Willy Wonka Il signor Willy Wonka era apparso tutto solo dietro il cancello della fabbrica. Che ometto straordinario! Portava una tuba nera in testa. Indossava una giacca a coda di rondine di un bellissimo velluto color prugna. I pantaloni erano verde bottiglia. I guanti grigio perla. In una mano teneva un bel bastone da passeggio dal manico d’oro. Una piccola, elegante barba a pizzetto gli ricopriva il mento. Gli occhi erano di una luminosità meravigliosa. Sem-bravano continuamente sfavillanti e scintillanti. L’allegria e il riso gl’illuminavano il volto. Che aspetto vivace! Appariva così sveglio e pieno di vita! Continuava a fare piccoli scatti con la testa, ammiccando di qua e di là, e cercando di afferrare tutto con gli occhietti vispi e luminosi. La vivacità dei movimenti lo rendeva simile a un vecchio scoiattolo furbo che guizza da un albero all’altro. Roald Dahl, La fabbrica di cioccolato, Salani
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u in gioco!
• Osserva ora l’autoritratto del pittore Giovanni Fattori. Prova a rilevare al primo sguardo i particolari del dipinto. Da quale dettaglio incominceresti la tua descrizione?
Chiave di lettura «TRUCCHI» PER DESCRIVERE Per catturare l’attenzione del lettore, l’autore descrive l’aspetto del personaggio andando sempre a capo tra una frase e l’altra. • Prova a fare il ritratto di Willy Wonka seguendo la traccia offerta dall’autore e aggiungendo quei particolari che la tua immaginazione ti suggerisce.
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UNITÀ 6 • TESTI DESCRITTIVI
ntra nel testo • Il signor Willy Wonka è presentato come un ometto straordinario. Secondo te, che cosa lo rende così straordinario?