La religione Gli Etruschi erano politeisti. Le loro divinità assomigliavano molto a quelle greche e come loro avevano caratteristiche umane: Tinia, paragonabile a Zeus, era il dio principale, Uni corrispondeva a Era, Minerva ad Atena. Attraverso la divinazione i sacerdoti etruschi cercavano di conoscere il volere degli dèi per evitare avvenimenti nefasti: gli àuguri predicevano il futuro osservando il volo degli uccelli, mentre gli arùspici lo Statua del dio egli animali sacrificati, soprattutto leggevano nelle viscere degli Apollo trovata a Veio. nel fegato. La forma del fegato rispecchiava la volta celeste, dimora degli dèi. I modelli di fegato in bronzo, in cui erano segnate le dimore delle varie divinità, erano usati per istruire i giovani arùspici.
Il culto dei morti Convinti che la vita continuasse dopo la morte, gli Etruschi costruivano tombe che sembravano case, perché il defunto ci potesse abitare comodamente. Le pareti erano dipinte e all’interno si trovavano arredi, abiti, gioielli, cibi e oggetti da lavoro. L’atmosfera non era lugubre, perché sulle pareti erano rappresentati banchetti, scene di vita quotidiana, momenti di gioia e divertimento. Le salme erano deposte in sarcofagi di pietra o di terracotta.
METODO DI STUDIO Impara a esporre Utilizzando le seguenti parole chiave, ripeti ciò che hai studiato sulla religione degli Etruschi. ❚ politeisti ❚ caratteristiche umane ❚ divinazione ❚ àuguri e arùspici ❚ necropoli
I luoghi di sepoltura, le necropoli, sorgevano all’esterno della città. Questo affresco della tomba dei Leopardi, a Tarquinia, raffigura un banchetto.
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