando la gestione del software di back office e le comunicazioni con gli Enti terzi. Sono stati introdotti nuovi servizi: dall’attivazione della carta sanitaria elettronica fino, in questi giorni, alla carta di identità elettronica, dal servizio protocollo alla gestione elettronica delle fatture e dell’economato. Si è poi proceduto alla dematerializzazione progressiva dei documenti. Sono state attivate le seguenti modalità di gestione digitale: • per le imprese: gare telematiche; • per i cittadini: ricerca atti, albo pretorio on line, Amministrazione Trasparente, risultati elettorali, siti tematici, carta d’identità con la possibilità di indicare la volontà della donazione organi. • per i dipendenti: cartolina presenze e assenze, cedolino paga e CU, gestione assenze dematerializzata.

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BILANCIO

Abbiamo sempre avuto lo sguardo rivolto avanti: nel 2013 abbiamo trovato una certa situazione e, in questi anni, abbiamo fatto un percorso per sistemare le cose. Ci eravamo dati l’impegno di accorciare i tempi di approvazione del bilancio del Comune e siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo prefisso approvando, nel corso del 2017, il bilancio di previsione per il 2018, circostanza che non avveniva da oltre 20 anni e che ci consentirà di avere un Comune più operativo in grado di utilizzare subito le risorse a disposizione. L’ultimo bilancio di previsione approvato, è un bilancio “prudente e responsabile”. Quello del Comune di Campi Bisenzio è un vero e proprio bilancio di governo, non influenzato dalle imminenti scadenze elettorali: le entrate sono individuate con previsioni quanto più realistiche possibili perché, quello che ha caratterizzato l’attività di questa amministrazione in questi 5 anni, è stato un altissimo senso di serietà. Abbiamo sempre evitato la polemica sterile e personalistica, però è importante approfondire i numeri per chiarire meglio gli sforzi profusi in questi 5 anni. In seguito ad una pronuncia della Corte dei Conti che rilevava che il bilancio consuntivo del 2012 non era

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veritiero, abbiamo dovuto provvedere all’istituzione dell’apposito fondo svalutazione crediti previsto dal d.l. 95/2012 che non era mai stato istituito. Sempre per venire incontro alla risoluzione delle criticità sollevate dalla Corte dei Conti, inoltre, abbiamo dovuto vincolare l’intero risultato di amministrazione emerso con il rendiconto 2013. All’inizio del 2015, abbiamo compiuto il riaccertamento straordinario dei residui, un sorta di momento di riordino e messa a pulito dei conti della Pubblica Amministrazione: questa operazione ha permesso di capire veramente lo stato di salute dei conti comunali; per noi è emerso un disavanzo di 6,5 milioni, risultato che altro non è che l’effetto della gestione economico-finanziaria dell’Ente negli anni passati. Questa Amministrazione è, quindi, dovuta intervenire per far fronte a questa criticità del bilancio. Abbiamo deciso di ripianare tale disavanzo, così come consentito dalla normativa, in 30 anni per non ingessare l’Amministrazione e non dover intervenire con tagli ai servizi. Ci preme sottolineare che, in ogni caso, in 2 esercizi tale disavanzo è stato ridotto di 1/3, risultato estremamente significativo.


Grazie al lavoro di questi anni, rasserenati dalla scelta di non incrementare l’indebitamento (che è passato dai 72 milioni del 2011 ai circa 58 milioni del 2016), si è reso possibile accendere nuovi mutui, di importo contenuto e sostenibile, finalizzati alla realizzazione di opere pubbliche fondamentali e attese da anni, quali per esempio, il rifacimento di via Santa Maria, con la fondamentale partecipazione di Publiacqua, e per gli espropri necessari alla realizzazione della Bretellina di Capalle. La necessità di rimettere in salute i conti del Comune e la diminuzione dei finanziamenti a disposizione non hanno, in ogni caso, impedito, di portare avanti l’idea di una Campi diversa e nuova per il futuro. In questi anni tanti sono stati gli interventi che hanno richiesto impegni economici di una certa rilevanza: ad esempio, abbiamo dato nuova vita a piazza Gramsci e alla scuola Matteucci, e messo le basi per un importante lavoro che porterà i suoi frutti nel corso del 2018: tra gli interventi più rilevanti vanno ricordati il rifacimento di via Santa Maria, la ristrutturazione del Palazzo Pretorio, il recupero dell’ex Caserma dei Carabinieri in piazza Fra Ristoro, la realizzazione, in collaborazione con la soprintendenza, del Museo dei reperti di Gonfienti alla Rocca Strozzi, l’ampliamento della scuola Neruda, l’inizio del percorso per la realizzazione della nuova scuola in via Gramignano, l’avvio dei lavori per la Bretellina di Capalle e l’arrivo dei finanziamenti per la Circonvallazione Ovest”. Tutte opere che erano inserite nel programma triennale delle opere pubbliche 2017. Nonostante la crisi del settore edile siamo riusciti ad attrarre diversi insediamenti ed abbiamo, tuttora, tante partite aperte.

Questa è la situazione reale suffragata da dati e numeri: un numero sul quale è, inoltre, molto importante soffermarsi è quello relativo alla lotta all’evasione fiscale messa in piedi in questi anni: nel 2013 eravamo in grado di recuperare soltanto 570.000 euro all’anno; l’impegno profuso è stato ampio e attualmente, con un incremento costante negli anni, siamo arrivati a recuperare più di 1 milione e 600mila euro soltanto nel 2016 con l’obiettivo di continuare in questa direzione avvalendosi, come per gli ultimi 2 anni, della collaborazione con Anci Toscana e Anci Innovazione con la quale stiamo portando avanti il progetto “Tributi in Toscana”. Nel bilancio 2018 sono, inoltre, inseriti 430.000 euro per il rifacimento di via Buozzi e 525.000 per la riapertura del secondo tratto di via Prunaia. Allo stadio Zatopek nascerà un nuovo impianto, una palestra polivalente, interamente finanziata (700.000 euro) con la vendita delle quote del Comune nelle società partecipate. Nel nuovo programma triennale delle opere pubbliche è stata, inoltre, inserita la Circonvallazione ovest, opera per la quale è molto probabile una realizzazione anticipata. Per quanto riguarda gli investimenti realizzati nel corso del mandato si rimanda alla lettura delle precedenti sezioni di questa pubblicazione. Per concludere, altro impegno importante che ci ha visto protagonisti, è stato sul fronte del sociale: abbiamo mantenuto il livello dei servizi invariato, senza apportare alcun taglio, aumentando la spesa relativa ai trasferimenti alla Società della Salute da 1,5 milioni nel 2014 a 1,7 milioni nel 2016 e nel 2017 c’è stato un ulteriore incremento, nel corso dell’anno, di 132.000. Riconfermato anche l’aumento del contributo affitto del 15%, stabile adesso a 110.000 euro, incrementato ulteriormente nel corso del 2017 fino a 140.000 euro.

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I GRANDI TEMI

Tramvia Nel programma con il quale ci siamo presentati alle elezioni nel 2013 prendevamo l’impegno di lavorare per portare la tramvia a Campi. Abbiamo lavorato in tale direzione e il risultato è che non solo la tramvia ci sarà ma è già attivato l’iter per la sua realizzazione. La prima tratta, dalla stazione Leopolda alle Piagge, è già pronta per la partenza ed i lavori partiranno nei primi mesi dell’anno. Per la seconda tratta, dalle Piagge a via Rucellai passando per San Donnino, si sono già attivati i finanziamenti per la progettazione, che può quindi partire. Il completamento dell’intera opera è previsto per il 2022. Si tratta di un’infrastruttura di grandissimo rilievo, destinata a rivoluzionare la mobilità del territorio e a far crescere la qualità della vita. Ci abbiamo creduto, l’abbiamo perseguita e ora siamo orgogliosi del risultato ottenuto.

Termovalorizzatore La Città Metropolitana ha approvato il progetto e l’autorizzazione a realizzare l’impianto di termovalorizzazione (inceneritore con recupero di energia) dei rifiuti

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previsto a Case Passerini. Il progetto è stato esaminato, come previsto dalla legge, in apposita conferenza di servizi, nella quale il nostro Comune ha espresso la propria contrarietà in quanto delle opere di mitigazione e compensazione previste dal protocollo di intesa stipulato tra gli enti interessati nel 2006 per compensare l’aggravio del carico ambientale comportato dall’impianto non ne è stata realizzata nessuna. In coerenza con la contrarietà espressa abbiamo fatto ricorso al TAR e lo abbiamo vinto. Abbiamo fermato noi quindi il percorso dell’opera: il nostro ricorso è l’unico a cui il TAR ha dato completamente ragione: le altre prospettazioni avanzate dai diversi ricorrenti (comitati, associazioni, ecc.) sono state invece respinte dai giudici. La sentenza del TAR è stata impugnata al Consiglio di Stato e a breve ci sarà la sentenza definitiva. Nel frattempo, passato un anno dalla decisione del TAR senza che nessuna delle opere di compensazione sia stata avviata, abbiamo preso una decisione molto forte: per noi il tempo è scaduto, il termovalorizzatore non si deve più fare. Oggi peraltro è possibile, attraverso una raccolta differenziata spinta e il recupero dei materiali, ridurre al minimo l’esigenza di impianti di termodistruzione per


cui non occorre nella nostra regione costruirne di nuovi. Non si possono realizzare le opere pubbliche venti anni dopo da quando sono state programmate. Dopo la nostra presa di posizione il Presidente della Regione si è espresso in termini vicini ai nostri per cui noi confidiamo che l’impianto non venga più realizzato. Siamo consapevoli che, essendo previsto nel territorio di un altro comune (Sesto Fiorentino) non abbiamo sul piano amministrativo grande possibilità di intervento ma lavoreremo perchè l’impianto non venga realizzato.

Aeroporto Anche per quanto riguarda l’ampliamento dell’aeroporto il nostro punto di riferimento in questi anni è stata la tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini nella consapevolezza che la Piana è già sovraccarica di fun-

zioni e che tutto non può essere collocato in una porzione limitata di territorio. Per questo ci siamo espressi negativamente sul PIT (piano di indirizzo territoriale) della Regione Toscana presentando le nostre osservazioni. Diverse delle nostre osservazioni coincidono con le motivazioni in base alle quali il TAR ha successivamente annullato il piano e coincidono con diversi rilievi mossi dal ministero dell’ambiente, rafforzandoci così nella convinzione della giustezza delle nostre posizioni. Da pochi giorni il ministero dell’ambiente, come riportato da notizie di stampa, ha approvato con decreto la valutazione di impatto ambientale dell’opera. Appena sarà pubblicata la studieremo con attenzione riservandoci di assumere tutte le iniziative necessarie a salvaguardia della salute dei cittadini e della tutela dell’ambiente, per noi valori fondamentali da tutelare.

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