L’energia
L’energia cambia forma Le forme di energia, anche se apparentemente diverse, possono trasformarsi l’una nell’altra. Per esempio, quando la corrente elettrica passa attraverso i fili di una lampadina, genera luce (energia radiante) e calore (energia termica). Esaminiamo da questo punto di vista due fenomeni che già conosci: la fotosintesi clorofilliana e i passaggi di stato della materia. La fotosintesi luce (energia radiante) La clorofilla trasforma l’energia radiante che proviene dal Sole in energia chimica. Grazie all’energia della luce, infatti, la pianta unisce atomi di carbonio e molecole d’acqua e costruisce nuove molecole: zuccheri e amidi. Quando mangi frutta o verdura (o la carne di un animale che li aveva mangiati), quell’energia si trasforma ancora: diventa energia muscolare, che ti serve per le tue attività, ed energia termica, che mantiene il tuo corpo caldo.
acqua e sali minerali anidride carbonica
clorofilla
ossigeno zuccheri e amidi (energia chimica)
I passaggi di stato In un solido le molecole stanno vicine e compatte. Se ricevono energia termica, acquistano energia cinetica e si muovono liberamente: ecco spiegato lo stato liquido. Aumentando ancora l’energia termica (e dunque cinetica), le molecole si muovono tanto da separarsi e diventano gas. Ora capisci anche perché, come hai studiato in classe quarta, le sostanze scaldandosi si dilatano, ossia aumentano di volume: più le molecole si muovono, più spazio occupano. L’acqua, come ricorderai, fa eccezione. Quando ghiaccia aumenta di volume perché le sue molecole si dispongono in una struttura cristallina, un po’ più distanti di quando sono allo stato Un cristallo di ghiaccio; sono evidenti gli spazi vuoti.
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