U.d.A .
1 • I l tes t o narr ativo
Il vetraio Moser è indignato: – Si tratta sicuramente di un errore, signor Nei racconti gialli, di ispettore! – ribatte vivacemente. solito, il colpevole Poco dopo viene trovata la cassetta sotto il sedile del furgone della vetrecompie un PASSO ria. Il signor Moser, infuriato, si precipita nel laboratorio, dove due FALSO che permette all’investigatore di apprendisti stanno lavorando. Spiega loro il perché della presenza scoprirlo, come in dell’ispettore e li invita a dire la verità. Allora si fa avanti questo caso. l’ispettore: – Tra le dieci e le dieci e venti è avvenuto il furto della cassetta. Signor Visani, che cosa faceva lei a quell’ora? L’apprendista Carlo Visani risponde: – La cosa può sembrare comica, ma ero dal medico. Sono tornato poco prima delle dieci e mezzo, il padrone può confermarlo. L’ispettore si rivolge allora al secondo apprendista: – E lei, signor Costa? Walter Costa abbassa gli occhi sul pavimento grattandosi pensierosamente la testa: – Io non so... ero qui nel laboratorio. Non sono mica un ladro io! Il vetraio Moser cerca di calmarlo e poi chiede all’ispettore: – Ha già stabilito se il denaro e i gioielli si trovano ancora tutti nella cassetta? Forse potrebbe rilevare le impronte digitali. L’ispettore risponde sorridendo: – Grazie, signor Moser, di sicuro c’è ancora tutto. Possiamo risparmiarci la fatica di rilevare le impronte. So già chi è il ladro. W. Eeke, L’uomo in nero, E. El
Sottolinea nel testo la parte in cui il colpevole compie un passo falso.
PER COMPRENDERE Rispondi. • Solo il ladro poteva sapere ciò che conteneva la cassetta, quindi il ladro è... ?
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RIFLETTI SULLA LINGUA
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