Viva Noi 5

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LA CIVILTÀ ROMANA

L’esercito romano Come hai visto, nei primi secoli la repubblica romana conseguì molte vittorie ed estese notevolmente i suoi domini. Tutto questo fu possibile grazie all’organizzazione del suo esercito e alle macchine da guerra. L’esercito era formato dalle legioni, costituite da 4200 fanti e 3000 cavalieri, e comandate da un console. Tutti i cittadini tra i 17 e i 60 anni potevano far parte dell’esercito, tranne i proletari, perché non potevano permettersi la spesa dell’armatura che era a carico dei soldati. Qui a lato puoi vedere qual era l’equipaggiamento di un soldato romano. La vita militare era dura: i soldati, carichi di tende, attrezzi e armi, facevano lunghe marce. Giunti sul posto, dovevano scavare il fossato di difesa, chiudere con palizzate il castrum, cioè l’accampamento, e montare le tende. Chi non rispettava gli ordini veniva punito severamente.

Elmo di ferro Telo da tenda e picchetti per il montaggio, vanga, zappa, falce

Giavellotto

Tascapane di cuoio con cibo, borraccia, amuleti Corazza a lamine di acciaio

Scudo di legno e cuoio

Tunica corta

Gladio, spada corta con lama robusta

Sandali di cuoio

L’accampamento era quadrato, attraversato da due vie principali a croce: il cardo e il decumano. Le altre strade erano parallele a queste. Alcuni accampamenti divennero colonie, città con edifici e case in muratura.

Sapete spiegarmi perché questa formazione si chiama a «testuggine»? Vi do un piccolo aiuto: la testuggine è la tartaruga, perciò...

Durante l’attacco, veniva adottata la formazione a testuggine: i soldati in seconda linea tenevano gli scudi sulla testa, formando una specie di corazza. 56


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