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Verso le emissioni zero per una Green Mobility

ambiente&territorio A cura della Redazione

TRA PRESENTE E FUTURO, DAL LABORATORIO ALLA STRADA, I NUOVI ORIZZONTI DELL’ENERGIA E DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILE: IL MONDO DELLA RICERCA, DELL’INDUSTRIA E DELLE ISTITUZIONI ANTICIPA LE TECNOLOGIE CHE VERRANNO E LE SOLUZIONI PIÙ AVANZATE PER RIDURRE L’IMPATTO AMBIENTALE

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2019-2020: MENO AUTO E PIÙ MOBILITÀ ALTERNATIVA PER GLI ITALIANI

In un’indagine curata da mUp Research e Norstat per conto di Facile.It su un campione rappresentativo della popolazione nazionale, il 74,7% degli italiani dichiara di essersi impegnato nel 2019 a ridurre l’impatto ambientale derivante dalla mobilità: il 46,1% degli intervistati ha provato a ridurre l’uso dell’auto servendosi dei mezzi pubblici o spostandosi a piedi. Il 19,4%, nell’impossibilità di rinunciare ad auto o ciclomotori, ha deciso di sostituire quelli in proprio possesso con modelli meno inquinanti, mentre il 7% ha fatto ricorso al car sharing. Nell’ambito della mobilità alternativa, si segnala la crescita del monopattino, elettrico o meno, utilizzato nel 2019 dal 5,8 % dei rispondenti. Quasi un Italiano su due ha dichiarato inoltre di voler ridurre ulteriormente l’uso di veicoli a motore: il 12,9% prevede di dotarsi di un nuovo mezzo di trasporto privato meno inquinante, mentre il 24% manifesta l’intenzione di utilizzare con più frequenza i mezzi pubblici o camminare.

DA BEI 25 MILIONI PER LE INFRASTRUTTURE DI RICARICA DEI VEICOLI ELETTRICI

La Banca Europea per gli Investimenti (BEI) ha avviato una collaborazione con BeCharge, un operatore italiano impegnato nello sviluppo della mobilità sostenibile, nell’ambito di un piano di espansione delle infrastrutture di ricarica per la mobilità elettrica su tutto il territorio italiano. Un accordo siglato di recente tra i due soggetti prevede infatti un finanziamento complessivo di 25 milioni di Euro per una durata decennale. La Commissione Europea garantirà il suo sostegno al progetto tramite la “Connecting Europe Facility”(CEF). Tramite questa prima operazione condotta in Italia nell’ambito della “future mobility” in partnership con la Commissione e BeCharge, che sta sviluppando uno dei maggiori network di infrastrutture di ricarica pubblica per veicoli elettrici sul nostro territorio, BEI si propone di rendere più rapido l’accesso a forme di trasporto pulito.

LEGGE DI BILANCIO 2020: LE NOVITÀ IN MATERIA DI TRASPORTI

Il Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022, Legge 27 Dicembre 2019, n° 160, è stato approvato e pubblicato in Gazzetta

ufficiale. Malgrado non coincida con quella che nelle intenzioni del Governo Conte bis sarebbe dovuta essere la svolta per la realizzazione del Green New Deal - una politica ispirata alla battaglia intrapresa da Alexandria Ocasio-Cortez negli Stati Uniti e volta a investire nell’ambiente per creare innovazione e lavoro - la Legge di Bilancio prevede numerose novità in tema di ambiente, territorio ed energia. Per i trasporti, sempre nell’ottica di promuovere il Green New Deal, sono state introdotte misure a livello di green mobility: il rinnovamento delle dotazioni di autoveicoli delle pubbliche amministrazioni dovrà avvenire almeno al 50% tramite l’acquisto o il noleggio di veicoli a energia elettrica o ibrida, oppure alimentati a idrogeno (art. 1, commi 107-109). La prescrizione ha un carattere prevalentemente simbolico, e si propone di incoraggiare anche i cittadini a un cambio di abitudini nell’utilizzo dei mezzi sia privati che in sharing.

A TORINO LA MICROMOBILITÀ IN SHARING

La Città di Torino apre a monopattini elettrici e biciclette a pedalata assistita in sharing: ne circoleranno rispettivamente 4.000 e 2.000 esemplari, circa il doppio rispetto a Milano. Bird, Bitmobility, Circ, Dott, Helbiz, Hive, Lime e Tier sono le otto Società selezionate al momento per il servizio. Ciascuna di esse avrà la possibilità di mettere in circolazione fino a 500 monopattini, con l’obiettivo di arrivare a 4.000 nei mesi successivi, mentre le 2.000 biciclette a pedalata assistita saranno fornite tutte della Helbiz, che è anche la prima Società a portare in Italia i monopattini in sharing e conta già oltre 740.000 sottoscrizioni al suo servizio scaricabile da dispositivi Apple e Android, con quasi 800.000 corse effettuate nel mondo per un totale di oltre 1.300.000 km percorsi. In virtù della partnership strategica con Telepass Pay, Helbiz sarà l’unica Società a proporre una doppia offerta di servizi in sharing, monopattini ed e-bike, due piattaforme di attivazione e gestione del servizio via mobile. Le soluzioni di micro-mobilità Helbiz sono quindi utilizzabili anche attraverso l’app Telepass Pay, che garantisce 30 minuti di utilizzo gratuito per ogni corsa con l’obiettivo di incentivare la green mobility. L’azienda tedesca Circ, già presente in oltre 40 città europee, renderà disponibili i suoi 500 monopattini in diverse aree di Torino, anche in questo caso in combinazione con una app scaricabile da smartphone su PlayStore e Apple Store per la ricerca del mezzo più vicino.

LA SMART MOBILITY NEI PROSSIMI CINQUE ANNI

EY, tra i principali soggetti a livello globale nel campo del knowledge management, ha organizzato a Milano un Convegno sul tema “La mobilità del possibile”, in cui ha presentato i risultati di uno studio sulla smart mobility. Il fenomeno è stato analizzato attraverso le testimonianze di figure manageriali del mondo automotive e rappresentanti delle istituzioni che si sono confrontati sulle trasformazioni in corso, sia dal punto di vista dei consumatori che da quello degli operatori. A livello globale, i risultati dello studio di EY indicano che le transazioni nel campo della mobilità sono state circa 550 negli ultimi sei anni e hanno superato i 200 miliardi di Dollari di valore complessivo, di cui 100 legati alla sharing mobility, 60 alla guida autonoma, 25 alla green mobility e 16 alle auto connesse. Nello specifico dell’Italia, la smart mobility è destinata a coinvolgere 2,4 milioni di cittadini nel prossimo quinquennio: un intervistato su due si dichiara infatti pronto ad acquistare un’auto elettrica oppure ibrida nei prossimi tre anni, mentre il 63% è interessato all’utilizzo di veicoli a guida autonoma. n

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MOBILITÀ SOSTENIBILE

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