Vai alle pagine 24, 25, 26 dell’Atlante dei linguaggi! Poesie di ie ri
Il tuono E nella notte nera come il nulla, a un tratto, col fragor d’arduo dirupo che frana, il tuono rimbombò di schianto: rimbombò, rimbalzò, rotolò cupo, e tacque, e poi rimareggiò rinfranto, e poi vanì. Soave allora un canto si udì di madre, e il moto di una culla. Giovanni Pascoli, Poesie, Mondadori
C
apito tutto?
• Collega con una freccia ogni espressione con il suo significato. fragor arduo dirupo rotolò cupo rimareggiò rinfranto vanì
precipizio pericoloso rumore assordante svanì fece un rumore simile all’onda marina. fece un rumore simile a qualcosa che rotola.
Chiave di lettura PAROLE ONOMATOPEICHE La poesia è ricca di parole onomatopeiche. Ricordi? Sono parole che riproducono i suoni e rumori della realtà, in questo caso del tuono. • Individua nei versi le parole onomatopeiche e sottolineale.
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UNITÀ 4 • TESTI POETICI
P
rova tu! • La poesia può essere divisa in due parti. Nella prima sentiamo il rumore del tuono con tutto il suo fragore, nella seconda soltanto il canto di una mamma e il movimento della culla: evidenzia, in due colori diversi, le due parti. • Come titoleresti la prima parte? E la seconda? Confronta i tuoi titoli in classe.