U6 - I temi della poesia - 14pp (70-83)
13-01-2009
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Novembre Ecco un’altra celebr e poesia di Giovanni Pascoli: è novembr e, ma il poeta, per un attimo, ha la sensazione che sia primavera. Gemmèa l’aria1, il sole così chiaro che tu ricerchi gli albicocchi in fiore, e del prunalbo2 l’odorino amaro senti nel cuore… Ma secco è il pruno3, e le stecchite piante di nere trame segnano il sereno, e vuoto è il cielo4 e cavo al piè sonante sembra il terreno5. Silenzio, intorno: solo, alle ventate, odi lontano da giardini e orti, di foglie un cader fragile. È l’estate, fredda, dei morti. 1 Gemmèa l’aria: l’aria è pulita e nitida come una gemma. 2 prunalbo: biancospino. 3 pruno: rovo. 4 vuoto è il cielo: senza sole. 5 Se si percuote con una scarpa il terr eno ghiacciato, è possibile percepire un suono che lo fa sembrar e vuoto al suo interno.
Comprensione e analisi 1
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Gemmèa l’aria è: una personificazione
una similitudine
una metafora
2
l’odorino amaro è invece una ………………………… Perché? .........................................................................................................................
3
Analizza gli ultimi due versi: quali suoni sono ripetuti? .........................................................................................................................
4
Gli ultimi due versi rappresentano foneticamente il rumore delle foglie: che volano che si staccano dal ramo ormai secche
5
Ci troviamo dunque di fronte a una .........................................................................................................................
Mettiti alla prova