STORIA
ALL’ETÀ DEL RAME
Le prime aree della Penisola Italica interessate dallo sviluppo agricolo e dalla diffusione delle scoperte e delle invenzioni del Neolitico furono le regioni costiere del Sud.
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Influenza greca Influenza fenicia Influenza danubiana Aree interessate al primo sviluppo agricolo (a partire da sud) Linee di diffusione dell’agricoltura
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Lo sviluppo agricolo nel Sud Italia
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Grazie al clima mediterraneo, nei territori pianeggianti lungo le coste del Sud, lo sviluppo agricolo fu rapido e costante e produsse un M A R grande progresso economico. M E La crescita economica fece fiorire l’artigianato Cartagine (in particolare quello delle ceramiche dipinte) e intensificare il commercio marittimo attraverso il Mediterraneo. Nei territori delle attuali regioni Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia sorsero ben presto villaggi agricoli stabili e organizzati, che prosperarono e raggiunsero dimensioni considerevoli. Nel corso di alcuni secoli, le innovazioni agricole e artigianali del Neolitico si propagarono nel Centro della penisola, risalendo lungo le coste tirreniche e adriatiche, mentre nelle zone interne degli Appennini si diffuse la pastorizia.
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DAL NEOLITICO
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I progressi più lenti del Nord Italia Al Nord, lo sviluppo agricolo interessò dapprima le coste liguri, e poi la parte orientale e centrale della Pianura Padana, dove raggiunse i primi rilievi prealpini. A diffondere l’agricoltura e l’artigianato nell’area prealpina e padana orientale contribuirono i contatti con gli abitanti delle regioni situate lungo il Danubio, che spostandosi da Est verso Ovest trasmisero le loro conoscenze. Al Nord, tuttavia, l’allevamento si sviluppò più dell’agricoltura, in primo luogo a causa delle caratteristiche ambientali: il clima più rigido, i territori montuosi inadatti all’agricoltura e le pianure per larghi tratti paludose o coperte da fitte foreste. Nelle alte valli alpine, dove nei boschi abbondava la selvaggina, si continuò a vivere prevalentemente di caccia. Boccale di una civiltà padana del III millennio a.C. e ascia in rame della cultura di Remedello (Brescia).
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