FONOLOGIA
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FONEMI E GRAFEMI
La fonologia (dal greco phoné = suono e lògos = discorso, studio) è la scienza che studia i suoni e i segni grafici, detti rispettivamente fonemi e grafemi. I suoni utilizzati dall’uomo per comunicare sono gli elementi base della lingua; la loro combinazione permette di formare le parole. Si potrebbe pensare che a ogni suono (o fonema) corrisponda un segno (o grafema); in realtà non sempre alla pronuncia corrisponde la scrittura, pensiamo, per esempio, alla lettera c e ai suoi diversi suoni o alla lettera h in alcune voci del verbo avere. Della fonologia fanno parte l’ortoepìa (dal greco orthós = esatto, corretto e épos = parola), che si occupa della corretta pronuncia delle parole, e l’ortografia (dal greco graphé = scrittura), che si occupa della loro corretta grafia. Le regole ortografiche sono il risultato di una consuetudine accettata da tutti, sono cioè una convenzione. Esse possono anche cambiare nel tempo, tuttavia devono sempre essere rispettate. Tutti i suoni che emettiamo vengono prodotti dal passaggio dell’aria attraverso l’apparato fonatorio. L’aria, dai polmoni, arriva alla laringe; qui nasce il suono grazie alla vibrazione delle corde vocali. Il suono viene trasmesso per mezzo della faringe e delle cavità boccali e nasali, che lo amplificano. Spostando la lingua in avanti, verso i denti, o indietro, verso il palato molle, i suoni si modificano. Gli organi dell’apparato fonatorio svolgono, ovviamente, anche altre funzioni (respirazione, masticazione ecc.). I suoni prodotti, ovvero i fonemi, sono circa un centinaio; quelli che adoperiamo per produrre le parole sono solo una trentina. I fonemi si combinano tra loro producendo le parole. I fonemi si possono rappresentare con segni grafici, i grafemi, che permettono la comunicazione scritta. I grafemi sono le lettere, che nel loro insieme, formano l’alfabeto di una lingua.
La fonetica analizza e classifica i suoni del linguaggio e studia come essi vengono prodotti dalla voce umana attraverso gli organi di fonazione. Talvolta tra i suoni di una lingua e la loro rappresentazione con i segni grafici, cioè le lettere, può esserci divergenza. Pensiamo, per esempio, alla s di rosa e di sole: i segni grafici (s) sono gli stessi, ma i suoni sono diversi. La fonetica, per distinguerli anche dal punto di vista grafico, li rappresenta per mezzo di segni che costituiscono l’alfabeto fonetico. I dizionari riportano, racchiusa tra parentesi quadra, la trascrizione fonetica delle parole: rosa [rò-s∫a] con s sonora sole [só-le] con s sorda
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