Le civiltà minoica e micenea
SCOPRO DALLE FONTI Dagli affreschi del palazzo di Cnosso si capisce che la società cretese era pacifica e serena. Insieme agli oggetti artistici ritrovati, essi ci danno molte informazioni sulla civiltà minoica. La scrittura All’inizio i Cretesi utilizzavano una scrittura geroglifica, la lineare A, che nessuno è ancora riuscito a decifrare. Gli archeologi hanno invece potuto interpretare una scrittura più semplice utilizzata in seguito, la lineare B. La religione I Cretesi erano politeisti. La divinità più importante era la Grande Madre, dea della fecondità; essi veneravano anche il toro, simbolo della forza della natura.
Le donne cretesi erano eleganti: si truccavano, curavano l’abbigliamento e l’acconciatura, si adornavano con preziosi gioielli. Esse avevano un ruolo importante: spesso sono rappresentate mentre compiono riti religiosi o partecipano a banchetti e giochi acrobatici. La “giostra del toro” Questo famoso affresco proveniente dal palazzo di Cnosso ritrae un gioco sacro con il toro. Gli atleti, ragazzi e ragazze, dovevano afferrare il toro ➊ per le corna e compiere un pericoloso salto acrobatico sul suo dorso. Gli uomini ➋ sono rappresentati con la pelle scura, le donne ➌ con la pelle bianca. Colloca i numeri della didascalia nell’immagine. I tre atleti sono rappresentati in tre diversi momenti dell’esercizio. Descrivi che cosa stanno facendo.
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