Le carte meteorologiche Prendiamo da un quotidiano una carta meteorologica: essa mostra lo stato della pressione atmosferica in una data area. Leggiamola e facciamo le nostre previsioni.
i NUMERi SULLE iSOBARE iNDiCANO LA PRESSiONE ATMOSFERiCA iN MiLLiBAR, L’UNiTÀ Di MiSURA USATA iN METEOROLOGiA. SOPRA i 1013 MiLLiBAR LA PRESSiONE È ALTA, SOTTO BASSA.
Le zone di bassa pressione sono indicate con la lettera B.
FUMETTO Meteorologo
A
8 102 4 020 102 1
B
1012
1016
996
1000 992 1016
B 996
1008
1012
1004
Le linee bianche si chiamano isobare e collegano tutti i punti che hanno la stessa pressione.
Una volta molte case avevano sul comignolo un galletto che, ruotando, indicava la direzione del vento.
1020
A
Previsioni Nelle zone B, dove in alta quota si formano le nuvole e a terra arrivano i venti, ci sarà brutto tempo. Possiamo anche ipotizzare il tipo di precipitazione: da pioggerella a tempesta. Dove le linee sono più vicine, infatti, è segno che la pressione varia più rapidamente, dunque i venti soffieranno più veloci!
Le zone di alta pressione sono indicate con la lettera A.
Il pluviometro Quando è prevista pioggia, metti all’aperto un contenitore graduato (può andare bene anche un barattolo di vetro cilindrico con un righello attaccato in verticale). Appena comincia a piovere registra l’ora e dopo un giorno esatto ritira il tuo contenitore. Guarda quanti millimetri di acqua contiene e paragona il tuo risultato con quello riportato dai giornali.
Ecco un vero pluviometro: è molto simile a quello che hai costruito tu.
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