Il territorio è prevalentemente montuoso e collinare. L’ Appennino è situato nella parte interna della Campania, inizia con il gruppo montuoso del Matese, a confine con il Molise, continua con l’altopiano dell’Irpinia e, verso sud, con i Monti Picentini, i Monti Alburni e rilievi del Cilento. La vetta più importante è il Monte Miletto (2050 m). Il Vesuvio, che domina il Golfo di Napoli, è uno dei pochi vulcani ancora attivi in Europa. Scendendo lungo la costa si incontra l’ Antiappennino, con i Campi Flegrei.
In questo territorio, costituito da vulcani spenti, sono presenti le “solfatare”, getti di vapore caldi e ricchi di zolfo. Tale zona è nota anche per il bradisismo, cioè il periodico abbassamento o innalzamento del suolo. Le solfatare
Nel territorio della Campania pur essendoci prevalentemente montagne e colline non mancano le pianure ( Pianura campana, Pianura del Sele) in
prevalenza costiere, attraversate dai fiumi Sele e Volturno che sono i principali fiumi della regione. Numerosi sono anche i laghi tra i quali ricordiamo: il lago di Patria, il Lago del Fusaro, il Lago d'Averno ecc.. La Campania è, inoltre, una zona sismica soggetta pertanto a terremoti. 3