L’energia
Riflessione e rifrazione Il metallo, se è abbastanza liscio, è capace di riflettere la luce, ossia di rimandarla indietro, e così pure il vetro, quando viene lavorato a specchio. Anche la luce riflessa viaggia in linea retta. Quando la luce attraversa un mezzo trasparente, il suo percorso viene leggermente deviato, con un angolo differente per ogni materiale. È il fenomeno della rifrazione. Per questo se un oggetto si trova in due diversi mezzi trasparenti, può sembrarti che stia... in posti diversi!
SCOPRO DALLE COSE In quale direzione viene riflessa la luce? Punta la luce di una torcia su uno specchio appoggiato a un foglio. Con una matita segna il percorso del raggio di luce originario e di quello riflesso. Traccia anche una linea perpendicolare allo specchio nel punto in cui arriva il primo raggio e misura i due angoli col goniometro. Che cosa noti?
L’angolo d’incidenza e l’angolo di riflessione sono uguali!
L’aria e l’acqua rifrangono la luce in modo diverso. Così i raggi luminosi provenienti dal cucchiaino creano un’immagine spezzata.
Per scomporre la luce, è sufficiente farla passare attraverso un prisma di vetro: ogni colore, infatti, viene rifratto con un angolo differente.
I colori La luce, che a noi sembra bianca, è in realtà composta da sette colori «fusi insieme»: rosso, arancione, giallo, verde, azzurro, indaco e violetto, i colori dell’arcobaleno. Quando la luce colpisce un corpo opaco, lo vediamo bianco solo se l’oggetto riflette tutte le componenti della luce. Se ne riflette solo una parte, lo vediamo del colore corrispondente: una mela rossa riflette solo il rosso e assorbe tutti gli altri colori, una mela gialla riflette il giallo e così via... Se il corpo assorbe tutta la luce e non riflette nulla, lo vediamo nero. QUANTi MERAViGLiOSi COLORi NEL MONDO iNTORNO A NOi!
GiÀ. E PENSA CHE SONO TUTTi PRODOTTi DALLA LUCE BiANCA!
Le goccioline di pioggia sospese nell’aria dopo un temporale si comportano come tanti prismi e formano l’arcobaleno.
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