L’ITALIA DAL NEOLITICO ALL’ETÀ DEL FERRO Che cosa accadeva nella Penisola Italica mentre prosperavano le civiltà dei Sumeri e degli Egizi? Chi abitava la Penisola mentre Cretesi, Micenei e Fenici si succedevano nel dominio del Mediterraneo, e mentre i Greci fondavano le pòleis? Gli antichi abitanti italici conobbero quegli altri popoli? Quando? Dove? In che modo?
Reno
OCEANO ATLANTICO
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6000 a.C. circa
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Sardegna
Sicilia
MA R M Creta EDIT ERRANEO Luoghi in cui ebbe inizio la rivoluzione neolitica Linee di diffusione della rivoluzione neolitica
EGITTO
IV millennio a.C. 8000 a.C.
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Il Neolitico, come ricorderai, ebbe inizio in Mesopotamia e nel Vicino Oriente verso l’8000 a.C., con la scoperta e la diffusione dell’agricoltura, e terminò nel corso del IV millennio a.C. con la progressiva diffusione dei metalli. Durante il Neolitico si diffusero anche l’allevamento e le lavorazioni della pietra levigata, della ceramica, dei tessuti e infine del rame. Le innovazioni del Neolitico cambiarono radicalmente il modo di vivere degli uomini, ma per diffondersi in Europa impiegarono diversi secoli e giunsero in Italia (che non si chiamava ancora così) solo duemila anni più tardi. Gli abitanti della Penisola Italica, infatti, vissero principalmente di caccia e di raccolta fino al 6000 a.C. quando, grazie ai contatti avvenuti (probabilmente via mare) con genti dell’Anatolia e della Grecia, appresero le tecniche agricole.
5000 a.C.
4000 a.C.
Fine IV millennio a.C.
3100 a.C.
Fine III millennio a.C.
MESOPOTAMIA E VICINO ORIENTE Diffusione dell’agricoltura
Lavorazione dei metalli
Prime città
Lavorazione del bronzo
Invenzione della scrittura
PENISOLA ITALICA
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Introduzione dell’agricoltura
Lavorazione del rame
Lavorazione del bronzo