TEST SESSIONS
Rider: NiFe135 Test: Ovo Foto: GoPro Hero6
Misure: 8’10’’x 31” x 4 1/2’’ Volume: 154 l Pinne: Dolphin 8.5 J7 Thruster set Peso: 9,4 kg (+/- 300 g) Prezzo: €
RRD WASSUP 8’10 Foil Quando ci stavamo preparando per affrontare il nostro lungo trip estivo che ci avrebbe portato dalle coste atlantiche della Francia al Portogallo, passando per la costa nord della Spagna, visto lo spazio ridotto a bordo del camper, avevamo bisogno di un paio di tavole tuttofare, per cui quando ci è stato proposto di testare questo nuovo modello di WASSUP Foil 8’10, abbiamo pensato: “Bingo! Abbiamo trovato la tavola giusta da affiancare al NSP Allrounder!”. E in effetti mai parole sono state più azzeccate, perché il WASSUP ha nel suo DNA una serie di opzioni che lo rendono ancora più versatile dell’NSP grazie alla possibilità di un utilizzo anche con la vela come windsurf, e addirittura col foil, vista la presenza di due lunghe scasse US box in carena fatte apposta per agganciare la piastra dei foil da SUP. Anche questa tavola è stata testata a fondo in tutte le condizioni e la risposta è sempre stata al TOP! Lo shape è quello classico del WASSUP, con nose largo e squadrato e poppa più stretta, ma sempre square. La larghezza è sempre quella ormai standard di 31’’ che ormai rappresenta un punto distintivo per questa linea di tavole, sin dall’uscita del primo modello circa 10 anni fa. La distribuzione del volume uniforme da prua a poppa e i bordi abbastanza voluminosi rendono il WASSUP molto stabile in fase di pagaiata e con un’ottima direzionalità. In surfata, specie quando le onde si fanno più ripide, forse un bordo un pelo più 60
fine a poppa avrebbe giovato, ma lo shape corto e compatto della tavola compensa alla grande, permettendo al WASSUP di partire in take off con grande sicurezza e filare giù liscio in surfata, permettendo al rider di fare tutto quello che gli passa per la testa. Il setup della tavola è truster, con US box centrale per la pinna Dolphin 8.5 e due pinnette laterali con attacco Future in materiale composito. Dobbiamo ammettere che durante il nostro trip non abbiamo avuto l’occasione di provare la tavola col foil, ma rimedieremo non appena possibile e vi daremo un nostro feed back. Senza foil, però le due lunghe scasse US Box in carena rischiano di generare un po’ di turbolenza e qualche accenno di cavitazione in fase di discesa delle onde più ripide, quindi il nostro suggerimento è quello di tapparle, anche semplicemente col vecchio metodo di un paio di passate di nastro da pacchi. Concludendo, come tavola SUP e Windsup il Wassup 8’10 si è rivelato l’asso di briscola, permettendoci di entrare in acqua a divertirci sempre, sia con la pagaia che con la vela. L’opzione dell’utilizzo col foil, va ad ampliare ulteriormente le possibilità di utilizzo del Wassup, rendendo questo giocattolo un “must have” per chi è alla ricerca di una tavola unica con cui fare tutto e con soddisfazione quando il vento è leggero, oppure quando il vento non c’è e ci sono le onde, da quelle lunghe e tonde per il foil a quelle più ripide per il SUP.