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LA FAMIGLIA CARISMATICA ORIONINA IN UDIENZA DA PAPA FRANCESCO
from In Famiglia 217
L A F A M I G L I A C A R I S M A T I C A O R I O N I N A
I N U D I E N Z A D A P A P A F R A N C E S C O In Famiglia 216- luglio - dicembre 2021 PAG.22
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“Per favore, che il fuoco non resti solo nel vostro focolare e nelle vostre comunità, e neppure solo nelle vostre opere, ma che possiate ‘gettarvi nel fuoco dei tempi nuovi per il bene del popolo ’” .
(Papa Francesco)
A coronamento del XV Capitolo Generale dei Figli della Divina Provvidenza e in occasione del 150° Anniversario della nascita di San Lugi Orione, sabato 25 giugno 2022, Papa Francesco ha accolto in Udienza nella sala Clementina in Vaticano, i partecipanti al Capitolo e una delegazione della Famiglia Carismatica Orionina.
Dopo aver fatto il suo ingresso nella sala il Santo Padre ha ascoltato il messaggio di saluto dei superiori generali ed ha poi rivolto un discorso a tutti i presenti.
Nel suo discorso il Pontefice ha detto: “Oggi essere discepoli missionari, inviati dalla Chiesa, non è prima di tutto un fare qualcosa, un’attività, ma un’identità apostolica alimentata continuamente nella vita fraterna della comunità religiosa o della famiglia. È importante curare la qualità della vita comunitaria, le relazioni, la preghiera comune: questo è già apostolato, perché è testimonianza”.
Molto interessante anche il richiamo fatto dal Pontefice all’amore nella comunità religiosa e nella famiglia perché "è la conferma dell’annuncio evangelico, è la prova del fuoco". Perciò niente "freddezza, giudizi e pettegolezzi o, peggio, chiacchiericcio, un tarlo che uccide la vita di una comunità".
Il Papa ha infine detto che “gettarsi nel fuoco dei tempi nuovi” richiede di guardare il mondo di oggi da apostoli, cioè con discernimento ma con simpatia, senza paura, senza pregiudizi, con coraggio; guardare il mondo come lo guarda Dio… «Ho osservato la miseria del mio popolo […]. Sono sceso per liberarlo» (Es 3,7-8). Dobbiamo vedere le miserie di questo nostro mondo come la ragione del nostro apostolato e non come un ostacolo".
Francesco ha presentato Maria come esempio di apertura ai nuovi tempi e alle nuove frontiere: "Guardiamo a Maria, Vergine dell’intraprendenza e della premura, che parte in fretta da casa e si mette in strada per andare ad aiutare la cugina Elisabetta. E là, nel servizio, Maria ebbe la conferma del piano della provvidenza di Dio".
Al termine del suo discorso, e per la gioia di tutti i presenti, si è fermato per un saluto e un sorriso a ciascun partecipante e per la foto di gruppo.

