… Dove fa molto caldo Qui siamo nell’ambiente opposto, nel deserto africano, dove le temperature raggiungono di giorno i 50° sopra lo zero. Ma, appena il Sole tramonta, la temperatura scende in poche ore sotto lo zero. In questo mondo di sabbia vivono alcune popolazioni, come i Boscimani, nomadi che si spostano nel deserto del Kalahari alla ricerca della selvaggina e soprattutto di acqua. Sono molto abili nello scoprire le tracce e i nascondigli degli animali e li cacciano con arco e frecce avvelenate (si estrae il veleno di serpenti e ragni). Si procurano l’acqua succhiandola dal terreno con una cannuccia munita di un filtro preparato con una piuma di struzzo e la trasportano in gusci di uova di questo animale. Si riparano in capanne fatte di rami secchi e a volte nei crepacci delle rocce. Vanno in giro seminudi e camminano scalzi sulla sabbia bollente.
LO SAPEVI CHE... Mentre i cacciatori boscimani pedinano la selvaggina, le famiglie li seguono a distanza; appena un animale viene ucciso lo arrostiscono sul fuoco. Se la carne scarseggia, si adattano a nutrirsi di vermi, insetti, lucertole e persino topi.
Ci sono invece popolazioni nomadi, come i Tuareg, che si coprono tutto il corpo con lunghi abiti per difendersi dai raggi del sole e dalla sabbia del Sahara. Lasciano libere solo le mani e una fessura per gli occhi.
… Nel cuore della foresta pluviale Qui siamo nel folto della foresta dell’Amazzonia. La fitta vegetazione nasconde tanti pericoli! Ma anche qui vivono alcuni gruppi di uomini, come gli Indios Yanomami. Si spostano nella foresta in cerca di selvaggina e di pesce, che trafiggono con frecce lanciate da una barca o da riva con un’abilità incredibile. Nelle pause dalla caccia e dalla pesca, disboscano tratti di foresta dove costruire il loro villaggio, e qui coltivano patate, banane e altre piante. Le donne raccolgono i prodotti dell’orto ma anche quelli spontanei, come bacche, frutti e radici medicinali. Quando la terra non è più fertile, si spostano in altre zone della foresta.
LO SAPEVI CHE... L’arma caratteristica degli Indios è la cerbottana, una lunga canna dalla quale si espelle con il fiato una freccia capace di uccidere uccelli e piccoli mammiferi. Viene fabbricata con un tronco sottile di palma lungo 3-4 metri, che viene svuotato del midollo interno. 109