L’Ellenismo Alessandro Magno ebbe il grande merito di far incontrare la cultura greca con le culture orientali, dando origine a una civiltà più complessa, che fu chiamata ellenistica perché vi dominavano gli elementi culturali greci. L’utilizzo del greco come lingua «internazionale» favorì lo sviluppo delle attività artigianali e commerciali in tutto il Mediterraneo. Fiorirono la scienza, la tecnica, l’arte, la letteratura. Il centro della cultura ellenistica fu Alessandria d’Egitto. La sua biblioteca era famosa in tutto il mondo antico: conteneva ben 500 000 volumi formati da rotoli di papiro. Accanto alla biblioteca c’era un luogo di studio, il Museo. In questo periodo ebbe grande importanza l’educazione. Furono costruite molte scuole; l’anno scolastico si apriva e si chiudeva con solenni cerimonie; le lezioni duravano dall’alba al tramonto. Il ginnasio, l’edificio adibito a palestra, fu utilizzato come luogo dove incontrarsi e discutere con i sapienti del tempo, fare studi e ricerche. Fu proprio nel ginnasio che nacque l’anatomia, cioè la scienza che studia la forma e la struttura del corpo umano.
SCOPRO LE PAROLE Museo: deriva dalle Muse, dee protettrici della poesia e delle arti. Il museo infatti custodisce opere storiche, artistiche, letterarie, scientifiche.
STUDIO E CAPISCO Nella civiltà ellenistica si mescolano la cultura ..................................................... e le culture .................................................................................. Essa viene chiamata così perché ...................................................................................................................................................................................................................
SCOPRO DALLE FONTI Leggi il brano scritto dallo storico greco Diodoro Siculo. «Dopo aver conquistato l’Egitto, Alessandro decise di fondarvi una grande città... Dopo aver diviso il terreno in quartieri secondo tutte le regole, il re diede alla città il nome di Alessandria, derivato dal suo. Essa è tagliata a metà da una grande strada... C’è anche un palazzo reale... Oggi la città è talmente estesa che è la più grande del mondo.»
IL FARO DI ALESSANDRIA Alessandria aveva un faro che illuminava il mare di notte. Esso sorgeva sull’isola di Faro, da cui prese il nome. Era considerato una delle sette meraviglie del mondo antico.
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