I popoli del Mediterraneo
Città e palazzi I Cretesi edificarono sull’isola splendide città, ciascuna con il suo monumentale palazzo reale. A differenza di quelle che hai conosciuto finora, esse non erano circondate da mura: forse i Cretesi si sentivano ben protetti dal mare! Delle città di Festo e Mallia è rimasto poco, ma sono giunte fino a noi le rovine del grandioso palazzo di Cnosso. All’inizio ogni città aveva un governo autonomo. In seguito i principi di Cnosso riunirono le popolazioni dell’isola in un unico regno. I nuovi re furono chiamati Minosse e per questo la civiltà cretese prese il nome di minoica.
SCOPRO DALLE IMMAGINI Il palazzo di Cnosso sorgeva su una collina sviluppandosi su diversi piani collegati da scale e porticati. Aveva più di mille stanze. Ospitava i santuari e gli appartamenti dei funzionari e del re, che era anche sommo sacerdote. C’erano locali adibiti a magazzini, laboratori artigianali e edifici destinati agli spettacoli. Tutto il palazzo era fornito di impianti igienici e fognature. Le sale erano affrescate con dipinti dai vivaci colori che riproducevano piante, animali, gare sportive, personaggi. Riporta sul disegno i numeri delle didascalie.
➊ Laboratorio per tingere i tessuti. ➋ Frantoio. ➌ Laboratorio per la tessitura. ➍ Sala del trono. ➎ Affreschi sulle pareti delle sale. ➏ Una grande scala conduceva nel palazzo.
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SCOPRO LE PAROLE Il palazzo di Cnosso veniva chiamato Labirinto, perché sulle sue pareti erano scolpite le labrys, asce a doppio taglio simbolo del potere del re sacerdote. Poiché il palazzo di Cnosso, con le sue innumerevoli stanze, aveva fama di essere un luogo dove era facile perdere l’orientamento, la parola labirinto ha assunto il significato di...