speciale etichette
Alcuni esempi di applicazioni realizzate da Mida.
Elevati livelli di nobilitazione per il vino Alfredo Pollici titolare di Notarianni
un bell’aspetto e non è semplice inserirlo sulla confezione. Ora l’abbiamo reso invisibile, risolvendo così il problema, e una volta che i consumatori impareranno a conoscerlo diventerà un ausilio preziosissimo in molti ambiti. Pensiamo, ad esempio, ancora al settore farmaceutico, che sui ‘bugiardini’ deve stampare una quantità incredibile di informazioni, in continuo aggiornamento: poterlo pubblicare sul web invece che su carta e renderne immediato l’accesso a tutti rappresenta un tale vantaggio, tanto sul piano economico quanto gestionale, che la sua adozione è inevitabile. Si tratta solo di tempo”. La cosmetica e i canali professionali A fare da apripista al QRcode invisibile, ragiona Boldoni, potrebbe essere il canale professionale. “Di primo acchito, il principale ostacolo all’uso di un codice invisibile è la necessità di farne conoscere l’esistenza a chi dovrà usarlo. Ma se in un supermercato questo potrebbe richiedere la messa in campo di un pesante apparato di annunci e materiali POP, in altre situazioni no. Pensiamo ad esempio alla distribuzione di cosmetici nei canali professionali, dove il 90% della comunicazione è dedicata a spiegare come si usano i prodotti, e all’enorme beneficio che deriva dall’uso del QRcode. Invece che studiare manuali e frequentare corsi di aggiornamento, l’estetista e il parrucchiere accedono in tempo reale ai video tutorial, alle schede postate su Internet e stampabili se e quando serve, a una documentazione sempre rinnovata e aggiornata... E una volta che in un ambito l’uso del QRcode diventerà ovvio e naturale, la sua diffusione avverrà naturalmente, per passaparola, e sarà virale”.
Cosa vi chiede il mercato dell’etichettatura oggi e come si va orientando? Quali i settori di sbocco più vivaci? E le aree geografiche? La nostra azienda è specializzata nella produzione per il mercato vinicolo, abbiamo quindi meno visibilità diretta su altri mercati. Il mercato vinicolo, che continua a vivere trend positivi, ci chiede di contribuire a massimizzare la percezione di valore che il consumatore finale ha del prodotto. Ogni elemento che possa rendere le etichette attrattive e preziose è apprezzato, così come tutto ciò che stimola sensorialmente il consumatore; tuttavia bisogna saper raggiungere livelli elevati di nobilitazione anche nelle piccole produzioni e senza perdere in termini di qualità e velocità, elementi che il mercato considera quasi scontati… Con che parco macchine operate - e in quali nuovi impianti intendete investire? Pensate che oggi sia necessario operare con più tecnologie di stampa o che sia meglio focalizzarsi su una sola? In Notarianni impieghiamo macchine a bobina offset, digitali e serigrafiche con luci comprese tra i 330 e i 430 mm. Abbiamo appena investito in una ibrida offset con gruppi flexo e seri che per il momento è unica al mondo. Con buona probabilità il prossimo investimento sarà nel digitale, tecnologia che utilizziamo ormai da 20 anni poiché siamo partiti nel ‘97 con una Indigo Omnius. Più in generale, le tecnologie di cui un’azienda deve dotarsi dipendono dal mercato di sbocco, ma nella maggior parte dei casi oggi le esigenze dei clienti sono talmente complesse che è difficile soddisfarle in un solo modo. Qual è, in percentuale, il vostro fatturato nel labeling e nelle eventuali altre linee di prodotto? Che servizi aggiuntivi offrite ai vostro clienti oltre alla stampa? In che direzione state orientando lo sviluppo dell’azienda? Riguardo ai nuovi investimenti, contate sull’ “iperammortamento”? Il nostro business è costituito quasi al 100% da etichette. Abbiamo sviluppato negli anni una conoscenza profonda della filiera produttiva del cliente e stabilito relazioni con gli altri operatori, a partire dai produttori di linee di imbottigliamento, macchine etichettatrici e bottiglie. Forniamo quindi una consulenza completa per supportare il cliente dalla fase della progettazione creativa all’applicazione. Le strategie di crescita dell’azienda poggiano su quattro pilastri fondamentali: • lo sviluppo del business tramite il potenziamento dell’attiOgni elemento che possa impreziosire le etichette è apprezzato, come tutto ciò che stimola sensorialmente il consumatore.
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