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U. dU. A. d. . A . • Itletsetso tpoo epoteictoi c o
L’agnello infurbito Un lupo che beveva in un ruscello vidde, dall’antra parte de la riva, l’immancabbile agnello. – Perché nun venghi qui? – je chiese er lupo. – L’acqua, in quer punto, è torbida e cattiva e un porco ce fa spesso er semicupo. Da me, che nun ce bazzica er bestiame, er ruscelletto è limpido e pulito... L’agnello disse: – Accetterò l’invito quanno avrò sete e tu nun avrai fame. Trilussa (C. A. Salustri)
PER COMPRENDERE Rispondi.
• La morale della poesia La gratitudine è: il cane è più fedele rispetto al gatto. se gli conviene, anche il cane sa essere opportunista.
PENSACI SU! Rispondi sul quaderno. Nella poesia L’agnello infurbito pensi che il lupo volesse essere gentile con l’agnello o aveva altri scopi? Se sì, quali?
Mentre magnavo un pollo, er Cane e er Gatto pareva ch'aspettassero la mossa dell'ossa che cascaveno ner piatto. E io, da bon padrone, facevo la porzione, a ognuno la metà: un po' per uno, senza particolarità. Appena er piatto mio restò pulito er Gatto se squajò. Dico: – E che fai? – Eh – dice – me ne vado, capirai, ho visto ch'hai finito... – Er Cane invece me sartava al collo riconoscente come li cristiani e me leccava come un francobbollo. – Oh! Bravo! – dissi – Armeno tu rimani! Lui me rispose: – Si, perché domani magnerai certamente un antro pollo! Trilussa (C. A. Salustri)
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Scrivi il significato dei termini: – antra; – semicupo; – bazzica. Poi scrivili sul quaderno e confrontali in classe.
La gratitudine
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