4 Il vecchio mulino Leggi il racconto, poi segna una X sulle risposte esatte.
Finalmente Krabat giunse in un grande prato. Mentre lo percorreva, le nubi si aprirono e si affacciò la luna. Allora egli vide un mulino scuro e minaccioso. Si diresse verso il mulino e trovò la porta d’ingresso chiusa; bussò più volte, ma non ottenne alcuna risposta. Provò allora ad abbassare la maniglia e la porta si aprì. Krabat avanzò nell’ingresso. Tutto era silenzioso e buio, ma in fondo si intravvedeva una piccola luce. Il ragazzo proseguì lungo il corridoio, tastando nel vuoto con le braccia tese davanti a sé. Arrivò a una porta di legno piena di fessure da cui usciva la luce. Fu assalito dalla curiosità e spiò attraverso una delle fessure. Vide una stanza nera, appena illuminata da un’unica candela rossa, incollata su un teschio posato su un tavolo. Dietro sedeva un uomo massiccio, dal viso molto pallido; una benda gli copriva l’occhio sinistro. adatt da O. Preussler, Il mulino dei dodici corvi, Longanesi
• I fatti narrati si svolgono:
di giorno
• L’edificio descritto è:
un castello
• L’ambiente interno è:
silenzioso
di notte una torre illuminato
un mulino rumoroso
buio
• I sensi utilizzati da Krabat durante il suo percorso sono: la vista
il tatto
l’udito
il gusto
l’olfatto
• La descrizione di questi luoghi comunica un senso di: serenità
mistero
allegria
paura
noia
desolazione