Traveller Maggio 2012

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Tutte fé spiagge e fé isole più appetitose def

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-iCavaeTxakoli, vini frizzanti, sono la risposta spagnola allo Champagne.

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erudite,frutti di mare: l'estate l'esta "^1 piatto.

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^UMBRIA


CONDÉ NASTTRAVELLER PER LA REGIONE UMBRIA

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ili UNIONE EUROPEA FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE: l'Europa investe nelle zone rurali

in Regione Umbria

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE PER L'UMBRIA 2 0 0 7 - 2013 MIS313

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E l'univa regione d'I/alia dovv puoi perderti, sbagliare strada e arrivare comunque nel posto che avresti sempre sognalo. I iaggio tra luoghi inediti, chiese, gastronomia, natura selvaggia e paesaggi dell'anima

--^gf Arte, natura, cucina, misticismo. L inconfondibile grazia I dell ABBAZIA DI SAN PIETRO IN VALLE

È una delle più piccole regioni d'Italia, potenzialmente si può attraversare da una parte all'altra in due ore. Eppure, ogni volta che ci torni, capisci che ogni stradina porta a una meta che vorresti vedere e che anche il più piccolo dei paesi è un mondo. Ed è un mondo estremamente variegato: di norma in ogni luogo è nato un santo, c'è sempre un prodotto tipico da acquolina in bocca, un ristorante dove giurerai di tornare, una piazza e una chiesa da copertina di una rivista di viaggio, una vista che ti cattura il cuore. Ci sono pace e grazia. In Umbria, di conseguenza, succede un'altra cosa, che in poche regioni italiane può accadere: giri con l'auto a caso per le strade e scopri paesaggi meravigliosi, pianure di girasoli, forre di fiumi, colline boscose e ovunque deciderai di fermarti, anche in luoghi meno noti, sarai nel posto che avevi sognato.

SONO ARRIVATA A NORCIA la prima volta da sud, partendo dalle Cascate delle Marmore (eccezionali, le più alte d'Europa) e attraversando la Valnerina, anima selvaggia dell'Umbria, e ho respirato l'Italia fatta di natura, di alberi, di acqua, di monasteri medioevali. Norcia è famo-

H duca di Spoieto in Vainer ina. e ini sa per il prosciutto Igp. Non lo diciamo solo noi, gioitalo dell'arte ci avevano già pensato gli antichi romani, che in rnedioevalt*. fatto di cose serie (mangiare e vivere bene) erano maestri e che qui producevano i migliori prosciutNERO NORCIA ti per la capitale. Il procedimento di salagione e conservazione descritto da Catone il Censore nel ia mostra mercato suo De Agri Cultura è molto simile a quello che si del tartufo nero utilizza qui ancora oggi. Ma è soprattutto l'aria pregiato di Nortia secca di questo altipiano a oltre 600 metri che rende il prosciutto speciale, saporito e speziato. Per provarlo basta camminare per le strade del paese ed entrare a caso nelle norcinerie, piene di prosciutti, salametti, salami di cinghiale, verdure sott'olio, creme e tartufi neri, l'altra specialità di Norcia. È chiaro che qui si viene per mangiare, ma basta mettere piede nella piazza per capire il connubio unico tra arte e bien vivre umbro: piccola, silenziosissima, stretta tra la Loggia dei Mercanti, FIOR DI CACIO la basilica di San Benedetto.il portico della Loggia dei Mercanti e la rocca quadrata che si chiama Castellina. La piazza si chiama San Benedetto, di Vallo di Nera, come il santo che nacque qui nel 480 e rivoluzioimo dei borghi più nò la storia, non solo religiosa. Per chi come me belli d'Italia ama il Medioevo, l'Umbria è il luogo dove tutto (fiordicacio.com).


ce, tra colline verdi,con un'elegante cattedrale,una piazza vivace, stradine silenziose, un'atmosfera diffusa di felicità. E un tempo che torna a essere scanIL POZZO DI SAN PATRIZIO

dito dal ritmo giusto. Altro luogo indimenticabile, Orvieto. Anni fa ci andai per un concerto speciale di Umbria Jazz, BB King ballava e suonava davan-

ia Antonio da ivingallo a Os'vìott'j, r a i ì 1527 e il i 537: è profondo ; J, 1 5 metri • ha 248 scalini!

ti alla facciata del Duomo. Un connubio bizzarro, a pensarci, ma che rimane nella testa. La facciata gotica del Duomo è un'altra di quelle apparizioni uniche della storia dell'arte italiana. Ma la città è famosa anche per aspetti più prosaici, come l'Orvieto Bianco Doc, e anche in questo caso, non

I allo di \ era

ZAFFERANO IN MOSTRA

torna, e dove la mistica ha un senso. E non parliamo solo di San Francesco e della sua magnifica (e

-ascia: visite, JcgustìZKJni, McofHn sul tènia

più che famosa) Assisi. Per esempio, guidate a 15 minuti da Norcia per Cascia (dove tra l'altro si produce un formaggio allo zafferano superbo, il Fiore Molle), e in particolare puntate per Roccaporena, lo scoglio verde con un piccolo santuario sulla cima dove Santa Rita andava a pregare: uno

che per fermentare i mosti usavano le grotte tufondato d.ii celti. Ne l!.i chiesa romanica di Sant.; Maria, del 1273. pi>U t'te ammirar; gli affreschi di scuola giottesca.

nascimento Luca Signorelli, autore degli affreschi del Duomo, venne pagato con un vitalizio di 1.000 litri di vino all'anno.Visitate la mostra dedicata al pittore (fino al 26 agosto, mostrasignoreHi.it), e provate anche voi i vini orvietani nelle cantine sotterranee di Palazzo del Gusto, sede dell'Enoteca Regionale dell'Umbria (ilpalazzodelgusto.it prenota-

incontro tra uomo e Dio.Tra le creazioni superbe

zioni per visite al chiostro, alle cantine e degustazione,

della natura (aiutata dall'uomo) c'è la piana di

tei 0763 341818). Per continuare a seguire la se-

Castelluccio. Le lenticchie che si producono qui,

duzione del vino ci sono altre due tappe fonda-

in tutto il mondo (lenticchiacastelluccio.it), ma non è tanto per provarle in loco che bisogna salire fin quassù: è per vedere questo altipiano attorniato dalle montagne e interrotto solo da una stradina che ti catapulta nel mezzo di un mare di fiori e ìppuntaiTserii'o • U\ 6 .il (5 luglio • i<-i U M t i i e rK-llr^ iìiaxze di Perugia ..umbrinjozi.i-om). .'edizioneinvernata, lira 'tny clict-nìbre

facee che si aprono sotto la città, mentre nel Ri-

di quei luoghi dove la natura diventa il perfetto

piccole, buonissime, e marchiate Igp, sono famose

UMBRIA JAZZ

siamo noi a scoprirlo. Lo avevano fatto gli etruschi,

campi verdi. Siamo alle porte del Parco Nazionale dei Monti Sibillini e da qui partono alcuni dei trek-

mentali. A Torgiano ci si ferma per il Museo

lamicale i rMMiotfrn.i, (^ fin bo''g<> in e;*, stellato ricchissimo d'sra • ;

l t.'i-rcntts* o Pretorio.

king più belli in Italia. In circa due ore puoi salire al Monte Vettore, nel cuore degli Appennini, e guardare il resto d'Italia da 2.476 metri.

DUE CITTÀ INDIMENTICABILI. La

} inizio ;(.-nn:ù<i,

prima è Todi, che secondo il professor Richard

:te/. 075 57J?«2|.

vivibile del mondo. E in effetti sembra un'oasi feli-

Levine della U.S. Kentucky University è la città più

A>•'. angelo, 1 • ::- .'rei e- ^tilt -^rdc, :i del in itile lombareki-gneico.


I Ienrv James: «La prima rosa per visitare l'i moria sarà di non

avere fretta, di camminare dappertutto molto lentamente e senza mela e osservare lutto quel che gli occhi incontreranno» dell'Olio (olio.lungarotti.biz) e il Museo del vino, che illustra 5.000 anni di storia con una collezione di oggetti stupefacenti da tutto il mondo, e per provare il doc locale,ilTorgiano (CorsoViuorio Emanuele 31, tei. 075 9880200, vino.lungarotti.biz). Per scoprire il Sagrantino, l'altro doc umbro, si imbocca invece la strada a lui dedicata (stradadelsagrantino.it). Seguendola vedrete Gualdo Cattaneo, Bevagna, Giano dell'Umbra, Castel Ritaldi, Montefalco e vi fermerete nelle cantine che producono con passione i loro vini. Forse sta qui il segreto di questa terra, la passione, che si è espressa in ogni aspetto della vita. Quando arrivate a Montefalco passate dal Museo Civico di San Francesco, per ammirare il ciclo absidale con Storie della vita di San Francesco di Benozzo Gozzoli, del 1452, e sulla controfacciata l'affresco della Natività del Perugino.

SI PARTE PER ILTRASIMENO, un altra faccia della regione, più morbida e dolce. Per arrivarci basta seguire la strada che attraversa le montagne con tante curve e uno scenario unico. Sosta alla Scarzuola: il luogo dove San Francesco si ritirava in preghiera e dove nel Duecento venne costruito un convento, nel Novecento è diventato il teatro di un esperimento d'architettura, mistico e sognante, dell'architetto Tomaso Buzzi, che realizzò templi, torri, fontane e un grande teatro riecheggianti antichi simbolismi (visite tei. 0763 837463). Riprendete il viaggio,consci del fatto che in Umbria non bisogna avere fretta. Qui la vacanza è slow, ed è per questo che, pur se diretti al Trasimeno, vale la pena di fare una deviazione per Città della Pieve, magnifico centro storico rinasci-

mentale diverso da t u t t i , dove ammirare l'Adorazione dei Mogi del Perugino, conservata all'Oratorio di Santa Maria dei Banchi,vedere un'incredibile raccolta di arte contemporanea (ilgiardinodeilauri.it) e partecipare, a ottobre, alla giornata dello Zafferano (tei. 0578 299375).

DEVIAZIONEA BEVAGNA E SPELLO

Mercato delle

Gaite.òal 14 ai 24 giugno a Bevagna, banchetti, antichi mestieri, antiche giostre (ilmercoto dellegaite.it). A Speifo si va a giugno per l'Infiorata, quando per celebrare it Corpus Domini le strade del paese si Hempiono di fiori.

RAFTING E BICI OiSs-tsst; Vìi L j l I U d

e g o m m o n e sui Nera e 5ul fiume Corno. Per vacanze siow in bicicletta {bikeinumbria.it).

GIUNTI ALTRASIMENOgodetevi il relax

LA CORSA DEI CERI igni i i maggio ia 800 anni. Jna grandissima

FONDAZIONE BURRI E u C u u , s t e l l o lo Lutilo dell'artista, on I 28 opere

del lago, le colline morbide, i paesini intatti come Paciano e Panicale, oppure partecipate a un'uscita in barca con i pescatori locali a caccia di carpe, fondazione lucci, persici. La giornata finisce con una grigliata :arri.org, te/. 075 frutto del proprio lavoro (pescatorideltrasimeno. •SS4649). com).Approfittate per assaggiare l'olio extravergine di oliva umbro dop, leggero e saporito. Si produce in tutta la regione, e dal Trasimeno si può imboccare la strada che tocca luoghi di produzione, frantoi tradizionali, agriturismi di qualità e arrivare fino a Trevi, al Museo della Civiltà dell'Olivo (stradaoliodopumbria.it e www.protrevi, com). Noi invece puntiamo a nord est, per entrare TARTUFO BIANCO nell'Alta Umbria. Gubbio è un luogo magico, come : la must la sua Piazza Grande. A Montone, un villaggio -.creato i l , , . • .,•:-.-. fortezza medioevale, c'è un'altra specialità: se finoCitta di Castello ra non avrete saputo resistere al tartufo nero, ora 4-5-6 novembre è tempo di quello bianco. Da provare qui e a itai tufobianco.it). Città di Castello, dove si tiene a novembre una grande mostra mercato. Siamo in un centro colto, FESTIVAL DELLE dove passeggiare tra chiese,palazzi nobiliari,colleNAZIONI ...... ,.-. v zioni d'arte (dalla Fondazione Burri allo Stendardo .inifestazione di ntsica da camera di Raffaello, che da giovane fu a bottega qui). SemCittà di Castello, bra il luogo perfetto per concludere questo tour ài 25 agosto ai 7 alla scoperta della regione, anche se in verità, lo ottembre (festival capirete presto, il viaggio è appena cominciato.

nozioni.com).


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