quaderno_1r

Page 30

U2 - La fiaba - 14pp (16-29)

9-01-2009

15:17

Pagina 29

Talora i colori ricorrono anche nei nomi dei personaggi, per sottolinearne le caratteristiche fisiche o il modo di vestire o, ancora, per rimandare a ciò che essi fanno abitualmente. Pensa, per esempio, a Biancaneve, a Barbablù, ma anche a Cappuccetto Rosso e a Cenerentola, che ricorda il colore della cenere del focolare. Inventa un personaggio negativo, un antagonista, e “coloralo” per iscritto, descrivendo il suo aspetto e il modo in cui è vestito. Dagli poi un nome e, se vuoi, disegnalo. Passa ora a un pr otagonista positivo: anche questa volta divertiti a descriverlo e a cer cargli un nome adatto. Che ne dici adesso di farli “entrare” entrambi in una fiaba? Racconta…

*6

Il cibo delle fiabe Spesso nelle narrazioni fiabesche compar e anche il cibo, associato ad aspetti magici. Pensa per esempio alla mela di Biancaneve o alla casetta della strega che Hans e Gretel incontrano nella fiaba dei fratelli Grimm: «Quando furono ben vicini, vider o che la casa era fatta di pane e coperta di focaccia, ma le finestre erano di zucchero trasparente». In un’altra fiaba della celebr e coppia di fratelli, un r e è in grado di capir e il linguaggio degli animali; un servo, vedendo che al termine di ogni pasto il sovrano si faceva ancora servire un piatto misteriosamente coperto, un giorno portò il piatto in camera sua e, preso dalla curiosità, sollevò il coperchio: «…e vide che dentro c’era una serpe bianca. Non poté trattenersi dall’assaggiarla: ne tagliò un pezzettino e se lo mise in bocca. Ma appena lo sfiorò con la lingua, udì dalla finestra uno strano bisbiglio di voci sottili. S’avvicinò alla finestra e s’accorse che erano i passeri, che si raccontavano tutto quel che avevano visto nei campi e nei boschi. A veva assaggiato la serpe e poteva capir e il linguaggio degli animali». Nella fiaba di Giambattista Basile, Pinto Smalto, una ragazza si cr ea da sola il pr oprio innamorato, impastando pasta di mandorla, zucchero, acqua di rosa e profumi. E gli esempi potrebbero essere ancora molti: frutta, legumi, pollame, pesce…, tutto rigorosamente “magico”. Ora tocca a te: utilizzando le caratteristiche che hai visto, inventa e scrivi una fiaba, in cui all’er oe-protagonista venga offerto un cibo particolare, grazie al quale riesce a superar e brillantemente le sue prove.

*7

Giochiamo a carte Per questo gioco sono necessari cartoncini di vari colori, forbici, pennarelli, una riga, una matita, eventualmente un taglierino. Decidi con i tuoi amici a quali colori, tra quelli che avete a disposizione, abbinare i vari elementi della fiaba. Per esempio: er oe-protagonista-rosso; antagonista-blu; aiutante-giallo; tr e prove da superar e-verde; tre mezzi magici-rosa; metamorfosi-bianco. Ritagliate a questo punto dei rettangolini di cartoncino, delle dimensioni di sette centimetri per nove e rifinite bene i bordi. Per aumentare le possibilità di scelta, a ogni elemento devono corrispondere almeno tre carte per ciascun giocatore (se, per esempio, siete in quattr o, ci saranno dodici carte r osse, dodici blu e così via). Alla fine avrete cinque mazzetti di carte di colori diversi, che potr ete anche impreziosire con dei disegni. Dopodiché ciascuno estrae a caso da ogni mucchietto una carta. Quando tutti i giocatori avranno pescato le carte, inizia la gara: ciascuno, con gli elementi che ha a disposizione, inventa e scrive una fiaba. Alla fine sarà una giuria di compagni a decider e, tramite votazione, chi ha vinto.

La fiaba

29


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.
quaderno_1r by ELVIRA USSIA - Issuu