SCIENZE
Le ossa
ossa corte
Le ossa dello scheletro possono essere: • lunghe, come l’omero e il femore; • piatte, come la scapola e il bacino; • corte, come le vertebre e le ossa del carpo (polso).
ossa corte del piede
ossa lunghe
tessuto spugnoso
testa del femore ossa piatte
femore
scapola
Le ossa sono costituite principalmente di sali minerali (soprattutto di calcio) che le rendono rigide e compatte. Contengono inoltre l’osseina, una sostanza che le rende elastiche. Nelle ossa lunghe c’è il midollo osseo, che produce e rinnova le cellule del sangue. Puoi rilevare la presenza di sali minerali e osseina con un semplice esperimento.
SPERIMENTO
midollo rosso
vasi sanguigni
tessuto compatto midollo giallo
SUBITO!
Immergi un piccolo osso di pollo in un bicchiere pieno d’aceto. Dopo dieci giorni, estrai l’osso dall’aceto e prova a piegarlo. Che cosa accade? Con un paio di pinze, prendi un secondo piccolo osso e, con l’aiuto di un adulto, tienilo su una fiamma per qualche minuto. Lascia raffreddare e prova a piegarlo. Che cosa accade? Sai spiegare il perché dei due risultati?
Le articolazioni Il punto d’incontro di due ossa diverse si chiama articolazione. Le articolazioni possono essere fisse, semimobili o mobili. suture
articolazione dell’anca
Mobili: consentono movimenti ampi, come quelli di gomito, polso, ginocchio e anca. legamento menisco
Fisse: non permettono movimenti, come accade per le ossa del cranio, collegate da suture.
femore cartilagini articolari
tibia
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Semimobili: permettono movimenti limitati, come quelli di vertebre e costole.
liquido sinoviale
Le ossa delle articolazioni mobili e semimobili sono tenute insieme da tessuti detti legamenti. I movimenti sono agevolati dalla cartilagine elastica che le riveste e dal liquido sinoviale che le lubrifica.